• Allievi B Regionali
  • Cattolica Virtus
  • 1 - 1
  • Affrico


S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Bado, Ambrosino, Palli (62' Donnini), Bambi, Petroni, Malenotti, Calamandrei (48' Ruocco), Bini (79' Rotondi), Giannelli (64' Koxhaj), Bellini, Lastrucci (565' Sciabbarasi). A disp.: Leoni, Brandi. All.: Gianni Morrocchi.
AFFRICO (4-3-3): Bargagli, Virgili, Mocali, Lunghi (76' Torri), Vannozzi (83' Moe), Andorlini, Valerio (56' Aretini), Sardelli (70' Ranallo), Montagni, Vasquez (51' Bongini), Berardi (51' Sirbu). A disp.: Cito. All.: Stefano Lo Russo.

ARBITRO: Niccolò Pastorio di Firenze.

RETI: 41' Calamandrei, 66' Lunghi.
NOTE: ammoniti Malenotti al 33', Berardi al 35', Bini al 49'. Corner 5-4. Recupero 1'+5'.



A due stagioni dall'avvincente contesa con la quale si contesero il titolo provinciale Giovanissimi B, Cattolica Virtus ed Affrico '99 si trovano di fronte per la prima del campionato Allievi B. Stavolta, almeno esplicitamente, l'obiettivo non è vincere, ma siamo sicuri che sia Morrocchi che Lo Russo un po' di (più o meno velata) ambizione di stare in vetta ce l'abbiano. E gli ottanta minuti di Soffiano confermano che, pur con qualche difettuccio da limare, le due fiorentine hanno i documenti in regola per provare (almeno) a stare vicino alla vetta.
A specchio. I moduli scelti dai due tecnici sono identici, anche se ovviamente gli interpreti cambiano. Morrocchi schiera sulla linea dei difensori Ambrosino (a destra, nel ruolo che era di Chellini, al momento aggregato con Gozzi), poi l'affiatata coppia Malenotti-Petroni è spalleggiata da Palli sull'esterno sinistro; in mediana il nuovo arrivo Bambi occupa la posizione di vertice basso, mentre gli interni sono Bini e Bellini (quest'ultimo arretrato di qualche metro rispetto allo scorso anno); in attacco Calamandrei e Lastrucci agiscono in supporto di Giannelli. Gli ospiti presentano sugli esterni difensivi i dinamici Virgili e Mocali, mentre l'ex Settignanese Vannozzi fa compagnia ad Andorlini centralmente. A centrocampo Lunghi copre le spalle a Sardelli e Berardi, mentre Vasquez e Valerio sono le ali in supporto di bomber Montagni.
Quanto equilibrio nei primi minuti. Eppure è l'Affrico a tenere il baricentro leggermente più alto. La Cattolica esibisce una manovra ponderata e un buon palleggio, ma Bellini e Bini sono ingabbiati dal pressing avversario e non trovano la verticalizzazione; gli ospiti invece fanno correre Valerio e Vasquez sugli esterni e, anche senza avvicinare Bado, riforniscono con maggiore continuità Montagni. Dopo tre minuti si vedono i giallorossi in avanti: il contatto tra Bellini e Vannozzi in area viene giudicato (giustamente) regolare da Pastorio che concede il corner. Dalla bandierina Calamandrei crossa per Bini, che di testa trova Bargagli pronto alla presa. Al 9' Berardi serve Montagni, il quale con un buon movimento riesce a liberare il mancino: Bado para centrale. Al 18' Bellini in orizzontale serve Giannelli che carica il destro ma Bargagli, ben posizionato, blocca.
SuperB. La squadra di Morrocchi cresce. In particolare entrano in partita Bellini e Bini, che per vie centrali pungono e costringono Sardelli e Berardi ad arretrare il loro raggio di azione Al 20' Bambi imbecca Calamandrei che serve Bellini; questi da trenta metri non riesce ad impensierire il portiere azzurro. Al 24' invece il numero 1 ex viola deve superarsi per due volte nella stessa azione: Calamandrei serve Giannelli che libera a sinistra Bini; il centrocampista mancino carica un tiro angolatissimo, che Bargagli riesce a respingere; la ribattuta viene catturata da Giannelli, il quale da destra mira l'angolo, ma ancora il portierone ospite (appunto, SuperB) mette in corner. Sul cross di Calamandrei ancora Bini si libera per il colpo di testa, ma Bargagli è ben posizionato e para. Passa un minuto e Bambi batte a sorpresa una punizione appoggiando a Bellini, il cui destro termina alto. Al 30' Bellini supera Berardi e smarca Lastrucci, ma provate ad indovinare qual è il destino del suo destro? Neutralizzato da Bargagli, ovviamente. Sul corner di Calamandrei è ancora un giocatore locale a trovare la deviazione (da rivedere le marcature degli azzurri): Giannelli schiaccia di testa centralmente ma non angola a sufficienza.
Al 31' si rivede l'Affrico, con l'occasione migliore di tutto il primo tempo. Montagni guadagna mezzo metro a Petroni e lo sfrutta per presentarsi davanti a Bado e per superarlo in uscita; il pallone sta entrando, ma rapidissimo arriva Ambrosino (bravissimo a seguire l'azione) che sulla linea sventa. Gli ospiti chiedono il penalty per l'intervento di Petroni su Montagni, ma Pastorio giudica che col tocco di esterno (anche se lento) del centravanti il vantaggio si sia concretizzato. Al 37' Bellini ottiene la triangolazione da Lastrucci e trova ben posizionato (siamo costretti alla ridondanza) Bargagli. Passano tre minuti e Bellini (sempre più nel vivo del gioco) scova un corridoio per Bini (idem) che batte Bargagli, ma Pastorio rileva un fuorigioco che andrebbe valutato alla moviola (l'impressione dalla tribuna è che il giocatore fosse scattato da dietro).
La gara entra nel vivo nella ripresa. È appena trascorso il primo minuto quando Calamandrei va in pressione sulla sinistra su Virgigli, soffiandogli il pallone con un tackle convinto ma regolare; defilato l'esterno giallorosso si presenta davanti a Bargagli, ma stavolta nemmeno il portierone ospite può evitare lo svantaggio: nonostante l'angolo strettissimo l'esterno di casa trasforma. Al 45' la reazione dell'Affrico potrebbe subito concretizzarsi: Lunghi va in percussione centrale e subisce un contatto forse irregolare da Malenotti; Pastorio fa proseguire e l'azione continua con un cross di Montagni per Vasquez, sul quale Lastrucci, ingannato dal rimbalzo, interviene col braccio. È rigore netto. Dagli undici metri batte Berardi, che conclude rasoterra senza troppa potenza: Bado, rimasto in piedi fino all'ultimo, fa così in tempo a tuffarsi sulla sua destra e a neutralizzare. Al 47' la punizione di Montagni termina alta, poi al 49' si rivede la Cattolica: Palli libera Lastrucci, che si porta al tiro col destro ma Lastrucci para. Passa un minuto e un bel lancio di Berardi verso Valerio viene letto egregiamente da Bado che in uscita sventa.
Morrocchi cambia modulo, inserendo prima Ruocco per Calamandrei e poi Sciabbarasi per Lastrucci. Il modulo diventa un 4-4-2, che deve fare i conti con la reazione dell'Affrico. Non veemente, a dire la verità, ma tenace: gli inserimenti di Bongini, Sirbu ed Aretini vivacizzano l'attacco e i Leoni di Campo di Marte ruggiscono al 66', quando Bongini serve un passaggio illuminante verso Lunghi che, scattato sul filo del fuorigioco, si presenta davanti a Bado e lo supera con un destro secco ed angolato. Nel quarto d'ora finale, sulla scia dell'entusiasmo, è l'Affrico a farsi preferire, anche se non si registrano occasioni. Anzi, ad un minuto dalla fine sono i locali ad avere la ghiotta occasione per il vantaggio: Koxhaj dopo uno slalom da sinistra serve Ruocco, ma sul tentativo di conclusione del centravanti di casa arriva provvidenziale il recupero di Mocali che mette in angolo. Nei quattro minuti di recupero (anzi cinque: prolungati per l'infortunio di Vannozzi) non accade altro e così al triplice fischio di Pastorio, tra un po' di nervosismo (perché? la gara, seppur elettrica, era stata correttissima!), le squadre escono dal campo con un punto a testa.

Calciatoripiù: Bado
ha neutralizzato il penalty ed è stato puntuale nelle uscite; Ambrosino se l'è cavata bene nel ruolo di terzino; pochissime sbavature per Malenotti e Petroni (abili anche nel palleggio, come vuole Morrocchi), sopra le righe anche Palli che ha neutralizzato il pericoloso Valerio. Si sono visti nella fase centrale del match Bini e Bellini, calati però nel finale; buon debutto di Bambi, fondamentale nel filtro davanti alla difesa, merita un elogio anche Calamandrei, per la rete e la corsa (meglio quando è stato spostato a sinistra). Nell'Affrico brillano subito le grandi qualità di SuperBargagli (in questa stagione sarà un valore aggiunto), poi il migliore è Lunghi: facile, penserà il lettore, indicare l'autore della rete dell'uno a uno, ma va chiarito che anche senza di essa la preferenza sarebbe caduta ugualmente su di lui per la straordinaria mole di lavoro svolta sulla mediana, sia nell'impostazione che nel recupero di palloni; molto bene anche Mocali a sinistra e capitan Andorlini al centro della difesa. Dopo un buon avvio, è un po' uscito dal fulcro del gioco Vasquez, così sono stati utilissimi gli inserimenti dalla panchina di Bongini, Sirbu e Aretini.

Cosimo Di Bari S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Bado, Ambrosino, Palli (62' Donnini), Bambi, Petroni, Malenotti, Calamandrei (48' Ruocco), Bini (79' Rotondi), Giannelli (64' Koxhaj), Bellini, Lastrucci (565' Sciabbarasi). A disp.: Leoni, Brandi. All.: Gianni Morrocchi.<br >AFFRICO (4-3-3): Bargagli, Virgili, Mocali, Lunghi (76' Torri), Vannozzi (83' Moe), Andorlini, Valerio (56' Aretini), Sardelli (70' Ranallo), Montagni, Vasquez (51' Bongini), Berardi (51' Sirbu). A disp.: Cito. All.: Stefano Lo Russo.<br > ARBITRO: Niccol&ograve; Pastorio di Firenze.<br > RETI: 41' Calamandrei, 66' Lunghi.<br >NOTE: ammoniti Malenotti al 33', Berardi al 35', Bini al 49'. Corner 5-4. Recupero 1'+5'. <b>A due stagioni </b>dall'avvincente contesa con la quale si contesero il titolo provinciale Giovanissimi B, Cattolica Virtus ed Affrico '99 si trovano di fronte per la prima del campionato Allievi B. Stavolta, almeno esplicitamente, l'obiettivo non &egrave; vincere, ma siamo sicuri che sia Morrocchi che Lo Russo un po' di (pi&ugrave; o meno velata) ambizione di stare in vetta ce l'abbiano. E gli ottanta minuti di Soffiano confermano che, pur con qualche difettuccio da limare, le due fiorentine hanno i documenti in regola per provare (almeno) a stare vicino alla vetta.<br ><b>A specchio. </b>I moduli scelti dai due tecnici sono identici, anche se ovviamente gli interpreti cambiano. Morrocchi schiera sulla linea dei difensori Ambrosino (a destra, nel ruolo che era di Chellini, al momento aggregato con Gozzi), poi l'affiatata coppia Malenotti-Petroni &egrave; spalleggiata da Palli sull'esterno sinistro; in mediana il nuovo arrivo Bambi occupa la posizione di vertice basso, mentre gli interni sono Bini e Bellini (quest'ultimo arretrato di qualche metro rispetto allo scorso anno); in attacco Calamandrei e Lastrucci agiscono in supporto di Giannelli. Gli ospiti presentano sugli esterni difensivi i dinamici Virgili e Mocali, mentre l'ex Settignanese Vannozzi fa compagnia ad Andorlini centralmente. A centrocampo Lunghi copre le spalle a Sardelli e Berardi, mentre Vasquez e Valerio sono le ali in supporto di bomber Montagni.<br ><b>Quanto equilibrio nei primi minuti. </b>Eppure &egrave; l'Affrico a tenere il baricentro leggermente pi&ugrave; alto. La Cattolica esibisce una manovra ponderata e un buon palleggio, ma Bellini e Bini sono ingabbiati dal pressing avversario e non trovano la verticalizzazione; gli ospiti invece fanno correre Valerio e Vasquez sugli esterni e, anche senza avvicinare Bado, riforniscono con maggiore continuit&agrave; Montagni. Dopo tre minuti si vedono i giallorossi in avanti: il contatto tra Bellini e Vannozzi in area viene giudicato (giustamente) regolare da Pastorio che concede il corner. Dalla bandierina Calamandrei crossa per Bini, che di testa trova Bargagli pronto alla presa. Al 9' Berardi serve Montagni, il quale con un buon movimento riesce a liberare il mancino: Bado para centrale. Al 18' Bellini in orizzontale serve Giannelli che carica il destro ma Bargagli, ben posizionato, blocca.<br ><b>SuperB. </b>La squadra di Morrocchi cresce. In particolare entrano in partita Bellini e Bini, che per vie centrali pungono e costringono Sardelli e Berardi ad arretrare il loro raggio di azione Al 20' Bambi imbecca Calamandrei che serve Bellini; questi da trenta metri non riesce ad impensierire il portiere azzurro. Al 24' invece il numero 1 ex viola deve superarsi per due volte nella stessa azione: Calamandrei serve Giannelli che libera a sinistra Bini; il centrocampista mancino carica un tiro angolatissimo, che Bargagli riesce a respingere; la ribattuta viene catturata da Giannelli, il quale da destra mira l'angolo, ma ancora il portierone ospite (appunto, SuperB) mette in corner. Sul cross di Calamandrei ancora Bini si libera per il colpo di testa, ma Bargagli &egrave; ben posizionato e para. Passa un minuto e Bambi batte a sorpresa una punizione appoggiando a Bellini, il cui destro termina alto. Al 30' Bellini supera Berardi e smarca Lastrucci, ma provate ad indovinare qual &egrave; il destino del suo destro? Neutralizzato da Bargagli, ovviamente. Sul corner di Calamandrei &egrave; ancora un giocatore locale a trovare la deviazione (da rivedere le marcature degli azzurri): Giannelli schiaccia di testa centralmente ma non angola a sufficienza. <br ><b>Al 31' si rivede l'Affrico</b>, con l'occasione migliore di tutto il primo tempo. Montagni guadagna mezzo metro a Petroni e lo sfrutta per presentarsi davanti a Bado e per superarlo in uscita; il pallone sta entrando, ma rapidissimo arriva Ambrosino (bravissimo a seguire l'azione) che sulla linea sventa. Gli ospiti chiedono il penalty per l'intervento di Petroni su Montagni, ma Pastorio giudica che col tocco di esterno (anche se lento) del centravanti il vantaggio si sia concretizzato. Al 37' Bellini ottiene la triangolazione da Lastrucci e trova ben posizionato (siamo costretti alla ridondanza) Bargagli. Passano tre minuti e Bellini (sempre pi&ugrave; nel vivo del gioco) scova un corridoio per Bini (idem) che batte Bargagli, ma Pastorio rileva un fuorigioco che andrebbe valutato alla moviola (l'impressione dalla tribuna &egrave; che il giocatore fosse scattato da dietro).<br ><b>La gara entra nel vivo </b>nella ripresa. &Egrave; appena trascorso il primo minuto quando Calamandrei va in pressione sulla sinistra su Virgigli, soffiandogli il pallone con un tackle convinto ma regolare; defilato l'esterno giallorosso si presenta davanti a Bargagli, ma stavolta nemmeno il portierone ospite pu&ograve; evitare lo svantaggio: nonostante l'angolo strettissimo l'esterno di casa trasforma. Al 45' la reazione dell'Affrico potrebbe subito concretizzarsi: Lunghi va in percussione centrale e subisce un contatto forse irregolare da Malenotti; Pastorio fa proseguire e l'azione continua con un cross di Montagni per Vasquez, sul quale Lastrucci, ingannato dal rimbalzo, interviene col braccio. &Egrave; rigore netto. Dagli undici metri batte Berardi, che conclude rasoterra senza troppa potenza: Bado, rimasto in piedi fino all'ultimo, fa cos&igrave; in tempo a tuffarsi sulla sua destra e a neutralizzare. Al 47' la punizione di Montagni termina alta, poi al 49' si rivede la Cattolica: Palli libera Lastrucci, che si porta al tiro col destro ma Lastrucci para. Passa un minuto e un bel lancio di Berardi verso Valerio viene letto egregiamente da Bado che in uscita sventa. <br ><b>Morrocchi cambia modulo</b>, inserendo prima Ruocco per Calamandrei e poi Sciabbarasi per Lastrucci. Il modulo diventa un 4-4-2, che deve fare i conti con la reazione dell'Affrico. Non veemente, a dire la verit&agrave;, ma tenace: gli inserimenti di Bongini, Sirbu ed Aretini vivacizzano l'attacco e i Leoni di Campo di Marte ruggiscono al 66', quando Bongini serve un passaggio illuminante verso Lunghi che, scattato sul filo del fuorigioco, si presenta davanti a Bado e lo supera con un destro secco ed angolato. Nel quarto d'ora finale, sulla scia dell'entusiasmo, &egrave; l'Affrico a farsi preferire, anche se non si registrano occasioni. Anzi, ad un minuto dalla fine sono i locali ad avere la ghiotta occasione per il vantaggio: Koxhaj dopo uno slalom da sinistra serve Ruocco, ma sul tentativo di conclusione del centravanti di casa arriva provvidenziale il recupero di Mocali che mette in angolo. Nei quattro minuti di recupero (anzi cinque: prolungati per l'infortunio di Vannozzi) non accade altro e cos&igrave; al triplice fischio di Pastorio, tra un po' di nervosismo (perch&eacute;? la gara, seppur elettrica, era stata correttissima!), le squadre escono dal campo con un punto a testa.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Bado </b>ha neutralizzato il penalty ed &egrave; stato puntuale nelle uscite; <b>Ambrosino </b>se l'&egrave; cavata bene nel ruolo di terzino; pochissime sbavature per <b>Malenotti </b>e <b>Petroni</b> (abili anche nel palleggio, come vuole Morrocchi), sopra le righe anche <b>Palli </b>che ha neutralizzato il pericoloso Valerio. Si sono visti nella fase centrale del match <b>Bini </b>e <b>Bellini</b>, calati per&ograve; nel finale; buon debutto di <b>Bambi</b>, fondamentale nel filtro davanti alla difesa, merita un elogio anche <b>Calamandrei</b>, per la rete e la corsa (meglio quando &egrave; stato spostato a sinistra). Nell'Affrico brillano subito le grandi qualit&agrave; di <b>SuperBargagli </b>(in questa stagione sar&agrave; un valore aggiunto), poi il migliore &egrave; Lunghi: facile, penser&agrave; il lettore, indicare l'autore della rete dell'uno a uno, ma va chiarito che anche senza di essa la preferenza sarebbe caduta ugualmente su di lui per la straordinaria mole di lavoro svolta sulla mediana, sia nell'impostazione che nel recupero di palloni; molto bene anche <b>Mocali </b>a sinistra e capitan <b>Andorlini</b> al centro della difesa. Dopo un buon avvio, &egrave; un po' uscito dal fulcro del gioco Vasquez, cos&igrave; sono stati utilissimi gli inserimenti dalla panchina di <b>Bongini</b>, <b>Sirbu </b>e <b>Aretini</b>. Cosimo Di Bari




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