• Giovanissimi Nazionali GIR.A
  • Fiorentina
  • 0 - 1
  • Genoa


FIORENTINA: Tognetti, sichi, Fragnelli, Saltalamacchia, Perin, Comuzzo P.,Picchianti, Mignani, Presta, Ievoli, Mendoza, Turini. A disp: Dellernia, Maggini, Di Paola, Graziani, Palamara, Milli, Comuzzo F., Dama. All.: Mazzantini
GENOA: Politano, Bosia, Lurani, Scartoni, Colucci, Lipani, Sarpa, Licco, Casagrande, Fini, Tassone. A disp: Calvani, Ferrari, Vultaggio, Alloisi, Mata, D'Amico, Panzarella, Bitti, Bisio. All.: Gemiti

ARBITRO: Lazzari di Arezzo, coad. da Granata e Pepe di Arezzo.

RETE: 63' rig. Fini.



La Fiorentina esce sconfitta tra le mura di casa allo stadio Bozzi delle Due Strade nella sfida di vertice col Genoa. Non riesce il sorpasso ai ragazzi di mister Mazzantini, dopo la bella vittoria esterna ottenuta a Sassuolo i giovani viola rimediano la seconda sconfitta di seguito in casa, in una gara giocata con grande intensità da parte di entrambe le squadre. Il Genoa appare più tonico e nel secondo tempo verso il 55' esce fuori affondando il colpo, creando quattro occasioni nitide da gol una dietro l'altra senza però riuscire a portarsi in vantaggio. Stavolta la regola del gol sbagliato-gol subito non ha effetto altrimenti i ragazzi di mister Mazzantini si sarebbero ritrovati un bel bottino in tasca. Così al 63' l'ottimo Fini risolve la gara procurandosi un rigore alquanto discusso dai viola e incaricandosi della trasformazione. Una bella realizzazione che spiazza il bravo Tognetti, spesso impegnato e risolutivo, e che piazza un colpo micidiale per la Fiorentina nel momento più delicato della gara. Capitan Ievoli e compagni alla fine pur gettandosi alla disperata alla ricerca del pari non riescono a trovare la via del gol cedendo il passo ai rossoblu di mister Gemiti. Il Genoa compie un bel passo in avanti in classifica lanciandosi al secondo posto assoluto a quota 18, mentre la Fiorentina resta al quinto posto con 15 punti in vista del prossimo turno che vedrà i viola impegnati fuori casa contro la Juventus. Il Genoa invece forte del successo ottenuto affronterà in casa l'Empoli mentre la capolista torino dovrà vedersela fuori casa con la Sampdoria in uno scontro diretto per le zone alte della classifica. Un prossimo turno che potrebbe consacrare Tassone e compagni come la diretta concorrente del Torino capolista. La gara da subito prende un avvio frizzante e le due squadre appaiono affrontarsi a viso aperto. La Fiorentina macina gioco fin da subito ma il Genoa resta freddo ed alla prima occasione tenta di far male ai viola. La Fiorentina al 1' usufruisce di un corner che non produce nessun effetto, e il Genoa ne approfitta per ripartire veloce in avanti. Sarpa apre sulla destra per Fini che entra in area e tira un forte rasoterra che esce di poco alla sinistra di Tognetti. E' un primo tempo vivo che viene combattuto a centrocampo dove si ha l'impressione che il primo che sbaglia subisca gol, ciò non accede e sia la Fiorentina che il Genoa hanno buone occasione che però non vengono sfruttate a dovere dai rispettivi attaccanti. Il bravo Mendoza resta forse troppo solo in attacco per i viola e la scarsa precisione di Casagrande e Fini per il Genoa tengono il risultato inchiodato sullo 0-0 anche per buona parte della ripresa. Poi nei minuti finali del secondo tempo sotto una pioggia incessante il Genoa mette la quarta, ben quattro sono le occasioni nitide da gol per i rossoblu che non vengono sfruttate dal bravo Casagrande ispirato dall'ottimo Tassone, è dunque Fini che sbroglia il match procurandosi il rigore decisivo al 63' sfuggendo in mezzo a due difensori viola che senza mezze misure l'affrontano in area. L'attaccante rossoblu cade forse in maniera un po' accentuata ma l'arbitro Lazzari di Arezzo non ha dubbi e decreta la massima punizione, che Fini trasforma con freddezza. La Fiorentina appare accusare il colpo e le iniziative di Ievoli e compagni nel riportare la squadra in avanti non riescono a produrre l'effetto desiderato consegnando la vittoria di fatto a Tassone e compagni. Adesso per i ragazzi di mister Mazzantini servirà ritrovare sé stessi e lo smalto necessario a riprendere il passo della vetta della classifica, dopo una sconfitta dalla quale non serve far drammi ma che sicuramente dovrà essere un indice necessario per ripartire. Il Genoa dal canto suo vince meritatamente e si porta al secondo posto in classifica, apparendo squadra solida e compatta arricchita da buone individualità riscontrabili nel trio offensivo Tassone-Casagrande-Fini, supportati da un gran lavoro nei raparti dagli altri compagni di squadra.

Calciatoripiù
: per la Fiorentina, Maggini: entra dalla panchina, bravo in difesa, buona la prova. Mendoza: un folletto in attacco batte angoli e punizioni e resta pericoloso. Ievoli: costruisce quando possibile la manovra mette molta qualità in campo. Per il Genoa Fini: bravo e veloce in avanti si procura il rigore decisivo e lo trasforma. Casagrande: resta sempre pericoloso si fa trovare al momento giusto nella posizione giusta peccato che spreca troppo con poca precisione. Sarpa: bravo a far iniziare spesso la manovra impostando sicuro. Tassone: grande qualità e personalità in attacco autore di una buonissima gara forse il migliore tra i suoi.

Nicola Biagi FIORENTINA: Tognetti, sichi, Fragnelli, Saltalamacchia, Perin, Comuzzo P.,Picchianti, Mignani, Presta, Ievoli, Mendoza, Turini. A disp: Dellernia, Maggini, Di Paola, Graziani, Palamara, Milli, Comuzzo F., Dama. All.: Mazzantini <br >GENOA: Politano, Bosia, Lurani, Scartoni, Colucci, Lipani, Sarpa, Licco, Casagrande, Fini, Tassone. A disp: Calvani, Ferrari, Vultaggio, Alloisi, Mata, D'Amico, Panzarella, Bitti, Bisio. All.: Gemiti <br > ARBITRO: Lazzari di Arezzo, coad. da Granata e Pepe di Arezzo.<br > RETE: 63' rig. Fini. La Fiorentina esce sconfitta tra le mura di casa allo stadio Bozzi delle Due Strade nella sfida di vertice col Genoa. Non riesce il sorpasso ai ragazzi di mister Mazzantini, dopo la bella vittoria esterna ottenuta a Sassuolo i giovani viola rimediano la seconda sconfitta di seguito in casa, in una gara giocata con grande intensit&agrave; da parte di entrambe le squadre. Il Genoa appare pi&ugrave; tonico e nel secondo tempo verso il 55' esce fuori affondando il colpo, creando quattro occasioni nitide da gol una dietro l'altra senza per&ograve; riuscire a portarsi in vantaggio. Stavolta la regola del gol sbagliato-gol subito non ha effetto altrimenti i ragazzi di mister Mazzantini si sarebbero ritrovati un bel bottino in tasca. Cos&igrave; al 63' l'ottimo Fini risolve la gara procurandosi un rigore alquanto discusso dai viola e incaricandosi della trasformazione. Una bella realizzazione che spiazza il bravo Tognetti, spesso impegnato e risolutivo, e che piazza un colpo micidiale per la Fiorentina nel momento pi&ugrave; delicato della gara. Capitan Ievoli e compagni alla fine pur gettandosi alla disperata alla ricerca del pari non riescono a trovare la via del gol cedendo il passo ai rossoblu di mister Gemiti. Il Genoa compie un bel passo in avanti in classifica lanciandosi al secondo posto assoluto a quota 18, mentre la Fiorentina resta al quinto posto con 15 punti in vista del prossimo turno che vedr&agrave; i viola impegnati fuori casa contro la Juventus. Il Genoa invece forte del successo ottenuto affronter&agrave; in casa l'Empoli mentre la capolista torino dovr&agrave; vedersela fuori casa con la Sampdoria in uno scontro diretto per le zone alte della classifica. Un prossimo turno che potrebbe consacrare Tassone e compagni come la diretta concorrente del Torino capolista. La gara da subito prende un avvio frizzante e le due squadre appaiono affrontarsi a viso aperto. La Fiorentina macina gioco fin da subito ma il Genoa resta freddo ed alla prima occasione tenta di far male ai viola. La Fiorentina al 1' usufruisce di un corner che non produce nessun effetto, e il Genoa ne approfitta per ripartire veloce in avanti. Sarpa apre sulla destra per Fini che entra in area e tira un forte rasoterra che esce di poco alla sinistra di Tognetti. E' un primo tempo vivo che viene combattuto a centrocampo dove si ha l'impressione che il primo che sbaglia subisca gol, ci&ograve; non accede e sia la Fiorentina che il Genoa hanno buone occasione che per&ograve; non vengono sfruttate a dovere dai rispettivi attaccanti. Il bravo Mendoza resta forse troppo solo in attacco per i viola e la scarsa precisione di Casagrande e Fini per il Genoa tengono il risultato inchiodato sullo 0-0 anche per buona parte della ripresa. Poi nei minuti finali del secondo tempo sotto una pioggia incessante il Genoa mette la quarta, ben quattro sono le occasioni nitide da gol per i rossoblu che non vengono sfruttate dal bravo Casagrande ispirato dall'ottimo Tassone, &egrave; dunque Fini che sbroglia il match procurandosi il rigore decisivo al 63' sfuggendo in mezzo a due difensori viola che senza mezze misure l'affrontano in area. L'attaccante rossoblu cade forse in maniera un po' accentuata ma l'arbitro Lazzari di Arezzo non ha dubbi e decreta la massima punizione, che Fini trasforma con freddezza. La Fiorentina appare accusare il colpo e le iniziative di Ievoli e compagni nel riportare la squadra in avanti non riescono a produrre l'effetto desiderato consegnando la vittoria di fatto a Tassone e compagni. Adesso per i ragazzi di mister Mazzantini servir&agrave; ritrovare s&eacute; stessi e lo smalto necessario a riprendere il passo della vetta della classifica, dopo una sconfitta dalla quale non serve far drammi ma che sicuramente dovr&agrave; essere un indice necessario per ripartire. Il Genoa dal canto suo vince meritatamente e si porta al secondo posto in classifica, apparendo squadra solida e compatta arricchita da buone individualit&agrave; riscontrabili nel trio offensivo Tassone-Casagrande-Fini, supportati da un gran lavoro nei raparti dagli altri compagni di squadra.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per la Fiorentina, <b>Maggini</b>: entra dalla panchina, bravo in difesa, buona la prova. <b>Mendoza</b>: un folletto in attacco batte angoli e punizioni e resta pericoloso. <b>Ievoli</b>: costruisce quando possibile la manovra mette molta qualit&agrave; in campo. Per il Genoa <b>Fini</b>: bravo e veloce in avanti si procura il rigore decisivo e lo trasforma. <b>Casagrande</b>: resta sempre pericoloso si fa trovare al momento giusto nella posizione giusta peccato che spreca troppo con poca precisione. <b>Sarpa</b>: bravo a far iniziare spesso la manovra impostando sicuro. <b>Tassone</b>: grande qualit&agrave; e personalit&agrave; in attacco autore di una buonissima gara forse il migliore tra i suoi. Nicola Biagi




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