• Giovanissimi B GIR.A
  • Alberone
  • 0 - 1
  • Arci Zambra


ALBERONE: D'Orta, Pizzonia, Belli, Nardi, Botrugno, Cei, Pratali, Fiaschi, Harper, Potortì, Zanini. A disp.: Bernardeschi, Gronchi, Pacciardi, Nacci, Carpentiere, Rindi. All.: Fabiano Casarosa.
ARCI ZAMBRA: Guidotti, Selim, Novi, Ciucci, Pitrello, Mariani, Ghelardi, Fumagalli, Lippi, Fumelli, Berizzi. A disp.: Miglino, Talamo, Rossi. All.: Giancarlo Cuppoletti

ARBITRO: Bertulu di Pisa

RETI: 32' Cei aut.



Lo Zambra, soffrendo, supera di misura un ottimo Alberone e porta a casa dal Comunale San Giusto tre punti importantissimi che, grazie ai pareggi delle dirette concorrenti, lo proiettano verso la vetta della classifica. Anche in questa gara la prestazione dei biancazzurri non è apparsa delle più brillanti: i ragazzi di Cuppoletto, lenti ed impacciati, hanno sofferto a più riprese la grinta e l'aggressività sfoderata dai ragazzi di mister Casarosa. Al fischio d'inizio del signor Bertulu l'Alberone si presenta con un bel completo rosso mentre lo Zambra risponde con la consueta divisa biancazzurra. Il primo tiro in porta è dei locali al 2' con Nardi che dalla distanza non impensierisce Guidotti. Al 13' sono ancora i biancorossi a provarci; sugli sviluppi d'angolo Botrugno colpisce di testa ma la conclusione è debole e centrale. Al 26' lo Zambra si rende pericoloso con Fumelli che scattato sul filo del fuorigioco salta il portiere ma si allarga troppo sulla sinistra consentendo al difensore di recuperare. Al 32' gli ospiti vanno in vantaggio; punizione dalla trequarti calciata da Mariani, lo spiovente in area viene prolungato di testa da un difensore, sul secondo palo sopraggiunge Ghelardi che rimette in mezzo trovando la deviazione di Cei che nel tentativo di anticipare Pitrello spedisce la sfera nella propria porta. Sulle ali dell'entusiasmo al 35' i biancazzurri vanno vicini al raddoppio con un azione in fotocopia; altro spiovente in area di Mariani, Botrugno respinge corto, sul pallone arriva Ghelardi che appena dentro l'area calcia in mezza girata ma D'Orta con un grande intervento salva la propria porta. Dopo l'intervallo l'Alberone rientra in campo più aggressivo e deciso a recuperare il gol di svantaggio. I primi minuti trascorrono senza particolari emozioni e per vedere la prima conclusione in porta bisogna attendere il 47' quando Fumagalli ci prova dalla distanza, ma il tiro è facile preda del portiere. Passano due minuti e l'Alberone va vicino al goal con un calcio di punizione dai venti metri; della battuta si incarica Pizzonia la cui conclusione si stampa sulla traversa. Chiaramente protesi in avanti alla ricerca del pari, i locali lasciano ampi spazi per il contropiede biancazzurro, rischiando in un paio di occasioni di subire la rete del ko; corre il 50' quando Talamo serve alla perfezione Lippi che appena entrato in area calcia in diagonale, il pallone supera il portiere ma si ferma sul palo, sulla ribattuta Fumelli perde l'attimo per il tap in vincente. Al 64' è Fumelli a presentarsi nei pressi di D'Orta, ma la sua conclusione risulta troppo centrale. Al 70' per l'Alberone ci prova Carpentiere, la cui conclusione termina abbondantemente fuori dalla porta controllata da Guidotti. Dopo tre minuti di recupero dove non accade praticamente nulla, il signor Bertulu manda tutti sotto la doccia mandando in archivio questa nona giornata. In un turno dove tutto ha girato a favore dello Zambra, gli ospiti si tengono stretto questo risultato frutto comunque di tanta volontà e tanto impegno da parte di tutta la rosa biancazzurra. Buona la gara dell'Alberone che, al cospetto di avversari sulla carta più quotati, offre una prestazione generosa e gagliarda; continuando su questa strada sicuramente i risultati non tarderanno ad arrivare. CALCIATORIPIÙ: per l'Alberone bene tutto il collettivo con una nota di merito per il portiere D'Orta autore di buoni interventi e per Nardi abile distributore di palloni a centrocampo. Nello Zambra, in una giornata di appannamento generale, buona la prova dei centrali difensivi Pitrello e Mariani.

G.C. ALBERONE: D'Orta, Pizzonia, Belli, Nardi, Botrugno, Cei, Pratali, Fiaschi, Harper, Potort&igrave;, Zanini. A disp.: Bernardeschi, Gronchi, Pacciardi, Nacci, Carpentiere, Rindi. All.: Fabiano Casarosa.<br >ARCI ZAMBRA: Guidotti, Selim, Novi, Ciucci, Pitrello, Mariani, Ghelardi, Fumagalli, Lippi, Fumelli, Berizzi. A disp.: Miglino, Talamo, Rossi. All.: Giancarlo Cuppoletti<br > ARBITRO: Bertulu di Pisa<br > RETI: 32' Cei aut. Lo Zambra, soffrendo, supera di misura un ottimo Alberone e porta a casa dal Comunale San Giusto tre punti importantissimi che, grazie ai pareggi delle dirette concorrenti, lo proiettano verso la vetta della classifica. Anche in questa gara la prestazione dei biancazzurri non &egrave; apparsa delle pi&ugrave; brillanti: i ragazzi di Cuppoletto, lenti ed impacciati, hanno sofferto a pi&ugrave; riprese la grinta e l'aggressivit&agrave; sfoderata dai ragazzi di mister Casarosa. Al fischio d'inizio del signor Bertulu l'Alberone si presenta con un bel completo rosso mentre lo Zambra risponde con la consueta divisa biancazzurra. Il primo tiro in porta &egrave; dei locali al 2' con Nardi che dalla distanza non impensierisce Guidotti. Al 13' sono ancora i biancorossi a provarci; sugli sviluppi d'angolo Botrugno colpisce di testa ma la conclusione &egrave; debole e centrale. Al 26' lo Zambra si rende pericoloso con Fumelli che scattato sul filo del fuorigioco salta il portiere ma si allarga troppo sulla sinistra consentendo al difensore di recuperare. Al 32' gli ospiti vanno in vantaggio; punizione dalla trequarti calciata da Mariani, lo spiovente in area viene prolungato di testa da un difensore, sul secondo palo sopraggiunge Ghelardi che rimette in mezzo trovando la deviazione di Cei che nel tentativo di anticipare Pitrello spedisce la sfera nella propria porta. Sulle ali dell'entusiasmo al 35' i biancazzurri vanno vicini al raddoppio con un azione in fotocopia; altro spiovente in area di Mariani, Botrugno respinge corto, sul pallone arriva Ghelardi che appena dentro l'area calcia in mezza girata ma D'Orta con un grande intervento salva la propria porta. Dopo l'intervallo l'Alberone rientra in campo pi&ugrave; aggressivo e deciso a recuperare il gol di svantaggio. I primi minuti trascorrono senza particolari emozioni e per vedere la prima conclusione in porta bisogna attendere il 47' quando Fumagalli ci prova dalla distanza, ma il tiro &egrave; facile preda del portiere. Passano due minuti e l'Alberone va vicino al goal con un calcio di punizione dai venti metri; della battuta si incarica Pizzonia la cui conclusione si stampa sulla traversa. Chiaramente protesi in avanti alla ricerca del pari, i locali lasciano ampi spazi per il contropiede biancazzurro, rischiando in un paio di occasioni di subire la rete del ko; corre il 50' quando Talamo serve alla perfezione Lippi che appena entrato in area calcia in diagonale, il pallone supera il portiere ma si ferma sul palo, sulla ribattuta Fumelli perde l'attimo per il tap in vincente. Al 64' &egrave; Fumelli a presentarsi nei pressi di D'Orta, ma la sua conclusione risulta troppo centrale. Al 70' per l'Alberone ci prova Carpentiere, la cui conclusione termina abbondantemente fuori dalla porta controllata da Guidotti. Dopo tre minuti di recupero dove non accade praticamente nulla, il signor Bertulu manda tutti sotto la doccia mandando in archivio questa nona giornata. In un turno dove tutto ha girato a favore dello Zambra, gli ospiti si tengono stretto questo risultato frutto comunque di tanta volont&agrave; e tanto impegno da parte di tutta la rosa biancazzurra. Buona la gara dell'Alberone che, al cospetto di avversari sulla carta pi&ugrave; quotati, offre una prestazione generosa e gagliarda; continuando su questa strada sicuramente i risultati non tarderanno ad arrivare. <b>CALCIATORIPI&Ugrave;</b>: per l'Alberone bene tutto il collettivo con una nota di merito per il portiere <b>D'Orta</b> autore di buoni interventi e per <b>Nardi </b>abile distributore di palloni a centrocampo. Nello Zambra, in una giornata di appannamento generale, buona la prova dei centrali difensivi <b>Pitrello </b>e <b>Mariani</b>. G.C.




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