• T.Lorentini - Giov.B GIR.D
  • Rapolano Terme
  • 0 - 0
  • Olmoponte Arezzo


RAPOLANO T.: Gennai, Pazzaglia, Hilla, Bossini, Cerrone, Ettoufi, Cortonesi, Marcocci, Bischeri, Marcocci, De Santis, Pistella. A disp.: Maina, Maffei. All.: Mucciarelli.

OLMOPONTE: Chini, Giuliani, Cristiano, Sbragi N., Sbragi G., Cassini, Mancagli, Lipparini, Giuliani, Moretti, Biliotti. A disp.: Carbone, Buoncompagni, Zemke, Spadini, Casucci. All.: Locci.



Finisce con un pareggio a reti bianche lo scontro tra Rapolano e Olmo Ponte, al termine di una partita che comunque ha regalato sussulti ed emozioni. Partono forte i padroni di casa che già al 3' avrebbero un' occasione con Pistella: il tiro dell'attaccante termale è però ben neutralizzato da Chini. Risponde al 10' l'Olmo Ponte con un tiro da posizione ravvicinata di Biliotti su cui Gennai si supera. Ma è il Rapolano a fare la partita, con i ragazzi di Mucciarelli che occupano costantemente la metà campo avversaria e, da parte sua, l'Olmo Ponte si difende con ordine, lasciando poco spazio agli attacchi rapolanesi. Il Rapolano però, nella seconda metà della prima frazione di gioco va più volte vicino al gol: prima ci prova Cerrone che però scivola al momento di impattare la sfera e l'occasione sfuma; poi è ancora Cerrone che suggerisce per Pistella che conclude debolmente e il portiere ospite può parare. Pistella ci riprova poco dopo con una punizione che Chini devia sopra la traversa. L'occasione più ghiotta per i termali arriva però al 30' quando Cerrone suggerisce per Marcocci bravo a battere Chini con un bel diagonale di sinistro: la conclusione dell'esterno rapolanese però attraversa tutto lo specchio e si perde sul fondo senza che Pistella e De Santis riescano a trovare una deviazione vincente. La ripresa viene giocata sulla falsariga del primo tempo con ancora il Rapolano a fare la partita: al 3' tiro dal limite di Cerrone che finisce fuori di pochissimo, mentre al 6' una conclusione al volo di Pistella viene ribattuta in corner. All'11', una combinazione tra i due libera Cerrone in mezzo all'area ma la sua conclusione è debole e il portiere può bloccare. Dopo un avvio sprint dei rapolanesi, viene fuori la maggiore fisicità dell'Olmoponte, anche se la compagine aretina non riesce a creare grandi azioni da gol: la gara si trasforma pertanto in una dura lotta a centrocampo senza che nessuna delle sue squadre riesca a esprimere un netto predominio sull'altra. Nel recuperò però, il Rapolano tenta invano di sfoderare il colpo del ko e i tre minuti di recupero assegnati dal direttore di gara sono avvincenti come non mai. Al 32' Pistella, ben imbeccato da Cortonesi, batte a rete con un potente diagonale di destro ma la sua conclusione va fuori di pochissimo. Passa un minuto ed il Rapolano si divora un'occasione colossale: Pistella mette al centro dalla destra ma, a un metro dalla porta, De Santis e Cerrone si disturbano per l'eccessiva foga di concludere a rete e la palla finisce alta. La partita finisce qui e al triplice fischio finale sono molte le recriminazioni per la squadra di Mucciarelli che, pur esprimendo una gran mole di gioco, è mancata di freddezza e lucidità sotto porta. Buona comunque anche la prestazione dell'Olmo Ponte di Locci che si è difeso con ordine al cospetto di un avversario di tutto rispetto.

GIOCATORE PIÙ: Schierato in attacco per la prima volta dal suo mister, Cerrone ha risposto alla grandissima. Giocatore di grande fisicità, ha protetto molte palle facendo salire la squadra, ha spizzato palloni importanti di testa ed è arrivato molte volte al tiro. Peccato che ancora manchi della dovuta cattiveria in fase conclusiva, ma quella arriverà con il tempo e con l'esperienza. Per il Rapolano premiamo anche la prestazione del portiere Gennai, perché i grandi portieri si fanno vedere quando sono poco impegnati e lui, nelle poche occasioni create dall'Olmo Ponte si è sempre fatto trovare prontissimo, anche in fase di uscita. Per l'Olmo Ponte si sono distinti Giacomo Sbragi e Biliotti. Il primo è un autentico leader difensivo, sempre pronto e sempre attento in fase di chiusura. Il secondo è l'anima dell'attacco della compagine aretina. In questa partita si è dibattuto in ogni modo possibile effettuando un grande lavoro per la sua squadra.

Andrea Frullanti RAPOLANO T.: Gennai, Pazzaglia, Hilla, Bossini, Cerrone, Ettoufi, Cortonesi, Marcocci, Bischeri, Marcocci, De Santis, Pistella. A disp.: Maina, Maffei. All.: Mucciarelli. <br >OLMOPONTE: Chini, Giuliani, Cristiano, Sbragi N., Sbragi G., Cassini, Mancagli, Lipparini, Giuliani, Moretti, Biliotti. A disp.: Carbone, Buoncompagni, Zemke, Spadini, Casucci. All.: Locci. Finisce con un pareggio a reti bianche lo scontro tra Rapolano e Olmo Ponte, al termine di una partita che comunque ha regalato sussulti ed emozioni. Partono forte i padroni di casa che gi&agrave; al 3' avrebbero un' occasione con Pistella: il tiro dell'attaccante termale &egrave; per&ograve; ben neutralizzato da Chini. Risponde al 10' l'Olmo Ponte con un tiro da posizione ravvicinata di Biliotti su cui Gennai si supera. Ma &egrave; il Rapolano a fare la partita, con i ragazzi di Mucciarelli che occupano costantemente la met&agrave; campo avversaria e, da parte sua, l'Olmo Ponte si difende con ordine, lasciando poco spazio agli attacchi rapolanesi. Il Rapolano per&ograve;, nella seconda met&agrave; della prima frazione di gioco va pi&ugrave; volte vicino al gol: prima ci prova Cerrone che per&ograve; scivola al momento di impattare la sfera e l'occasione sfuma; poi &egrave; ancora Cerrone che suggerisce per Pistella che conclude debolmente e il portiere ospite pu&ograve; parare. Pistella ci riprova poco dopo con una punizione che Chini devia sopra la traversa. L'occasione pi&ugrave; ghiotta per i termali arriva per&ograve; al 30' quando Cerrone suggerisce per Marcocci bravo a battere Chini con un bel diagonale di sinistro: la conclusione dell'esterno rapolanese per&ograve; attraversa tutto lo specchio e si perde sul fondo senza che Pistella e De Santis riescano a trovare una deviazione vincente. La ripresa viene giocata sulla falsariga del primo tempo con ancora il Rapolano a fare la partita: al 3' tiro dal limite di Cerrone che finisce fuori di pochissimo, mentre al 6' una conclusione al volo di Pistella viene ribattuta in corner. All'11', una combinazione tra i due libera Cerrone in mezzo all'area ma la sua conclusione &egrave; debole e il portiere pu&ograve; bloccare. Dopo un avvio sprint dei rapolanesi, viene fuori la maggiore fisicit&agrave; dell'Olmoponte, anche se la compagine aretina non riesce a creare grandi azioni da gol: la gara si trasforma pertanto in una dura lotta a centrocampo senza che nessuna delle sue squadre riesca a esprimere un netto predominio sull'altra. Nel recuper&ograve; per&ograve;, il Rapolano tenta invano di sfoderare il colpo del ko e i tre minuti di recupero assegnati dal direttore di gara sono avvincenti come non mai. Al 32' Pistella, ben imbeccato da Cortonesi, batte a rete con un potente diagonale di destro ma la sua conclusione va fuori di pochissimo. Passa un minuto ed il Rapolano si divora un'occasione colossale: Pistella mette al centro dalla destra ma, a un metro dalla porta, De Santis e Cerrone si disturbano per l'eccessiva foga di concludere a rete e la palla finisce alta. La partita finisce qui e al triplice fischio finale sono molte le recriminazioni per la squadra di Mucciarelli che, pur esprimendo una gran mole di gioco, &egrave; mancata di freddezza e lucidit&agrave; sotto porta. Buona comunque anche la prestazione dell'Olmo Ponte di Locci che si &egrave; difeso con ordine al cospetto di un avversario di tutto rispetto. <br ><b>GIOCATORE PI&Ugrave;</b>: Schierato in attacco per la prima volta dal suo mister, <b>Cerrone</b> ha risposto alla grandissima. Giocatore di grande fisicit&agrave;, ha protetto molte palle facendo salire la squadra, ha spizzato palloni importanti di testa ed &egrave; arrivato molte volte al tiro. Peccato che ancora manchi della dovuta cattiveria in fase conclusiva, ma quella arriver&agrave; con il tempo e con l'esperienza. Per il Rapolano premiamo anche la prestazione del portiere <b>Gennai</b>, perch&eacute; i grandi portieri si fanno vedere quando sono poco impegnati e lui, nelle poche occasioni create dall'Olmo Ponte si &egrave; sempre fatto trovare prontissimo, anche in fase di uscita. Per l'Olmo Ponte si sono distinti <b>Giacomo Sbragi e Biliotti</b>. Il primo &egrave; un autentico leader difensivo, sempre pronto e sempre attento in fase di chiusura. Il secondo &egrave; l'anima dell'attacco della compagine aretina. In questa partita si &egrave; dibattuto in ogni modo possibile effettuando un grande lavoro per la sua squadra. Andrea Frullanti




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