• Giovanissimi Provinciali
  • Falterona
  • 1 - 2
  • Union Team Chimera Arezzo


FALTERONA: Acciai, Dattile, Trefas, Minucci, Ferro, Paggetti, Hoxaj, Simon, Spignoli, Vargiu, Cungi. A disp: Vagnoli, Ugolini, Dominici, Milli. All.: Alessandro Grassi.
U.T.CHIMERA: Rossi, Raiola, Mattesini, Peruzzi, Bacci, Lunghi, Pasqui, Buliuta, Squarcialupi, Beoni, Rosai. A disp: Furnari, Daveri, Fagnoni, Iacobelli, Polvani, Turchi, Morelli. All.: Marco Santini.

ARBITRO: Radicchi di Arezzo

RETI: Spignoli, Beoni, Squarcialupi.



Battuta di arresto per i giovanissimi di mister Grassi che incassano contro l'UT Chimera la prima sconfitta casalinga, cocente quanto il sole settembrino che ha illuminato la giornata. Un UT Chimera convincente che domina gran parte della partita, per possesso palla, occasioni e calcio giocato, costringendo la squadra di casa, poco precisa e spesso nervosa, a correre ai ripari.
Fischio di inizio, pochi minuti di studio, poi al 6' l'UT Chimera subito pericoloso: a centrocampo, Pasqui lavora un buon pallone e mette in profondità per l'accorrente Beoni che taglia centralmente la difesa e, mentre sta per presentarsi, tutto solo, davanti ad Acciai, è Trefas, in scivolata, a sventare il pericolo allontanando la sfera. Il Falterona gioca per lo più con lanci lunghi verso la coppia Vargiu-Spignoli e solo raramente il centrocampo riesce a dare geometria alla manovra. Per le due punte questi palloni alti non sono facilissimi da giocare specie contro una difesa ospite piuttosto solida fisicamente, tuttavia in due-tre circostanze riescono a rendersi pericolosi ed in una di queste arriva il gol del vantaggio. Al 17' Vargiu vince un contrasto, va via centralmente e libera per il tiro Spignoli che non si fa pregare ed infila la palla, alle spalle di Rossi, sul palo lontano. Il vantaggio dei locali però dura poco e, complice il calo di ritmo, che con il trascorrere dei minuti li vede lenti ed incapaci di offendere, al 33', Beoni, servito da Squarcialupi, mette a segno l'uno a uno, con questo risultato si va all'intervallo. Al rientro dagli spogliatoi la differenza tra le due compagini è ancora maggiormente visibile. L'UT Chimera ha il completo controllo del terreno di gioco mentre il Falterona sparisce letteralmente dal campo, tanto che al 10' arriva il colpo del ko con Squarcialupi che preso il possesso della palla, dribbla un paio di avversari, sulla sua strada e, di piatto la piazza sotto la traversa. Il Falterona ci prova e tenta di riaprire i giochi ma tutto è vano e poi ci pensa il caso, equo per definizione: nei minuti di recupero, in una delle rare azioni in profondità, un giocatore di casa viene atterrato all'interno dell'area ospite, il direttore di gara decreta la massima punizione, il calcio dagli undici metri viene affidato a Simon che batte forte ed angolato, ma Rossi superstar vola e para il penalty. Al triplice fischio il risultato resta fisso sull'1 a 2. Visto l'andamento della gara è difficile attribuire meriti o demeriti, è tutto merito dell'UT Chimera e della sua costante pressione offensiva che minuto dopo minuto ha reso inevitabile il crollo del muro difensivo del Falterona o, almeno parzialmente, buona parte del demerito va attribuito al Falterona che non è stato più capace di proseguire nella strategia di gioco che aveva efficacemente impostato nel primo tempo? Alle prossime gare la risposta.

Paul FALTERONA: Acciai, Dattile, Trefas, Minucci, Ferro, Paggetti, Hoxaj, Simon, Spignoli, Vargiu, Cungi. A disp: Vagnoli, Ugolini, Dominici, Milli. All.: Alessandro Grassi.<br >U.T.CHIMERA: Rossi, Raiola, Mattesini, Peruzzi, Bacci, Lunghi, Pasqui, Buliuta, Squarcialupi, Beoni, Rosai. A disp: Furnari, Daveri, Fagnoni, Iacobelli, Polvani, Turchi, Morelli. All.: Marco Santini.<br > ARBITRO: Radicchi di Arezzo<br > RETI: Spignoli, Beoni, Squarcialupi. Battuta di arresto per i giovanissimi di mister Grassi che incassano contro l'UT Chimera la prima sconfitta casalinga, cocente quanto il sole settembrino che ha illuminato la giornata. Un UT Chimera convincente che domina gran parte della partita, per possesso palla, occasioni e calcio giocato, costringendo la squadra di casa, poco precisa e spesso nervosa, a correre ai ripari.<br >Fischio di inizio, pochi minuti di studio, poi al 6' l'UT Chimera subito pericoloso: a centrocampo, Pasqui lavora un buon pallone e mette in profondit&agrave; per l'accorrente Beoni che taglia centralmente la difesa e, mentre sta per presentarsi, tutto solo, davanti ad Acciai, &egrave; Trefas, in scivolata, a sventare il pericolo allontanando la sfera. Il Falterona gioca per lo pi&ugrave; con lanci lunghi verso la coppia Vargiu-Spignoli e solo raramente il centrocampo riesce a dare geometria alla manovra. Per le due punte questi palloni alti non sono facilissimi da giocare specie contro una difesa ospite piuttosto solida fisicamente, tuttavia in due-tre circostanze riescono a rendersi pericolosi ed in una di queste arriva il gol del vantaggio. Al 17' Vargiu vince un contrasto, va via centralmente e libera per il tiro Spignoli che non si fa pregare ed infila la palla, alle spalle di Rossi, sul palo lontano. Il vantaggio dei locali per&ograve; dura poco e, complice il calo di ritmo, che con il trascorrere dei minuti li vede lenti ed incapaci di offendere, al 33', Beoni, servito da Squarcialupi, mette a segno l'uno a uno, con questo risultato si va all'intervallo. Al rientro dagli spogliatoi la differenza tra le due compagini &egrave; ancora maggiormente visibile. L'UT Chimera ha il completo controllo del terreno di gioco mentre il Falterona sparisce letteralmente dal campo, tanto che al 10' arriva il colpo del ko con Squarcialupi che preso il possesso della palla, dribbla un paio di avversari, sulla sua strada e, di piatto la piazza sotto la traversa. Il Falterona ci prova e tenta di riaprire i giochi ma tutto &egrave; vano e poi ci pensa il caso, equo per definizione: nei minuti di recupero, in una delle rare azioni in profondit&agrave;, un giocatore di casa viene atterrato all'interno dell'area ospite, il direttore di gara decreta la massima punizione, il calcio dagli undici metri viene affidato a Simon che batte forte ed angolato, ma Rossi superstar vola e para il penalty. Al triplice fischio il risultato resta fisso sull'1 a 2. Visto l'andamento della gara &egrave; difficile attribuire meriti o demeriti, &egrave; tutto merito dell'UT Chimera e della sua costante pressione offensiva che minuto dopo minuto ha reso inevitabile il crollo del muro difensivo del Falterona o, almeno parzialmente, buona parte del demerito va attribuito al Falterona che non &egrave; stato pi&ugrave; capace di proseguire nella strategia di gioco che aveva efficacemente impostato nel primo tempo? Alle prossime gare la risposta. Paul




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