• Allievi Provinciali GIR.C
  • Giovani Vinci
  • 0 - 4
  • Ponte Rondinella Marzocco


GIOVANI VINCI: Allegri, Giannone, Giunti, Erik, Cinelli, Liguori, Christian, Cerbioni, Zhu, Ighli, Anas. A disp.: Darbenzio, Fara, Padiglione, Santini. All.: Santino Specula.
PONTE RONDINELLA: Morganti, Martorana, Paci, Hoxha, Torrini, Brandani, Fatta, Travelli, Pastorelli, Laurenzano, Niccolai. A disp.: Piperno, Frosini, Mannini, Vacca, Ragusi. All.: Alberto Malusci- Gino Melli.

ARBITRO: D'Amico di Empoli

RETI: Pastorelli 2, Ragusi 2.



Bastano Pastorelli e Ragusi a questo Ponte Rondinella per fare la voce grossa nella trasferta empolese col Vinci. Il quattro a zero finale matura al termine di ottanta minuti che mostrano due facce diverse della medaglia. Ad un primo tempo comunque a favore degli ospiti, ma equilibrato nel risultato, stona una seconda frazione smisuratamente a favore degli ospiti, capaci di ferire con maggiore lucidità la porta di Allegri. La squadra del duo Malusci- Melli approccia bene il match e al 13' passa in vantaggio con Pastorelli. I ragazzi di Specula, invece, faticano ad assimilare le misure e le distanze giuste tra reparti, finendo per offrire una performance al di sotto delle loro potenzialità. Il Ponte Rondinella cerca di chiudere i conti già nel primo tempo, ma Martorana più volte cestina la chance del due a zero: prima con lo stacco perentorio di testa su azione d'angolo, poi con un destro velenoso, che sbarba la base del palo difeso da Allegri. In avvio di secondo tempo, rimbomba la voglia di rivalsa del Vinci. I locali non fanno in tempo a mostrare un atteggiamento diverso che subiscono la rete del black-out, ad opera di Ragusi, sfuggito alle spalle della difesa avversaria per il tap-in. Il Vinci esce definitivamente dalla partita e Ragusi ringrazia otto minuti più tardi riproponendo la solita rete, con annessa medesima esultanza. All'80' Pastorelli cala il poker, a dimostrazione di una forma fisica formidabile.
Calciatoripiù: Brandani, Paci, Pastorelli, Ragusi (Ponte Rondinella), con i primi due veri e propri baluardi della terza linea di Malusci.

GIOVANI VINCI: Allegri, Giannone, Giunti, Erik, Cinelli, Liguori, Christian, Cerbioni, Zhu, Ighli, Anas. A disp.: Darbenzio, Fara, Padiglione, Santini. All.: Santino Specula.<br >PONTE RONDINELLA: Morganti, Martorana, Paci, Hoxha, Torrini, Brandani, Fatta, Travelli, Pastorelli, Laurenzano, Niccolai. A disp.: Piperno, Frosini, Mannini, Vacca, Ragusi. All.: Alberto Malusci- Gino Melli.<br > ARBITRO: D'Amico di Empoli<br > RETI: Pastorelli 2, Ragusi 2. Bastano Pastorelli e Ragusi a questo Ponte Rondinella per fare la voce grossa nella trasferta empolese col Vinci. Il quattro a zero finale matura al termine di ottanta minuti che mostrano due facce diverse della medaglia. Ad un primo tempo comunque a favore degli ospiti, ma equilibrato nel risultato, stona una seconda frazione smisuratamente a favore degli ospiti, capaci di ferire con maggiore lucidit&agrave; la porta di Allegri. La squadra del duo Malusci- Melli approccia bene il match e al 13' passa in vantaggio con Pastorelli. I ragazzi di Specula, invece, faticano ad assimilare le misure e le distanze giuste tra reparti, finendo per offrire una performance al di sotto delle loro potenzialit&agrave;. Il Ponte Rondinella cerca di chiudere i conti gi&agrave; nel primo tempo, ma Martorana pi&ugrave; volte cestina la chance del due a zero: prima con lo stacco perentorio di testa su azione d'angolo, poi con un destro velenoso, che sbarba la base del palo difeso da Allegri. In avvio di secondo tempo, rimbomba la voglia di rivalsa del Vinci. I locali non fanno in tempo a mostrare un atteggiamento diverso che subiscono la rete del black-out, ad opera di Ragusi, sfuggito alle spalle della difesa avversaria per il tap-in. Il Vinci esce definitivamente dalla partita e Ragusi ringrazia otto minuti pi&ugrave; tardi riproponendo la solita rete, con annessa medesima esultanza. All'80' Pastorelli cala il poker, a dimostrazione di una forma fisica formidabile. Calciatoripi&ugrave;: Brandani, Paci, Pastorelli, Ragusi (Ponte Rondinella), con i primi due veri e propri baluardi della terza linea di Malusci.




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