• Serie D GIR.D
  • Sangiovannese
  • 1 - 0
  • Romagna Centro


SANGIOVANNESE: Scarpelli, Koaudio, Papini, Mugelli (71' Bordo), Nannini, Bini, Bindi (85' Regoli), Scoscini, Jukic (79' Bucaletti), Keqi (79' Lunghi) Kernezo (59' Camilli). A disp: Valoriani, Calori, Testi, Bilaj. All.: Agostino Iacobelli.
ROMAGNA CENTRO: Sarini, Ferrari, Pompei (55' Bagatti), Gori, Rossi, Brunetti (55' Lo Russo), Braccini, Tola, Cecconi, Cortesi (86' Enchisi), Pierfederici (74' Indelicato). A disp: Venturini, Alberighi, Zamagni, Manuzzi, Prati. All.: Nicola Campedelli.

ARBITRO: Castellone di Napoli, coad. da Tini Brunozzi e Benedetti di Foligno.

RETE: 86' Nannini.



Quarta giornata e quarto risultato utile per la Sangiovannese, che supera 1-0 il Romagna Centro e mantiene l'imbattibilità in campionato. Secondo stop invece per il Romagna Centro, che non riesce a trovare continuità di risultati in questo avvio di stagione. Per i padroni di casa la vittoria è senza dubbio preziosissima anche in ottica futura e nell'immediato garantisce tranquillità tecnico e giocatori. La Sangiovannese, in tenuta amaranto, scende in campo con il 4-2-3-1; il Romagna Centro, maglia a strisce bianco-azzurre, opta invece per il classico 4-4-2. Dopo le prime fasi di studio, sono gli ospiti che prendono in mano il comando delle operazioni e all'8', dopo il terzo calcio d'angolo consecutivo, Brunetti sfiora il gol del vantaggio con una girata che lambisce il palo. Il primo squillo dei padroni di casa arriva solo al 17' grazie ad una conclusione dal limite di Mugelli che però non centra lo specchio della porta. Dopo un inizio difficile, la Sangiovannese acquista coraggio e al 26' Keqi pesca su punizione Jukic, il cui colpo di testa è ben controllato da Sarini. Si tratta in pratica dell'ultima occasione del primo tempo, visto che la gara prosegue comunque sui binari dell'equilibrio ma senza regalare ulteriori emozioni. La ripresa si apre con la Sangiovannese in avanti e al 50' un destro di Keqi da fuori sorvola di poco la traversa. In realtà è un fuoco di paglia perché anche il secondo tempo si snoda sulla falsariga del primo, con le due squadre incapaci di creare azioni pericolose. Nemmeno i molti cambi da una parte e dall'altra sortiscono l'effetto sperato e i due portieri possono dormire sonni tranquilli. Quando sembra che la gara debba concludersi sul risultato di parità, la Sangiovannese trova lo spunto decisivo: siamo all'86', punizione di Bordo dalla sinistra, Nannini salta più in alto di tutti e di testa gira in rete il gol-partita. Nel convulso finale, con il Romagna Centro proteso in avanti nel tentativo disperato di raggiungere il pareggio, lo stesso Bordo commette un'ingenuità rimediando il rosso diretto per un'entrata in ritardo su Tola, lasciando i compagni in dieci allo scoccare del 90'. Nel primo dei sei minuti di recupero concessi dal direttore di gara, è proprio Tola a mettere i brividi alla Sangiovannese, ma il suo destro dai venticinque metri termina alto sulla traversa. Da qui alla fine, però, gli ospiti non hanno più la lucidità necessaria per impensierire Scarpelli, se non con qualche cross che l'estremo difensore di casa controlla sempre con sicurezza congelando il risultato finale.

SANGIOVANNESE: Scarpelli, Koaudio, Papini, Mugelli (71' Bordo), Nannini, Bini, Bindi (85' Regoli), Scoscini, Jukic (79' Bucaletti), Keqi (79' Lunghi) Kernezo (59' Camilli). A disp: Valoriani, Calori, Testi, Bilaj. All.: Agostino Iacobelli.<br >ROMAGNA CENTRO: Sarini, Ferrari, Pompei (55' Bagatti), Gori, Rossi, Brunetti (55' Lo Russo), Braccini, Tola, Cecconi, Cortesi (86' Enchisi), Pierfederici (74' Indelicato). A disp: Venturini, Alberighi, Zamagni, Manuzzi, Prati. All.: Nicola Campedelli.<br > ARBITRO: Castellone di Napoli, coad. da Tini Brunozzi e Benedetti di Foligno.<br > RETE: 86' Nannini. Quarta giornata e quarto risultato utile per la Sangiovannese, che supera 1-0 il Romagna Centro e mantiene l'imbattibilit&agrave; in campionato. Secondo stop invece per il Romagna Centro, che non riesce a trovare continuit&agrave; di risultati in questo avvio di stagione. Per i padroni di casa la vittoria &egrave; senza dubbio preziosissima anche in ottica futura e nell'immediato garantisce tranquillit&agrave; tecnico e giocatori. La Sangiovannese, in tenuta amaranto, scende in campo con il 4-2-3-1; il Romagna Centro, maglia a strisce bianco-azzurre, opta invece per il classico 4-4-2. Dopo le prime fasi di studio, sono gli ospiti che prendono in mano il comando delle operazioni e all'8', dopo il terzo calcio d'angolo consecutivo, Brunetti sfiora il gol del vantaggio con una girata che lambisce il palo. Il primo squillo dei padroni di casa arriva solo al 17' grazie ad una conclusione dal limite di Mugelli che per&ograve; non centra lo specchio della porta. Dopo un inizio difficile, la Sangiovannese acquista coraggio e al 26' Keqi pesca su punizione Jukic, il cui colpo di testa &egrave; ben controllato da Sarini. Si tratta in pratica dell'ultima occasione del primo tempo, visto che la gara prosegue comunque sui binari dell'equilibrio ma senza regalare ulteriori emozioni. La ripresa si apre con la Sangiovannese in avanti e al 50' un destro di Keqi da fuori sorvola di poco la traversa. In realt&agrave; &egrave; un fuoco di paglia perch&eacute; anche il secondo tempo si snoda sulla falsariga del primo, con le due squadre incapaci di creare azioni pericolose. Nemmeno i molti cambi da una parte e dall'altra sortiscono l'effetto sperato e i due portieri possono dormire sonni tranquilli. Quando sembra che la gara debba concludersi sul risultato di parit&agrave;, la Sangiovannese trova lo spunto decisivo: siamo all'86', punizione di Bordo dalla sinistra, Nannini salta pi&ugrave; in alto di tutti e di testa gira in rete il gol-partita. Nel convulso finale, con il Romagna Centro proteso in avanti nel tentativo disperato di raggiungere il pareggio, lo stesso Bordo commette un'ingenuit&agrave; rimediando il rosso diretto per un'entrata in ritardo su Tola, lasciando i compagni in dieci allo scoccare del 90'. Nel primo dei sei minuti di recupero concessi dal direttore di gara, &egrave; proprio Tola a mettere i brividi alla Sangiovannese, ma il suo destro dai venticinque metri termina alto sulla traversa. Da qui alla fine, per&ograve;, gli ospiti non hanno pi&ugrave; la lucidit&agrave; necessaria per impensierire Scarpelli, se non con qualche cross che l'estremo difensore di casa controlla sempre con sicurezza congelando il risultato finale.




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