• Allievi Regionali GIR.D
  • Capezzano Pianore
  • 0 - 0
  • San Giuliano


CAPEZZANO P.: Leone, Carfora, Meucci, Nacci, Biasci, Da Mommio, Del Carlo, Bonini, Badiali, Checchi, Martinelli. A disp.: Azioni, Balduini, Braccini, Fani, Lentini, Monfardini, Mustone, Rodrigues, Sbrana. All.: Elvira Pitanti.
SAN GIULIANO: Marconi, Tozzini, Massagli, Serafini, Angelini, Mosso, Bognanni, Vannucchi, Stabile, Fejzaj, Sanfratello. A disp.: Cagnacci, Costea, Galleri, Lovo, Paradossi, Romoli, Silvestre, Contini. All.: Paolo Bianchi.

ARBITRO: Silvio Emmolo di Viareggio.



Il timore più grande di chi non riesce a segnare, è quello di subire gol. È così il calcio: puoi far bene tutto, ma uno sbaglio può essere decisivo, ed è necessario avere delle garanzie quando qualcosa va storto. Il Capezzano negli ultimi minuti ha vissuto un po' queste sensazioni: dopo esser stato per gran parte della partita in attacco e aver creato un maggior numero di occasioni offensive rispetto ai propri avversari, non si è fatto mancare il cosiddetto brivido finale, che ti dà l'impressione e la sensazione che tutto svanisca in una bolla di sapone. Per fortuna della squadra di casa, tutto questo non è successo, ed alla fine lo 0-0 con cui le due compagini contrapposte avevano iniziato il match si mantiene e diventa definitivo. Il San Giuliano ha saputo essere squadra, e la sua solidità ha impedito agli avversari di passare e di segnare la rete che, con molta probabilità, sarebbe stata quella decisiva. È stata una partita dal sapore strano, questa: in campo le due formazioni non sono riuscite a farsi male e hanno mantenuto un equilibrio che sembrava potesse incrinarsi da un momento all'altro, ma che non l'ha mai fatto. Il pubblico è rimasto sempre in attesa di quella giocata che potesse spostare gli equilibri ma non è mai arrivata, e man mano che il tempo passava sul cronometro, la tensione aumentava, così come la pressione sulle due formazioni. Il Capezzano Pianore ha avuto più palle gol per provare a cambiare le sorti del match, a differenza del San Giuliano, che non ha saputo essere così incisivo. Lo dicono le occasioni che la squadra di casa si è saputa ritagliare all'interno del match, e che potevano diventare qualcosa di concreto. Il palo che Martinelli colpisce nel primo tempo e la parata di Marconi su Mustone sono due esempi lampanti di come la gara poteva volgere tranquillamente in favore dei padroni di casa. Ma oggi hanno vinto le difese: le retroguardie di Capezzano e San Giuliano sono riuscite più degli attacchi ad essere incisive in questa partita, e lo 0-0 è tutto merito loro. Tutti ci saremmo aspettati una partita equilibrata, ed infatti è venuto fuori un pareggio: un pareggio movimentato, non statico e noioso. In campo c'è sempre stata quella giusta e sana tensione tra i due team, che non è mai andata a scemare se non dopo il triplice fischio dell'arbitro. Un punto non accontenterà nessuna delle due squadre ma permette sia al San Giuliano che al Capezzano Pianore di non fare passi indietro, che è la cosa più importante.

Calciatoripiù: Da Mommio
(Capezzano Pianore).

CAPEZZANO P.: Leone, Carfora, Meucci, Nacci, Biasci, Da Mommio, Del Carlo, Bonini, Badiali, Checchi, Martinelli. A disp.: Azioni, Balduini, Braccini, Fani, Lentini, Monfardini, Mustone, Rodrigues, Sbrana. All.: Elvira Pitanti.<br >SAN GIULIANO: Marconi, Tozzini, Massagli, Serafini, Angelini, Mosso, Bognanni, Vannucchi, Stabile, Fejzaj, Sanfratello. A disp.: Cagnacci, Costea, Galleri, Lovo, Paradossi, Romoli, Silvestre, Contini. All.: Paolo Bianchi.<br > ARBITRO: Silvio Emmolo di Viareggio. Il timore pi&ugrave; grande di chi non riesce a segnare, &egrave; quello di subire gol. &Egrave; cos&igrave; il calcio: puoi far bene tutto, ma uno sbaglio pu&ograve; essere decisivo, ed &egrave; necessario avere delle garanzie quando qualcosa va storto. Il Capezzano negli ultimi minuti ha vissuto un po' queste sensazioni: dopo esser stato per gran parte della partita in attacco e aver creato un maggior numero di occasioni offensive rispetto ai propri avversari, non si &egrave; fatto mancare il cosiddetto brivido finale, che ti d&agrave; l'impressione e la sensazione che tutto svanisca in una bolla di sapone. Per fortuna della squadra di casa, tutto questo non &egrave; successo, ed alla fine lo 0-0 con cui le due compagini contrapposte avevano iniziato il match si mantiene e diventa definitivo. Il San Giuliano ha saputo essere squadra, e la sua solidit&agrave; ha impedito agli avversari di passare e di segnare la rete che, con molta probabilit&agrave;, sarebbe stata quella decisiva. &Egrave; stata una partita dal sapore strano, questa: in campo le due formazioni non sono riuscite a farsi male e hanno mantenuto un equilibrio che sembrava potesse incrinarsi da un momento all'altro, ma che non l'ha mai fatto. Il pubblico &egrave; rimasto sempre in attesa di quella giocata che potesse spostare gli equilibri ma non &egrave; mai arrivata, e man mano che il tempo passava sul cronometro, la tensione aumentava, cos&igrave; come la pressione sulle due formazioni. Il Capezzano Pianore ha avuto pi&ugrave; palle gol per provare a cambiare le sorti del match, a differenza del San Giuliano, che non ha saputo essere cos&igrave; incisivo. Lo dicono le occasioni che la squadra di casa si &egrave; saputa ritagliare all'interno del match, e che potevano diventare qualcosa di concreto. Il palo che Martinelli colpisce nel primo tempo e la parata di Marconi su Mustone sono due esempi lampanti di come la gara poteva volgere tranquillamente in favore dei padroni di casa. Ma oggi hanno vinto le difese: le retroguardie di Capezzano e San Giuliano sono riuscite pi&ugrave; degli attacchi ad essere incisive in questa partita, e lo 0-0 &egrave; tutto merito loro. Tutti ci saremmo aspettati una partita equilibrata, ed infatti &egrave; venuto fuori un pareggio: un pareggio movimentato, non statico e noioso. In campo c'&egrave; sempre stata quella giusta e sana tensione tra i due team, che non &egrave; mai andata a scemare se non dopo il triplice fischio dell'arbitro. Un punto non accontenter&agrave; nessuna delle due squadre ma permette sia al San Giuliano che al Capezzano Pianore di non fare passi indietro, che &egrave; la cosa pi&ugrave; importante.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Da Mommio</b> (Capezzano Pianore).




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