• Juniores Regionali GIR.A
  • Lammari
  • 3 - 2
  • Urbino Taccola


LAMMARI: Bertocchini, Rotonda, Garinetti, Pilleri, Papera, Monacci, Di Clemente (64' Massagli), Cinquini (87' Barsanti), Del Bianco, Del Barga, Saviozzi (66' Del Bianco). A disp.: Biondi, Gabriele, Bagneschi, Tosi. All.: Piero Lencioni.
G. URBINO TACCOLA: Biasci, Mignani, Battini, Pasco, Lenzi (68' Gerbi), Servello (49' Brigiotti), Ambrogetti, Calderini (68' Povico), Beggi, Sbranti, Grossi (77' Ghimenti). A disp.: Pistolesi, Iachela, Cantini. All.: Federico Lombardi.

ARBITRO: Tamburini di Empoli.

RETI: 20' rig. e 79' Del Barga, 38' Sbranti, 42' Del Bianco, 54' Beggi.
NOTE: ammoniti Monacci al 7', Papera al 13', Pilleri al 30', Monacci al 37', Sbranti al 45', Pasco al 54', Gerbi al 73', Ghimenti al 79', Del Barga all'81', Ambrogetti all'83', Brigiotti al 91', Ambrogetti al 93', Pilleri al 95', Espulsi Monacci al 37' per doppia ammonizione, Pilleri al 95' per doppia ammonizione, Beggi al 63' per proteste, Ambrogetti al 93' per doppia ammonizione. Corner 1-4.



Alla quinta giornata si sblocca finalmente il Lammari che ottiene una rocambolesca vittoria casalinga per tre a due contro l'Urbino Taccola di mister Lombardi. Più che una partita, è stata una vera e propria battaglia, come si evince dal tabellino, piuttosto denso di ammoniti ed espulsi. Gara difficilissima da gestire a causa degli animi decisamente un po' troppo focosi di giocatori e dirigenti di ambedue le squadre. Pressing asfissiante della squadra pisana nell'incipit di questa gara, tanto da rendere difficile alla difesa di casa persino uscire dalla propria trequarti. Infatti il primo squillo è degli ospiti al minuto quattordici, con una punizione dai venticinque metri di Beggi che sfiora la traversa. Risponde prontamente il Lammari dopo appena tre minuti, quando Del Barga si invola sulla destra da centrocampo, raggiunge il vertice dell'area, rientra sul sinistro e calcia di poco a lato. Al 20' ancora Del Barga, stavolta da sinistra, entra in area e compie un cambio di direzione, ma viene ostacolato da Battini: calcio di rigore. La massima punizione appare un po' generosa, dato che il giocatore cerca il contatto con l'avversario, ma siamo comunque ai limiti del regolamento. Si presenta lo stesso numero dieci sul dischetto e non sbaglia, calciando perfettamente alla sinistra di Biasci. L'Urbino Taccola non ci sta e al 29' Sbranti, uno dei più attivi tra i biancorossi, salta due uomini e calcia dal limite, con il pallone che si spegne sul fondo. Al 34' Garinetti lancia Saviozzi nella sguarnita metà campo avversaria, ma un prodigioso recupero difensivo di Mignani, che sporca il pallone addosso al proprio portiere, evita l'irreparabile. Episodio chiave al 37': sponda perfetta di Sbranti a cercare Beggi che, appena entrato in area, viene sgambettato da Monacci. Il signor Tamburini anche stavolta non ha dubbi, indica il dischetto ed espelle Monacci per doppia ammonizione. Beggi ha davanti a sé il pallone che può cambiare la gara, ma il suo rigore, debole e poco angolato, trova i guanti di Bertocchini. Neanche un minuto dopo però, gli ospiti acciuffanno il pareggio: Beggi, servito da un cross rasoterra di Ambrogetti, calcia dal limite e sulla respinta del portiere è in agguato Sbranti, che trova un goal meritatissimo. A sopresa torna davanti il Lammari dopo nemmeno cinque minuti: Cinquini triangola benissimo al limite dell'area con Saviozzi, che raggiunge il fondo e mette un pallone d'oro per Del Bianco, il quale, da due metri, non sbaglia. Duplice fischio e tutti negli spogliatoi. I padroni di casa in vantaggio e un Urbino Taccola che sicuramente non ha demeritato, ma si è fatto sorprendere sul finire del tempo, nonostante la superiorità numerica.
Pronti, via e subito ancora una grande occasione per il Lammari, con Del Bianco che è rapidissimo a girarsi e favorire il taglio di Del Barga: questi, decentrato ma comunque in ottima posizione, calcia piuttosto male. Al 54' arriva il pareggio dell'Urbino Taccola con Beggi, che si riscatta del rigore sbagliato, insaccando con un pregevole colpo d'esterno un pallone illuminante servito dal neoentrato Brigiotti. Poco dopo, bel gesto tecnico di Lenzi, il quale vede Bertocchini leggermente fuori dai pali e tenta un pallonetto da distanza siderale che si infrange sulla traversa. La partita si incattivisce, divenendo a tratti brutale, con numerosi cartellini da una parte e dall'altra. Da segnalare l'espulsione per proteste, al 63', dell'autore del goal del pareggio, Beggi, che ristabilisce così la parità numerica, e dell'allenatore del Lammari, Lencioni, sempre per proteste, al 71'. Poco, pochissimo calcio, tante, tantissime chiacchiere per tutto il resto della ripresa, fino al 79' quando Ghimenti atterra Massagli in area. Di nuovo calcio di rigore, di nuovo Del Barga sul pallone e di nuovo rete. Negli ultimi minuti c'è ancora tempo per sterili polemiche e altre due espulsioni per somma di ammonizioni: Pilleri, che purtroppo macchia una prestazione di altissimo livello, e Ambrogetti per la squadra ospite. Finisce senza ulteriori emozioni questo incontro, che ha visto un Lammari molto compatto nonostante la prematura inferiorità numerica e un Urbino Taccola qualitativamente di alto livello, ma senza la dovuta accortezza nel gestire quell'uomo in più che, alla lunga, avrebbe fatto la differenza. Appuntamento alla prossima giornata, sperando che stavolta a parlare sia il campo, non calciatori e dirigenti.

Calciatoripiù
: per il Lammari da segnalare la prestazione imponente di Pilleri, quantità e qualità a centrocampo, sicuramente uno dei top player di questo girone. Peccato per l'espulsione, sarà dura la prossima giornata per i Gialloblù, senza di lui. Migliore in campo è l'autore della doppietta Del Barga: piede educatissimo e due rigori, decisivi, pressoché perfetti. Gli ospiti beneficiano invece di un ottimo Sbranti, sicuramente una spanna sopra gli altri per agilità e tecnica, e delle brillanti intuizioni di Brigiotti, partito dalla panchina questa volta, ma sicuramente in pole per un posto da titolare.

Andrea Della Maggiore LAMMARI: Bertocchini, Rotonda, Garinetti, Pilleri, Papera, Monacci, Di Clemente (64' Massagli), Cinquini (87' Barsanti), Del Bianco, Del Barga, Saviozzi (66' Del Bianco). A disp.: Biondi, Gabriele, Bagneschi, Tosi. All.: Piero Lencioni.<br >G. URBINO TACCOLA: Biasci, Mignani, Battini, Pasco, Lenzi (68' Gerbi), Servello (49' Brigiotti), Ambrogetti, Calderini (68' Povico), Beggi, Sbranti, Grossi (77' Ghimenti). A disp.: Pistolesi, Iachela, Cantini. All.: Federico Lombardi.<br > ARBITRO: Tamburini di Empoli.<br > RETI: 20' rig. e 79' Del Barga, 38' Sbranti, 42' Del Bianco, 54' Beggi.<br >NOTE: ammoniti Monacci al 7', Papera al 13', Pilleri al 30', Monacci al 37', Sbranti al 45', Pasco al 54', Gerbi al 73', Ghimenti al 79', Del Barga all'81', Ambrogetti all'83', Brigiotti al 91', Ambrogetti al 93', Pilleri al 95', Espulsi Monacci al 37' per doppia ammonizione, Pilleri al 95' per doppia ammonizione, Beggi al 63' per proteste, Ambrogetti al 93' per doppia ammonizione. Corner 1-4. Alla quinta giornata si sblocca finalmente il Lammari che ottiene una rocambolesca vittoria casalinga per tre a due contro l'Urbino Taccola di mister Lombardi. Pi&ugrave; che una partita, &egrave; stata una vera e propria battaglia, come si evince dal tabellino, piuttosto denso di ammoniti ed espulsi. Gara difficilissima da gestire a causa degli animi decisamente un po' troppo focosi di giocatori e dirigenti di ambedue le squadre. Pressing asfissiante della squadra pisana nell'incipit di questa gara, tanto da rendere difficile alla difesa di casa persino uscire dalla propria trequarti. Infatti il primo squillo &egrave; degli ospiti al minuto quattordici, con una punizione dai venticinque metri di Beggi che sfiora la traversa. Risponde prontamente il Lammari dopo appena tre minuti, quando Del Barga si invola sulla destra da centrocampo, raggiunge il vertice dell'area, rientra sul sinistro e calcia di poco a lato. Al 20' ancora Del Barga, stavolta da sinistra, entra in area e compie un cambio di direzione, ma viene ostacolato da Battini: calcio di rigore. La massima punizione appare un po' generosa, dato che il giocatore cerca il contatto con l'avversario, ma siamo comunque ai limiti del regolamento. Si presenta lo stesso numero dieci sul dischetto e non sbaglia, calciando perfettamente alla sinistra di Biasci. L'Urbino Taccola non ci sta e al 29' Sbranti, uno dei pi&ugrave; attivi tra i biancorossi, salta due uomini e calcia dal limite, con il pallone che si spegne sul fondo. Al 34' Garinetti lancia Saviozzi nella sguarnita met&agrave; campo avversaria, ma un prodigioso recupero difensivo di Mignani, che sporca il pallone addosso al proprio portiere, evita l'irreparabile. Episodio chiave al 37': sponda perfetta di Sbranti a cercare Beggi che, appena entrato in area, viene sgambettato da Monacci. Il signor Tamburini anche stavolta non ha dubbi, indica il dischetto ed espelle Monacci per doppia ammonizione. Beggi ha davanti a s&eacute; il pallone che pu&ograve; cambiare la gara, ma il suo rigore, debole e poco angolato, trova i guanti di Bertocchini. Neanche un minuto dopo per&ograve;, gli ospiti acciuffanno il pareggio: Beggi, servito da un cross rasoterra di Ambrogetti, calcia dal limite e sulla respinta del portiere &egrave; in agguato Sbranti, che trova un goal meritatissimo. A sopresa torna davanti il Lammari dopo nemmeno cinque minuti: Cinquini triangola benissimo al limite dell'area con Saviozzi, che raggiunge il fondo e mette un pallone d'oro per Del Bianco, il quale, da due metri, non sbaglia. Duplice fischio e tutti negli spogliatoi. I padroni di casa in vantaggio e un Urbino Taccola che sicuramente non ha demeritato, ma si &egrave; fatto sorprendere sul finire del tempo, nonostante la superiorit&agrave; numerica.<br >Pronti, via e subito ancora una grande occasione per il Lammari, con Del Bianco che &egrave; rapidissimo a girarsi e favorire il taglio di Del Barga: questi, decentrato ma comunque in ottima posizione, calcia piuttosto male. Al 54' arriva il pareggio dell'Urbino Taccola con Beggi, che si riscatta del rigore sbagliato, insaccando con un pregevole colpo d'esterno un pallone illuminante servito dal neoentrato Brigiotti. Poco dopo, bel gesto tecnico di Lenzi, il quale vede Bertocchini leggermente fuori dai pali e tenta un pallonetto da distanza siderale che si infrange sulla traversa. La partita si incattivisce, divenendo a tratti brutale, con numerosi cartellini da una parte e dall'altra. Da segnalare l'espulsione per proteste, al 63', dell'autore del goal del pareggio, Beggi, che ristabilisce cos&igrave; la parit&agrave; numerica, e dell'allenatore del Lammari, Lencioni, sempre per proteste, al 71'. Poco, pochissimo calcio, tante, tantissime chiacchiere per tutto il resto della ripresa, fino al 79' quando Ghimenti atterra Massagli in area. Di nuovo calcio di rigore, di nuovo Del Barga sul pallone e di nuovo rete. Negli ultimi minuti c'&egrave; ancora tempo per sterili polemiche e altre due espulsioni per somma di ammonizioni: Pilleri, che purtroppo macchia una prestazione di altissimo livello, e Ambrogetti per la squadra ospite. Finisce senza ulteriori emozioni questo incontro, che ha visto un Lammari molto compatto nonostante la prematura inferiorit&agrave; numerica e un Urbino Taccola qualitativamente di alto livello, ma senza la dovuta accortezza nel gestire quell'uomo in pi&ugrave; che, alla lunga, avrebbe fatto la differenza. Appuntamento alla prossima giornata, sperando che stavolta a parlare sia il campo, non calciatori e dirigenti.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per il Lammari da segnalare la prestazione imponente di <b>Pilleri</b>, quantit&agrave; e qualit&agrave; a centrocampo, sicuramente uno dei top player di questo girone. Peccato per l'espulsione, sar&agrave; dura la prossima giornata per i Giallobl&ugrave;, senza di lui. Migliore in campo &egrave; l'autore della doppietta <b>Del Barga</b>: piede educatissimo e due rigori, decisivi, pressoch&eacute; perfetti. Gli ospiti beneficiano invece di un ottimo <b>Sbranti</b>, sicuramente una spanna sopra gli altri per agilit&agrave; e tecnica, e delle brillanti intuizioni di <b>Brigiotti</b>, partito dalla panchina questa volta, ma sicuramente in pole per un posto da titolare. Andrea Della Maggiore




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