• Giovanissimi Regionali GIR.A - Elite
  • Olimpia Firenze
  • 1 - 3
  • Tau Calcio


OLIMPIA FIRENZE: Cecchi, Cavalieri, Bonaiuti, Gerxhi, Umiliani, Graziani, Tani, Bartoluzzi (49' Barrasso), Loreto, Pisciotta, Pasqui (64' Celentano). A disp.: Viti, Angiolucci, Cappelli, Malva, Tatini. All.: Massimo Tesconi.
TAU CALCIO ALTOP.: Cefariello (66' Agozzino), Zini, Tocchini, Tonetti (66' Cenci), Marzicano, Benedetti (66' Bonini), Matteoni (57' Carlini), Montalti, Biagi, Imperato (61' Arcoraci), Caselli. A disp.: Landi, Cretu. All.: Maurizio Guidotti.

ARBITRO: Di Lauro di Prato.

RETI: 4' Gerxhi, 11' Biagi, 18' Benedetti, 49' Caselli.
NOTE: ammoniti Matteoni e Imperato.



Esordio complicato per l'Olimpia che comincia la sua corsa con una netta sconfitta interna, maturata al cospetto di un Tau che ha destato davvero un'ottima impressione. Eppure le cose nei primi minuti non avrebbero potuto mettersi meglio per i ragazzi di mister Tesconi, che interpretano meglio le fasi iniziali del match e passano in vantaggio già al 4': Gerxhi trova tempo e spazio giusti su corner dalla sinistra e segna da due passi, forse con troppa libertà. Tramortiti gli ospiti che appena due minuti dopo rischiano di subire un colpo che sarebbe quasi da ko. È ancora incerta la retroguardia altopascese, che lascia colpevolmente rimbalzare un pallone lungo e permette a Tani di controllare in piena area: solo la tempestiva uscita di Cefariello permette al Tau di uscire indenne dalla circostanza. La gara, che potrebbe incanalarsi definitivamente sui binari di casa, subisce la svolta forse decisiva al 11': cross di Tocchini, spizzata di testa di Caselli che libera Biagi a tu per tu con Cecchi e gli permette di realizzare l'uno a uno. La svolta per gli ospiti altopascesi è soprattutto mentale; il Tau ritrova certezze e convinzione e comincia a premere un'Olimpia sempre meno sicura. Le verticalizzazioni e l'intensità degli ospiti fanno male e al 18' il punteggio è ribaltato: è caparbio Caselli, prima a recuperare un pallone che sembrava destinato a perdersi sul fondo, poi a rimetterlo in mezzo per l'accorrente Benedetti che di testa non fallisce. A dir poco distratti i gialloneri nell'occasione. Il Tau rifiata per qualche minuto, ma è fin troppo chiaro che il centrocampo è terra di conquista amaranto: la superiorità agonistica prima ancora che tecnica si dispiega in tutto il suo peso proprio nella zona nevralgica del campo, impedendo agli attaccanti di casa (in giornata comunque non memorabile) di partecipare costruttivamente alla manovra e liberarsi dalla morsa della difesa amaranto, completamente riavutasi dal tremendo avvio. Le scorribande ospiti sono meno frequenti ora, ma non meno incisive: al 27' Cecchi è chiamato al doppio, eccellente intervento sui tiri ravvicinati di Tonetti e Montalti, inseriti da dietro a dare manforte ai propri avanti. Traballa la difesa dell'Olimpia, mal tutelata da una linea mediana in costante affanno e che non riesce a fare un filtro adeguato agli inserimenti avversari. I grattacapi sorgono anche sulle palle alte, sulle quali il Tau dimostra maggiore prestanza fisica e determinazione; al 31' il corner di Imperato pesca Benedetti solo sul secondo palo dopo l'uscita a vuoto di Cecchi, palla fuori di un soffio. Nei minuti finali i fiorentini provano a riorganizzarsi ma le ripartenze avversarie pungono quasi sempre e i calci piazzati sono motivo di perenne apprensione. Al 34' Imperato impegna Cecchi direttamente dalla bandierina, costringendolo a concedere un altro tentativo; poi, sempre il dieci ospite pennella per la testa di Marzicano che manda fuori non di molto. La doppia opportunità da calcio d'angolo chiude di fatto un primo tempo che vive tra 6' e 11' (ovvero tra il mancato due a zero di Tani e l'uno a uno di Biagi) il suo vero momento chiave.
Nella ripresa il Tau riprende da dove aveva lasciato, con grande attenzione in difesa, qualità e intensità a centrocampo e ottima intesa tra gli attaccanti. Primo sussulto al 41', quando Biagi impegna seriamente Cecchi con una conclusione dal limite. Sugli sviluppi del corner ci prova anche Montalti ma la palla è alta. I padroni di casa continuano a soffrire tantissimo la maggiore fisicità avversaria, e sono pochi i contrasti che li vedono uscire vincitori. Anche sul piano psicologico la piega è chiara, e i locali faticano a costruire le manovre più elementari. Al 49', prevedibile, arriva la terza rete: Benedetti ricama per Matteoni, cross perfetto sul quale Caselli interviene di testa in solitudine a fare uno a tre. Al 51' Matteoni avrebbe la palla buona per riaprire i giochi, ma il suo rasoterra da dentro l'area non morde. In questa fase l'Olimpia cerca di riprendere il filo del discorso: ma la squadra non supporta a dovere gli attaccanti, costantemente anticipati e avulsi dal gioco. Gli amaranto gestiscono senza affanno i tentativi sempre meno convinti dei padroni di casa, e non rinunciano ad attaccare. Al 60' il solito Imperato su punizione chiama Cecchi alla respinta in tuffo. I minuti finali trascorrono al piccolo trotto e sono caratterizzati dai numerosi cambi. Al 67' Loreto manda alto di testa da buona posizione sul corner di Barrasso. L'assalto finale giallonero, non eccezionale per intensità e pericolosità, di fatto si esaurisce qui. Successo netto e meritato di un Tau che mostra subito le carte e si candida a un ruolo di protagonista grazie ad un ottimo tasso tecnico generale, un'identità di gioco già visibile e una forte presenza agonistica; per l'Olimpia giornata da dimenticare specialmente sul fronte dell'atteggiamento, apparso troppo rinunciatario e svagato al cospetto di una squadra comunque, almeno per il momento, superiore.

Calciatoripiù
: Fatti salvi i primi dieci minuti, tutti promossi quelli del Tau. Note di merito per i marcatori Biagi, Benedetti e Caselli, nonché per un Imperato davvero ispirato, un Tonetti onnipresente e un Cefariello decisivo con il suo salvataggio che sventa il raddoppio dei locali. Giornata complicata per l'Olimpia, nella quale, al netto dell'impegno, pochi si rendono autori di una prova positiva. Citazione per Gerxhi, autore della rete che apre le danze.

Marco Ristori OLIMPIA FIRENZE: Cecchi, Cavalieri, Bonaiuti, Gerxhi, Umiliani, Graziani, Tani, Bartoluzzi (49' Barrasso), Loreto, Pisciotta, Pasqui (64' Celentano). A disp.: Viti, Angiolucci, Cappelli, Malva, Tatini. All.: Massimo Tesconi.<br >TAU CALCIO ALTOP.: Cefariello (66' Agozzino), Zini, Tocchini, Tonetti (66' Cenci), Marzicano, Benedetti (66' Bonini), Matteoni (57' Carlini), Montalti, Biagi, Imperato (61' Arcoraci), Caselli. A disp.: Landi, Cretu. All.: Maurizio Guidotti.<br > ARBITRO: Di Lauro di Prato.<br > RETI: 4' Gerxhi, 11' Biagi, 18' Benedetti, 49' Caselli.<br >NOTE: ammoniti Matteoni e Imperato. Esordio complicato per l'Olimpia che comincia la sua corsa con una netta sconfitta interna, maturata al cospetto di un Tau che ha destato davvero un'ottima impressione. Eppure le cose nei primi minuti non avrebbero potuto mettersi meglio per i ragazzi di mister Tesconi, che interpretano meglio le fasi iniziali del match e passano in vantaggio gi&agrave; al 4': Gerxhi trova tempo e spazio giusti su corner dalla sinistra e segna da due passi, forse con troppa libert&agrave;. Tramortiti gli ospiti che appena due minuti dopo rischiano di subire un colpo che sarebbe quasi da ko. &Egrave; ancora incerta la retroguardia altopascese, che lascia colpevolmente rimbalzare un pallone lungo e permette a Tani di controllare in piena area: solo la tempestiva uscita di Cefariello permette al Tau di uscire indenne dalla circostanza. La gara, che potrebbe incanalarsi definitivamente sui binari di casa, subisce la svolta forse decisiva al 11': cross di Tocchini, spizzata di testa di Caselli che libera Biagi a tu per tu con Cecchi e gli permette di realizzare l'uno a uno. La svolta per gli ospiti altopascesi &egrave; soprattutto mentale; il Tau ritrova certezze e convinzione e comincia a premere un'Olimpia sempre meno sicura. Le verticalizzazioni e l'intensit&agrave; degli ospiti fanno male e al 18' il punteggio &egrave; ribaltato: &egrave; caparbio Caselli, prima a recuperare un pallone che sembrava destinato a perdersi sul fondo, poi a rimetterlo in mezzo per l'accorrente Benedetti che di testa non fallisce. A dir poco distratti i gialloneri nell'occasione. Il Tau rifiata per qualche minuto, ma &egrave; fin troppo chiaro che il centrocampo &egrave; terra di conquista amaranto: la superiorit&agrave; agonistica prima ancora che tecnica si dispiega in tutto il suo peso proprio nella zona nevralgica del campo, impedendo agli attaccanti di casa (in giornata comunque non memorabile) di partecipare costruttivamente alla manovra e liberarsi dalla morsa della difesa amaranto, completamente riavutasi dal tremendo avvio. Le scorribande ospiti sono meno frequenti ora, ma non meno incisive: al 27' Cecchi &egrave; chiamato al doppio, eccellente intervento sui tiri ravvicinati di Tonetti e Montalti, inseriti da dietro a dare manforte ai propri avanti. Traballa la difesa dell'Olimpia, mal tutelata da una linea mediana in costante affanno e che non riesce a fare un filtro adeguato agli inserimenti avversari. I grattacapi sorgono anche sulle palle alte, sulle quali il Tau dimostra maggiore prestanza fisica e determinazione; al 31' il corner di Imperato pesca Benedetti solo sul secondo palo dopo l'uscita a vuoto di Cecchi, palla fuori di un soffio. Nei minuti finali i fiorentini provano a riorganizzarsi ma le ripartenze avversarie pungono quasi sempre e i calci piazzati sono motivo di perenne apprensione. Al 34' Imperato impegna Cecchi direttamente dalla bandierina, costringendolo a concedere un altro tentativo; poi, sempre il dieci ospite pennella per la testa di Marzicano che manda fuori non di molto. La doppia opportunit&agrave; da calcio d'angolo chiude di fatto un primo tempo che vive tra 6' e 11' (ovvero tra il mancato due a zero di Tani e l'uno a uno di Biagi) il suo vero momento chiave. <br >Nella ripresa il Tau riprende da dove aveva lasciato, con grande attenzione in difesa, qualit&agrave; e intensit&agrave; a centrocampo e ottima intesa tra gli attaccanti. Primo sussulto al 41', quando Biagi impegna seriamente Cecchi con una conclusione dal limite. Sugli sviluppi del corner ci prova anche Montalti ma la palla &egrave; alta. I padroni di casa continuano a soffrire tantissimo la maggiore fisicit&agrave; avversaria, e sono pochi i contrasti che li vedono uscire vincitori. Anche sul piano psicologico la piega &egrave; chiara, e i locali faticano a costruire le manovre pi&ugrave; elementari. Al 49', prevedibile, arriva la terza rete: Benedetti ricama per Matteoni, cross perfetto sul quale Caselli interviene di testa in solitudine a fare uno a tre. Al 51' Matteoni avrebbe la palla buona per riaprire i giochi, ma il suo rasoterra da dentro l'area non morde. In questa fase l'Olimpia cerca di riprendere il filo del discorso: ma la squadra non supporta a dovere gli attaccanti, costantemente anticipati e avulsi dal gioco. Gli amaranto gestiscono senza affanno i tentativi sempre meno convinti dei padroni di casa, e non rinunciano ad attaccare. Al 60' il solito Imperato su punizione chiama Cecchi alla respinta in tuffo. I minuti finali trascorrono al piccolo trotto e sono caratterizzati dai numerosi cambi. Al 67' Loreto manda alto di testa da buona posizione sul corner di Barrasso. L'assalto finale giallonero, non eccezionale per intensit&agrave; e pericolosit&agrave;, di fatto si esaurisce qui. Successo netto e meritato di un Tau che mostra subito le carte e si candida a un ruolo di protagonista grazie ad un ottimo tasso tecnico generale, un'identit&agrave; di gioco gi&agrave; visibile e una forte presenza agonistica; per l'Olimpia giornata da dimenticare specialmente sul fronte dell'atteggiamento, apparso troppo rinunciatario e svagato al cospetto di una squadra comunque, almeno per il momento, superiore.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: Fatti salvi i primi dieci minuti, tutti promossi quelli del Tau. Note di merito per i marcatori <b>Biagi, Benedetti</b> e <b>Caselli</b>, nonch&eacute; per un <b>Imperato </b>davvero ispirato, un <b>Tonetti </b>onnipresente e un <b>Cefariello </b>decisivo con il suo salvataggio che sventa il raddoppio dei locali. Giornata complicata per l'Olimpia, nella quale, al netto dell'impegno, pochi si rendono autori di una prova positiva. Citazione per <b>Gerxhi</b>, autore della rete che apre le danze. Marco Ristori




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI