• Allievi Provinciali GIR.A
  • Sancat
  • 0 - 1
  • Rignanese


SANCAT: Ermini, Fantoni, Sciammaccca (69' Saccomanno), Bongiovanni, Dini (43' Sabatini), Bonaffini (58' Nicchi), Ricci, Matteuzzi (75' Marra), Carretti (67' Castillo), Fucile (53' Gardhewage), Taddei (78' Zecchi). All.: Franco Brazzini.
RIGNANESE: Franceschini, Picchioni, Fagioli (75' Innocenti), Ciapetti, Carbonai, Iacopozzi, Bianchi (29'Natale), Molinu, Venuti, Spanu, Sereni (48' Arnetoli). A disp.: Fergola, Cassarà, Avrami, Gambi. All.: Emanuele Iacopozzi.

ARBITRO: Francesco Fiorenzoni, sez. Firenze.

RETE: 55' Venuti.



C'è spazio per ogni genere di emozione al Romagnoli di Via della Torre in occasione di Sancat-Rignanese: timidezza, convinzione, sconforto, fiducia ed una discreta dose di intraprendenza da parte di entrambe le formazioni fanno da cornice ad una delle gare più entusiasmanti dell'intero finesettimana del Girone A. La Rignanese si presenta a Firenze con un unico risultato a disposizione: la vittoria. I ragazzi di Mister Brazzini, invece, impostano la propria gara in ottica più conservatrice, mancando forse in qualche circostanza di troppo nel coraggio necessario per far male ad una compagine tanto organizzata quanto quella neroverde. Sono gli ospiti, come da previsione, a dettare i ritmi sin dai primissimi minuti di gioco: i difensori centrali non scaraventano mai via la sfera, e capitan Molinu si abbassa spesso e volentieri a dargli man forte per smistare il gioco. La Sancat fatica a star dietro ai fraseggi avversari, e paga in termini di lucidità le conseguenza di un pressing poco organizzato quando si trova a dover costruire la fase offensiva. La prima occasione del match consiste in un insidiosissimo calcio di punizione battuto da Spanu: Ermini, ben posizionato, respinge senza troppe difficoltà. Alla mezz'ora si vedono in avanti, per la prima volta, anche i padroni di casa: Taddei va a contrasto con Franceschini in uscita facendo carambolare la palla sui piedi di Fucile, che fallisce clamorosamente l'appuntamento con il gol sparando alto il più classico dei rigori in movimento. In chiusura di primo tempo Ermini, chiamato all'intervento sulla conclusione a botta sicura di Venuti, deve superarsi ancora una volta per mantenere il punteggio invariato. Si chiude senza reti, dunque, un primo tempo sicuramente più a stampo Rignanese. Dopo una decina di minuti dall'inizio della ripresa, però, sono proprio i gialloblù (per l'occasione in tenuta bianca) a conquistarsi un'ottima chance per passare in vantaggio: Taddei rincorre un pallone proveniente dalle retrovie fino a trovarsi nell'area di rigore avversaria, si fa scudo con il corpo per girarsi e, una volta posizionatosi con le spalle alla porta, viene atterrato in piena area di rigore da Carbonai. Sul dischetto si presenta un Fucile ancora visibilmente giù di tono per il gol sbagliato nel primo tempo. Il suo destro, debole e impreciso, si spegne sul fondo tra il malcontento generale dei presenti. Un paio di minuti più tardi, al 53', lo stesso Fucile chiede di essere sostituito a Mister Brazzini: al suo posto Gardhewage. Gol sbagliato, gol subito: è dura la legge del calcio. Così, al 55', la Rignanese ingrana la quarta e mette il pesantissimo sigillo sulla gara. La firma, quella di Venuti, è la stessa che aveva affondato il Bagno a Ripoli appena una settimana fa. Il dubbio, mai come in questo caso, è quello del Gol-Non Gol: il mancino del 9 neroverde sbatte contro la traversa per poi entrare e uscire dalla linea di porta in un men che non si dica. Fiorenzoni, dal canto suo, non ha dubbi: è 1-0, e lo sarà fino all'85'. Mister Brazzini tenta disperatamente di invertire le sorti della gara buttando nella mischia tutti i giocatori a sua disposizione, ma c'è davvero poco da fare: la Rignanese amministra alla perfezione il gol di vantaggio, e nonostante un finale di gara decisamente carico di tensione non fatica più di tanto a contenere le smarrite offensive dei padroni di casa. Così, al termine dei cinque minuti di recupero assegnati dal direttore di fara, i ragazzi di Mister Iacopozzi si issano in testa al Girone A a braccetto con Reggello, Sales e Pontassieve. Rimane invece a quota uno la Sancat, oggettivamente qualche gradino più in basso rispetto agli avversari di giornata.
Calciatoripiù
: apprezzabile il lavoro svolto in fase di costruzione da Molinu tra gli ospiti, così come quello di Venuti dalla trequarti in su. Gara in chiaroscuro, invece, quella condotta dai padroni di casa: si distinguono Dini ed Ermini.

Simone Torricini SANCAT: Ermini, Fantoni, Sciammaccca (69' Saccomanno), Bongiovanni, Dini (43' Sabatini), Bonaffini (58' Nicchi), Ricci, Matteuzzi (75' Marra), Carretti (67' Castillo), Fucile (53' Gardhewage), Taddei (78' Zecchi). All.: Franco Brazzini.<br >RIGNANESE: Franceschini, Picchioni, Fagioli (75' Innocenti), Ciapetti, Carbonai, Iacopozzi, Bianchi (29'Natale), Molinu, Venuti, Spanu, Sereni (48' Arnetoli). A disp.: Fergola, Cassar&agrave;, Avrami, Gambi. All.: Emanuele Iacopozzi.<br > ARBITRO: Francesco Fiorenzoni, sez. Firenze.<br > RETE: 55' Venuti. C'&egrave; spazio per ogni genere di emozione al Romagnoli di Via della Torre in occasione di Sancat-Rignanese: timidezza, convinzione, sconforto, fiducia ed una discreta dose di intraprendenza da parte di entrambe le formazioni fanno da cornice ad una delle gare pi&ugrave; entusiasmanti dell'intero finesettimana del Girone A. La Rignanese si presenta a Firenze con un unico risultato a disposizione: la vittoria. I ragazzi di Mister Brazzini, invece, impostano la propria gara in ottica pi&ugrave; conservatrice, mancando forse in qualche circostanza di troppo nel coraggio necessario per far male ad una compagine tanto organizzata quanto quella neroverde. Sono gli ospiti, come da previsione, a dettare i ritmi sin dai primissimi minuti di gioco: i difensori centrali non scaraventano mai via la sfera, e capitan Molinu si abbassa spesso e volentieri a dargli man forte per smistare il gioco. La Sancat fatica a star dietro ai fraseggi avversari, e paga in termini di lucidit&agrave; le conseguenza di un pressing poco organizzato quando si trova a dover costruire la fase offensiva. La prima occasione del match consiste in un insidiosissimo calcio di punizione battuto da Spanu: Ermini, ben posizionato, respinge senza troppe difficolt&agrave;. Alla mezz'ora si vedono in avanti, per la prima volta, anche i padroni di casa: Taddei va a contrasto con Franceschini in uscita facendo carambolare la palla sui piedi di Fucile, che fallisce clamorosamente l'appuntamento con il gol sparando alto il pi&ugrave; classico dei rigori in movimento. In chiusura di primo tempo Ermini, chiamato all'intervento sulla conclusione a botta sicura di Venuti, deve superarsi ancora una volta per mantenere il punteggio invariato. Si chiude senza reti, dunque, un primo tempo sicuramente pi&ugrave; a stampo Rignanese. Dopo una decina di minuti dall'inizio della ripresa, per&ograve;, sono proprio i giallobl&ugrave; (per l'occasione in tenuta bianca) a conquistarsi un'ottima chance per passare in vantaggio: Taddei rincorre un pallone proveniente dalle retrovie fino a trovarsi nell'area di rigore avversaria, si fa scudo con il corpo per girarsi e, una volta posizionatosi con le spalle alla porta, viene atterrato in piena area di rigore da Carbonai. Sul dischetto si presenta un Fucile ancora visibilmente gi&ugrave; di tono per il gol sbagliato nel primo tempo. Il suo destro, debole e impreciso, si spegne sul fondo tra il malcontento generale dei presenti. Un paio di minuti pi&ugrave; tardi, al 53', lo stesso Fucile chiede di essere sostituito a Mister Brazzini: al suo posto Gardhewage. Gol sbagliato, gol subito: &egrave; dura la legge del calcio. Cos&igrave;, al 55', la Rignanese ingrana la quarta e mette il pesantissimo sigillo sulla gara. La firma, quella di Venuti, &egrave; la stessa che aveva affondato il Bagno a Ripoli appena una settimana fa. Il dubbio, mai come in questo caso, &egrave; quello del Gol-Non Gol: il mancino del 9 neroverde sbatte contro la traversa per poi entrare e uscire dalla linea di porta in un men che non si dica. Fiorenzoni, dal canto suo, non ha dubbi: &egrave; 1-0, e lo sar&agrave; fino all'85'. Mister Brazzini tenta disperatamente di invertire le sorti della gara buttando nella mischia tutti i giocatori a sua disposizione, ma c'&egrave; davvero poco da fare: la Rignanese amministra alla perfezione il gol di vantaggio, e nonostante un finale di gara decisamente carico di tensione non fatica pi&ugrave; di tanto a contenere le smarrite offensive dei padroni di casa. Cos&igrave;, al termine dei cinque minuti di recupero assegnati dal direttore di fara, i ragazzi di Mister Iacopozzi si issano in testa al Girone A a braccetto con Reggello, Sales e Pontassieve. Rimane invece a quota uno la Sancat, oggettivamente qualche gradino pi&ugrave; in basso rispetto agli avversari di giornata. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: apprezzabile il lavoro svolto in fase di costruzione da <b>Molinu </b>tra gli ospiti, cos&igrave; come quello di <b>Venuti </b>dalla trequarti in su. Gara in chiaroscuro, invece, quella condotta dai padroni di casa: si distinguono <b>Dini </b>ed <b>Ermini</b>. Simone Torricini




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