• Giovanissimi Provinciali GIR.B
  • Porta Romana
  • 1 - 4
  • S.Banti Barberino


PORTA ROMANA: Tempestini (35' Di Masi), Rodriguez, Gori Le. (60' Doratori), Trenti, Vignaroli (51' Gori Lo.), Matteucci (42' Scheggi), Scarti, Moncada Marin (65' Petroni), Gargani (55' Bartolini), Cammelli. A disp.: Doci. All.: Marzio Mori.
BANTI BARBERINO: Fognani (51' Boriosi), Falzone (55' Matucci), Deni (35' Mengoni), Camarlinghi, Cappelli (42' Gesualdi), Gallo, Scandale (55' Lerose), Niccoli, Aiazzi, Messina (51' Pecoraro), Poli (44' Guerrisi). All.: Alessandro Caré.

ARBITRO: D'Oriano di Firenze.

RETI: 3' e 18' Messina, 6' Niccoli, 29' Poli, 70' Scheggi.



Vittoria netta e facile per il Banti Barberino sul campo di un Porta Romana con il motore a diesel . Gli ospiti in maglia rossa hanno infatti dominato tutto il primo tempo, chiudendo i padroni di casa nella loro metà campo e concretizzando la superiorità in quattro reti che hanno chiuso i conti al 30'. Un secondo tempo dai ritmi bassi e con molte sostituzioni ha al contrario avvantaggiato il Porta Romana, che si è fatto avanti sempre più, realizzando nel finale il gol della bandiera che ha reso meno amara la sconfitta.
In particolare l'uomo chiave della sfida è stato Messina, non solo per la doppietta, ma anche per la mole di gioco che ha prodotto da regista offensivo per i suoi. La prima rete infatti è stata un regalo di Tempestini che, tradito da uno strano rimbalzo del pallone, non è riuscito a bloccare un tiro da fuori centrale e docile del numero 10. Il secondo gol personale di Messina, al contrario, è stato un capolavoro balistico, un missile imparabile sul secondo palo, da calcio di punizione. Tuttavia, la superiorità nel gioco degli ospiti è stata evidente soprattutto nelle altre due reti, scaturite entrambe da precise combinazioni tra gli avanti. Al 6', in particolare, Niccoli, in possesso del pallone sulla trequarti, ha servito in verticale Poli, che nello stretto ha trovato lo spazio per innescare Aiazzi appena dentro l'area. Il numero 9 ha lasciato il pallone nuovamente a Niccoli, che, arrivando a rimorchio, dalla lunetta ha battuto Tempestini con un piatto destro ben piazzato. Al contrario il quarto sigillo ospite è arrivato grazie a una combinazione tra le tre punte: Messina, Aiazzi e Poli, che alla fine ha segnato da centro area, con un tiro potente e ravvicinato.Anche il terzino destro Falzone è stato autore di una prestazione ottima: continuamente cercato dai compagni come sbocco per il gioco offensivo, si è fatto sempre trovare pronto, sfruttando la propria straripante velocità per bruciare gli avversari e mettere in mezzo palloni sempre interessanti, oltre che guadagnare numerosi corner. In particolare al 31' una sua discesa ha portato Poli solo di fronte al portiere, ma il numero 11 ha clamorosamente sbagliato di diversi metri la conclusione, pur avendo avuto anche il tempo di stoppare il pallone. Per quanto riguarda invece i padroni di casa, nel primo tempo solo la coppia di destra, Rodriguez-Cammelli, ha imbastito due azioni in avanti, per il resto la poca reattività e con il passare dei minuti anche lo sconforto hanno limitato quasi a zero il gioco degli arancioneri. Un gioco che, invece, si è acceso sempre più nella ripresa, in prima battuta grazie al mordente di Vignaroli, che ha recuperato due palloni a centrocampo e tentato da fuori la prima conclusione per i suoi al 48'; in seguito, è stato decisivo l'ingresso in campo di Doratori, che nel finale ha salvato un gol sulla linea, e di Scheggi, autore della rete della bandiera nel finale, con uno splendido tiro di controbalzo da fuori a battere Fognani sul secondo palo. Conclusasi con un 1-4, la gara è stata divertente, frizzante e piena di emozioni.


Calciatoripiù
: Nei padroni di casa il migliore è ovviamente Scheggi (7), per il gol che ha segnato e per la grinta con cui è entrato in campo. Anche Doratori (6.5) si è guadagnato un più che sufficiente per il mordente, così come Vignaroli (6.5). Cammelli (6) è stato l'unico uomo pericoloso in un primo tempo sotto tono per i suoi, dunque merita la menzione. Anche Di Masi (6.5), subentrato tra i pali a Tempestini nell'intervallo, ha giocato con buona sicurezza e coraggio, in particolare in uscita su Aiazzi nel finale.
Negli ospiti invece Messina (8.5) è stato l'uomo-partita, per la creatività e la capacità realizzativa. Più che buona anche la prestazione di Falzone (8), pericoloso per tutta la gara e autore anche di un prodigioso destro dalla distanza al 37': solo la traversa ha potuto negargli la gioia del gol. Discreta inoltre la prova di Niccoli (7.5), molto attivo e proficuo nel primo tempo ma più spento nella ripresa; meritevole tuttavia la sua tenacia sui rimpalli. Più che sufficiente infine Poli (6.5), che ha segnato ma anche sbagliato clamorosamente prima dell'intervallo.

Filippo Ungar PORTA ROMANA: Tempestini (35' Di Masi), Rodriguez, Gori Le. (60' Doratori), Trenti, Vignaroli (51' Gori Lo.), Matteucci (42' Scheggi), Scarti, Moncada Marin (65' Petroni), Gargani (55' Bartolini), Cammelli. A disp.: Doci. All.: Marzio Mori.<br >BANTI BARBERINO: Fognani (51' Boriosi), Falzone (55' Matucci), Deni (35' Mengoni), Camarlinghi, Cappelli (42' Gesualdi), Gallo, Scandale (55' Lerose), Niccoli, Aiazzi, Messina (51' Pecoraro), Poli (44' Guerrisi). All.: Alessandro Car&eacute;.<br > ARBITRO: D'Oriano di Firenze.<br > RETI: 3' e 18' Messina, 6' Niccoli, 29' Poli, 70' Scheggi. Vittoria netta e facile per il Banti Barberino sul campo di un Porta Romana con il motore a diesel . Gli ospiti in maglia rossa hanno infatti dominato tutto il primo tempo, chiudendo i padroni di casa nella loro met&agrave; campo e concretizzando la superiorit&agrave; in quattro reti che hanno chiuso i conti al 30'. Un secondo tempo dai ritmi bassi e con molte sostituzioni ha al contrario avvantaggiato il Porta Romana, che si &egrave; fatto avanti sempre pi&ugrave;, realizzando nel finale il gol della bandiera che ha reso meno amara la sconfitta. <br >In particolare l'uomo chiave della sfida &egrave; stato Messina, non solo per la doppietta, ma anche per la mole di gioco che ha prodotto da regista offensivo per i suoi. La prima rete infatti &egrave; stata un regalo di Tempestini che, tradito da uno strano rimbalzo del pallone, non &egrave; riuscito a bloccare un tiro da fuori centrale e docile del numero 10. Il secondo gol personale di Messina, al contrario, &egrave; stato un capolavoro balistico, un missile imparabile sul secondo palo, da calcio di punizione. Tuttavia, la superiorit&agrave; nel gioco degli ospiti &egrave; stata evidente soprattutto nelle altre due reti, scaturite entrambe da precise combinazioni tra gli avanti. Al 6', in particolare, Niccoli, in possesso del pallone sulla trequarti, ha servito in verticale Poli, che nello stretto ha trovato lo spazio per innescare Aiazzi appena dentro l'area. Il numero 9 ha lasciato il pallone nuovamente a Niccoli, che, arrivando a rimorchio, dalla lunetta ha battuto Tempestini con un piatto destro ben piazzato. Al contrario il quarto sigillo ospite &egrave; arrivato grazie a una combinazione tra le tre punte: Messina, Aiazzi e Poli, che alla fine ha segnato da centro area, con un tiro potente e ravvicinato.Anche il terzino destro Falzone &egrave; stato autore di una prestazione ottima: continuamente cercato dai compagni come sbocco per il gioco offensivo, si &egrave; fatto sempre trovare pronto, sfruttando la propria straripante velocit&agrave; per bruciare gli avversari e mettere in mezzo palloni sempre interessanti, oltre che guadagnare numerosi corner. In particolare al 31' una sua discesa ha portato Poli solo di fronte al portiere, ma il numero 11 ha clamorosamente sbagliato di diversi metri la conclusione, pur avendo avuto anche il tempo di stoppare il pallone. Per quanto riguarda invece i padroni di casa, nel primo tempo solo la coppia di destra, Rodriguez-Cammelli, ha imbastito due azioni in avanti, per il resto la poca reattivit&agrave; e con il passare dei minuti anche lo sconforto hanno limitato quasi a zero il gioco degli arancioneri. Un gioco che, invece, si &egrave; acceso sempre pi&ugrave; nella ripresa, in prima battuta grazie al mordente di Vignaroli, che ha recuperato due palloni a centrocampo e tentato da fuori la prima conclusione per i suoi al 48'; in seguito, &egrave; stato decisivo l'ingresso in campo di Doratori, che nel finale ha salvato un gol sulla linea, e di Scheggi, autore della rete della bandiera nel finale, con uno splendido tiro di controbalzo da fuori a battere Fognani sul secondo palo. Conclusasi con un 1-4, la gara &egrave; stata divertente, frizzante e piena di emozioni.<br ><br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Nei padroni di casa il migliore &egrave; ovviamente <b>Scheggi </b>(7), per il gol che ha segnato e per la grinta con cui &egrave; entrato in campo. Anche <b>Doratori </b>(6.5) si &egrave; guadagnato un pi&ugrave; che sufficiente per il mordente, cos&igrave; come <b>Vignaroli </b>(6.5). <b>Cammelli </b>(6) &egrave; stato l'unico uomo pericoloso in un primo tempo sotto tono per i suoi, dunque merita la menzione. Anche <b>Di Masi</b> (6.5), subentrato tra i pali a Tempestini nell'intervallo, ha giocato con buona sicurezza e coraggio, in particolare in uscita su Aiazzi nel finale. <br >Negli ospiti invece <b>Messina </b>(8.5) &egrave; stato l'uomo-partita, per la creativit&agrave; e la capacit&agrave; realizzativa. Pi&ugrave; che buona anche la prestazione di <b>Falzone </b>(8), pericoloso per tutta la gara e autore anche di un prodigioso destro dalla distanza al 37': solo la traversa ha potuto negargli la gioia del gol. Discreta inoltre la prova di <b>Niccoli </b>(7.5), molto attivo e proficuo nel primo tempo ma pi&ugrave; spento nella ripresa; meritevole tuttavia la sua tenacia sui rimpalli. Pi&ugrave; che sufficiente infine <b>Poli </b>(6.5), che ha segnato ma anche sbagliato clamorosamente prima dell'intervallo. Filippo Ungar




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