• Giovanissimi B GIR.A
  • Floria 2000
  • 2 - 1
  • Cattolica Virtus


FLORIA 2000: Chellini, Catani, Baffoni, Fabbri, Canestrini, Spissu, Cerbolini, Landi, Catania, Andreini, Zufanelli. A disp.: Righi, Moriero, Giugni, Ciabatti, Amato, Coli, Falai All.: Gori
CATTOLICA VIRTUS: Dainelli, Rossi Lottini, Testa, Vestrini, Gentili, Carfora, Del Lungo, D'oria, Failli, Giunta, Romano. A disp.: Tarchiani, Fusser, Colasuono, Cheloni, Cocchi, Russo, Frascadore. All.: Billi

RETI: 14' Andreini, 19' Romano, 60' Amato.



Tradizionalmente nello sport ci sono partite che non possono essere come le altre. Partite che hanno valore storico, perché su di esse grava il peso della tradizione. Per questo la prima giornata del campionato Giovanissimi B girone di merito non può essere una partita come le altre. Viale Malta sarà di fatti il teatro dello scontro tra due delle società più storiche e vincenti del calcio fiorentino: Floria contro Cattolica Virtus. I locali si dispongono con un 4-3-3 molto offensivo con Zufanelli e Cerbolini sugli esterni e la velocità abbinata alla fisicità di Catania al centro. La prima costruzione è affidata a Fabbri,coadiuvato da capitan Andreini e Landi. La Cattolica di mister Billi opta invece per un 4-2-3-1 con il numero 10 Giunta, estro e fantasia della squadra , che dovrà essere bravo a raccogliere le sponde di Failli e servire sui tagli Romano e Del Lungo. La partita inizia, ma entrambe le squadre sembrano non essere entrate sul terreno di gioco: la manovra è lenta e spesso imprecisa ed entrambe le compagini sono molto contratte. I primi 10 minuti volano via senza che i due portieri debbano compiere nessun intervento degno di nota, al 14' la Floria passa però in vantaggio: Landi su situazione di calcio piazzato fa spiovere il pallone dentro l'area giallorossa, la difesa non è perfetta respingendo il pallone appena fuori area dov'è appostato capitan Andreini che si coordina e lascia partire un siluro che leva la ragnatela dall'incrocio. 1-0. La reazione della Cattolica non tarda ad arrivare e 5 minuti più tardi la parità viene ristabilita: Andreini stavolta pecca in fase d'impostazione perdendo un pallone sanguinoso raccolto da Del Lungo, il numero 7 triangola al limite con Failli, dribbla due uomini e tenta la conclusione,Chellini respinge ma sulla ribattuta Romano è il più svelto di tutti e fa 1-1. Il gol del pareggio da morale ai ragazzi di Billi che ora attaccano con una buona intensità. Al 26' Carfora allarga per Del Lungo, il giovane esterno trova ancora un uno-due perfetto con Giunta e libera il destro, ma trova l'adeguata risposta di Chellini. Gli esterni della Cattolica sono sicuramente l'arma in più della squadra e ancora una volta confezionano una palla gol: siamo al 34', Del Lungo cambia per Romano, il numero 11 converge verso il centro e lascia partire una conclusione che fa la barba all'incrocio prima di spengersi sul fondo. Si conclude il primo tempo sul punteggio di 1-1, che forse , per quello visto dal quarto d'ora in poi, sta un po' stretto alla squadra di Soffiano. Il secondo tempo rinizia come era terminata la prima frazione di gioco, ovvero con la Floria che tenta di limitare le avanzate ospiti e la Cattolica ,che nonostante spesso s'infranga come un'onda su uno scoglio, continua con il forcing per cercare il raddoppio. Al 44' Del Lungo raccoglie al limite dell'area un disimpegno sbagliato di Spissu, ma la sua conclusione termina larga. Il gol è nell'aria, anche se la Floria nonostante soffra si difende con ordine lasciando pochi spazi agli avversari. Al 57' la Cattolica sfiora il gol dell'1-2 con un'azione da manuale: il neo-entrato Colasuono serve tra le linee Giunta,il numero 10 vede il taglio di Romano e lo serve splendidamente, la conclusione del numero 11 però termina alta sulla traversa. Siamo giunti al 60' quando accade l'impensabile, che fa capire quanto il Dio Pallone possa essere beffardo: calcio d'angolo ben battuto dalla Floria, la difesa giallorossa ancora una volta è imprecisa nel rilancio e stavolta è Amato che con un perfetto pallonetto dai 25 metri beffa Dainelli. 2-1. La Cattolica cerca disperatamente il gol del pari, ma negli ultimi 10 minuti di gioco regolamentare, più i 6 di recupero assegnati dal D.G, l'unica azione degna di nota è una rovesciata di Colasuono che termina tra le braccia di Chellini. La Floria esce vincitrice da un incontro duro, nel quale la squadra di Mister Gori ha avuto il merito di sapersi difendere bene e capitalizzare le occasioni avute a disposizione. La Cattolica dal canto suo ha il rammarico di non aver sfruttato a dovere le situazioni pericolose avute a disposizione. E quando nel calcio sbagli troppo alla fine lo paghi. Il campionato non poteva iniziare in maniera migliore, una partita giocata su buoni ritmi e con dei grandi gesti tecnici. Le due squadre avranno tempo per crescere ma l'inizio sembra promettente per entrambe le compagini.

CALCIATORIPIÙ
Floria 2000: Fabbri voto 7: Nel primo tempo rappresenta il problema più grande per la squadra di Billi, perché il numero 4 abbassandosi e smistando palloni a destra e sinistra fa girare la Floria. Molto intelligente anche nel posizionamento in fase difensiva.
Landi voto 6.5: Corre,si sbatte,recupera palloni e li gioca nel modo più semplice possibile. Muscoli e cervello al servizio della squadra.
Andreini voto 7: Del trio di centrocampo è quello dotato con più tecnica, anche se lo dimostra a fasi alterne. Il gol segnato ha fatto scattare in piedi tutto il pubblico accorso al Mandela. Chapeau.
Cattolica Virtus: Romano voto 7: Segna il gol del pareggio e insieme a Del Lungo crea non pochi problemi alla retroguardia di Campo di Marte. Peccato per l'occasione fallita,ma avrà sicuramente tempo per rifarsi. Del Lungo voto 7: Tutte le occasioni più pericolose della Cattolica, gol incluso, sono partite dai suoi piedi. Gran corsa e dedizione. Billi può stare tranquillo. Carfora 6.5: Le idee e la visione di gioco sono quelle del grande giocatore, la precisione però è da rivedere. Tocca a lui prendere per mano la squadra e fargli fare il salto di qualità di cui necessita.

FLORIA 2000: Chellini, Catani, Baffoni, Fabbri, Canestrini, Spissu, Cerbolini, Landi, Catania, Andreini, Zufanelli. A disp.: Righi, Moriero, Giugni, Ciabatti, Amato, Coli, Falai All.: Gori <br >CATTOLICA VIRTUS: Dainelli, Rossi Lottini, Testa, Vestrini, Gentili, Carfora, Del Lungo, D'oria, Failli, Giunta, Romano. A disp.: Tarchiani, Fusser, Colasuono, Cheloni, Cocchi, Russo, Frascadore. All.: Billi<br > RETI: 14' Andreini, 19' Romano, 60' Amato. Tradizionalmente nello sport ci sono partite che non possono essere come le altre. Partite che hanno valore storico, perch&eacute; su di esse grava il peso della tradizione. Per questo la prima giornata del campionato Giovanissimi B girone di merito non pu&ograve; essere una partita come le altre. Viale Malta sar&agrave; di fatti il teatro dello scontro tra due delle societ&agrave; pi&ugrave; storiche e vincenti del calcio fiorentino: Floria contro Cattolica Virtus. I locali si dispongono con un 4-3-3 molto offensivo con Zufanelli e Cerbolini sugli esterni e la velocit&agrave; abbinata alla fisicit&agrave; di Catania al centro. La prima costruzione &egrave; affidata a Fabbri,coadiuvato da capitan Andreini e Landi. La Cattolica di mister Billi opta invece per un 4-2-3-1 con il numero 10 Giunta, estro e fantasia della squadra , che dovr&agrave; essere bravo a raccogliere le sponde di Failli e servire sui tagli Romano e Del Lungo. La partita inizia, ma entrambe le squadre sembrano non essere entrate sul terreno di gioco: la manovra &egrave; lenta e spesso imprecisa ed entrambe le compagini sono molto contratte. I primi 10 minuti volano via senza che i due portieri debbano compiere nessun intervento degno di nota, al 14' la Floria passa per&ograve; in vantaggio: Landi su situazione di calcio piazzato fa spiovere il pallone dentro l'area giallorossa, la difesa non &egrave; perfetta respingendo il pallone appena fuori area dov'&egrave; appostato capitan Andreini che si coordina e lascia partire un siluro che leva la ragnatela dall'incrocio. 1-0. La reazione della Cattolica non tarda ad arrivare e 5 minuti pi&ugrave; tardi la parit&agrave; viene ristabilita: Andreini stavolta pecca in fase d'impostazione perdendo un pallone sanguinoso raccolto da Del Lungo, il numero 7 triangola al limite con Failli, dribbla due uomini e tenta la conclusione,Chellini respinge ma sulla ribattuta Romano &egrave; il pi&ugrave; svelto di tutti e fa 1-1. Il gol del pareggio da morale ai ragazzi di Billi che ora attaccano con una buona intensit&agrave;. Al 26' Carfora allarga per Del Lungo, il giovane esterno trova ancora un uno-due perfetto con Giunta e libera il destro, ma trova l'adeguata risposta di Chellini. Gli esterni della Cattolica sono sicuramente l'arma in pi&ugrave; della squadra e ancora una volta confezionano una palla gol: siamo al 34', Del Lungo cambia per Romano, il numero 11 converge verso il centro e lascia partire una conclusione che fa la barba all'incrocio prima di spengersi sul fondo. Si conclude il primo tempo sul punteggio di 1-1, che forse , per quello visto dal quarto d'ora in poi, sta un po' stretto alla squadra di Soffiano. Il secondo tempo rinizia come era terminata la prima frazione di gioco, ovvero con la Floria che tenta di limitare le avanzate ospiti e la Cattolica ,che nonostante spesso s'infranga come un'onda su uno scoglio, continua con il forcing per cercare il raddoppio. Al 44' Del Lungo raccoglie al limite dell'area un disimpegno sbagliato di Spissu, ma la sua conclusione termina larga. Il gol &egrave; nell'aria, anche se la Floria nonostante soffra si difende con ordine lasciando pochi spazi agli avversari. Al 57' la Cattolica sfiora il gol dell'1-2 con un'azione da manuale: il neo-entrato Colasuono serve tra le linee Giunta,il numero 10 vede il taglio di Romano e lo serve splendidamente, la conclusione del numero 11 per&ograve; termina alta sulla traversa. Siamo giunti al 60' quando accade l'impensabile, che fa capire quanto il Dio Pallone possa essere beffardo: calcio d'angolo ben battuto dalla Floria, la difesa giallorossa ancora una volta &egrave; imprecisa nel rilancio e stavolta &egrave; Amato che con un perfetto pallonetto dai 25 metri beffa Dainelli. 2-1. La Cattolica cerca disperatamente il gol del pari, ma negli ultimi 10 minuti di gioco regolamentare, pi&ugrave; i 6 di recupero assegnati dal D.G, l'unica azione degna di nota &egrave; una rovesciata di Colasuono che termina tra le braccia di Chellini. La Floria esce vincitrice da un incontro duro, nel quale la squadra di Mister Gori ha avuto il merito di sapersi difendere bene e capitalizzare le occasioni avute a disposizione. La Cattolica dal canto suo ha il rammarico di non aver sfruttato a dovere le situazioni pericolose avute a disposizione. E quando nel calcio sbagli troppo alla fine lo paghi. Il campionato non poteva iniziare in maniera migliore, una partita giocata su buoni ritmi e con dei grandi gesti tecnici. Le due squadre avranno tempo per crescere ma l'inizio sembra promettente per entrambe le compagini. <br ><br >CALCIATORIPI&Ugrave;<br >Floria 2000: <b>Fabbri </b>voto 7: Nel primo tempo rappresenta il problema pi&ugrave; grande per la squadra di Billi, perch&eacute; il numero 4 abbassandosi e smistando palloni a destra e sinistra fa girare la Floria. Molto intelligente anche nel posizionamento in fase difensiva. <br ><b>Landi </b>voto 6.5: Corre,si sbatte,recupera palloni e li gioca nel modo pi&ugrave; semplice possibile. Muscoli e cervello al servizio della squadra.<br ><b>Andreini </b>voto 7: Del trio di centrocampo &egrave; quello dotato con pi&ugrave; tecnica, anche se lo dimostra a fasi alterne. Il gol segnato ha fatto scattare in piedi tutto il pubblico accorso al Mandela. Chapeau. <br >Cattolica Virtus: <b>Romano </b>voto 7: Segna il gol del pareggio e insieme a Del Lungo crea non pochi problemi alla retroguardia di Campo di Marte. Peccato per l'occasione fallita,ma avr&agrave; sicuramente tempo per rifarsi. <b>Del Lungo</b> voto 7: Tutte le occasioni pi&ugrave; pericolose della Cattolica, gol incluso, sono partite dai suoi piedi. Gran corsa e dedizione. Billi pu&ograve; stare tranquillo. <b>Carfora </b>6.5: Le idee e la visione di gioco sono quelle del grande giocatore, la precisione per&ograve; &egrave; da rivedere. Tocca a lui prendere per mano la squadra e fargli fare il salto di qualit&agrave; di cui necessita.




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