• Giovanissimi Provinciali GIR.Pisa
  • Progetto Peccioli
  • 2 - 0
  • San Miniato Basso


PROGETTO PECCIOLI: Restivo, Ronaldo Cyrbja, Ganetti, Simoncini, Luca Donati, Martinelli, Zanaboni, Rivaldo Cyrbja, Mattonai, Musto, Dragan. A disp.: Giovannini, Bini, Bartaloni, Bruti, Fracassi. All.: Daniele Guidi.
SAN MINIATO BASSO: Bonfiglioli, Zichella, Mangani, Adragna, Peragnoli, Baglini, Fergosti, Stigliano, Carmignani, Scattini, Lisi. A disp.: Montanelli, Ibrahimi, Ninci. All.: Claudio Masiello.

ARBITRO: Celardo di Pontedera

RETI: 12' Mattonai, 42' Musto.



In una gara di fine stagione disputata in un'atmosfera serena ai limiti del surreale (da baccelli e prosciutto, si lascia scappare qualcuno), il Peccioli supera con una prestazione perentoria il San Miniato Basso, confermandosi al terzo posto in graduatoria e detenendo un primato, quello delle reti subite sul campo (se alle 23 totali si sottraggono le 3 a tavolino contro la Bellaria si ottiene in effetti un risultato migliore di Colline Pisane e Fides Cascina) che, in mancanza di altro, fa sorridere il tecnico Guidi. I padroni di casa sfiorano il gol già al 7': Martinelli scende a sinistra e crossa in mezzo per Dragan, che calcia a botta sicura e sfiora il palo. Ma 5' più tardi i nerazzurri passano: l'imprendibile Martinelli scende a sinistra e dal fondo appoggia per Dragan, il cui appoggio per Mattonai diventa un assist per la botta di collo diretta all'angolino, dove il pur bravo Bonfiglioli non può arrivare. I padroni di casa insistono, per mettere al sicuro il punteggio: Luca Donati triangola con Musto e libera Dragan, la cui conclusione da cinque metri trova reattivo Bonfiglioli, poi Ganetti stacca di testa ma trova la difesa giallorossa attenta a respingere sulla linea. In avvio di ripresa il tecnico locale prova a cambiare qualche carta: dentro Bruti per Simoncini, Rivaldo Cyrbja scala dietro. Il raddoppio sembra sempre più vicino, e appare cosa fatta dopo pochi minuti, quando un fallo di mano sulla botta di Bruti induce l'arbitro Celardo a indicare il dischetto: ma Fracassi, subentrato a Dragan, sbaglia il primo rigore stagionale trovando la risposta a mezz'altezza di un insuperabile Bonfiglioli. Ma gli schemi da fermo del Peccioli al solito portano frutti: cross di Zanaboni, blocco di Ganetti, Musto si libera al dischetto e calcia nell'angolino. Un nuovo schema su calcio da fermo porta i padroni di casa vicini alla terza rete: Ganetti calcia a botta sicura, la sfera rimbalza sulla faccia interna del palo e rimbalza sulla line senza che nessuno riesca a spingere dentro. Il tecnico del Peccioli Daniele Guidi al termine della gara ci tiene a rivolgere un plauso generale ai ragazzi, che si sono bene amalgamati nonostante che la squadra si sia formata con diciassette nuovi innesti su venti totali. E ci tengo anche a sottolineare che, all'ultima di campionato, raccolgo sempre i ragazzi per far loro applaudire pubblico e sostenitori, che meritano sempre il loro rispetto per tutto quello che fanno .

esseti PROGETTO PECCIOLI: Restivo, Ronaldo Cyrbja, Ganetti, Simoncini, Luca Donati, Martinelli, Zanaboni, Rivaldo Cyrbja, Mattonai, Musto, Dragan. A disp.: Giovannini, Bini, Bartaloni, Bruti, Fracassi. All.: Daniele Guidi.<br >SAN MINIATO BASSO: Bonfiglioli, Zichella, Mangani, Adragna, Peragnoli, Baglini, Fergosti, Stigliano, Carmignani, Scattini, Lisi. A disp.: Montanelli, Ibrahimi, Ninci. All.: Claudio Masiello.<br > ARBITRO: Celardo di Pontedera<br > RETI: 12' Mattonai, 42' Musto. In una gara di fine stagione disputata in un'atmosfera serena ai limiti del surreale (da baccelli e prosciutto, si lascia scappare qualcuno), il Peccioli supera con una prestazione perentoria il San Miniato Basso, confermandosi al terzo posto in graduatoria e detenendo un primato, quello delle reti subite sul campo (se alle 23 totali si sottraggono le 3 a tavolino contro la Bellaria si ottiene in effetti un risultato migliore di Colline Pisane e Fides Cascina) che, in mancanza di altro, fa sorridere il tecnico Guidi. I padroni di casa sfiorano il gol gi&agrave; al 7': Martinelli scende a sinistra e crossa in mezzo per Dragan, che calcia a botta sicura e sfiora il palo. Ma 5' pi&ugrave; tardi i nerazzurri passano: l'imprendibile Martinelli scende a sinistra e dal fondo appoggia per Dragan, il cui appoggio per Mattonai diventa un assist per la botta di collo diretta all'angolino, dove il pur bravo Bonfiglioli non pu&ograve; arrivare. I padroni di casa insistono, per mettere al sicuro il punteggio: Luca Donati triangola con Musto e libera Dragan, la cui conclusione da cinque metri trova reattivo Bonfiglioli, poi Ganetti stacca di testa ma trova la difesa giallorossa attenta a respingere sulla linea. In avvio di ripresa il tecnico locale prova a cambiare qualche carta: dentro Bruti per Simoncini, Rivaldo Cyrbja scala dietro. Il raddoppio sembra sempre pi&ugrave; vicino, e appare cosa fatta dopo pochi minuti, quando un fallo di mano sulla botta di Bruti induce l'arbitro Celardo a indicare il dischetto: ma Fracassi, subentrato a Dragan, sbaglia il primo rigore stagionale trovando la risposta a mezz'altezza di un insuperabile Bonfiglioli. Ma gli schemi da fermo del Peccioli al solito portano frutti: cross di Zanaboni, blocco di Ganetti, Musto si libera al dischetto e calcia nell'angolino. Un nuovo schema su calcio da fermo porta i padroni di casa vicini alla terza rete: Ganetti calcia a botta sicura, la sfera rimbalza sulla faccia interna del palo e rimbalza sulla line senza che nessuno riesca a spingere dentro. Il tecnico del Peccioli <b>Daniele Guidi </b>al termine della gara ci tiene a rivolgere <b> un plauso generale ai ragazzi, che si sono bene amalgamati nonostante che la squadra si sia formata con diciassette nuovi innesti su venti totali. E ci tengo anche a sottolineare che, all'ultima di campionato, raccolgo sempre i ragazzi per far loro applaudire pubblico e sostenitori, che meritano sempre il loro rispetto per tutto quello che fanno .</b> esseti




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