• Allievi Regionali GIR.D
  • Olimpia Firenze
  • 0 - 6
  • Lido Camaiore


QUARRATA OLIMPIA: Calamai, Fiaschi, Belli, Salani, Mannino, Venturi, De Felice, Niccolai, Iacolino, Razzano, Petracchi. A disp.: Trinci, Cappellini, Capecchi, Frashni, Nerozzi, Ponziani. All.: Franco Cialdi.
LIDO CAMAIORE: Manattini, Pangallo, Biancalana, Petacco, Batori, Canavesi, Pardini, Trentacosti, Sicali, Camaiani, Govi. A disp.: Babbini, Bazzichi, Dazzi, Del Mancino, Donzella, Guastapaglia, Maggiani, Pezzini, Sodini. All.: Massimo Taurino.

ARBITRO: Lorenzo Di Bella di Pistoia.

RETI: 3' e 60' Govi, 36' Batori, 50' Pardini, 69' Camaiani, 80' Donzella.



Una delle cose più importanti nel calcio è la capacità di saper individuare il proprio raggio di azione. È una cosa fondamentale capire quanto in là ti puoi spingere all'interno di una singola partita, cosa ti puoi permettere di fare e se ci sono le condizioni favorevoli di fare qualcosa. Tutto ciò denota la maturità e l'intelligenza di una squadra, che è tale nella misura in cui questa riesce a leggere e a codificare in anticipo le informazioni che filtrano attraverso l'ambiente che la circonda. Il Lido di Camaiore oggi è stato bravo proprio in questo. Senza lasciare niente al caso, i ragazzi di mister Massimo Taurino hanno sin da subito letto alla perfezione il contesto della gara e sono riusciti a imbrigliare il match fino a indirizzarlo nella direzione più congeniale a loro. In campi come quello dell'Olimpia le cose importanti da fare sono due: prima di tutto non sottovalutare gli avversari, secondariamente è necessario interpretare bene la gara, prendere l'iniziativa del gioco e chiudere velocemente la partita, senza dare però la possibilità agli avversari di riaprirla. Il Lido di Camaiore ha seguito alla perfezione queste regole, ed in effetti è riuscito a fare sua la partita, terminando il primo tempo in vantaggio di due reti, per poi chiudere i conti nel secondo tempo, quando la partita ormai aveva poco da offrire alle due compagini. Il Lido di Camaiore, abituato al terreno in erba sintetica, ha dovuto abituarsi velocemente al campo dell'Olimpia per cercare di mettere subito dalla sua la partita. I padroni di casa, alla prima partita ufficiale con una nuova guida in panchina, hanno fatto vedere di non aver ancora del tutto appreso i dettami del mister, e questo ha influito sulla gara: manca un po' di amalgama e di alchimia tra i reparti, e questo ha fatto sì che gli ospiti riuscissero ad imporsi in meno tempo di quanto si pensasse. Dopo i primi minuti di stallo, il Lido di Camaiore allunga il passo e prova subito a gettare le basi per fare sua la partita: i camaioresi interpretano nel modo giusto il match, fanno girare bene palla e riescono a trovare con facilità gli spazi. L'intesa è forte tra i giocatori in campo, ed il vantaggio non tarda ad arrivare. Passano tre minuti ed è Govi a sbloccare il punteggio. Lo 0-1 arriva sugli sviluppi di una rimessa laterale battuta con intelligenza. Il vantaggio dà tranquillità e serenità al Lido di Camaiore, che continua a spingere per segnare ancora. Il secondo gol però arriva molti minuti dopo, vicino alla fine del primo tempo: importante andare per gli ospiti al riposo sul doppio vantaggio, che vale come messaggio agli avversari. Al 36' viene fischiato un calcio di rigore che Batori riesce con tranquillità a trasformare. Nel primo tempo c'è anche spazio per qualche occasione per i padroni di casa, che soprattutto sulle palle inattive riescono a rendersi un po' pericolosi. La ripresa non porta con sé grosse novità, e segue la falsariga della prima frazione di gara. Il Lido di Camaiore continua a spingere per mettere al sicuro il risultato, riuscendoci al 50' con Pardini, per poi gonfiare ancora la rete dieci minuti dopo, ancora con Govi, che sigla la sua personale doppietta. Sul punteggio di 0-4 la gara si può dire virtualmente chiusa, ma gli ospiti continuano a produrre gioco fino a segnare altri due gol, arrotondando ancor di più il risultato finale: al triplice fischio si arriva con un vantaggio di sei gol per gli ospiti, che chiudono i discorsi prima con Camaiani e poi con Donzella. QUARRATA OLIMPIA: Calamai, Fiaschi, Belli, Salani, Mannino, Venturi, De Felice, Niccolai, Iacolino, Razzano, Petracchi. A disp.: Trinci, Cappellini, Capecchi, Frashni, Nerozzi, Ponziani. All.: Franco Cialdi.<br >LIDO CAMAIORE: Manattini, Pangallo, Biancalana, Petacco, Batori, Canavesi, Pardini, Trentacosti, Sicali, Camaiani, Govi. A disp.: Babbini, Bazzichi, Dazzi, Del Mancino, Donzella, Guastapaglia, Maggiani, Pezzini, Sodini. All.: Massimo Taurino.<br > ARBITRO: Lorenzo Di Bella di Pistoia.<br > RETI: 3' e 60' Govi, 36' Batori, 50' Pardini, 69' Camaiani, 80' Donzella. Una delle cose pi&ugrave; importanti nel calcio &egrave; la capacit&agrave; di saper individuare il proprio raggio di azione. &Egrave; una cosa fondamentale capire quanto in l&agrave; ti puoi spingere all'interno di una singola partita, cosa ti puoi permettere di fare e se ci sono le condizioni favorevoli di fare qualcosa. Tutto ci&ograve; denota la maturit&agrave; e l'intelligenza di una squadra, che &egrave; tale nella misura in cui questa riesce a leggere e a codificare in anticipo le informazioni che filtrano attraverso l'ambiente che la circonda. Il Lido di Camaiore oggi &egrave; stato bravo proprio in questo. Senza lasciare niente al caso, i ragazzi di mister Massimo Taurino hanno sin da subito letto alla perfezione il contesto della gara e sono riusciti a imbrigliare il match fino a indirizzarlo nella direzione pi&ugrave; congeniale a loro. In campi come quello dell'Olimpia le cose importanti da fare sono due: prima di tutto non sottovalutare gli avversari, secondariamente &egrave; necessario interpretare bene la gara, prendere l'iniziativa del gioco e chiudere velocemente la partita, senza dare per&ograve; la possibilit&agrave; agli avversari di riaprirla. Il Lido di Camaiore ha seguito alla perfezione queste regole, ed in effetti &egrave; riuscito a fare sua la partita, terminando il primo tempo in vantaggio di due reti, per poi chiudere i conti nel secondo tempo, quando la partita ormai aveva poco da offrire alle due compagini. Il Lido di Camaiore, abituato al terreno in erba sintetica, ha dovuto abituarsi velocemente al campo dell'Olimpia per cercare di mettere subito dalla sua la partita. I padroni di casa, alla prima partita ufficiale con una nuova guida in panchina, hanno fatto vedere di non aver ancora del tutto appreso i dettami del mister, e questo ha influito sulla gara: manca un po' di amalgama e di alchimia tra i reparti, e questo ha fatto s&igrave; che gli ospiti riuscissero ad imporsi in meno tempo di quanto si pensasse. Dopo i primi minuti di stallo, il Lido di Camaiore allunga il passo e prova subito a gettare le basi per fare sua la partita: i camaioresi interpretano nel modo giusto il match, fanno girare bene palla e riescono a trovare con facilit&agrave; gli spazi. L'intesa &egrave; forte tra i giocatori in campo, ed il vantaggio non tarda ad arrivare. Passano tre minuti ed &egrave; Govi a sbloccare il punteggio. Lo 0-1 arriva sugli sviluppi di una rimessa laterale battuta con intelligenza. Il vantaggio d&agrave; tranquillit&agrave; e serenit&agrave; al Lido di Camaiore, che continua a spingere per segnare ancora. Il secondo gol per&ograve; arriva molti minuti dopo, vicino alla fine del primo tempo: importante andare per gli ospiti al riposo sul doppio vantaggio, che vale come messaggio agli avversari. Al 36' viene fischiato un calcio di rigore che Batori riesce con tranquillit&agrave; a trasformare. Nel primo tempo c'&egrave; anche spazio per qualche occasione per i padroni di casa, che soprattutto sulle palle inattive riescono a rendersi un po' pericolosi. La ripresa non porta con s&eacute; grosse novit&agrave;, e segue la falsariga della prima frazione di gara. Il Lido di Camaiore continua a spingere per mettere al sicuro il risultato, riuscendoci al 50' con Pardini, per poi gonfiare ancora la rete dieci minuti dopo, ancora con Govi, che sigla la sua personale doppietta. Sul punteggio di 0-4 la gara si pu&ograve; dire virtualmente chiusa, ma gli ospiti continuano a produrre gioco fino a segnare altri due gol, arrotondando ancor di pi&ugrave; il risultato finale: al triplice fischio si arriva con un vantaggio di sei gol per gli ospiti, che chiudono i discorsi prima con Camaiani e poi con Donzella.




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