• Allievi Regionali GIR.D
  • Navacchio Zambra
  • 10 - 2
  • Viaccia


NAVACCHIO ZAMBRA: Cervelli, Boschi, M. Ciampi, Masini, Tirella, Merlotto, Patalani, Pagni, N. Ciampi, Venturi, Gesa. A disp.: Sbrana, Innocenti, Mereanu, Pistolesi, Volpi, Londi, Pellegrini, Ogordi. All.: Gianluca Peselli.
VIACCIA: Mati, Farruggio, Miano, Martinelli E., Vezzosi, Gaggini, Beraldi, D'Amato, Capezio, Mearini, T. Martinelli. A disp.: Curella, Galeotti, Ndoye, Regina, Rosati, Scappini. All.: Simone Cavaliere.

ARBITRO: Francesco Giunti di Pisa.

RETI: Venturi 3, Gesa 3, Patalani 2, Pistolesi, Tirella, Ndoye, T. Martinelli.



Con un risultato roboante si impone il Navacchio Zambra, che batte il Viaccia e va a sei punti nel gruppo di testa della classifica. È un risultato chiaro, che lascia poco all'immaginazione e che è frutto di quelli che sono stati gli equilibri in campo. I padroni di casa dopo un inizio deciso hanno cercato di fare in modo di non forzare troppo la mano, ma - si sa - le dinamiche di gioco ti portano a fare delle scelte, e quando un'azione offensiva viene costruita e una squadra entra all'interno dell'area di rigore è difficile, se non inevitabile, non provare a fare gol. Qual è il limite entro cui un passivo può essere considerato accettabile? Questa è una domanda alla quale non si potrà mai dare una risposta, ma per quello che possiamo dire riguardo a questa partita è certo che il rispetto non è mai mancato in campo in questo match, sia da parte del Navacchio Zambra, sia da parte del Viaccia. Il risultato sarà pure evidente, ma il Navacchio ha cercato di ridurre al minimo i gol, e dall'altra parte il Viaccia è stato bravo sia a reagire e non darsi per vinto, e riuscendo anche a segnare due gol, ma anche ad onorare il match senza farsi prendere dal nervosismo. La partita è sempre stata molto corretta, e questo è tutto merito degli ospiti, bravi e sportivi fino al triplice fischio. Il primo tempo termina sul 4-0, con il Navacchio che gioca bene palla a terra con scambi nello stretto e azioni ben costruite: la vittoria inizia a prendere forma già dopo una manciata di minuti e poi si concretizza alla fine del primo tempo. Nella ripresa la falsariga del match non cambia molto, con la sola differenza che nelle fila del Viaccia si notano due bellissimi gol: quello di Martinelli, in pallonetto da fuori area, e quello di Ndoye, sempre di pregevole fattura, vanno a rendere meno amaro il risultato e regalano una piccola gioia a questi ragazzi. Per quanto riguarda i padroni di casa, dieci gol sono tanti e tutti sono molto belli. Da menzionare quello di Tirella, che dopo un uno-due in velocità con un compagno si fa servire in profondità e in area di rigore batte il portiere di sinistro, ma anche quello di Venturi, che tira di prima intenzione da posizione defilata, ed infine la rete di Patalani, che salta il portiere prima di depositare il pallone in fondo alla rete.

NAVACCHIO ZAMBRA: Cervelli, Boschi, M. Ciampi, Masini, Tirella, Merlotto, Patalani, Pagni, N. Ciampi, Venturi, Gesa. A disp.: Sbrana, Innocenti, Mereanu, Pistolesi, Volpi, Londi, Pellegrini, Ogordi. All.: Gianluca Peselli.<br >VIACCIA: Mati, Farruggio, Miano, Martinelli E., Vezzosi, Gaggini, Beraldi, D'Amato, Capezio, Mearini, T. Martinelli. A disp.: Curella, Galeotti, Ndoye, Regina, Rosati, Scappini. All.: Simone Cavaliere.<br > ARBITRO: Francesco Giunti di Pisa.<br > RETI: Venturi 3, Gesa 3, Patalani 2, Pistolesi, Tirella, Ndoye, T. Martinelli. Con un risultato roboante si impone il Navacchio Zambra, che batte il Viaccia e va a sei punti nel gruppo di testa della classifica. &Egrave; un risultato chiaro, che lascia poco all'immaginazione e che &egrave; frutto di quelli che sono stati gli equilibri in campo. I padroni di casa dopo un inizio deciso hanno cercato di fare in modo di non forzare troppo la mano, ma - si sa - le dinamiche di gioco ti portano a fare delle scelte, e quando un'azione offensiva viene costruita e una squadra entra all'interno dell'area di rigore &egrave; difficile, se non inevitabile, non provare a fare gol. Qual &egrave; il limite entro cui un passivo pu&ograve; essere considerato accettabile? Questa &egrave; una domanda alla quale non si potr&agrave; mai dare una risposta, ma per quello che possiamo dire riguardo a questa partita &egrave; certo che il rispetto non &egrave; mai mancato in campo in questo match, sia da parte del Navacchio Zambra, sia da parte del Viaccia. Il risultato sar&agrave; pure evidente, ma il Navacchio ha cercato di ridurre al minimo i gol, e dall'altra parte il Viaccia &egrave; stato bravo sia a reagire e non darsi per vinto, e riuscendo anche a segnare due gol, ma anche ad onorare il match senza farsi prendere dal nervosismo. La partita &egrave; sempre stata molto corretta, e questo &egrave; tutto merito degli ospiti, bravi e sportivi fino al triplice fischio. Il primo tempo termina sul 4-0, con il Navacchio che gioca bene palla a terra con scambi nello stretto e azioni ben costruite: la vittoria inizia a prendere forma gi&agrave; dopo una manciata di minuti e poi si concretizza alla fine del primo tempo. Nella ripresa la falsariga del match non cambia molto, con la sola differenza che nelle fila del Viaccia si notano due bellissimi gol: quello di Martinelli, in pallonetto da fuori area, e quello di Ndoye, sempre di pregevole fattura, vanno a rendere meno amaro il risultato e regalano una piccola gioia a questi ragazzi. Per quanto riguarda i padroni di casa, dieci gol sono tanti e tutti sono molto belli. Da menzionare quello di Tirella, che dopo un uno-due in velocit&agrave; con un compagno si fa servire in profondit&agrave; e in area di rigore batte il portiere di sinistro, ma anche quello di Venturi, che tira di prima intenzione da posizione defilata, ed infine la rete di Patalani, che salta il portiere prima di depositare il pallone in fondo alla rete.




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