• Allievi B GIR.B
  • Audace Legnaia
  • 2 - 2
  • Folgor Calenzano


AUD. LEGNAIA: Tangocci, Tucci, Greppi, Anciello, Ficozzi, Tancredi, Bugelli, Balloni, Materassi, Rauso, Tatti.
A disp.: Mosconi, Del Negro, Picone, Stella, Pagani, Caputo, Paoletti. All.: Alfredo Sciuto
FOLGOR CALENZANO: Cristiani, Vivarelli, Colomba, Celepija, Kazazi, Gargiulo, Iannucci C., Piro, Marino, El Badaoui, Morini. A disp.: Berti, Berretti, Iannucci T., Neri, Cirami, Diouf, Vara. All.: Alessio Lenzetti.

RETI: 21' autorete Kazazi, 52' Tucci, 73' Vara, 75' Diouf.



In un pomeriggio caldo e soleggiato, Legnaia e Calenzano danno vita ad una partita intensa e tutta da seguire, capace di regalare emozioni fino all'ultimo minuto di gioco. Il primo tempo scorre via in un attimo: la partita è vera, molto bella per l'intensità e il carattere mostrato da entrambe le squadre, con il Legnaia in grado di partire più forte (grande occasione al minuto 9 su azione di calcio d'angolo, con il colpo di testa di Ficozzi che va di poco a lato) e il Calenzano in grado di riprendere in mano il pallino del gioco a centrocampo dal 15' in avanti. Al 18' è grande l'occasione capitata sui piedi del bravo numero 10 ospite El Badaoui, che però calcia debolmente dai 16 metri dopo una azione ben orchestrata da Iannucci C. Non sempre chi ha il dominio territoriale riesce a segnare per primo: i padroni di casa sono abili nelle ripartenze, e mandano in tilt la difesa avversaria su un lancio lungo; Materassi va via dalla sinistra scivolando dietro al diretto marcatore, arriva sul fondo cercando il cross per Bugelli, trovando invece lo sfortunato difensore ospite Kazazi, che, nel tentativo di anticipare il diretto avversario, castiga il proprio portiere. È il minuto 21, il Legnaia è in vantaggio. La Folgor Calenzano riprende a macinare gioco in mezzo, pur senza trovare varchi utili per il tiro, anche per merito della prova difensiva avversaria. La ripresa inizia come era finita la prima frazione, con gli ospiti più propensi al palleggio in mezzo al campo e i padroni di casa rapidissimi e fulminei nelle loro ripartenze. Proprio su una di queste arriva la punizione che porta al 2-0 che sembra mettere in ghiaccio la partita: al minuto 57, dopo un batti e ribatti in mischia, è il terzino locale Tucci a mettere il pallone in fondo al sacco. L'Audace Legnaia inizia a prendere il controllo del match in mezzo al campo e sembra in grado di poter portare a casa la partita
agevolmente, con gli ospiti che sembrano ormai alle corde pronti per subire il colpo del definitivo KO, nonostante ci sia da segnalare lo sfortunato palo di Gargiulo su un inserimento in area al 66'. All'improvviso tutto cambia: Piro spacca il centrocampo avversario con una percussione da sinistra verso il centro, apre lo spazio per il filtrante e serve Vara (determinante il suo ingresso) il quale, dopo aver calciato sul portiere, mette in rete; è il 2-1, e la partita cambia. Appena due minuti dopo Vivarelli entra in area, dribbla il diretto avversario che entra in ritardo e lo stende; mancano 5 minuti alla fine, ed è un altro nuovo entrato, Diouf, che si prende la responsabilità di battere un rigore pesante: esecuzione chirurgica, portiere spiazzato, è il 2-2; la rimonta ospite arriva in pochissimi minuti quando l'andamento della partita francamente sembrava ormai archiviato. I 5 minuti finali (più 4 di recupero) sono vibranti: la Folgor Calenzano si riversa in avanti con adrenalina pura, l'Audace Legnaia visibilmente stanco e giù di morale per aver buttato i 3 punti, si difende come può, riuscendo comunque a non subire altre occasioni nitide. Finirà così: un pareggio francamente giusto per una partita dalle mille facce, che ha messo in mostra due squadre con ottimi contenuti tecnici e tattici, ma forse ancora un po' immature nella gestione degli eventi della partita. Organizzato, cinico e grintoso il Legnaia di Sciuto, abile ad andare sul doppio vantaggio; qualitativa, piena di carattere e cuore la Folgor Calenzano di Lenzetti, in grado di recuperare la partita in appena 2 minuti. Nota finale per Colomba e Gargiulo, usciti per infortunio (per il secondo si è reso necessario l'intervento dell'ambulanza a causa di uno scontro fortuito): a entrambi vanno i migliori auguri di una pronta guarigione, sperando in un veloce rientro sul terreno di gioco.
Calciatoripiù
: per l'Audace Legnaia ottime le prestazioni di Balloni (fisico, calcio e forza in mezzo al campo), Ficozzi (implacabile in difesa, chiunque gli passa accanto gli sbatte contro) e Bugelli (incisivo sulla corsia di destra nel corso del primo tempo); per la Folgor Calenzano da segnalare Vara determinante il suo ingresso, non solo per il gol), Gargiulo (vince i duelli con il diretto avversario e gestisce il gioco con intelligenza e qualità) e Piro (seppur a corrente alternata, dá la sensazione di poter dare la scossa).

AUD. LEGNAIA: Tangocci, Tucci, Greppi, Anciello, Ficozzi, Tancredi, Bugelli, Balloni, Materassi, Rauso, Tatti.<br >A disp.: Mosconi, Del Negro, Picone, Stella, Pagani, Caputo, Paoletti. All.: Alfredo Sciuto<br >FOLGOR CALENZANO: Cristiani, Vivarelli, Colomba, Celepija, Kazazi, Gargiulo, Iannucci C., Piro, Marino, El Badaoui, Morini. A disp.: Berti, Berretti, Iannucci T., Neri, Cirami, Diouf, Vara. All.: Alessio Lenzetti.<br > RETI: 21' autorete Kazazi, 52' Tucci, 73' Vara, 75' Diouf. In un pomeriggio caldo e soleggiato, Legnaia e Calenzano danno vita ad una partita intensa e tutta da seguire, capace di regalare emozioni fino all'ultimo minuto di gioco. Il primo tempo scorre via in un attimo: la partita &egrave; vera, molto bella per l'intensit&agrave; e il carattere mostrato da entrambe le squadre, con il Legnaia in grado di partire pi&ugrave; forte (grande occasione al minuto 9 su azione di calcio d'angolo, con il colpo di testa di Ficozzi che va di poco a lato) e il Calenzano in grado di riprendere in mano il pallino del gioco a centrocampo dal 15' in avanti. Al 18' &egrave; grande l'occasione capitata sui piedi del bravo numero 10 ospite El Badaoui, che per&ograve; calcia debolmente dai 16 metri dopo una azione ben orchestrata da Iannucci C. Non sempre chi ha il dominio territoriale riesce a segnare per primo: i padroni di casa sono abili nelle ripartenze, e mandano in tilt la difesa avversaria su un lancio lungo; Materassi va via dalla sinistra scivolando dietro al diretto marcatore, arriva sul fondo cercando il cross per Bugelli, trovando invece lo sfortunato difensore ospite Kazazi, che, nel tentativo di anticipare il diretto avversario, castiga il proprio portiere. &Egrave; il minuto 21, il Legnaia &egrave; in vantaggio. La Folgor Calenzano riprende a macinare gioco in mezzo, pur senza trovare varchi utili per il tiro, anche per merito della prova difensiva avversaria. La ripresa inizia come era finita la prima frazione, con gli ospiti pi&ugrave; propensi al palleggio in mezzo al campo e i padroni di casa rapidissimi e fulminei nelle loro ripartenze. Proprio su una di queste arriva la punizione che porta al 2-0 che sembra mettere in ghiaccio la partita: al minuto 57, dopo un batti e ribatti in mischia, &egrave; il terzino locale Tucci a mettere il pallone in fondo al sacco. L'Audace Legnaia inizia a prendere il controllo del match in mezzo al campo e sembra in grado di poter portare a casa la partita<br >agevolmente, con gli ospiti che sembrano ormai alle corde pronti per subire il colpo del definitivo KO, nonostante ci sia da segnalare lo sfortunato palo di Gargiulo su un inserimento in area al 66'. All'improvviso tutto cambia: Piro spacca il centrocampo avversario con una percussione da sinistra verso il centro, apre lo spazio per il filtrante e serve Vara (determinante il suo ingresso) il quale, dopo aver calciato sul portiere, mette in rete; &egrave; il 2-1, e la partita cambia. Appena due minuti dopo Vivarelli entra in area, dribbla il diretto avversario che entra in ritardo e lo stende; mancano 5 minuti alla fine, ed &egrave; un altro nuovo entrato, Diouf, che si prende la responsabilit&agrave; di battere un rigore pesante: esecuzione chirurgica, portiere spiazzato, &egrave; il 2-2; la rimonta ospite arriva in pochissimi minuti quando l'andamento della partita francamente sembrava ormai archiviato. I 5 minuti finali (pi&ugrave; 4 di recupero) sono vibranti: la Folgor Calenzano si riversa in avanti con adrenalina pura, l'Audace Legnaia visibilmente stanco e gi&ugrave; di morale per aver buttato i 3 punti, si difende come pu&ograve;, riuscendo comunque a non subire altre occasioni nitide. Finir&agrave; cos&igrave;: un pareggio francamente giusto per una partita dalle mille facce, che ha messo in mostra due squadre con ottimi contenuti tecnici e tattici, ma forse ancora un po' immature nella gestione degli eventi della partita. Organizzato, cinico e grintoso il Legnaia di Sciuto, abile ad andare sul doppio vantaggio; qualitativa, piena di carattere e cuore la Folgor Calenzano di Lenzetti, in grado di recuperare la partita in appena 2 minuti. Nota finale per Colomba e Gargiulo, usciti per infortunio (per il secondo si &egrave; reso necessario l'intervento dell'ambulanza a causa di uno scontro fortuito): a entrambi vanno i migliori auguri di una pronta guarigione, sperando in un veloce rientro sul terreno di gioco. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per l'Audace Legnaia ottime le prestazioni di <b>Balloni </b>(fisico, calcio e forza in mezzo al campo), <b>Ficozzi </b>(implacabile in difesa, chiunque gli passa accanto gli sbatte contro) e <b>Bugelli </b>(incisivo sulla corsia di destra nel corso del primo tempo); per la Folgor Calenzano da segnalare <b>Vara </b>determinante il suo ingresso, non solo per il gol), <b>Gargiulo </b>(vince i duelli con il diretto avversario e gestisce il gioco con intelligenza e qualit&agrave;) e <b>Piro </b>(seppur a corrente alternata, d&aacute; la sensazione di poter dare la scossa).




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