PORTA ROMANA: Biancalani, Martini, Cavuoti, Tizzanini, Bandini, N.Conti, Miari, Giani, Musuri, Lunghi, Sordi. A disp.: Lavolpe, Alderighi, Zucconi, M. Conti, Savoca, Sossi, Norcini. All.: Carlo Gioli.
MOLINENSE: Cro, Filippi, Miniati, D'Amico, Cerri, Ayoube, Gori, Cobo, Bufalini, Celli, Lunzi. A disp.: Baldini, Francalanci, Fanizza, Franco, Soro, Mairaghi. All.: Maurizio Vaggelli.

ARBITRO: Bendetti di Firenze.

RETI: Sordi, Savoca 2, Tizzanini, Ayoube, Cobo, Celli.
NOTE: espulso Bufalini.



Una partita dominata e una rimonta clamorosa, una vittoria sfiorata e una vittoria strappata: la sfida tra Porta Romana e Molinense è stata una cosa di bellezza, un botta-e-risposta lungo una partita alla fine del quale la spuntano i padroni di casa per 4-3. E basta guardare il punteggio per capirlo: è stata una fatica per il Porta Romana, che alla fine del primo tempo aveva già i tre punti in tasca, a metà della ripresa doveva accontentarsi di uno e verso la fine ha rischiato il pugno di mosche, il niente di fatto, il nulla da stringere e vedete voi che altra figura retoriche usare per dire zero punti. È incredibile il rischio corso dai padroni di casa se si considera lo spettacolare primo tempo che hanno giocato: la doppietta di Savoca e il gol di Sordi (su calcio i rigore) dovevano bastare, la ripresa doveva essere una formalità, la Molinense doveva essere (era!) al tappeto. Ma siccome nel calcio non si può star tranquilli proprio mai, la Molinense accorcia con Ayoube in chiusura di primo tempo, accorcia ancora con il calcio di rigore trasformato (e guadagnato, pure) da Cobo in apertura di ripresa e completa l'incredibile rimonta con il missile direttamente su calcio di punizione di Celli: 3-3, si ricomincia tutto da capo. I minuti finali sono una sfida di testardaggine più che calcistica: è chiaro che vincerà chi si è messo in testa di vincere e non ha nessuna intenzione di cambiare idea. La spunta il Porta Romana, testardo fino allo scadere e oltre, testardo oltre la rimonta subita e le energie che finiscono: la firma sul gol-vittoria la mette Tizzanini, al termine di una mischia furibonda che nel calcio è la maniera migliore di dimostrare quanto si è testardi.
Calciatoripiù: N. Conti (Porta Romana), Celli, Gori (Molinense).

PORTA ROMANA: Biancalani, Martini, Cavuoti, Tizzanini, Bandini, N.Conti, Miari, Giani, Musuri, Lunghi, Sordi. A disp.: Lavolpe, Alderighi, Zucconi, M. Conti, Savoca, Sossi, Norcini. All.: Carlo Gioli.<br >MOLINENSE: Cro, Filippi, Miniati, D'Amico, Cerri, Ayoube, Gori, Cobo, Bufalini, Celli, Lunzi. A disp.: Baldini, Francalanci, Fanizza, Franco, Soro, Mairaghi. All.: Maurizio Vaggelli.<br > ARBITRO: Bendetti di Firenze. <br > RETI: Sordi, Savoca 2, Tizzanini, Ayoube, Cobo, Celli.<br >NOTE: espulso Bufalini. Una partita dominata e una rimonta clamorosa, una vittoria sfiorata e una vittoria strappata: la sfida tra Porta Romana e Molinense &egrave; stata una cosa di bellezza, un botta-e-risposta lungo una partita alla fine del quale la spuntano i padroni di casa per 4-3. E basta guardare il punteggio per capirlo: &egrave; stata una fatica per il Porta Romana, che alla fine del primo tempo aveva gi&agrave; i tre punti in tasca, a met&agrave; della ripresa doveva accontentarsi di uno e verso la fine ha rischiato il pugno di mosche, il niente di fatto, il nulla da stringere e vedete voi che altra figura retoriche usare per dire zero punti. &Egrave; incredibile il rischio corso dai padroni di casa se si considera lo spettacolare primo tempo che hanno giocato: la doppietta di Savoca e il gol di Sordi (su calcio i rigore) dovevano bastare, la ripresa doveva essere una formalit&agrave;, la Molinense doveva essere (era!) al tappeto. Ma siccome nel calcio non si pu&ograve; star tranquilli proprio mai, la Molinense accorcia con Ayoube in chiusura di primo tempo, accorcia ancora con il calcio di rigore trasformato (e guadagnato, pure) da Cobo in apertura di ripresa e completa l'incredibile rimonta con il missile direttamente su calcio di punizione di Celli: 3-3, si ricomincia tutto da capo. I minuti finali sono una sfida di testardaggine pi&ugrave; che calcistica: &egrave; chiaro che vincer&agrave; chi si &egrave; messo in testa di vincere e non ha nessuna intenzione di cambiare idea. La spunta il Porta Romana, testardo fino allo scadere e oltre, testardo oltre la rimonta subita e le energie che finiscono: la firma sul gol-vittoria la mette Tizzanini, al termine di una mischia furibonda che nel calcio &egrave; la maniera migliore di dimostrare quanto si &egrave; testardi. Calciatoripi&ugrave;: <b>N. Conti</b> (Porta Romana), <b>Celli</b>, <b>Gori </b>(Molinense).