• Giovanissimi B GIR.A
  • Antignano Banditella
  • 2 - 1
  • Armando Picchi


ANTIGNANO BANDITELLA: Daugenti, Falleni (61' Mibelli), Razzauti, Rubegni, Baldi (54' Braccini), Santini (36' Rolla), Pettirossi (49' Billi), Terreni, Moretto, Macchia (72' Rossi), Bertini. A disp.: Ulivieri. All.: Luca Macor.
ARMANDO PICCHI: Pezzini, Catania (54' Di Tizio), Catanzano (70' Di Serio), Giovacchini, Penco, Giannetti, Savona, Fagni, Cozzi (63' Murziani), Di Erasmo (66' Bertini), Vallini (36' Quercioli). A disp.: Marianucci, Orlando. All.: Riccardo Belli

ARBITRO: Michele Stoico di Pisa

RETI: 35' Savona, 68' Moretto rig., 70' Mibelli.
NOTE: calci d'angolo: 6-7. Recupero: 0'+3'.



Partita vibrante, che ha tenuto col fiato sospeso fino all'ultimo istante. Due giovani squadre molto organizzate e belle da vedere, nonostante l'età. Un primo tempo in apnea per i padroni di casa, che nella ripresa compensano col cuore il divario tecnico con gli avversari. Entrambe le compagini cercano il dialogo stretto, ma l'Antignano è costretto dal Picchi a giocare di rimessa. Già dopo 5' gli amaranto sfiorano il gol, su sviluppi di corner, con Di Erasmo che tira più volte senza mai trovare la via della rete, grazie alla muraglia umana che ha di fronte. È sulle fasce che il Picchi costruisce la sua superiorità, con Savona - che ci prova da solo al 10', ma si allarga troppo e il tiro viene fuori sbilenco - da una parte e Cozzi, con i suoi dribbling, dall'altra, splendidamente assistiti dalle sovrapposizioni di Catania e Catanzano. Ma non solo: infatti, la coppia di centrocampo Giannetti-Fagni fa girare il pallone con maestria, quasi senza mai sbagliare. Grande occasione al 14': Cozzi triangola con Di Erasmo, ara la fascia e appoggia a centro area ancora per il dieci amaranto, che però, anziché tirare di prima, finta due volte e si allarga troppo, rendendo più semplice l'intervento di Daugenti. Per gli attaccanti di casa non è vita facile, per i pochi palloni giocabili e la grande attenzione dei centrali difensivi Giovacchini-Penco; eppure un segnale lo dà Moretto, che si ritrova, un po' casualmente, il pallone a mezz'aria, spalle alla porta, e ci prova d'istinto: supergol solo sfiorato. Quando già si pensa all'intervallo, l'azione più bella della partita viene chiusa dal gol di Savona: parte Catania che scambia con Di Erasmo e scarica per Savona, ancora per Di Erasmo che sapientemente attende il movimento in profondità del compagno, che non si fa pregare e tuona sotto l'incrocio il gol spaccapartita. Sembra solo il preludio alla goleada, visto che i padroni di casa si dovranno poi scoprire alla ricerca del pareggio, invece Moretto e compagni mettono quasi all'angolo gli avversari, con una prova tutta cuore e coraggio. Già dopo 3' del secondo tempo, Moretto, tutto solo al limite dell'area, sbaglia il controllo e regala il pallone al portiere. La sensazione che possa arrivare il pareggio da un momento all' altro è palpabile, eppure Pezzini non si deve mai sporcare le mani, ma solo osservare un colpo di testa di Terreni e un destro fuori misura di Moretti andare a lato. Di contro, il Picchi non chiude la partita, al 60', su un contropiede tre contro due rifinito male da Quercioli. Si arriva quindi al 67', quando Moretto sposta il pallone sull'interno piede appena dentro l'area e viene sgambettato da Giannetti, fin lì impeccabile: rigore trasformato dallo stesso Moretto e parità. Il Picchi accusa il colpo e i padroni di casa fiutano l'impresa: 2' più tardi Terreni mette una deliziosa palla alle spalle della retroguardia amaranto, pescando Mibelli che fulmina Pezzini sul primo palo: partita chiusa e Antignano in festa. I due allenatori hanno di che essere soddisfatti, per l'uno o per l'altro motivo: nonostante la sconfitta, infatti, il Picchi ha mostrato grande qualità e solidità, e torna a casa a mani vuote solo per 3' di blackout; grande prova di carattere per l' Antignano, che ci ha creduto fino all' ultimo giocando col cuore.

Danilo Bottelli ANTIGNANO BANDITELLA: Daugenti, Falleni (61' Mibelli), Razzauti, Rubegni, Baldi (54' Braccini), Santini (36' Rolla), Pettirossi (49' Billi), Terreni, Moretto, Macchia (72' Rossi), Bertini. A disp.: Ulivieri. All.: Luca Macor.<br >ARMANDO PICCHI: Pezzini, Catania (54' Di Tizio), Catanzano (70' Di Serio), Giovacchini, Penco, Giannetti, Savona, Fagni, Cozzi (63' Murziani), Di Erasmo (66' Bertini), Vallini (36' Quercioli). A disp.: Marianucci, Orlando. All.: Riccardo Belli<br > ARBITRO: Michele Stoico di Pisa<br > RETI: 35' Savona, 68' Moretto rig., 70' Mibelli.<br >NOTE: calci d'angolo: 6-7. Recupero: 0'+3'. Partita vibrante, che ha tenuto col fiato sospeso fino all'ultimo istante. Due giovani squadre molto organizzate e belle da vedere, nonostante l'et&agrave;. Un primo tempo in apnea per i padroni di casa, che nella ripresa compensano col cuore il divario tecnico con gli avversari. Entrambe le compagini cercano il dialogo stretto, ma l'Antignano &egrave; costretto dal Picchi a giocare di rimessa. Gi&agrave; dopo 5' gli amaranto sfiorano il gol, su sviluppi di corner, con Di Erasmo che tira pi&ugrave; volte senza mai trovare la via della rete, grazie alla muraglia umana che ha di fronte. &Egrave; sulle fasce che il Picchi costruisce la sua superiorit&agrave;, con Savona - che ci prova da solo al 10', ma si allarga troppo e il tiro viene fuori sbilenco - da una parte e Cozzi, con i suoi dribbling, dall'altra, splendidamente assistiti dalle sovrapposizioni di Catania e Catanzano. Ma non solo: infatti, la coppia di centrocampo Giannetti-Fagni fa girare il pallone con maestria, quasi senza mai sbagliare. Grande occasione al 14': Cozzi triangola con Di Erasmo, ara la fascia e appoggia a centro area ancora per il dieci amaranto, che per&ograve;, anzich&eacute; tirare di prima, finta due volte e si allarga troppo, rendendo pi&ugrave; semplice l'intervento di Daugenti. Per gli attaccanti di casa non &egrave; vita facile, per i pochi palloni giocabili e la grande attenzione dei centrali difensivi Giovacchini-Penco; eppure un segnale lo d&agrave; Moretto, che si ritrova, un po' casualmente, il pallone a mezz'aria, spalle alla porta, e ci prova d'istinto: supergol solo sfiorato. Quando gi&agrave; si pensa all'intervallo, l'azione pi&ugrave; bella della partita viene chiusa dal gol di Savona: parte Catania che scambia con Di Erasmo e scarica per Savona, ancora per Di Erasmo che sapientemente attende il movimento in profondit&agrave; del compagno, che non si fa pregare e tuona sotto l'incrocio il gol spaccapartita. Sembra solo il preludio alla goleada, visto che i padroni di casa si dovranno poi scoprire alla ricerca del pareggio, invece Moretto e compagni mettono quasi all'angolo gli avversari, con una prova tutta cuore e coraggio. Gi&agrave; dopo 3' del secondo tempo, Moretto, tutto solo al limite dell'area, sbaglia il controllo e regala il pallone al portiere. La sensazione che possa arrivare il pareggio da un momento all' altro &egrave; palpabile, eppure Pezzini non si deve mai sporcare le mani, ma solo osservare un colpo di testa di Terreni e un destro fuori misura di Moretti andare a lato. Di contro, il Picchi non chiude la partita, al 60', su un contropiede tre contro due rifinito male da Quercioli. Si arriva quindi al 67', quando Moretto sposta il pallone sull'interno piede appena dentro l'area e viene sgambettato da Giannetti, fin l&igrave; impeccabile: rigore trasformato dallo stesso Moretto e parit&agrave;. Il Picchi accusa il colpo e i padroni di casa fiutano l'impresa: 2' pi&ugrave; tardi Terreni mette una deliziosa palla alle spalle della retroguardia amaranto, pescando Mibelli che fulmina Pezzini sul primo palo: partita chiusa e Antignano in festa. I due allenatori hanno di che essere soddisfatti, per l'uno o per l'altro motivo: nonostante la sconfitta, infatti, il Picchi ha mostrato grande qualit&agrave; e solidit&agrave;, e torna a casa a mani vuote solo per 3' di blackout; grande prova di carattere per l' Antignano, che ci ha creduto fino all' ultimo giocando col cuore. Danilo Bottelli




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