• Giovanissimi Nazionali GIR.A
  • Fiorentina
  • 0 - 1
  • Livorno


FIORENTINA: Tognetti, Baroncelli, Pitti, Saltalamacchia, Milli, Comuzzo P., Presta, Mignani, Ofoma, Ievoli, Mendosa Padilla. A disp.: Martinelli, Graziani, Penchini, Dellernia, Maggini, Perin, Sargentini, Picchianti, Dama. All.: Mazzantini.
LIVORNO: Simoncini, Tantardini, Quochi, Menicagli, Pacifico, Panconi, Jendoubi, Becucci D., Becucci T., Bombaci, Bellini. A disp.: Cusin, Trivelli, D'Ancona, Mencarelli, Carcione, Ndao, Ammannati, Pezzini, Durante. All.: Danesi.

ARBITRO: Martini sez. Valdarno, coad. da Lila e Gioia sez. Valdarno.

RETE: 35' Bombaci.



Fra le numerose insidie del derby, c'è anche quella insita nella voglia di sovvertire i rapporti di forza da parte della formazione che, sulla carta, parte svantaggiata. La Fiorentina inciampa proprio in questo ostacolo, contro un Livorno che al ‘Bozzi' fa un figurone, segnando un gol strategico a ridosso del riposo e poi difendendo con grande self-control il ritorno di fiamma degli avversari. Termina 0-1, a sorpresa, una sfida che la Fiorentina voleva vincere per restare in alto e che invece propone il rilancio di un Livorno gagliardo, concentrato e reattivo dal 1' al 70'. Costa caro ai padroni di casa un primo tempo un po' sottotono, in cui il Livorno concede solo una vera chance agli avversari, che però la sprecano con Ofoma. I tentativi degli ospiti sono invece affidati a Jendoubi, che impegna l'attento Tognetti, e a Tommaso Becucci che non inquadra il bersaglio. Un po' sorpresa dall'aggressività messa in campo dagli ospiti, la Fiorentina capitola al 35': Bellini affonda sulla sinistra, evita due avversari in dribbling poi, dal limite, crossa teso in area; Bombaci irrompe sulla sfera e, di interno piede, la gira in rete. C'è tempo per recuperare, tutto un parziale di gioco. Che però scorre via veloce, con la Fiorentina che ci prova ripetutamente ma con il passare dei minuti vede gonfiare l'autostima del Livorno. L'uno a zero per gli amaranto resiste fino al triplice fischio, dopo il quale i sorrisi sono tutti dei ragazzi di mister Danesi per una vittoria che sa di impresa e può segnare una svolta. Intanto, gratifica e ripaga del lavoro svolto fin qui.

FIORENTINA: Tognetti, Baroncelli, Pitti, Saltalamacchia, Milli, Comuzzo P., Presta, Mignani, Ofoma, Ievoli, Mendosa Padilla. A disp.: Martinelli, Graziani, Penchini, Dellernia, Maggini, Perin, Sargentini, Picchianti, Dama. All.: Mazzantini. <br >LIVORNO: Simoncini, Tantardini, Quochi, Menicagli, Pacifico, Panconi, Jendoubi, Becucci D., Becucci T., Bombaci, Bellini. A disp.: Cusin, Trivelli, D'Ancona, Mencarelli, Carcione, Ndao, Ammannati, Pezzini, Durante. All.: Danesi.<br > ARBITRO: Martini sez. Valdarno, coad. da Lila e Gioia sez. Valdarno.<br > RETE: 35' Bombaci. Fra le numerose insidie del derby, c'&egrave; anche quella insita nella voglia di sovvertire i rapporti di forza da parte della formazione che, sulla carta, parte svantaggiata. La Fiorentina inciampa proprio in questo ostacolo, contro un Livorno che al ‘Bozzi' fa un figurone, segnando un gol strategico a ridosso del riposo e poi difendendo con grande self-control il ritorno di fiamma degli avversari. Termina 0-1, a sorpresa, una sfida che la Fiorentina voleva vincere per restare in alto e che invece propone il rilancio di un Livorno gagliardo, concentrato e reattivo dal 1' al 70'. Costa caro ai padroni di casa un primo tempo un po' sottotono, in cui il Livorno concede solo una vera chance agli avversari, che per&ograve; la sprecano con Ofoma. I tentativi degli ospiti sono invece affidati a Jendoubi, che impegna l'attento Tognetti, e a Tommaso Becucci che non inquadra il bersaglio. Un po' sorpresa dall'aggressivit&agrave; messa in campo dagli ospiti, la Fiorentina capitola al 35': Bellini affonda sulla sinistra, evita due avversari in dribbling poi, dal limite, crossa teso in area; Bombaci irrompe sulla sfera e, di interno piede, la gira in rete. C'&egrave; tempo per recuperare, tutto un parziale di gioco. Che per&ograve; scorre via veloce, con la Fiorentina che ci prova ripetutamente ma con il passare dei minuti vede gonfiare l'autostima del Livorno. L'uno a zero per gli amaranto resiste fino al triplice fischio, dopo il quale i sorrisi sono tutti dei ragazzi di mister Danesi per una vittoria che sa di impresa e pu&ograve; segnare una svolta. Intanto, gratifica e ripaga del lavoro svolto fin qui.




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