• Allievi Regionali GIR.C
  • Galluzzo Oltrarno
  • 6 - 1
  • Fortis Juventus


GALLUZZO OLTRARNO: Valdambrini, Betti, Danti, Cherin, Arzu, Pinzani, Cecchi, Romeni, Materassi, Napolitano, Marchetti. A disp.: Borotti, Savoca, Matteini, Coppoli, Bartalucci, Kasaj, Obinu, Dama, Carrone. All.. Dimitri Alessi.
FORTIS JUVENTUS: Tassini, Guidalotti, Petruzzi, Giovannini, Maretti, Bruscaglioni, Zoppi, Benci, Jori, Ermini, Pierottoli. A disp.: Caiazza, Dallai, Laaual, Kuka. All.: Gabriele Landi.

ARBITRO: Baratti di Firenze.

RETI: 10' Maretti, 23' autogol pro Galluzzo, 37' Romeni, 58', 59', 63' Kasaj, 69' Bartalucci.



La soddisfazione si trasforma in gioia infinita. A fine gara sul campo del Galluzzo giunge la notizia della sconfitta della capolista Affrico sul campo di San Giovanni Valdarno. Adesso sì che, dopo il 6-1 sulla Fortis Juventus, il sogno gialloblù potrebbe diventare realtà. L'aggancio in vetta è cosa fatta e un campionato equilibratissimo diventa ancora più emozionante in virtù del prepotente ritorno della Sangio che grazie ai tre preziosissimi punti conquistati si riporta a ridosso delle due battistrada. La pesante sconfitta subita al Guidi ridimensiona invece le ambizioni della Fortis che, dopo aver disputato un buon primo tempo, si è sciolta come neve al sole. Le prime battute di gioco non sorridono alla formazione di Landi che dopo appena quattro minuti perde un perno fondamentale della propria retroguardia. Dopo essere rimasto a terra una prima volta a seguito di uno scontro di gioco, nel tentativo di recuperare un pallone destinato a terminare sul fondo Petruzzi resta vittima di un guaio muscolare e si vede così costretto a lasciare il posto a Dallai. Neppure sul fronte opposto è però esente da pecche una retroguardia galluzzina ancora in via d'assestamento. I ragazzi di Landi sono bravi a gettarsi alle spalle questa prima imprevista avversità e al 10', sugli sviluppi di un'azione che si snoda sul settore di sinistra, Pierottoli è bravo a mettere in difficoltà Betti: nonostante il tentativo di accompagnare il pallone oltre la linea di fondo, il difensore si fa anticipare dall'attaccante avversario che lo costringe a commettere fallo su di lui. Il calcio piazzato che ne scaturisce è una sorta di corner corto che Ermini scodella con precisione nel cuore dell'area gialloblù e che il ben appostato Maretti gira in rete in anticipo sui centrali difensivi del Galluzzo. La Fortis Juventus sblocca così il risultato in maniera repentina e, sfruttando il momento di comprensibile sbandamento che affligge i padroni di casa, al 20' va a un passo dal raddoppio. Fortunoso e prezioso è il rimpallo sulla trequarti destra fra Romeni e un avversario che si trasforma in un prezioso assist per Jori: dopo essere entrato in area, il centrattacco mugellano indirizza sul corpo di Valdambrini un rasoterra da ottima posizione. È questo l'episodio che fa ben comprendere all'ex tecnico del Castello quanto sia importante provare a cambiare l'assetto del reparto difensivo. Ed è proprio a questo punto che Alessi inverte i due esterni spostando Betti a sinistra e portando sul fronte opposto l'ex difensore del Bagno a Ripoli Bernardo Danti. Quest'alchimia non solo cementa la linea a quattro predisposta a difesa di Valdambrini ma inizia anche a far girare a dovere l'ottimo dispositivo di centrocampo guidato da Cherin e puntellato, nel cuore della mediana, da Cecchi e Napolitano. Con qualità e personalità, il Galluzzo alza il baricentro del proprio gioco dando così la possibilità al tridente composto da Romeni, Materassi e Marchetti di farsi vedere con insistenza e incisività dalle parti di Tassini. Il pareggio giunge rapido e meritato ma al 23', oltre che a forza e bravura, ai gialloblù occorre anche un pizzico di fortuna per tornare in linea di galleggiamento. Cherin opera il break sulla trequarti destra sradicando il pallone dai piedi del diretto avversario e verticalizzando poi nel cuore dell'area biancoverde, dove Marchetti è prima lesto a recuperare e poi altrettanto pronto a girare a rete. Con Tassini ormai fuori causa, è il palo destro della porta borghigiana a salvare una prima volta l'estremo difensore ospite. Sfortunato è però il successivo rimpallo sul corpo di un difensore che, modificando la traiettoria del pallone, lo fa rotolare lentamente in fondo alla rete. Il pari galluzzino accende la sfida che nella seconda parte del primo tempo è scoppiettante e ricca di spunti di cronaca. Al 25' Romeni va via in velocità sulla sinistra e poi rimette al centro dell'area ospite un bel pallone che Marchetti raccoglie per poi girare debolmente da ottima posizione fra le braccia di Tassini. Al 34' un pallone perduto banalmente dalla mediana gialloblù fa scattare una velocissima ripartenza mugellana molto ben orchestrata da Ugo Benci che, dopo aver chiuso una prima triangolazione sullo stretto, inventa una ficcante verticalizzazione per Jori. L'occasione è di quelle che non capitano tutti i giorni. Peccato però che l'attaccante borghigiano non si faccia trovar pronto all'appuntamento con il gol ciabattando a lato alla sinistra di Valdambrini una battuta a incrociare verso il secondo palo che certo avrebbe meritato miglior sorte. Due minuti più tardi, sul fronte opposto, sale ancora in cattedra il dirompente Cherin che dopo aver recuperato l'ennesimo pallone fa viaggiare sulla destra Materassi. Il traversone proposto dal numero nove di casa spiove invitante all'altezza del secondo palo, dove l'accorrente Romeni salta più in alto di tutti e colpisce di testa in avvitamento: il pallone esce d'un soffio a lato alla sinistra di Tassini. Per l'ex attaccante dell'Isolotto l'appuntamento con il gol è rimandato di una sessantina di secondi. Stavolta, sugli sviluppi di una profonda verticalizzazione che coglie di sorpresa l'intera retroguardia mugellana, Romeni è bravissimo ad anticipare di testa anche l'intervento in uscita alta da parte di Tassini e ad appoggiare il pallone sul fondo della rete. Il primo tempo si chiude con i ragazzi di Alessi ancora in avanti: ben liberato in area da Marchetti, Materassi conclude debolmente dalla media distanza consentendo la comoda presa in tuffo da parte di Tassini. Nella ripresa, sono i cambi operati da Alessi a fare la differenza e a far prendere il largo ad un Galluzzo sempre più veloce, pungente e a dir poco devastante in fase offensiva. In particolare, gli inserimenti di Kasaj al centro dell'attacco e di Dama e Obinu a comporre una nuova catena di destra sono armi contro le quali nulla può fare la difesa mugellana. Al 58' Obinu pennella con il contagiri verso il centro dell'area ospite un pallone calamitato dai piedi di Kasaj. Dopo essersi liberato del diretto marcatore grazie a un'elegantissima finta e aver creato il varco buono per la conclusione a rete, il numero diciassette di casa non perdona trafiggendo imparabilmente Tassini e fissando il risultato sul momentaneo 3-1. Un minuto più tardi, il pericolo passa sempre da destra anche se stavolta ha il volto e i piedi di Materassi che effettua un altro stupendo traversone: stavolta Kasaj interviene all'altezza del secondo palo prendendo l'ascensore e battendo Tassini con un preciso colpo di testa in controtempo, la sfera s'insacca all'altezza del palo lungo laddove l'estremo biancoverde proprio non può arrivare. La squadra di Landi, ormai smarrita e incapace di reagire, è trafitta nuovamente in contropiede al 63' quando lo scatenato Materassi, al culmine di una velocissima ripartenza, prima s'incunea in area e poi conclude a rete da ottima posizione. Sulla propria strada trova un prodigioso Tassini che col corpo gli nega la soddisfazione del gol. Nulla può però sull'intervento a rimorchio operato dallo scatenato Kevin Kasaj che, dopo esser giunto per primo sul pallone, traduce in rete il più facile dei tap-in. Al 69' è l'inesauribile Cherin a dare il via all'ennesima azione offensiva galluzzina innescando, sul fronte destro dell'attacco gialloblù, la corsa dell'ex Sporting Arno Dama che, giunto a tu per tu con Tassini, indirizza a rete una forte e precisa conclusione: il portiere mugellano si oppone concedendo ai padroni di casa solo un calcio d'angolo. Sugli sviluppi della battuta dalla bandierina, il punto esclamativo sulla stupenda prestazione locale lo mette un altro neoentrato; il difensore Bartalucci, bravo a farsi trovare nel posto giusto al momento giusto e a girare imparabilmente sotto la traversa una stupenda conclusione al volo. Sempre sicura e autorevole la direzione di gara dell'esperto Baratti.
Calciatoripiù
: una citazione a parte la meritano i difensori Danti e Pinzani, il pilastro del centrocampo Cherin, il trio delle meraviglie Romeni-Materassi-Marchetti e i subentrati Kasaj, Bartalucci, Obinu e Dama (Galluzzo Oltrarno). Da sottolineare la buona prestazione del portiere Tassini, del centrale di difesa Maretti, del centrocampista di riferimento Benci, di un mai domo Pierottoli e di uno Jori (Fortis Juventus) insidioso in zona gol.

Nico Morali GALLUZZO OLTRARNO: Valdambrini, Betti, Danti, Cherin, Arzu, Pinzani, Cecchi, Romeni, Materassi, Napolitano, Marchetti. A disp.: Borotti, Savoca, Matteini, Coppoli, Bartalucci, Kasaj, Obinu, Dama, Carrone. All.. Dimitri Alessi.<br >FORTIS JUVENTUS: Tassini, Guidalotti, Petruzzi, Giovannini, Maretti, Bruscaglioni, Zoppi, Benci, Jori, Ermini, Pierottoli. A disp.: Caiazza, Dallai, Laaual, Kuka. All.: Gabriele Landi.<br > ARBITRO: Baratti di Firenze.<br > RETI: 10' Maretti, 23' autogol pro Galluzzo, 37' Romeni, 58', 59', 63' Kasaj, 69' Bartalucci. La soddisfazione si trasforma in gioia infinita. A fine gara sul campo del Galluzzo giunge la notizia della sconfitta della capolista Affrico sul campo di San Giovanni Valdarno. Adesso s&igrave; che, dopo il 6-1 sulla Fortis Juventus, il sogno giallobl&ugrave; potrebbe diventare realt&agrave;. L'aggancio in vetta &egrave; cosa fatta e un campionato equilibratissimo diventa ancora pi&ugrave; emozionante in virt&ugrave; del prepotente ritorno della Sangio che grazie ai tre preziosissimi punti conquistati si riporta a ridosso delle due battistrada. La pesante sconfitta subita al Guidi ridimensiona invece le ambizioni della Fortis che, dopo aver disputato un buon primo tempo, si &egrave; sciolta come neve al sole. Le prime battute di gioco non sorridono alla formazione di Landi che dopo appena quattro minuti perde un perno fondamentale della propria retroguardia. Dopo essere rimasto a terra una prima volta a seguito di uno scontro di gioco, nel tentativo di recuperare un pallone destinato a terminare sul fondo Petruzzi resta vittima di un guaio muscolare e si vede cos&igrave; costretto a lasciare il posto a Dallai. Neppure sul fronte opposto &egrave; per&ograve; esente da pecche una retroguardia galluzzina ancora in via d'assestamento. I ragazzi di Landi sono bravi a gettarsi alle spalle questa prima imprevista avversit&agrave; e al 10', sugli sviluppi di un'azione che si snoda sul settore di sinistra, Pierottoli &egrave; bravo a mettere in difficolt&agrave; Betti: nonostante il tentativo di accompagnare il pallone oltre la linea di fondo, il difensore si fa anticipare dall'attaccante avversario che lo costringe a commettere fallo su di lui. Il calcio piazzato che ne scaturisce &egrave; una sorta di corner corto che Ermini scodella con precisione nel cuore dell'area giallobl&ugrave; e che il ben appostato Maretti gira in rete in anticipo sui centrali difensivi del Galluzzo. La Fortis Juventus sblocca cos&igrave; il risultato in maniera repentina e, sfruttando il momento di comprensibile sbandamento che affligge i padroni di casa, al 20' va a un passo dal raddoppio. Fortunoso e prezioso &egrave; il rimpallo sulla trequarti destra fra Romeni e un avversario che si trasforma in un prezioso assist per Jori: dopo essere entrato in area, il centrattacco mugellano indirizza sul corpo di Valdambrini un rasoterra da ottima posizione. &Egrave; questo l'episodio che fa ben comprendere all'ex tecnico del Castello quanto sia importante provare a cambiare l'assetto del reparto difensivo. Ed &egrave; proprio a questo punto che Alessi inverte i due esterni spostando Betti a sinistra e portando sul fronte opposto l'ex difensore del Bagno a Ripoli Bernardo Danti. Quest'alchimia non solo cementa la linea a quattro predisposta a difesa di Valdambrini ma inizia anche a far girare a dovere l'ottimo dispositivo di centrocampo guidato da Cherin e puntellato, nel cuore della mediana, da Cecchi e Napolitano. Con qualit&agrave; e personalit&agrave;, il Galluzzo alza il baricentro del proprio gioco dando cos&igrave; la possibilit&agrave; al tridente composto da Romeni, Materassi e Marchetti di farsi vedere con insistenza e incisivit&agrave; dalle parti di Tassini. Il pareggio giunge rapido e meritato ma al 23', oltre che a forza e bravura, ai giallobl&ugrave; occorre anche un pizzico di fortuna per tornare in linea di galleggiamento. Cherin opera il break sulla trequarti destra sradicando il pallone dai piedi del diretto avversario e verticalizzando poi nel cuore dell'area biancoverde, dove Marchetti &egrave; prima lesto a recuperare e poi altrettanto pronto a girare a rete. Con Tassini ormai fuori causa, &egrave; il palo destro della porta borghigiana a salvare una prima volta l'estremo difensore ospite. Sfortunato &egrave; per&ograve; il successivo rimpallo sul corpo di un difensore che, modificando la traiettoria del pallone, lo fa rotolare lentamente in fondo alla rete. Il pari galluzzino accende la sfida che nella seconda parte del primo tempo &egrave; scoppiettante e ricca di spunti di cronaca. Al 25' Romeni va via in velocit&agrave; sulla sinistra e poi rimette al centro dell'area ospite un bel pallone che Marchetti raccoglie per poi girare debolmente da ottima posizione fra le braccia di Tassini. Al 34' un pallone perduto banalmente dalla mediana giallobl&ugrave; fa scattare una velocissima ripartenza mugellana molto ben orchestrata da Ugo Benci che, dopo aver chiuso una prima triangolazione sullo stretto, inventa una ficcante verticalizzazione per Jori. L'occasione &egrave; di quelle che non capitano tutti i giorni. Peccato per&ograve; che l'attaccante borghigiano non si faccia trovar pronto all'appuntamento con il gol ciabattando a lato alla sinistra di Valdambrini una battuta a incrociare verso il secondo palo che certo avrebbe meritato miglior sorte. Due minuti pi&ugrave; tardi, sul fronte opposto, sale ancora in cattedra il dirompente Cherin che dopo aver recuperato l'ennesimo pallone fa viaggiare sulla destra Materassi. Il traversone proposto dal numero nove di casa spiove invitante all'altezza del secondo palo, dove l'accorrente Romeni salta pi&ugrave; in alto di tutti e colpisce di testa in avvitamento: il pallone esce d'un soffio a lato alla sinistra di Tassini. Per l'ex attaccante dell'Isolotto l'appuntamento con il gol &egrave; rimandato di una sessantina di secondi. Stavolta, sugli sviluppi di una profonda verticalizzazione che coglie di sorpresa l'intera retroguardia mugellana, Romeni &egrave; bravissimo ad anticipare di testa anche l'intervento in uscita alta da parte di Tassini e ad appoggiare il pallone sul fondo della rete. Il primo tempo si chiude con i ragazzi di Alessi ancora in avanti: ben liberato in area da Marchetti, Materassi conclude debolmente dalla media distanza consentendo la comoda presa in tuffo da parte di Tassini. Nella ripresa, sono i cambi operati da Alessi a fare la differenza e a far prendere il largo ad un Galluzzo sempre pi&ugrave; veloce, pungente e a dir poco devastante in fase offensiva. In particolare, gli inserimenti di Kasaj al centro dell'attacco e di Dama e Obinu a comporre una nuova catena di destra sono armi contro le quali nulla pu&ograve; fare la difesa mugellana. Al 58' Obinu pennella con il contagiri verso il centro dell'area ospite un pallone calamitato dai piedi di Kasaj. Dopo essersi liberato del diretto marcatore grazie a un'elegantissima finta e aver creato il varco buono per la conclusione a rete, il numero diciassette di casa non perdona trafiggendo imparabilmente Tassini e fissando il risultato sul momentaneo 3-1. Un minuto pi&ugrave; tardi, il pericolo passa sempre da destra anche se stavolta ha il volto e i piedi di Materassi che effettua un altro stupendo traversone: stavolta Kasaj interviene all'altezza del secondo palo prendendo l'ascensore e battendo Tassini con un preciso colpo di testa in controtempo, la sfera s'insacca all'altezza del palo lungo laddove l'estremo biancoverde proprio non pu&ograve; arrivare. La squadra di Landi, ormai smarrita e incapace di reagire, &egrave; trafitta nuovamente in contropiede al 63' quando lo scatenato Materassi, al culmine di una velocissima ripartenza, prima s'incunea in area e poi conclude a rete da ottima posizione. Sulla propria strada trova un prodigioso Tassini che col corpo gli nega la soddisfazione del gol. Nulla pu&ograve; per&ograve; sull'intervento a rimorchio operato dallo scatenato Kevin Kasaj che, dopo esser giunto per primo sul pallone, traduce in rete il pi&ugrave; facile dei tap-in. Al 69' &egrave; l'inesauribile Cherin a dare il via all'ennesima azione offensiva galluzzina innescando, sul fronte destro dell'attacco giallobl&ugrave;, la corsa dell'ex Sporting Arno Dama che, giunto a tu per tu con Tassini, indirizza a rete una forte e precisa conclusione: il portiere mugellano si oppone concedendo ai padroni di casa solo un calcio d'angolo. Sugli sviluppi della battuta dalla bandierina, il punto esclamativo sulla stupenda prestazione locale lo mette un altro neoentrato; il difensore Bartalucci, bravo a farsi trovare nel posto giusto al momento giusto e a girare imparabilmente sotto la traversa una stupenda conclusione al volo. Sempre sicura e autorevole la direzione di gara dell'esperto Baratti. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: una citazione a parte la meritano i difensori <b>Danti </b>e <b>Pinzani</b>, il pilastro del centrocampo <b>Cherin</b>, il trio delle meraviglie <b>Romeni-Materassi-Marchetti</b> e i subentrati <b>Kasaj, Bartalucci, Obinu</b> e <b>Dama </b>(Galluzzo Oltrarno). Da sottolineare la buona prestazione del portiere <b>Tassini</b>, del centrale di difesa <b>Maretti</b>, del centrocampista di riferimento <b>Benci</b>, di un mai domo <b>Pierottoli </b>e di uno <b>Jori </b>(Fortis Juventus) insidioso in zona gol. Nico Morali




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