• Allievi Regionali GIR.C
  • Isolotto
  • 1 - 4
  • Olmoponte Arezzo


ISOLOTTO: Galli, Filipponi, Lombardini, Giangrande, Scalabrella, Guidolin, Siena, Vitiello, Palloni, Solvi, Djumsiti. A disp.: Ingenni, Degl'Innocenti, Conti, Quarantini, Monnetti. All.: Stefano Storni.
OLMOPONTE: Palazzi, Rossetti, Marconi, Cialdea, Gallorini, Fratini, Talladira, Capacci, Castellani, Brilli, Sorini. A disp.: Ralli, Valdrighi, Marchini, Pignatelli, Bidini. All.: Marco Bari.

ARBITRO: Ingenito di Firenze

RETI: 38' Solvi, 44', 84' rig. Castellani, 62' Capacci, 73' Pignatelli.



L'Isolotto affonda, l'Olmoponte prende il volo. I biancorossi cadono 1-4 e vengono di nuovo risucchiati nel pieno della bagarre. La partita si fa subito viva: da subito aggressivo, l'Olmoponte si rende pericoloso al 3' con Brilli, ma Galli sventa tutto. L'Isolotto reagisce subito: dalla fascia Filipponi scarica su Vitiello che calcia a lato. Biancorossi di nuovo pericolosi al 4' col contropiede di Djumsiti fermato in fuorigioco. L'Isolotto però rischia al 6', quando Galli sbaglia un rinvio preda di Capacci: il tiro di prima si spegne a lato. La gara è viva, l'Isolotto pressa ancora: al 9' Solvi conquista un buon pallone e serve Filipponi contenuto in antoloangolo. Aretini in difficoltà al 18': la difesa pasticcia su un disimpegno, riconquista ancora Solvi contenuto dal fango e dalla retroguardia ospite, salva nonostante l'affanno. È comunque un buon momento per i locali: Giangrande tenta un'imbucata in mezzo all'area avversaria, Palazzi blocca in due tempi. Al 36' è il palo a dire di no ai biancorossi: Djumsiti si trasforma in uomo-assist e serve al centro Solvi il cui destro si spegne contro il palo. Isolotto caparbio ma sfortunato. Il vantaggio è comunque in cottura. Cento secondi più tardi i fiorentini conquistano nuovamente una punizione al limite. È la mattonella di Solvi che con sicurezza si incarica della battuta e tira una punizione da manuale del calcio: il pallone finisce dove il portiere non può arrivare, nell'angolo opposto alla sua destra. È l'1-0 con cui si chiude il primo tempo. Ma il pari arriva in avvio di ripresa tra le mille polemiche. Ingenito punisce col rigore un fallo nell'area locale, dal rigore si incarica Castellani che calcia sulla traversa. Controverso ciò che accade dopo: il rigorista ribadisce in rete, secondo l'Isolotto senza che nessuno abbia toccato il pallone prima del nuovo tocco. Di diverso avviso l'arbitro che evidentemente vede una deviazione prima del secondo tiro: rete convalidata tra le accese proteste di panchina, pubblico, calciatori. L'Isolotto sbanda e l'Olmoponte ne approfitta: Capacci approfitta di un buon pallone tagliato e segna l'1-2. Apprezzabile la reazione dei biancorossi: il pallone del pari capita sui piedi di Filipponi che calcia a lato. Ma l'occasione migliore prende vita a 12' dalla fine, quando Ingenito punisce col rigore un fallo su Solvi nell'area aretina. Palazzi però vola sul tiro dello stesso attaccante e toglie il pallone di porta salvando il vantaggio ospite. L'Olmoponte capisce che è il caso di chiudere l'incontro e al 73' passa sull'1-3: un pallone a centro area è preda di Pignatelli che ribatte in rete. Nel recupero l'Isolotto prova a riaprire la partita con Monetti che anticipa Palazzi e insacca, ma vede tutto vanificato dal fischio di Ingenito che annulla per un possibile fallo sul portiere. E così sulla ripartenza l'Olmoponte conquista un altro rigore: si incarica della battuta ancora Castellani che questa volta calcia direttamente in rete senza ombre di dubbi. Cala così il sipario sulla partita. Anche se ben rotondo, il risultato non rende giustizia all'Isolotto; l'Olmoponte, squadra ben strutturata, approfitta del calo degli avversari e si prende tre punti pesanti.
Piccola riflessione di fine partita. Dispiace vedere una squadra giocare bene e venire punita in campo spesso a causa di decisioni avverse da parte della direzione di gara. Fa male vedere dei ragazzi uscire dal campo con le lacrime agli occhi perché consapevoli di aver subito un torto, così come vedere il pubblico prendersi a male parole e venire quasi alle mani fa male al buon senso. Forse si sta sbagliando qualcosa,. Vedere i ragazzi svegliarsi la mattina presto sapendo di affrontare una dura sfida in campo e poi vederli uscire mortificati da episodi avversi occhi sapendo di aver perso non solo a causa del valore degli avversari ma anche per altri motivi vanifica tutto il lavoro fatto dalle scuole calcio per renderli dei giocatori di calcio e degli uomini.

Calciatoripiù: Solvi
(Isolotto): nonostante che sbagli il rigore, tira fuori dal cilindro una punizione da manuale. Il terreno di gioco non lo aiuta, ma combatte su tutti i fronti; Cialdea fa buona guardia, Castellani (Olmoponte) realizza due rigori pesanti e fa salire la propria squadra.

ISOLOTTO: Galli, Filipponi, Lombardini, Giangrande, Scalabrella, Guidolin, Siena, Vitiello, Palloni, Solvi, Djumsiti. A disp.: Ingenni, Degl'Innocenti, Conti, Quarantini, Monnetti. All.: Stefano Storni.<br >OLMOPONTE: Palazzi, Rossetti, Marconi, Cialdea, Gallorini, Fratini, Talladira, Capacci, Castellani, Brilli, Sorini. A disp.: Ralli, Valdrighi, Marchini, Pignatelli, Bidini. All.: Marco Bari.<br > ARBITRO: Ingenito di Firenze<br > RETI: 38' Solvi, 44', 84' rig. Castellani, 62' Capacci, 73' Pignatelli. L'Isolotto affonda, l'Olmoponte prende il volo. I biancorossi cadono 1-4 e vengono di nuovo risucchiati nel pieno della bagarre. La partita si fa subito viva: da subito aggressivo, l'Olmoponte si rende pericoloso al 3' con Brilli, ma Galli sventa tutto. L'Isolotto reagisce subito: dalla fascia Filipponi scarica su Vitiello che calcia a lato. Biancorossi di nuovo pericolosi al 4' col contropiede di Djumsiti fermato in fuorigioco. L'Isolotto per&ograve; rischia al 6', quando Galli sbaglia un rinvio preda di Capacci: il tiro di prima si spegne a lato. La gara &egrave; viva, l'Isolotto pressa ancora: al 9' Solvi conquista un buon pallone e serve Filipponi contenuto in antoloangolo. Aretini in difficolt&agrave; al 18': la difesa pasticcia su un disimpegno, riconquista ancora Solvi contenuto dal fango e dalla retroguardia ospite, salva nonostante l'affanno. &Egrave; comunque un buon momento per i locali: Giangrande tenta un'imbucata in mezzo all'area avversaria, Palazzi blocca in due tempi. Al 36' &egrave; il palo a dire di no ai biancorossi: Djumsiti si trasforma in uomo-assist e serve al centro Solvi il cui destro si spegne contro il palo. Isolotto caparbio ma sfortunato. Il vantaggio &egrave; comunque in cottura. Cento secondi pi&ugrave; tardi i fiorentini conquistano nuovamente una punizione al limite. &Egrave; la mattonella di Solvi che con sicurezza si incarica della battuta e tira una punizione da manuale del calcio: il pallone finisce dove il portiere non pu&ograve; arrivare, nell'angolo opposto alla sua destra. &Egrave; l'1-0 con cui si chiude il primo tempo. Ma il pari arriva in avvio di ripresa tra le mille polemiche. Ingenito punisce col rigore un fallo nell'area locale, dal rigore si incarica Castellani che calcia sulla traversa. Controverso ci&ograve; che accade dopo: il rigorista ribadisce in rete, secondo l'Isolotto senza che nessuno abbia toccato il pallone prima del nuovo tocco. Di diverso avviso l'arbitro che evidentemente vede una deviazione prima del secondo tiro: rete convalidata tra le accese proteste di panchina, pubblico, calciatori. L'Isolotto sbanda e l'Olmoponte ne approfitta: Capacci approfitta di un buon pallone tagliato e segna l'1-2. Apprezzabile la reazione dei biancorossi: il pallone del pari capita sui piedi di Filipponi che calcia a lato. Ma l'occasione migliore prende vita a 12' dalla fine, quando Ingenito punisce col rigore un fallo su Solvi nell'area aretina. Palazzi per&ograve; vola sul tiro dello stesso attaccante e toglie il pallone di porta salvando il vantaggio ospite. L'Olmoponte capisce che &egrave; il caso di chiudere l'incontro e al 73' passa sull'1-3: un pallone a centro area &egrave; preda di Pignatelli che ribatte in rete. Nel recupero l'Isolotto prova a riaprire la partita con Monetti che anticipa Palazzi e insacca, ma vede tutto vanificato dal fischio di Ingenito che annulla per un possibile fallo sul portiere. E cos&igrave; sulla ripartenza l'Olmoponte conquista un altro rigore: si incarica della battuta ancora Castellani che questa volta calcia direttamente in rete senza ombre di dubbi. Cala cos&igrave; il sipario sulla partita. Anche se ben rotondo, il risultato non rende giustizia all'Isolotto; l'Olmoponte, squadra ben strutturata, approfitta del calo degli avversari e si prende tre punti pesanti. <br >Piccola riflessione di fine partita. Dispiace vedere una squadra giocare bene e venire punita in campo spesso a causa di decisioni avverse da parte della direzione di gara. Fa male vedere dei ragazzi uscire dal campo con le lacrime agli occhi perch&eacute; consapevoli di aver subito un torto, cos&igrave; come vedere il pubblico prendersi a male parole e venire quasi alle mani fa male al buon senso. Forse si sta sbagliando qualcosa,. Vedere i ragazzi svegliarsi la mattina presto sapendo di affrontare una dura sfida in campo e poi vederli uscire mortificati da episodi avversi occhi sapendo di aver perso non solo a causa del valore degli avversari ma anche per altri motivi vanifica tutto il lavoro fatto dalle scuole calcio per renderli dei giocatori di calcio e degli uomini.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Solvi</b> (Isolotto): nonostante che sbagli il rigore, tira fuori dal cilindro una punizione da manuale. Il terreno di gioco non lo aiuta, ma combatte su tutti i fronti; <b>Cialdea</b> fa buona guardia, <b>Castellani </b>(Olmoponte) realizza due rigori pesanti e fa salire la propria squadra.




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