TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-1-2): Cefariello (45' Agozzino); Zini (45' Chiti), Tonetti, Marsicano, Landi (54' Tocchini Leonardo); Matteoni (47' Montalti), Carlini, Imperato; Benedetti (52' Arcoraci); Biagi (47' Caselli), Atzeni (56' Bonini). All.: Maurizio Guidotti.
CGC CAPEZZANO PIANORE (4-3-2-1): Pierotti; Verduci (55' Lucchini), Tabarrani (64' Mainero), Dini, Grossi; Lazzarini, Bertacca, Gasperoni (46' Fazzini); Cimardi (51' Luisotti), Morelli (64' Fracassini); Baroni (65' Licusato). A disp.: Ciaramitaro. All.: Paolo Rossi.

ARBITRO: Leonardo Marolda di Pisa.

RETI: 2', 24' e 42' rig. Benedetti, 22' Biagi, 32' Atzeni, 69' Caselli.
NOTE: ammoniti Dini al 7' e Pierotti al 42'. Angoli 5-0. Recupero 0'+4'. Spettatori 80 circa.



Sul velluto. Sei gol, ma anche cinque legni, svariate occasioni da rete e un predominio pressoché completo in ogni zona del campo. Si tinge di un amaranto intenso il derby lucchese del Comunale: il Tau di Maurizio Guidotti si abbatte con la forza di un tornado sul Capezzano e prosegue in maniera spedita - e a punteggio pieno - la propria marcia nel gruppo di testa. Dopo il bell'esordio sul campo dell'Olimpia Firenze, un'ulteriore dimostrazione di forza per Matteoni e soci, davvero straripanti al cospetto dei cugini versiliesi e più che mai candidati a far parte del ristretto lotto di squadre che si contenderanno il titolo. Non devono abbattersi invece i ragazzi di coach Paolo Rossi. La partenza è stata senza dubbio traumatica, ma presto il calendario si farà più clemente e pure i rossoneri avranno l'occasione di dire la loro. A patto di registrare qualche meccanismo difensivo e di compiere un salto di qualità soprattutto a livello caratteriale.
Le formazioni. Guidotti opera tre cambi rispetto al match del Cerreti , ma non rinuncia al prediletto 4-3-1-2, né tantomeno al vezzo - tipicamente guidottiano - di affidare la maglia numero 6 al fantasista della squadra, nella fattispecie Benedetti. Tre novità anche per il collega Rossi, che nel tentativo di riscattare il pesante 1-5 subito per mano della Sestese manda in campo un tridente imperniato sulla fisicità e sulla tecnica del n. 9 Baroni. L'avvio di gara, però, non sarà esattamente quello sognato dal tecnico versiliese.
Partenza sprint. Il Tau la sblocca subito. È il 2', Zini pennella un gran traversone dalla tre quarti di destra, Benedetti sbuca in mezzo ai centrali e con una bella torsione di testa scavalca Pierotti firmando l'immediato 1-0. Altri due giri di lancette e per poco non ci scappa il raddoppio: decisivo, sulla splendida punizione mancina di Landi, il riflesso di Pierotti, che si salva con l'aiuto della traversa. Folgorato dalla partenza dei locali, il Capezzano prova a reagire affidandosi ai guizzi di Cimardi e Morelli, ma la verità è che il Tau continua a premere e gli ospiti faticano moltissimo ad uscire dalla propria metà campo.
Uno-due letale. Dopo aver molto seminato nei minuti precedenti, gli amaranto passano all'incasso. Al 22' Atzeni colpisce il palo su invito di Biagi, ma l'azione prosegue e la sfera finisce sul mancino di Imperato, il cui cross trova lo stesso Biagi pronto all'incornata vincente. Passano 2', si cambia lato e un lancio col contagiri di Zini pesca ai sedici metri il solissimo Benedetti, che in tutta calma prende la mira e supera Pierotti con un lob delizioso: è il 3-0. E quando siamo solo al 24', suona già come una sentenza definitiva.
Arriva anche il poker. La partita è ormai segnata, ma il Tau non cessa di attaccare, mettendo a nudo la fragilità della fase difensiva rossonera. E se Atzeni continua imperterrito il proprio duello rusticano col palo (che gli devia sul fondo un magnifico sinistro dai venti metri), in suo soccorso si precipita al 32' il prode Zini, encomiabile nel guadagnare per l'ennesima volta il fondo e nel disegnare poi un assist superbo per la testa del compagno: palla in fondo al sacco e 4-0 all'intervallo.
Hat-trick con regalo. La ripresa, come da facili previsioni, non è esattamente un tourbillon di emozioni. A ravvivare un po' il clima ci pensa allora il sig. Marolda di Pisa, che al 42' giudica da rigore un contatto tra Biagi e il n. 1 ospite Pierotti. Decisione più che discutibile, ma tanto basta per mandare Benedetti sul dischetto e consentirgli così di firmare la sua personalissima tripletta. Poi scatta la girandola dei cambi, e per un quarto d'ora di fatto non si gioca.
Ultimi fuochi. Solo nel finale la partita riacquista un po' di verve, grazie soprattutto alla voglia matta dei neoentrati di lasciare un segno nel tabellino. Arcoraci le prova davvero tutte (incredibile il palo colpito al 60' da non più di due metri), ma il pallone, anche per l'opposizione di un bravissimo Pierotti, non vuol saperne di entrare. Meglio va al compagno Caselli, che prima si prende il lusso di far salire a cinque il computo dei legni scuotendo la traversa, e poi provvede ad aggiornare anche quello delle reti scaricando in porta il mancino del definitivo 6-0.
Un appello alla classe arbitrale. Ma non s'era chiesto ai fischietti di applicare il famoso buon senso nella gestione dei tempi di recupero, specialmente nel caso di gare dall'esito ormai cristallizzato? Così non è accaduto domenica ad Altopascio (4 i minuti di extra-time concessi da Marolda nella ripresa!), ma neppure il giorno prima in Valdinievole, al termine di un match del provinciale pistoiese. In entrambi i casi, nessuno le ha mandate a dire al direttore di gara...

Calciatoripiù: Benedetti (Tau Calcio): 8 Ha tutto - carattere, corsa, qualità e doti realizzative - per essere l'arma in più di questo Tau. Trascinatore. Zini (Tau Calcio): 7/8 Il voto è forse inusuale per un difensore, ma come si può attribuire un giudizio più basso a chi riesce a sfornare la bellezza di tre assist vincenti per i compagni? Prestazione stellare, la sua. Atzeni (Tau Calcio): 7+ Testardo e ispirato, cerca il gol con apprezzabile caparbietà: colpisce due pali, poi finalmente arriva la gioia. Meritata. Pierotti (Capezzano): 6,5 Subisce sei reti, ma senza particolari responsabilità. Anzi, riesce pure a mettersi in luce con qualche intervento davvero notevole.
Andrea Nelli

TAU CALCIO ALTOPASCIO (4-3-1-2): Cefariello (45' Agozzino); Zini (45' Chiti), Tonetti, Marsicano, Landi (54' Tocchini Leonardo); Matteoni (47' Montalti), Carlini, Imperato; Benedetti (52' Arcoraci); Biagi (47' Caselli), Atzeni (56' Bonini). All.: Maurizio Guidotti.<br >CGC CAPEZZANO PIANORE (4-3-2-1): Pierotti; Verduci (55' Lucchini), Tabarrani (64' Mainero), Dini, Grossi; Lazzarini, Bertacca, Gasperoni (46' Fazzini); Cimardi (51' Luisotti), Morelli (64' Fracassini); Baroni (65' Licusato). A disp.: Ciaramitaro. All.: Paolo Rossi.<br > ARBITRO: Leonardo Marolda di Pisa.<br > RETI: 2', 24' e 42' rig. Benedetti, 22' Biagi, 32' Atzeni, 69' Caselli.<br >NOTE: ammoniti Dini al 7' e Pierotti al 42'. Angoli 5-0. Recupero 0'+4'. Spettatori 80 circa. <b>Sul velluto. </b>Sei gol, ma anche cinque legni, svariate occasioni da rete e un predominio pressoch&eacute; completo in ogni zona del campo. Si tinge di un amaranto intenso il derby lucchese del Comunale: il Tau di Maurizio Guidotti si abbatte con la forza di un tornado sul Capezzano e prosegue in maniera spedita - e a punteggio pieno - la propria marcia nel gruppo di testa. Dopo il bell'esordio sul campo dell'Olimpia Firenze, un'ulteriore dimostrazione di forza per Matteoni e soci, davvero straripanti al cospetto dei cugini versiliesi e pi&ugrave; che mai candidati a far parte del ristretto lotto di squadre che si contenderanno il titolo. Non devono abbattersi invece i ragazzi di coach Paolo Rossi. La partenza &egrave; stata senza dubbio traumatica, ma presto il calendario si far&agrave; pi&ugrave; clemente e pure i rossoneri avranno l'occasione di dire la loro. A patto di registrare qualche meccanismo difensivo e di compiere un salto di qualit&agrave; soprattutto a livello caratteriale.<br ><b>Le formazioni. </b>Guidotti opera tre cambi rispetto al match del Cerreti , ma non rinuncia al prediletto 4-3-1-2, n&eacute; tantomeno al vezzo - tipicamente guidottiano - di affidare la maglia numero 6 al fantasista della squadra, nella fattispecie Benedetti. Tre novit&agrave; anche per il collega Rossi, che nel tentativo di riscattare il pesante 1-5 subito per mano della Sestese manda in campo un tridente imperniato sulla fisicit&agrave; e sulla tecnica del n. 9 Baroni. L'avvio di gara, per&ograve;, non sar&agrave; esattamente quello sognato dal tecnico versiliese.<br ><b>Partenza sprint. </b>Il Tau la sblocca subito. &Egrave; il 2', Zini pennella un gran traversone dalla tre quarti di destra, Benedetti sbuca in mezzo ai centrali e con una bella torsione di testa scavalca Pierotti firmando l'immediato 1-0. Altri due giri di lancette e per poco non ci scappa il raddoppio: decisivo, sulla splendida punizione mancina di Landi, il riflesso di Pierotti, che si salva con l'aiuto della traversa. Folgorato dalla partenza dei locali, il Capezzano prova a reagire affidandosi ai guizzi di Cimardi e Morelli, ma la verit&agrave; &egrave; che il Tau continua a premere e gli ospiti faticano moltissimo ad uscire dalla propria met&agrave; campo.<br ><b>Uno-due letale. </b>Dopo aver molto seminato nei minuti precedenti, gli amaranto passano all'incasso. Al 22' Atzeni colpisce il palo su invito di Biagi, ma l'azione prosegue e la sfera finisce sul mancino di Imperato, il cui cross trova lo stesso Biagi pronto all'incornata vincente. Passano 2', si cambia lato e un lancio col contagiri di Zini pesca ai sedici metri il solissimo Benedetti, che in tutta calma prende la mira e supera Pierotti con un lob delizioso: &egrave; il 3-0. E quando siamo solo al 24', suona gi&agrave; come una sentenza definitiva.<br ><b>Arriva anche il poker. </b>La partita &egrave; ormai segnata, ma il Tau non cessa di attaccare, mettendo a nudo la fragilit&agrave; della fase difensiva rossonera. E se Atzeni continua imperterrito il proprio duello rusticano col palo (che gli devia sul fondo un magnifico sinistro dai venti metri), in suo soccorso si precipita al 32' il prode Zini, encomiabile nel guadagnare per l'ennesima volta il fondo e nel disegnare poi un assist superbo per la testa del compagno: palla in fondo al sacco e 4-0 all'intervallo.<br >Hat-trick con regalo. La ripresa, come da facili previsioni, non &egrave; esattamente un tourbillon di emozioni. A ravvivare un po' il clima ci pensa allora il sig. Marolda di Pisa, che al 42' giudica da rigore un contatto tra Biagi e il n. 1 ospite Pierotti. Decisione pi&ugrave; che discutibile, ma tanto basta per mandare Benedetti sul dischetto e consentirgli cos&igrave; di firmare la sua personalissima tripletta. Poi scatta la girandola dei cambi, e per un quarto d'ora di fatto non si gioca.<br ><b>Ultimi fuochi. </b>Solo nel finale la partita riacquista un po' di verve, grazie soprattutto alla voglia matta dei neoentrati di lasciare un segno nel tabellino. Arcoraci le prova davvero tutte (incredibile il palo colpito al 60' da non pi&ugrave; di due metri), ma il pallone, anche per l'opposizione di un bravissimo Pierotti, non vuol saperne di entrare. Meglio va al compagno Caselli, che prima si prende il lusso di far salire a cinque il computo dei legni scuotendo la traversa, e poi provvede ad aggiornare anche quello delle reti scaricando in porta il mancino del definitivo 6-0. <br ><b>Un appello alla classe arbitrale. </b>Ma non s'era chiesto ai fischietti di applicare il famoso buon senso nella gestione dei tempi di recupero, specialmente nel caso di gare dall'esito ormai cristallizzato? Cos&igrave; non &egrave; accaduto domenica ad Altopascio (4 i minuti di extra-time concessi da Marolda nella ripresa!), ma neppure il giorno prima in Valdinievole, al termine di un match del provinciale pistoiese. In entrambi i casi, nessuno le ha mandate a dire al direttore di gara...<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Benedetti (Tau Calcio): 8</b> Ha tutto - carattere, corsa, qualit&agrave; e doti realizzative - per essere l'arma in pi&ugrave; di questo Tau. Trascinatore. <b>Zini (Tau Calcio): 7/8</b> Il voto &egrave; forse inusuale per un difensore, ma come si pu&ograve; attribuire un giudizio pi&ugrave; basso a chi riesce a sfornare la bellezza di tre assist vincenti per i compagni? Prestazione stellare, la sua. <b>Atzeni (Tau Calcio): 7+</b> Testardo e ispirato, cerca il gol con apprezzabile caparbiet&agrave;: colpisce due pali, poi finalmente arriva la gioia. Meritata. <b>Pierotti (Capezzano): 6,5</b> Subisce sei reti, ma senza particolari responsabilit&agrave;. Anzi, riesce pure a mettersi in luce con qualche intervento davvero notevole.<br >Andrea Nelli