SCANDICCI: Camilloni, Rorandelli, Berlincioni, Canali, Fornai (68' Papini), Corradi, Leao, Poli, Santucci (42' Pofferi), Borgioli, Martino. A disp.: Betti, Achilli, Messere, Salazar, Afelba. All.: Luigi Pagliuca.
FORCOLI VALDERA: Doveri, Salvini, Boschi, Castellacci, Bernardini, Benedetti (70' Camerini), Barnini (44' Marianelli), Pitrello (53' Baragatti), Bestreanu (55' Caponi), Tognetti (65' Cirillo), Burchianti (79' Bruci). A disp.: Beconcini. All.: Nico Scardigli.

ARBITRO: Tinagli di Prato.

RETI: 67' rig. Castellacci, 69' rig. Martino.



Un botta e risposta dal dischetto, nel giro di poche decine di secondi, scolpisce il secondo pari consecutivo, e sempre in rimonta, per lo Scandicci: l'1-1 va forse stretto ai locali non tanto per la quantità (comunque ridotta) di occasionissime da rete ma semmai per la mole complessiva di gioco; qualche rimpianto resta però anche alla truppa di Scardigli che, per qualche attimo, ha pregustato l'occasione di restare a punteggio pieno dopo la seconda di campionato. In un primo tempo dalle poche emozioni, per quanto giocato a ritmi piuttosto alti, il pallino del gioco è sempre saldamente sui piedi degli azzurri di casa, più continui nella pressione in avanti su una difesa amaranto comunque sempre molto attenta. Doveri, nella sostanza, non deve compiere miracoli, ma ha sicuramente più lavoro da svolgere di un quasi annoiato Camilloni. La prima chance, se degna di questo nome, capita sulla testa di Leao che, al 5', sugli sviluppi di un angolo di Fornai, non trova lo specchio della porta. Sempre di testa, al 17', ci prova stavolta Martino, sull'invito di Poli dalla destra, stavolta la sfera è centrale e facile preda del n.1 amaranto. Il Forcoli, prima e dopo questo paio di occasioni, si riassume tutto nell'appoggio centrale di Castellacci sul corner dalla destra di Tognetti. Con il trascorrere dei minuti, anzi, i padroni di casa paiono crescere a vista d'occhio, costruendo prima dell'intervallo un discreto numero di azioni potenzialmente pericolose. Al 26' è tempestiva l'uscita di Doveri a interrompere il dialogo tra Martino e Santucci, impedendo la chiusura del triangolo tra le punte blues. Al 28' i due ci riprovano: Martino serve bene Santucci che, dal limite, conclude però alto. Al 31', ruoli invertiti tra la coppia: assist sontuoso in verticale di Santucci per Martino sul cui diagonale è bravo di nuovo Doveri a toccare con la punta delle dita, il secondo e invitante tentativo di Borgioli si perde poi ampiamente a lato. Al 33' lo scatenato Santucci ruba palla a un difensore ospite ma poi conclude sull'esterno della rete. Al 38', il Forcoli prova a rompere il forcing, costringendo Camilloni al coraggioso e provvidenziale intervento sui piedi di Barnini, messo in moto da Pitrello. Chiusura di tempo favorevole di nuovo allo Scandicci: al 39' Borgioli serve Martino, bravissimo nell'agganciare e nel concludere con il mancino, trovando però sulla sua strada l'intervento di Doveri a mandare la sfera a scheggiare la traversa; sul successivo corner Corradi di testa manda alto sulla battuta dalla destra di Poli. Il frizzante finale di tempo dei locali non torva però continuità nella ripresa, periodo in cui i ritmi si abbassano, le squadre si allungano, il Forcoli cambia piano piano volto (tanti i cambi operati da Scardigli) e le occasioni da rete si fanno decisamente più rade. Lo Scandicci continua a premere in avanti, pur fin da quasi subito senza l'acciaccato Santucci, mentre il Forcoli prova a ribattere in contropiede, mandando il neoentrato Caponi a dar battaglia ai difensori azzurri. E al 67' ecco che la gara cambia proprio seguendo questo canovaccio. Su un lungo rilancio, Caponi e Corradi entrano in area locale spalla a spalla: l'attaccante va poi a terra e l'arbitro ritiene irregolare la carica del capitano di casa. Ammonizione per lui e rigore per il Forcoli che trasforma a mezza altezza con Castellacci. La beffa sembra dover colpire lo Scandicci che però rimedia immediatamente: nemmeno due minuti dopo il cross dalla sinistra di Leao sbatte su un braccio largo di Bernardini e induce il sig. Tinagli a indicare di nuovo il dischetto. Trasformazione angolata di Martino e immediato 1-1, che lo Scandicci prova a forzare nel finale ma senza fortuna, compreso l'incrocio dei pali colpito del finale da Poli. Ma a quel punto, per i ragazzi di Pagliuca, era già stato un premio aver evitato la beffa che stava maturando qualche minuto prima.

Calciatoripiù: Martino, Poli, Santucci, Corradi, Rorandelli (Scandicci), Doveri, Bernardini, Benedetti, Castellacci, Pitrello (Forcoli Valdera)

Gabriele Fredianelli SCANDICCI: Camilloni, Rorandelli, Berlincioni, Canali, Fornai (68' Papini), Corradi, Leao, Poli, Santucci (42' Pofferi), Borgioli, Martino. A disp.: Betti, Achilli, Messere, Salazar, Afelba. All.: Luigi Pagliuca.<br >FORCOLI VALDERA: Doveri, Salvini, Boschi, Castellacci, Bernardini, Benedetti (70' Camerini), Barnini (44' Marianelli), Pitrello (53' Baragatti), Bestreanu (55' Caponi), Tognetti (65' Cirillo), Burchianti (79' Bruci). A disp.: Beconcini. All.: Nico Scardigli.<br > ARBITRO: Tinagli di Prato.<br > RETI: 67' rig. Castellacci, 69' rig. Martino. Un botta e risposta dal dischetto, nel giro di poche decine di secondi, scolpisce il secondo pari consecutivo, e sempre in rimonta, per lo Scandicci: l'1-1 va forse stretto ai locali non tanto per la quantit&agrave; (comunque ridotta) di occasionissime da rete ma semmai per la mole complessiva di gioco; qualche rimpianto resta per&ograve; anche alla truppa di Scardigli che, per qualche attimo, ha pregustato l'occasione di restare a punteggio pieno dopo la seconda di campionato. In un primo tempo dalle poche emozioni, per quanto giocato a ritmi piuttosto alti, il pallino del gioco &egrave; sempre saldamente sui piedi degli azzurri di casa, pi&ugrave; continui nella pressione in avanti su una difesa amaranto comunque sempre molto attenta. Doveri, nella sostanza, non deve compiere miracoli, ma ha sicuramente pi&ugrave; lavoro da svolgere di un quasi annoiato Camilloni. La prima chance, se degna di questo nome, capita sulla testa di Leao che, al 5', sugli sviluppi di un angolo di Fornai, non trova lo specchio della porta. Sempre di testa, al 17', ci prova stavolta Martino, sull'invito di Poli dalla destra, stavolta la sfera &egrave; centrale e facile preda del n.1 amaranto. Il Forcoli, prima e dopo questo paio di occasioni, si riassume tutto nell'appoggio centrale di Castellacci sul corner dalla destra di Tognetti. Con il trascorrere dei minuti, anzi, i padroni di casa paiono crescere a vista d'occhio, costruendo prima dell'intervallo un discreto numero di azioni potenzialmente pericolose. Al 26' &egrave; tempestiva l'uscita di Doveri a interrompere il dialogo tra Martino e Santucci, impedendo la chiusura del triangolo tra le punte blues. Al 28' i due ci riprovano: Martino serve bene Santucci che, dal limite, conclude per&ograve; alto. Al 31', ruoli invertiti tra la coppia: assist sontuoso in verticale di Santucci per Martino sul cui diagonale &egrave; bravo di nuovo Doveri a toccare con la punta delle dita, il secondo e invitante tentativo di Borgioli si perde poi ampiamente a lato. Al 33' lo scatenato Santucci ruba palla a un difensore ospite ma poi conclude sull'esterno della rete. Al 38', il Forcoli prova a rompere il forcing, costringendo Camilloni al coraggioso e provvidenziale intervento sui piedi di Barnini, messo in moto da Pitrello. Chiusura di tempo favorevole di nuovo allo Scandicci: al 39' Borgioli serve Martino, bravissimo nell'agganciare e nel concludere con il mancino, trovando per&ograve; sulla sua strada l'intervento di Doveri a mandare la sfera a scheggiare la traversa; sul successivo corner Corradi di testa manda alto sulla battuta dalla destra di Poli. Il frizzante finale di tempo dei locali non torva per&ograve; continuit&agrave; nella ripresa, periodo in cui i ritmi si abbassano, le squadre si allungano, il Forcoli cambia piano piano volto (tanti i cambi operati da Scardigli) e le occasioni da rete si fanno decisamente pi&ugrave; rade. Lo Scandicci continua a premere in avanti, pur fin da quasi subito senza l'acciaccato Santucci, mentre il Forcoli prova a ribattere in contropiede, mandando il neoentrato Caponi a dar battaglia ai difensori azzurri. E al 67' ecco che la gara cambia proprio seguendo questo canovaccio. Su un lungo rilancio, Caponi e Corradi entrano in area locale spalla a spalla: l'attaccante va poi a terra e l'arbitro ritiene irregolare la carica del capitano di casa. Ammonizione per lui e rigore per il Forcoli che trasforma a mezza altezza con Castellacci. La beffa sembra dover colpire lo Scandicci che per&ograve; rimedia immediatamente: nemmeno due minuti dopo il cross dalla sinistra di Leao sbatte su un braccio largo di Bernardini e induce il sig. Tinagli a indicare di nuovo il dischetto. Trasformazione angolata di Martino e immediato 1-1, che lo Scandicci prova a forzare nel finale ma senza fortuna, compreso l'incrocio dei pali colpito del finale da Poli. Ma a quel punto, per i ragazzi di Pagliuca, era gi&agrave; stato un premio aver evitato la beffa che stava maturando qualche minuto prima.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Martino, Poli, Santucci, Corradi, Rorandelli</b> (Scandicci), <b>Doveri, Bernardini, Benedetti, Castellacci, Pitrello</b> (Forcoli Valdera) Gabriele Fredianelli