• Allievi Regionali GIR.D
  • Margine Coperta
  • 5 - 1
  • Camaiore


MARGINE COPERTA: Rossi, Sodini, Giannelli, Vignozzi, Romiti, Faraglia, Cheloni, Martini, Noto, Mancino, Scottu. A disp.: Biagioni, Agostinelli, De Stefano, Ferraro, Giunta, Pizzolante, Selmi, Stringari, Consani. All.: Marco Limetti.
CAMAIORE: Pardini A., Tardelli, Maggi, Ferrante, Franciosi, Mariotti, Bartoli, Fibbiani, Papa, Stefanutto, Benedetti. A disp.: Cappellini, Danesi, Guarracino, Pardini, Scalzolaro, De Ranieri. All.: Carlo Rubinacci.

ARBITRO: Federico Lorenzi di Pistoia.

RETI: Noto, Mancino 2, Cheloni, Ferraro, Danesi.



Cinque gol per scacciare i brutti pensieri, cinque gol per riprendere a correre e cinque gol per puntare nuovamente l'obiettivo primario: il Margine Coperta batte il Camaiore e dimostra che quello della scorsa settimana è stato solo un incidente di percorso. La vittoria non è mai stata fuori dalla portata dei padroni di casa, che hanno sempre tenuto in mano il timone del match, guidandolo e gestendone il ritmo a proprio piacimento. Il Camaiore, dal canto suo, ha fatto il massimo che poteva, ma ritrovarsi sotto di un gol dopo pochi minuti non è una cosa facile da metabolizzare a livello mentale: quello che dà forza agli avversari la toglie a te, e tutto diventa più complicato, con il pallone che si fa sempre più pesante e difficoltoso da far girare. Il Margine ha incanalato da subito la partita sui binari giusti, mettendo a segno il gol del vantaggio con Noto dopo una manciata di minuti. I padroni di casa continuano a costruire, senza però finalizzare la mole di gioco che passa dai piedi di centrocampisti ed esterni d'attacco: Romiti e Noto più volte si fanno trovare pronti all'interno dell'area, ma le loro conclusioni non riescono ad influire sul punteggio. Solo alla fine del primo tempo, grazie al rigore calciato da Mancino, viene messo a segno il 2-0, e da lì in poi il match sarà in discesa. L'atteggiamento propositivo del Margine continua anche nella ripresa, con Mancino che contribuisce ad allargare il punteggio grazie ad un altro gol (bel diagonale il suo all'interno dell'area di rigore) per la sua personale doppietta, mentre gli altri due timbri di Cheloni e Ferraro arrivano entrambi da due palle inattive. Il primo cala il poker grazie ad una splendida punizione dal limite dell'area, che passa sopra alla barriera e si spegne sotto la traversa, mentre il secondo realizza l'ennesimo penalty di questo match, per il 5-0 con cui, di fatto si chiude la partita, se non fosse per la rete di Danesi, che rende meno amara da digerire questa sconfitta.

MARGINE COPERTA: Rossi, Sodini, Giannelli, Vignozzi, Romiti, Faraglia, Cheloni, Martini, Noto, Mancino, Scottu. A disp.: Biagioni, Agostinelli, De Stefano, Ferraro, Giunta, Pizzolante, Selmi, Stringari, Consani. All.: Marco Limetti.<br >CAMAIORE: Pardini A., Tardelli, Maggi, Ferrante, Franciosi, Mariotti, Bartoli, Fibbiani, Papa, Stefanutto, Benedetti. A disp.: Cappellini, Danesi, Guarracino, Pardini, Scalzolaro, De Ranieri. All.: Carlo Rubinacci.<br > ARBITRO: Federico Lorenzi di Pistoia.<br > RETI: Noto, Mancino 2, Cheloni, Ferraro, Danesi. Cinque gol per scacciare i brutti pensieri, cinque gol per riprendere a correre e cinque gol per puntare nuovamente l'obiettivo primario: il Margine Coperta batte il Camaiore e dimostra che quello della scorsa settimana &egrave; stato solo un incidente di percorso. La vittoria non &egrave; mai stata fuori dalla portata dei padroni di casa, che hanno sempre tenuto in mano il timone del match, guidandolo e gestendone il ritmo a proprio piacimento. Il Camaiore, dal canto suo, ha fatto il massimo che poteva, ma ritrovarsi sotto di un gol dopo pochi minuti non &egrave; una cosa facile da metabolizzare a livello mentale: quello che d&agrave; forza agli avversari la toglie a te, e tutto diventa pi&ugrave; complicato, con il pallone che si fa sempre pi&ugrave; pesante e difficoltoso da far girare. Il Margine ha incanalato da subito la partita sui binari giusti, mettendo a segno il gol del vantaggio con Noto dopo una manciata di minuti. I padroni di casa continuano a costruire, senza per&ograve; finalizzare la mole di gioco che passa dai piedi di centrocampisti ed esterni d'attacco: Romiti e Noto pi&ugrave; volte si fanno trovare pronti all'interno dell'area, ma le loro conclusioni non riescono ad influire sul punteggio. Solo alla fine del primo tempo, grazie al rigore calciato da Mancino, viene messo a segno il 2-0, e da l&igrave; in poi il match sar&agrave; in discesa. L'atteggiamento propositivo del Margine continua anche nella ripresa, con Mancino che contribuisce ad allargare il punteggio grazie ad un altro gol (bel diagonale il suo all'interno dell'area di rigore) per la sua personale doppietta, mentre gli altri due timbri di Cheloni e Ferraro arrivano entrambi da due palle inattive. Il primo cala il poker grazie ad una splendida punizione dal limite dell'area, che passa sopra alla barriera e si spegne sotto la traversa, mentre il secondo realizza l'ennesimo penalty di questo match, per il 5-0 con cui, di fatto si chiude la partita, se non fosse per la rete di Danesi, che rende meno amara da digerire questa sconfitta.




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