• Allievi Provinciali GIR.C
  • Audace Galluzzo
  • 4 - 2
  • Limite e Capraia


AUDACE GALLUZZO: Gelli, Barbetti, Vannini, Ibraliu, Monda, Cei, Mereu, Frongillo, Galati, Montes, Angelucci. A disp.: Benvenuto,Montelatici, Baldacci, Paoletti. All.: Antonio Benevento.
LIMITE E CAPRAIA: Giunti, Pitrone, Cordelli, Taiuti, Biotti, Matteini, Di Giuseppe, Frizzi, Cinotti, Cioni A., Gambacciani. A disp.: Carmignato, Nuara, Oussama, Cioni L., Rocchini. All.: Luca Rinaldi.

ARBITRO: Marinai di Firenze.

RETI: Montes, 2 Galati, rig. Oussama, Ibraliu, Cioni.



Esordio tra le proprie mura per il rinnovato Galluzzo che ospita il Limite e Capraia. Il match per i primi 18 minuti non decolla, gli schieramenti ingolfano il centrocampo in pratica annullandosi. Sono i padroni di casa che manovrano con più determinazione spingendo sulle corsie laterali considerando che gli ospiti presidiano il limite della propria area con 8-9 giocatori chiudendo le linee di passaggio e facendo del raddoppio utile strumento per la difesa del proprio estremo. Ma è proprio un errore del Limite che disimpegna male a consentire al centrocampo locale di catturare la sfera ed innescare sul corridoio Montes che è abile a battere Giunti siglando il vantaggio. Rotto l'equilibrio per il Galluzzo diventa più semplice percorrere le fasce dove Mereu e Angelucci tengono in apprensione i difensori impedendo agli stessi di accentrarsi ed risalire, ed è cosi che Mereu, presa la palla sull'out di destra, taglia centralmente attirando su di se la linea difensiva, veloce scarica sull'accorrente Frongillo che prova la conclusione che viene sporcata ma la palla giunge sui piedi di Galati, pronto per la battuta vincente che porta il risultato sul 2-0. Lo scoramento tra gli ospiti è più palpabile e poco dopo Angelucci è protagonista di una bella discesa sull'out di sinistra, innesca il Galati che taglia veloce in area e fredda Giunti. Sul finire è ancora Galati - innescato da Mereu - a mandare fuori di un soffio sugli sviluppi di una punizione battuta dal sempre presente Cei. Si va al riposo sul 3-0. Nella ripresa i padroni di casa appagati dal risultato pensano più a non prenderle che a darle; mister Benevento deve fare i conti con le non perfette condizioni fisiche di alcuni titolari che faticano non poco a rimanere in campo, dall'altra sponda Mister Rinaldi apporta qualche modifica allo scacchiere. Nel primo tempo era già subentrato Oussama al quale aggiunge Nuara che si farà vedere per caparbietà e tenacia rendendo la vita non tanto facile alla mediana locale. Tra le fila locali escono Vannini per Baldacci e Mereu per Paoletti, centrocampo sperimentale per gli audaci che fanno fatica ma amministrano con efficacia, la seconda frazione scorre lenta è quasi alla mezz'ora si desta, percussione in area del Galluzzo, difensore e attaccante si contrastano il Signor Marinai assegna il penalty forse conscio di non averlo assegnato precedentemente in un episodio più limpido. Sul dischetto Oussama batte Gelli nonostante l'intuizione della traiettoria. Non si scompone il Galluzzo che si rimette in moto e prova con i lanci a lunghi a creare apprensione alla retroguardia giallorossa ed è infatti proprio da un prudenziale salvataggio sul fondo che viene assegnato un corner che diventa oro per i ragazzi di casa il Re Mida nell'occasione è capitan Ibraliu che giunge veloce sul secondo palo e in scivolata sigla la quarta rete a due minuti dal termine. La partita non ha più niente da dire almeno sembra e da una palla quasi innocua si materializza un ennesimo episodio utile alla cronaca, contrasto rude nei pressi dell'area di rigore e punizione decretata per gli ospiti; batte Cioni che trova una leggera deviazione della barriera e inganna Gelli, fissando la disputa sul 4-2 certificato anche dal direttore di gara che subito dopo manda i contendenti a farsi la doccia.
Calciatoripiù
: Audace Galluzzo: Galati per la doppietta e il continuo sforzo di tenere alta la squadra. Limite e Capraia: Oussama nonostante subentrato a gioco iniziato ha dimostrato di averne di più dei propri compagni.

AUDACE GALLUZZO: Gelli, Barbetti, Vannini, Ibraliu, Monda, Cei, Mereu, Frongillo, Galati, Montes, Angelucci. A disp.: Benvenuto,Montelatici, Baldacci, Paoletti. All.: Antonio Benevento.<br >LIMITE E CAPRAIA: Giunti, Pitrone, Cordelli, Taiuti, Biotti, Matteini, Di Giuseppe, Frizzi, Cinotti, Cioni A., Gambacciani. A disp.: Carmignato, Nuara, Oussama, Cioni L., Rocchini. All.: Luca Rinaldi.<br > ARBITRO: Marinai di Firenze. <br > RETI: Montes, 2 Galati, rig. Oussama, Ibraliu, Cioni. Esordio tra le proprie mura per il rinnovato Galluzzo che ospita il Limite e Capraia. Il match per i primi 18 minuti non decolla, gli schieramenti ingolfano il centrocampo in pratica annullandosi. Sono i padroni di casa che manovrano con pi&ugrave; determinazione spingendo sulle corsie laterali considerando che gli ospiti presidiano il limite della propria area con 8-9 giocatori chiudendo le linee di passaggio e facendo del raddoppio utile strumento per la difesa del proprio estremo. Ma &egrave; proprio un errore del Limite che disimpegna male a consentire al centrocampo locale di catturare la sfera ed innescare sul corridoio Montes che &egrave; abile a battere Giunti siglando il vantaggio. Rotto l'equilibrio per il Galluzzo diventa pi&ugrave; semplice percorrere le fasce dove Mereu e Angelucci tengono in apprensione i difensori impedendo agli stessi di accentrarsi ed risalire, ed &egrave; cosi che Mereu, presa la palla sull'out di destra, taglia centralmente attirando su di se la linea difensiva, veloce scarica sull'accorrente Frongillo che prova la conclusione che viene sporcata ma la palla giunge sui piedi di Galati, pronto per la battuta vincente che porta il risultato sul 2-0. Lo scoramento tra gli ospiti &egrave; pi&ugrave; palpabile e poco dopo Angelucci &egrave; protagonista di una bella discesa sull'out di sinistra, innesca il Galati che taglia veloce in area e fredda Giunti. Sul finire &egrave; ancora Galati - innescato da Mereu - a mandare fuori di un soffio sugli sviluppi di una punizione battuta dal sempre presente Cei. Si va al riposo sul 3-0. Nella ripresa i padroni di casa appagati dal risultato pensano pi&ugrave; a non prenderle che a darle; mister Benevento deve fare i conti con le non perfette condizioni fisiche di alcuni titolari che faticano non poco a rimanere in campo, dall'altra sponda Mister Rinaldi apporta qualche modifica allo scacchiere. Nel primo tempo era gi&agrave; subentrato Oussama al quale aggiunge Nuara che si far&agrave; vedere per caparbiet&agrave; e tenacia rendendo la vita non tanto facile alla mediana locale. Tra le fila locali escono Vannini per Baldacci e Mereu per Paoletti, centrocampo sperimentale per gli audaci che fanno fatica ma amministrano con efficacia, la seconda frazione scorre lenta &egrave; quasi alla mezz'ora si desta, percussione in area del Galluzzo, difensore e attaccante si contrastano il Signor Marinai assegna il penalty forse conscio di non averlo assegnato precedentemente in un episodio pi&ugrave; limpido. Sul dischetto Oussama batte Gelli nonostante l'intuizione della traiettoria. Non si scompone il Galluzzo che si rimette in moto e prova con i lanci a lunghi a creare apprensione alla retroguardia giallorossa ed &egrave; infatti proprio da un prudenziale salvataggio sul fondo che viene assegnato un corner che diventa oro per i ragazzi di casa il Re Mida nell'occasione &egrave; capitan Ibraliu che giunge veloce sul secondo palo e in scivolata sigla la quarta rete a due minuti dal termine. La partita non ha pi&ugrave; niente da dire almeno sembra e da una palla quasi innocua si materializza un ennesimo episodio utile alla cronaca, contrasto rude nei pressi dell'area di rigore e punizione decretata per gli ospiti; batte Cioni che trova una leggera deviazione della barriera e inganna Gelli, fissando la disputa sul 4-2 certificato anche dal direttore di gara che subito dopo manda i contendenti a farsi la doccia. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Audace Galluzzo: <b>Galati </b>per la doppietta e il continuo sforzo di tenere alta la squadra. Limite e Capraia: <b>Oussama </b>nonostante subentrato a gioco iniziato ha dimostrato di averne di pi&ugrave; dei propri compagni.




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