- Allievi Regionali
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Scandicci
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2 - 1
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Citta di Pontedera
SCANDICCI: Innocenti, Porciatti, Manetti, Peruzzi, Taddei (75' Romiti Niccolò), Mati, Amadori, De Filippis (59' Calvani), Virgili (81' Scatizzi), Strupeni, Vitiello (57' Goretti). A disp.: Pallotta, Nobile, Romiti Lapo. All.: Alessio Lupi.
PONTEDERA: Rossi, Colucci (79' Trozzo), Anedda, Lovisi, Bani, Banchellini, Buti (59' Guerrini), Mannocci, Morelli (71' Caselli), Bracci, Maccari. A disp.: Lazzeri, Marconcini, Ricci, Mancini. All.: Francesco Donati.
ARBITRO: Donato di Pistoia.
RETI: 17' Virgili, 55' Mati, 63' Colucci.
LE PAGELLE
Scandicci
Innocenti: 6 Maccari si trova spesso libero in area locale, ma c'è bisogno solo una volta dell'intervento del portierone azzurro per neutralizzarlo: al 26', quando vola a mettere in angolo il suo diagonale. Per il resto, viene impegnato davvero poco e sull'inzuccata del liberissimo Colucci non può farci molto.
Porciatti: 6 Sulla destra se la cava senza nemmeno faticare più di tanto. Prova un paio di blitz in area avversaria sul finale di primo tempo (36' e 38'), ma non riesce a trovare lo specchio della porta.
Manetti: 6 Soffre in avvio il movimento di Maccari che va spesso a cercare spazio dalle sue parti. Ma con il passare dei minuti acquista sicurezza e compie anche un paio di preziose chiusure al centro.
Peruzzi: 6.5 Il giovane mediano del '93 sostituisce ancora una volta con ottimi risultati l'infortunato Incerti, rompendo con continuità la trama avversaria e dando sostanza e ritmo alla manovra locale.
Taddei: 6 Gli mancano malizia e mestiere di un difensore di ruolo, ma ancora una volta si adatta alle esigenze del tecnico e conquista la sufficienza, pur commettendo qualche ingenuità qua e là. Deliziosi comunque, quando ne ha occasione, i lanci di trenta metri per le proprie punte. 75' N.Romiti: ng.
Mati: 6.5 Quando la posta in palio è altissima, trova sempre il tempo per l'inserimento decisivo in avanti. Stavolta piomba sul traversone di Virgili e segna il 2-0 a inizio ripresa, spianando la strada alla finalissima scandiccese.
Amadori: 6 Il capitano si fa rispettare come sempre sulla fascia, spingendo solo quando è strettamente necessario e preferendo spesso non scoprire la corsia di sinistra.
De Filippis: 6.5 Gioca su buoni livelli sulla linea mediana, confermandosi un punto fermo irrinunciabile nello schieramento di Lupi. Non è un caso che, dopo la sua uscita, i locali calino vistosamente. 59' Calvani: 6 Non è il suo lavoro consueto, ma si sacrifica a fare da interdittore in mezzo al campo nel momento più difficile per la sua squadra.
Virgili: 7.5 Come nei giorni migliori, mette la sua firma in calce alla partita. Con una improvvisa girata sblocca il risultato (dopo la partenza sparata degli ospiti), poi resta da solo a combattere contro la difesa granata, servendo poi a Mati il comodo pallone del raddoppio. 82' Scatizzi: ng.
Strupeni: 6.5 Giganteggia a tratti sulla linea di centrocampo, facendo valere il fisico e componendo con Peruzzi e De Filippis un trio tutta sostanza. Prezioso nella seconda parte quando torna alle origini e arretra al centro della difesa.
Vitiello: 6 Più vivace in altre occasioni, ma per un'oretta dà il suo onesto contributo sulla destra, in appoggio a Virgili. 57' Goretti: 6 Entra subito nel clima della partita, adattandosi alle circostanze non facilissime per gli azzurri.
Pontedera
Rossi: 6 Sorpreso dalla girata di Virgili in occasione del primo gol subito, per il resto viene raramente chiamato in causa.
Colucci: 6,5 Dalla sua parte si aggira un Amadori abbastanza timido e lui non a problemi a controllarlo. Sempre attento impreziosisce la sua gara con la zuccata che vale l'illusorio 2-1. 79' Trozzo: ng.
Anedda: 6 Non concede spazi sulla sinistra a Vitiello, diligente e concentrato.
Lovisi: 7 Cresce con il passare dei minuti in mezzo al campo ed è il trascinatore nella parte finale della gara. In mezzo al campo è un giocatore fondamentale per mister Donati, abbina benissimo quantità e qualità che lo portano anche a cercare gloria con tiri dalla lunga distanza.
Bani: 6 Il capitano non commette grossi errori, ma con un Virgili in stato di grazia è costretto agli straordinari.
Banchellini: 6 Anche lui in mezzo al difesa non è impeccabile, concede qualcosa di troppo agli avanti locali, ma non demerita.
Buti: 5,5 Staziona sulla fascia destra ma si vede pochissimo e fatica ad entrare nel vivo del gioco. 59' Guerrini: 5,5 Non si nota sulla destra, non entra in partita.
Mannocci: 6,5 In coppia con Lovisi giostra davanti alla propria difesa, dove fa buon filtro. Nel secondo tempo cresce di tono e lancia con precisione gli attaccanti. Difficile che sprechi un pallone.
Morelli: 6,5 Nonostante l'imponente stazza lascia Maccari in prima linea e arretra partecipando molto all'azione della squadra. Offre diversi assist interessanti al compagno d'attacco e si nota per la sua qualità, anche se in zona-gol latita. 71' Caselli: ng.
Bracci: 6,5 Parte da sinistra ma taglia bene verso il centro e lascia intravedere giocate difficili ma di altissima qualità. Peccato che non sia molto continuo nell'arco della gara, ma desta comunque una buona impressione.
Maccari: 5,5 Tanto movimento, zero punti di riferimento concessi agli avversari, ma il super-bomber granata ha le polveri bagnate e fallisce in maniera clamorosa tre nitide palle gol. I suoi errori sotto porta costano tantissimo alla squadra di Donati.
Arbitro
Donato di Pistoia: 6 Commette forse qualche errore, ma nel complesso non incide sul risultato. Da moviola solo una possibile spinta di Mati su Maccari sulla quale decide di sorvolare (32').
IL COMMENTO
Uno Scandicci compatto e piuttosto cinico vince per 2-1 su un Pontedera sempre in partita ma troppo sprecone negli ultimi metri, ed accede con un pizzico di fortuna alla finale di Aulla, dove affronterà il Tau Altopascio. L'avvio di gara è subito equilibrato, la squadra di casa sembra voler fare la gara, ma le occasioni da gol migliori del primo tempo le confeziona il Pontedera. Al 5' su una corta respinta di testa di Taddei, Morelli conquista palla e mette Maccari davanti al portiere, ma il bomber di Donati sull'uscita di Innocenti mette a lato in diagonale. Lo Scandicci in difesa (centralmente) soffre un po' troppo, al 15' ancora una sponda di Morelli permette a Maccari di puntare la porta, all'ingresso in area l'attaccante pisano tira a lato da ottima posizione, sprecando un'altra occasione. Un minuto dopo bella trama offensiva sempre dei pisani: da Maccari a Bracci che allarga sulla destra per Buti, il pallonetto da destra risulta sbilenco ed esce sul fondo. Il Pontedera paga a carissimo prezzo gli errori di mira del reparto offensivo: al 17' infatti Virgili si gira in un istante e dal limite dell'area fa partire un rasoterra che sorprende nettamente Rossi, con la palla che passa tra le gambe di alcuni giocatori. 1-0. La squadra di Donati si riorganizza molto bene e al 26' sfiora il pari: lancio dalle retrovie, Bracci si coordina bene (ancora un po' troppo solo) e con un diagonale mancino impegna Innocenti alla provvidenziale deviazione in angolo. Al 32' lancio da sinistra sempre di Bracci a tagliare il campo per Maccari, l'attaccante entra in area trattenendosi con Mati, sembra prendere posizione e al momento del tiro cade in piena area, l'arbitro lascia proseguire (su questa mancata chiamata del d.g. rimangono molti dubbi). Scampati tutti questi pericoli lo Scandicci sfiora il raddoppio prima dell'intervallo. Al 36' punizione dalla destra, come sempre insidiosa, di Taddei e tuffo di testa di Porciatti (terzino con il vizio del gol), la palla esce alta sopra la traversa. Anche ad inizio secondo tempo la prima palla-gol è per il Pontedera. Invenzione di Bracci che serve Colucci, perfetto il cross ancora per Maccari che di testa non trova la porta. Anche in questo caso lo Scandicci prende coraggio, la gara è sempre appesa ad un filo, ma al 55' arriva il gol del raddoppio scandiccese, che sembra tagliare le gambe agli ospiti. Rimpallo al limite dell'area ospite, a seguito di un calcio d'angolo, la palla schizza dalle parti di Virgili che offre all'avanzato Mati il tocco a porta vuota da due passi. 2-0 e partita in cassaforte. Ma ancora una volta il Pontedera ha un'ottima reazione, non si abbatte neanche sul doppio svantaggio, a centrocampo crescono molto Lovisi e Mannocci e i granata chiudo lo Scandicci nella propria metacampo. Al 60' bella iniziativa personale con slalom tra due avversari di Morelli, tiro dal limite e palla di poco fuori. Al 63' i pisani riaprono la partita. Angolo di Bracci dalla sinistra, dentro l'area piccola qualcuno tra i locali si perde Colucci, che di testa fulmina Innocenti, fermo sulla linea di porta. Negli ultimi minuti della partita il Pontedera si getta in avanti a testa bassa ma, a differenza della prima parte di gara, la squadra di Lupi non rischia nient'altro in difesa. La gara si chiude così sul 2-1, con lo Scandicci che festeggia l'accesso alla finale, in maniera un po' fortunosa, il Pontedera può recriminare solo per gli errori in zona-gol ed esce a testa alta da queste fasi finali.
Gabriele Fredianelli e Tommaso Nesi
Le interviste
Mister Alessio Lupi commenta così la storica conquista della finale dei suoi ragazzi: E' stata una semifinale durissima. Il Pontedera è un'ottima squadra. Dispone di tre attaccanti molto forti, capaci di fare ottimi tagli. A centrocampo hanno Lovisi che è un buonissimo giocatore, in odore di prima squadra. Forse dietro concedono qualcosa e siamo stati bravi a sfruttare le possibilità capitate. Nel doppio confronto abbiamo rischiato qualcosa, ma la nostra forza è stata la capacità di rimanere uniti e di ottenere il risultato. Le finali sono partite che si decidono sugli episodi: loro hanno sbagliato qualche gol, noi su tre calci d'angolo da schema potevamo segnare. Avevo giocatori che non dovevano partire: Amadori e Strupeni hanno provato prima dell'inizio della partita. Nobile con la febbre, Virgili che non si è allenato... Tutti piccoli acciacchi che però hanno sicuramente pesato sul rendimento. Devo dire però che ci siamo preparati benissimo, merito del nostro preparatore atletico Falciani. Dal 5 aprile abbiamo fatto un mese di lavoro improntato proprio alle finali. In più vorrei ringraziare la società che ci è stata sempre vicina: i direttori sportivi, il presidente hanno fatto sentire massima fiducia e considerazione . A livello personale, raggiungere una finale regionale a soli trenta anni è una doppia soddisfazione. Negli ultimi anni ho vinto il campionato giovanissimi B, raggiunto il quinto posto giovanissimi regionali e ho perso all'ultima giornata la qualificazione al Trofeo Cerbai Allievi B e adesso questa splendida stagione . La sua squadra continua nella sua splendida stagione: Sono orgoglioso di questo gruppo che sta facendo benissimo, considerando che in tutta l'annata abbiamo raccolto solo tre pareggi e una sconfitte. Possiamo dire che il Tau ha perso per strada 12 punti, noi soltanto 10. A livello di punteggio abbiamo fatto qualcosa di più noi. Sabato ad Aulla la sfida decisiva col Tau.. Per sabato andremo a giocarcela. Ho visto giocare la squadra di Baldi, ma mi informerò ancora meglio. So che giocano con un 4-4-2 classico. Abbiamo il massimo rispetto per l'avversario: in una partita secca 80 minuti direi che le due squadre hanno 50% per uno di possibilità . Per noi è un grande onore essere arrivati a questa finale, adesso andiamo ad Aulla per vincere e per portare la nostra società a disputare le finali nazionali .
Scandicci in finale, e nelle parole di Mister Donati, con cui abbiamo scambiato due parole a fine partita, c'è la delusione per l'esito del match ma anche la soddisfazione per la consapevolezza di aver dato il massimo in campo: Non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi, abbiamo giocato due ottime partite e a detta di molti avremmo meritato noi il passaggio del turno. Purtroppo a fare la differenza sono stati i nostri troppi errori in fase offensiva. Soprattutto nella gara di andata abbiamo costruito tantissimo non riuscendo a concretizzare almeno cinque nitide palle goal. Una vittoria domenica scorsa probabilmente ci avrebbe permesso di impostare il ritorno in modo diverso. D'altra parte le cose sono andate diversamente e voglio solo fare i complimenti ai miei ragazzi al termine di una stagione faticosa ma bellissima. Nove mesi esaltanti per lei e i suoi ragazzi. Senza dubbio, abbiamo dominato il nostro girone, perdendo soltanto quattro partite ufficiali in tutto l'anno ed imponendo il nostro gioco su tutti i campi. Davvero un'esperienza eccezionale soprattutto per i miei ragazzi ma anche per me che ho lottato e sofferto con loro ogni domenica. Un grande gruppo davvero e mi sento di dire che diversi ragazzi hanno raggiunto la maturità giusta per tentare il salto direttamente in una prima squadra, senza passare dalla juniores. Non ho dubbi, ce la possono fare. Che impressione le ha fatto lo Scandicci finalista? Una buona squadra, tatticamente ben messa in campo. Soprattutto dal punto di vista fisico diversi elementi appaiono di un'altra categoria. Sulle palle ferme infatti siamo ci siamo trovati spesso e volentieri in difficoltà, senza poter trovare una soluzione. In bocca al lupo a loro per la finalissima, anche se per me, dopo due partite giocate alla grande, è dura digerire questa eliminazione. Il calcio è così, accettiamo il verdetto e ci prepariamo a ripartire. Bravo Mister e bravi a tutti i ragazzi del Pontedera.
Riceviamo e pubblichiamo
Il mio è un caloroso e doveroso ringraziamento per la stagione straordinaria vissuta dallo Scandicci proprio nell'anno del suo centenario. Ringrazio prima di tutto i ragazzi, i direttori sportivi, gli allenatori e tutti i dirigenti della società che hanno lavorato in questi anni. E con quel tutti voglio comprendere anche chi lavora fuori dai riflettori, occupandosi della ristorazione e di tutti i vari servizi. Un ringraziamento particolare va anche alle famiglie per l'aiuto e il sostegno dato alla società in ogni momento. Quest'anno abbiamo centrato la fase finale con gli Allievi e i Giovanissimi Regionali e con gli Juniores Nazionali, senza dimenticare la tranquilla salvezza della squadra in Serie D (per noi, come vincere un campionato). Questi risultati secondo me sono il frutto di un percorso cominciato sette anni fa, con l'allora presidente Adriano Labardi, e proseguito poi nel tempo con personaggi come Giuliano Fiaschi, Maurizio Pieri, Silvano Morandi e Morteza Rafati. Voglio chiudere con un saluto alla Scuola Calcio, anche questa in grande crescita nel corso degli anni sia per qualità sia per numero di ragazzi. Il mio ringraziamento anche in questo caso va a tutto lo staff, dai responsabili della struttura a tutti gli istruttori e a tutti i giovani calciatori.
Franco Tanini - Pres. A.C.V.Giovani Scandicci
SCANDICCI: Innocenti, Porciatti, Manetti, Peruzzi, Taddei (75' Romiti Niccolò), Mati, Amadori, De Filippis (59' Calvani), Virgili (81' Scatizzi), Strupeni, Vitiello (57' Goretti). A disp.: Pallotta, Nobile, Romiti Lapo. All.: Alessio Lupi.
<br >PONTEDERA: Rossi, Colucci (79' Trozzo), Anedda, Lovisi, Bani, Banchellini, Buti (59' Guerrini), Mannocci, Morelli (71' Caselli), Bracci, Maccari. A disp.: Lazzeri, Marconcini, Ricci, Mancini. All.: Francesco Donati.
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ARBITRO: Donato di Pistoia.
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RETI: 17' Virgili, 55' Mati, 63' Colucci.
<b>LE PAGELLE
<br >Scandicci
<br >Innocenti: 6</b> Maccari si trova spesso libero in area locale, ma c'è bisogno solo una volta dell'intervento del portierone azzurro per neutralizzarlo: al 26', quando vola a mettere in angolo il suo diagonale. Per il resto, viene impegnato davvero poco e sull'inzuccata del liberissimo Colucci non può farci molto.
<br ><b>Porciatti: 6</b> Sulla destra se la cava senza nemmeno faticare più di tanto. Prova un paio di blitz in area avversaria sul finale di primo tempo (36' e 38'), ma non riesce a trovare lo specchio della porta.
<br ><b>Manetti: 6</b> Soffre in avvio il movimento di Maccari che va spesso a cercare spazio dalle sue parti. Ma con il passare dei minuti acquista sicurezza e compie anche un paio di preziose chiusure al centro.
<br ><b>Peruzzi: 6.5 </b>Il giovane mediano del '93 sostituisce ancora una volta con ottimi risultati l'infortunato Incerti, rompendo con continuità la trama avversaria e dando sostanza e ritmo alla manovra locale.
<br ><b>Taddei: 6</b> Gli mancano malizia e mestiere di un difensore di ruolo, ma ancora una volta si adatta alle esigenze del tecnico e conquista la sufficienza, pur commettendo qualche ingenuità qua e là. Deliziosi comunque, quando ne ha occasione, i lanci di trenta metri per le proprie punte. <b>75' N.Romiti: ng.</b>
<br ><b>Mati: 6.5</b> Quando la posta in palio è altissima, trova sempre il tempo per l'inserimento decisivo in avanti. Stavolta piomba sul traversone di Virgili e segna il 2-0 a inizio ripresa, spianando la strada alla finalissima scandiccese.
<br ><b>Amadori: 6</b> Il capitano si fa rispettare come sempre sulla fascia, spingendo solo quando è strettamente necessario e preferendo spesso non scoprire la corsia di sinistra.
<br ><b>De Filippis: 6.5</b> Gioca su buoni livelli sulla linea mediana, confermandosi un punto fermo irrinunciabile nello schieramento di Lupi. Non è un caso che, dopo la sua uscita, i locali calino vistosamente. <b>59' Calvani: 6</b> Non è il suo lavoro consueto, ma si sacrifica a fare da interdittore in mezzo al campo nel momento più difficile per la sua squadra.
<br ><b>Virgili: 7.5</b> Come nei giorni migliori, mette la sua firma in calce alla partita. Con una improvvisa girata sblocca il risultato (dopo la partenza sparata degli ospiti), poi resta da solo a combattere contro la difesa granata, servendo poi a Mati il comodo pallone del raddoppio. <b>82' Scatizzi: ng.</b>
<br ><b>Strupeni: 6.5</b> Giganteggia a tratti sulla linea di centrocampo, facendo valere il fisico e componendo con Peruzzi e De Filippis un trio tutta sostanza. Prezioso nella seconda parte quando torna alle origini e arretra al centro della difesa.
<br ><b>Vitiello: 6</b> Più vivace in altre occasioni, ma per un'oretta dà il suo onesto contributo sulla destra, in appoggio a Virgili. <b>57' Goretti: 6</b> Entra subito nel clima della partita, adattandosi alle circostanze non facilissime per gli azzurri.
<br ><b>Pontedera
<br >Rossi: 6</b> Sorpreso dalla girata di Virgili in occasione del primo gol subito, per il resto viene raramente chiamato in causa.
<br ><b>Colucci: 6,5</b> Dalla sua parte si aggira un Amadori abbastanza timido e lui non a problemi a controllarlo. Sempre attento impreziosisce la sua gara con la zuccata che vale l'illusorio 2-1. <b>79' Trozzo: ng</b>.
<br ><b>Anedda: 6</b> Non concede spazi sulla sinistra a Vitiello, diligente e concentrato.
<br ><b>Lovisi: 7</b> Cresce con il passare dei minuti in mezzo al campo ed è il trascinatore nella parte finale della gara. In mezzo al campo è un giocatore fondamentale per mister Donati, abbina benissimo quantità e qualità che lo portano anche a cercare gloria con tiri dalla lunga distanza.
<br ><b>Bani: 6</b> Il capitano non commette grossi errori, ma con un Virgili in stato di grazia è costretto agli straordinari.
<br ><b>Banchellini: 6</b> Anche lui in mezzo al difesa non è impeccabile, concede qualcosa di troppo agli avanti locali, ma non demerita.
<br ><b>Buti: 5,5</b> Staziona sulla fascia destra ma si vede pochissimo e fatica ad entrare nel vivo del gioco. <b>59' Guerrini: 5,5</b> Non si nota sulla destra, non entra in partita.
<br ><b>Mannocci: 6,5</b> In coppia con Lovisi giostra davanti alla propria difesa, dove fa buon filtro. Nel secondo tempo cresce di tono e lancia con precisione gli attaccanti. Difficile che sprechi un pallone.
<br ><b>Morelli: 6,5</b> Nonostante l'imponente stazza lascia Maccari in prima linea e arretra partecipando molto all'azione della squadra. Offre diversi assist interessanti al compagno d'attacco e si nota per la sua qualità, anche se in zona-gol latita. <b>71' Caselli: ng.</b>
<br ><b>Bracci: 6,5</b> Parte da sinistra ma taglia bene verso il centro e lascia intravedere giocate difficili ma di altissima qualità. Peccato che non sia molto continuo nell'arco della gara, ma desta comunque una buona impressione.
<br ><b>Maccari: 5,5</b> Tanto movimento, zero punti di riferimento concessi agli avversari, ma il super-bomber granata ha le polveri bagnate e fallisce in maniera clamorosa tre nitide palle gol. I suoi errori sotto porta costano tantissimo alla squadra di Donati.
<br ><b>Arbitro
<br >Donato di Pistoia: 6</b> Commette forse qualche errore, ma nel complesso non incide sul risultato. Da moviola solo una possibile spinta di Mati su Maccari sulla quale decide di sorvolare (32').
<br ><b>IL COMMENTO</b>
<br >Uno Scandicci compatto e piuttosto cinico vince per 2-1 su un Pontedera sempre in partita ma troppo sprecone negli ultimi metri, ed accede con un pizzico di fortuna alla finale di Aulla, dove affronterà il Tau Altopascio. L'avvio di gara è subito equilibrato, la squadra di casa sembra voler fare la gara, ma le occasioni da gol migliori del primo tempo le confeziona il Pontedera. Al 5' su una corta respinta di testa di Taddei, Morelli conquista palla e mette Maccari davanti al portiere, ma il bomber di Donati sull'uscita di Innocenti mette a lato in diagonale. Lo Scandicci in difesa (centralmente) soffre un po' troppo, al 15' ancora una sponda di Morelli permette a Maccari di puntare la porta, all'ingresso in area l'attaccante pisano tira a lato da ottima posizione, sprecando un'altra occasione. Un minuto dopo bella trama offensiva sempre dei pisani: da Maccari a Bracci che allarga sulla destra per Buti, il pallonetto da destra risulta sbilenco ed esce sul fondo. Il Pontedera paga a carissimo prezzo gli errori di mira del reparto offensivo: al 17' infatti Virgili si gira in un istante e dal limite dell'area fa partire un rasoterra che sorprende nettamente Rossi, con la palla che passa tra le gambe di alcuni giocatori. 1-0. La squadra di Donati si riorganizza molto bene e al 26' sfiora il pari: lancio dalle retrovie, Bracci si coordina bene (ancora un po' troppo solo) e con un diagonale mancino impegna Innocenti alla provvidenziale deviazione in angolo. Al 32' lancio da sinistra sempre di Bracci a tagliare il campo per Maccari, l'attaccante entra in area trattenendosi con Mati, sembra prendere posizione e al momento del tiro cade in piena area, l'arbitro lascia proseguire (su questa mancata chiamata del d.g. rimangono molti dubbi). Scampati tutti questi pericoli lo Scandicci sfiora il raddoppio prima dell'intervallo. Al 36' punizione dalla destra, come sempre insidiosa, di Taddei e tuffo di testa di Porciatti (terzino con il vizio del gol), la palla esce alta sopra la traversa. Anche ad inizio secondo tempo la prima palla-gol è per il Pontedera. Invenzione di Bracci che serve Colucci, perfetto il cross ancora per Maccari che di testa non trova la porta. Anche in questo caso lo Scandicci prende coraggio, la gara è sempre appesa ad un filo, ma al 55' arriva il gol del raddoppio scandiccese, che sembra tagliare le gambe agli ospiti. Rimpallo al limite dell'area ospite, a seguito di un calcio d'angolo, la palla schizza dalle parti di Virgili che offre all'avanzato Mati il tocco a porta vuota da due passi. 2-0 e partita in cassaforte. Ma ancora una volta il Pontedera ha un'ottima reazione, non si abbatte neanche sul doppio svantaggio, a centrocampo crescono molto Lovisi e Mannocci e i granata chiudo lo Scandicci nella propria metacampo. Al 60' bella iniziativa personale con slalom tra due avversari di Morelli, tiro dal limite e palla di poco fuori. Al 63' i pisani riaprono la partita. Angolo di Bracci dalla sinistra, dentro l'area piccola qualcuno tra i locali si perde Colucci, che di testa fulmina Innocenti, fermo sulla linea di porta. Negli ultimi minuti della partita il Pontedera si getta in avanti a testa bassa ma, a differenza della prima parte di gara, la squadra di Lupi non rischia nient'altro in difesa. La gara si chiude così sul 2-1, con lo Scandicci che festeggia l'accesso alla finale, in maniera un po' fortunosa, il Pontedera può recriminare solo per gli errori in zona-gol ed esce a testa alta da queste fasi finali.
<br >Gabriele Fredianelli e Tommaso Nesi
<br >Le interviste
<br >Mister <b>Alessio Lupi</b> commenta così la storica conquista della finale dei suoi ragazzi: <b>E' stata una semifinale durissima. Il Pontedera è un'ottima squadra. Dispone di tre attaccanti molto forti, capaci di fare ottimi tagli. A centrocampo hanno Lovisi che è un buonissimo giocatore, in odore di prima squadra. Forse dietro concedono qualcosa e siamo stati bravi a sfruttare le possibilità capitate. Nel doppio confronto abbiamo rischiato qualcosa, ma la nostra forza è stata la capacità di rimanere uniti e di ottenere il risultato. Le finali sono partite che si decidono sugli episodi: loro hanno sbagliato qualche gol, noi su tre calci d'angolo da schema potevamo segnare. Avevo giocatori che non dovevano partire: Amadori e Strupeni hanno provato prima dell'inizio della partita. Nobile con la febbre, Virgili che non si è allenato... Tutti piccoli acciacchi che però hanno sicuramente pesato sul rendimento. Devo dire però che ci siamo preparati benissimo, merito del nostro preparatore atletico Falciani. Dal 5 aprile abbiamo fatto un mese di lavoro improntato proprio alle finali. In più vorrei ringraziare la società che ci è stata sempre vicina: i direttori sportivi, il presidente hanno fatto sentire massima fiducia e considerazione</b> . A livello personale, raggiungere una finale regionale a soli trenta anni è una doppia soddisfazione. <b>Negli ultimi anni ho vinto il campionato giovanissimi B, raggiunto il quinto posto giovanissimi regionali e ho perso all'ultima giornata la qualificazione al Trofeo Cerbai Allievi B e adesso questa splendida stagione </b>. La sua squadra continua nella sua splendida stagione: <b>Sono orgoglioso di questo gruppo che sta facendo benissimo, considerando che in tutta l'annata abbiamo raccolto solo tre pareggi e una sconfitte. Possiamo dire che il Tau ha perso per strada 12 punti, noi soltanto 10. A livello di punteggio abbiamo fatto qualcosa di più noi</b>. Sabato ad Aulla la sfida decisiva col Tau.. <b>Per sabato andremo a giocarcela. Ho visto giocare la squadra di Baldi, ma mi informerò ancora meglio. So che giocano con un 4-4-2 classico. Abbiamo il massimo rispetto per l'avversario: in una partita secca 80 minuti direi che le due squadre hanno 50% per uno di possibilità . Per noi è un grande onore essere arrivati a questa finale, adesso andiamo ad Aulla per vincere e per portare la nostra società a disputare le finali nazionali</b> .
<br >Scandicci in finale, e nelle parole di Mister Donati, con cui abbiamo scambiato due parole a fine partita, c'è la delusione per l'esito del match ma anche la soddisfazione per la consapevolezza di aver dato il massimo in campo: <b>Non ho nulla da rimproverare ai miei ragazzi, abbiamo giocato due ottime partite e a detta di molti avremmo meritato noi il passaggio del turno. Purtroppo a fare la differenza sono stati i nostri troppi errori in fase offensiva. Soprattutto nella gara di andata abbiamo costruito tantissimo non riuscendo a concretizzare almeno cinque nitide palle goal. Una vittoria domenica scorsa probabilmente ci avrebbe permesso di impostare il ritorno in modo diverso. D'altra parte le cose sono andate diversamente e voglio solo fare i complimenti ai miei ragazzi al termine di una stagione faticosa ma bellissima</b>. Nove mesi esaltanti per lei e i suoi ragazzi. <b>Senza dubbio, abbiamo dominato il nostro girone, perdendo soltanto quattro partite ufficiali in tutto l'anno ed imponendo il nostro gioco su tutti i campi. Davvero un'esperienza eccezionale soprattutto per i miei ragazzi ma anche per me che ho lottato e sofferto con loro ogni domenica. Un grande gruppo davvero e mi sento di dire che diversi ragazzi hanno raggiunto la maturità giusta per tentare il salto direttamente in una prima squadra, senza passare dalla juniores. Non ho dubbi, ce la possono fare</b>. Che impressione le ha fatto lo Scandicci finalista? <b>Una buona squadra, tatticamente ben messa in campo. Soprattutto dal punto di vista fisico diversi elementi appaiono di un'altra categoria. Sulle palle ferme infatti siamo ci siamo trovati spesso e volentieri in difficoltà, senza poter trovare una soluzione. In bocca al lupo a loro per la finalissima, anche se per me, dopo due partite giocate alla grande, è dura digerire questa eliminazione. Il calcio è così, accettiamo il verdetto e ci prepariamo a ripartire</b>. Bravo Mister e bravi a tutti i ragazzi del Pontedera.
<br >Riceviamo e pubblichiamo
<br >Il mio è un caloroso e doveroso ringraziamento per la stagione straordinaria vissuta dallo Scandicci proprio nell'anno del suo centenario. Ringrazio prima di tutto i ragazzi, i direttori sportivi, gli allenatori e tutti i dirigenti della società che hanno lavorato in questi anni. E con quel tutti voglio comprendere anche chi lavora fuori dai riflettori, occupandosi della ristorazione e di tutti i vari servizi. Un ringraziamento particolare va anche alle famiglie per l'aiuto e il sostegno dato alla società in ogni momento. Quest'anno abbiamo centrato la fase finale con gli Allievi e i Giovanissimi Regionali e con gli Juniores Nazionali, senza dimenticare la tranquilla salvezza della squadra in Serie D (per noi, come vincere un campionato). Questi risultati secondo me sono il frutto di un percorso cominciato sette anni fa, con l'allora presidente Adriano Labardi, e proseguito poi nel tempo con personaggi come Giuliano Fiaschi, Maurizio Pieri, Silvano Morandi e Morteza Rafati. Voglio chiudere con un saluto alla Scuola Calcio, anche questa in grande crescita nel corso degli anni sia per qualità sia per numero di ragazzi. Il mio ringraziamento anche in questo caso va a tutto lo staff, dai responsabili della struttura a tutti gli istruttori e a tutti i giovani calciatori.
Franco Tanini - Pres. A.C.V.Giovani Scandicci