• Allievi Regionali GIR.A - Elite
  • Cattolica Virtus
  • 4 - 1
  • Maliseti Tobbianese


S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Morini 7, Protei 6+ (56' Stella Lorenzo Nicola 6.5), De Muynck 6+ (62' Stella Lorenzo 6+), Gelonese 6+, Donnini 7, Francini 7, Servi 6+ (41' Morici 7.5), Mugelli 6 (41' Vignozzi 6, 68' Valenti sv), Cragno 6.5, Muscas 6.5, Schenone 6+ (56' Moreno 6.5). All.: Mastroianni. All.: Francesco Gozzi.
MALISETI TOBBIANESE (4-3-3): Discianni 7, Maffii 6.5 (73' Catalano sv), Calamai 6.5, Manetti 6.5, Del Bianco 6.5, Nani 6/7, Berti 6.5, Cardinale 7, Aprea 6.5, Raneri 6/7 (50' Tozaj 6+), Mosconi 6+ (66' Franceschi). A disp.: Cuorvo, De Iaco, D'Elia, Ventrici. All.: Simone Cavalieri.

ARBITRO: Paolo Cilia di Empoli.

RETI: 21' Donnini, 44' Schenone aut., 62' Cragno, 70' Morici, 82' rig. Muscas.
NOTE: ammonito Del Bianco. Corner 5-3. Recupero 1'+4'.



Serve un tempo e mezzo per addomesticare una partita che, ad un certo punto, sembrava indomabile: e così la Cattolica di Gozzi rimane l'unica squadra del girone, dopo tre giornate, a punteggio pieno. Alza bandiera bianca soltanto nell'ultimo quarto di gara il Maliseti Tobbianese di mister Cavalieri, che malgrado la sconfitta esce a testa alta e consapevole di potersela giocare alla pari con tutte le avversarie del girone. Dopo la sosta il tecnico fiorentino mescola le carte. Tenendo fermo il 4-3-3 di partenza, Gozzi schiera nel tridente Schenone (a sinistra) e Servi (a destra) in appoggio di Cragno, confermando a centrocampo la coppia Mu-Mu (Muscas e Mugelli) ai lati di Gelonese. Cavalieri, che col suo Maliseti ha già espugnato Scandicci, ha preparato (come suo solito) la sfida nei minimi dettagli. Il 4-3-3 iniziale diventa un 4-5-1 quando la Cattolica è in possesso di palla, con gli esterni d'attacco Berti e Mosconi che ripiegano e infoltiscono il centrocampo. È nella zona mediana del campo la chiave tattica del match, che stenta a decollare: i portatori di palla locali non hanno mai un secondo per pensare per colpa (o merito) del pressing di Cardinale, Raneri e Nani; se in altre gare i giallorossi riuscivano ad eludere la pressione sulla mediana grazie al palleggio dei difensori, stavolta nemmeno Donnini e Francini, a loro volta pressati dal tridente ospite, hanno mai il tempo per riflettere e gli esterni De Muynck-Protei devono soprattutto preoccuparsi di contenere i dirimpettai. La gara è scorbutica: pochi passaggi consecutivi, tanti falli tattici e pochi, pochissimi, tiri in porta. Sul taccuino, giusto per testare la penna, annotiamo un mancino da venticinque metri di Gelonese che sfila sul fondo alla sinistra di Discianni. Al 16' la prima (vera) occasione è dei locali: Schenone allarga a destra verso Servi che col destro trova pronto Discianni alla presa accanto al primo palo. Al 19' una punizione da sinistra di Gelonese viene raccolta da Schenone che di testa supera Discianni: Cilia (ben posizionato) annulla la rete per un fuorigioco difficile da rilevare dalla tribuna. La Cattolica ottiene tante palle inattive a, suon di tentativi, al 21' sfrutta una delle sue armi più affilate: il corner dalla destra di Muscas spiove in area proprio dove lo aspetta Donnini, che staccando in anticipo sul primo palo devia la sfera mandandola a battere sulla parte interna del palo prima di gonfiare la rete. Il gol galvanizza la Cattolica che per qualche minuto intuisce che vale la pena continuare a premere sull'acceleratore: al 26' Muscas serve Mugelli, che prende la mira e da fuori costringe Discianni ad una difficile parata in tuffo; sulla ribattuta Cragno è velocissimo a raggiungere la sfera ma il suo destro colpisce la base esterna del palo e termina sul fondo. Al 28' Servi, spostatosi sulla sinistra, fa filtrare il pallone al centro per Cragno che protegge il pallone e scarica a Muscas; il capitano locale dal limite mira l'incrocio ma la sfera sfiora la parte superiore dell'incrocio dei pali alla sinistra di Discianni. Anche se il Maliseti Tobbianese ha creato più volte i presupposti per ripartire, il primo vero tiro in porta giunge solo al 30', quando la punizione di Manetti finisce sopra la traversa. Al 34' Raneri batte un corner corto per Aprea e, ricevuto il pallone di ritorno, disegna un traversone interessante; Morini è reattivo e blocca in uscita. Il primo tempo si chiude con i locali meritatamente in vantaggio. Ma il Maliseti Tobbianese, con una sola rete al passivo nonostante qualche minuto di difficoltà, è vivo.
Nella ripresa Gozzi inserisce subito Morici e Vignozzi per Servi e Mugelli. E la Cattolica sembra cominciare col piede giusto per provare a chiudere il match. Al 44' però i ragazzi di Cavalieri trovano subito il pareggio: Cilia giudica falloso un intervento di Protei su Raneri e decreta una punizione in favore dei pratesi. La punizione calciata da Raneri trova la sfortunata deviazione di Schenone, che col corpo orientato verso la porta, non riesce a girarsi mentre colpisce la palla, indirizzandola imprendibile nell'angolo alla destra di Morini. La Cattolica accusa il colpo. E, anche se produce alcune occasioni per tornare subito in vantaggio, sembra molto vulnerabile al cospetto delle pungenti incursioni del Maliseti Tobbianese. Al 46' Morici da sinistra imbecca Vignozzi che tenta la conclusione; colpendo male la sfera il centrocampista serve Schenone che al volo spedisce sul fondo. Due minuti più tardi Vignozzi serve Cragno che, spalle alla porta, riceve, si allarga a sinistra e prova la conclusione mancina, ma Discianni non ha difficoltà a bloccare. Al 52' serve un super Morini per sventare un gran destro di Maffii. Al 56' una punizione di Gelonese viene raccolta di testa da Cragno, Discianni per non correre rischi mette in corner. Al 59' Cragno aggancia un cross di Morici e, mentre prova a liberarsi, finisce a terra, ma Cilia fa bene a lasciar proseguire. Al 60' Mosconi prova ad approfittare di un malinteso difensivo dei locali, ma Morini in uscita riesce a toccare il pallone mandando fuori causa il numero 11 che poi si allarga e non riesce a concludere. Al 62' in una ripartenza la Cattolica trova il guizzo per riportarsi in vantaggio: Muscas con una splendida intuizione smarca a sinistra Morici che, scattato sul filo del fuorigioco, si presenta davanti a Discianni e mira l'angolo; il portiere riesce solo a sfiorare il pallone che, destinato in rete, viene toccato da Cragno per evitare il recupero in extremis di Del Bianco. Il due a uno rilassa la Cattolica e fa il contropelo all'entusiasmo del Maliseti Tobbianese. I locali riprendono il controllo delle operazioni a centrocampo e, dopo una rete annullata a Morici (fallo in area su Discianni che tentava l'uscita), al 70' arriva il terzo gol: Cragno e Morici dialogano stretto e il numero 17 davanti al portiere pratese è lucidissimo per blindare il successo. Il Maliseti potrebbe ancora segnare con un gran destro di Berti al quale si oppone Morini in tuffo sulla destra, poi al secondo minuto di recupero Cilia rileva un fallo di Calamai in area ai danni di Lorenzo Nicola Stella e decreta il penalty. Dal dischetto batte Muscas, che piazza il pallone dove Discianni non può arrivare per il definitivo quattro a uno. Un parziale così pesante mente decisamente a chi cerca di decifrare la partita: il Maliseti Tobbianese di mister Cavalieri è stato in partita e ha fatto sudare (eccome) la Cattolica per merito dell'acume tattico del suo mister e della prova di grande sacrificio dei suoi. I giallorossi hanno ancora ampi margini di miglioramento, soprattutto nella costruzione della manovra (difficoltosa nel primo tempo) e nella finalizzazione delle palle gol create: a far sorridere mister Gozzi comunque, al di là dei nove punti in tre gare, è soprattutto la capacità di reazione dopo il momento critico.

Calciatoripiù: Morini
con due parate (su Maffii e Berti) evita il raddoppio del Maliseti e risulta decisivo. Donnini (che si candidi a lottare per la classifica marcatori?) dà la solita tranquillità al reparto in coppia con Francini; Morici cambia volto al match col suo ingresso. Nel Maliseti, oltre alle parate di Discianni, merita una menzione il terzetto di centrocampo: bravi Raneri e Nani, su tutti però citiamo il trascinatore Cardinale.

Cosimo Di Bari S.M. CATTOLICA VIRTUS (4-3-3): Morini 7, Protei 6+ (56' Stella Lorenzo Nicola 6.5), De Muynck 6+ (62' Stella Lorenzo 6+), Gelonese 6+, Donnini 7, Francini 7, Servi 6+ (41' Morici 7.5), Mugelli 6 (41' Vignozzi 6, 68' Valenti sv), Cragno 6.5, Muscas 6.5, Schenone 6+ (56' Moreno 6.5). All.: Mastroianni. All.: Francesco Gozzi.<br >MALISETI TOBBIANESE (4-3-3): Discianni 7, Maffii 6.5 (73' Catalano sv), Calamai 6.5, Manetti 6.5, Del Bianco 6.5, Nani 6/7, Berti 6.5, Cardinale 7, Aprea 6.5, Raneri 6/7 (50' Tozaj 6+), Mosconi 6+ (66' Franceschi). A disp.: Cuorvo, De Iaco, D'Elia, Ventrici. All.: Simone Cavalieri.<br > ARBITRO: Paolo Cilia di Empoli.<br > RETI: 21' Donnini, 44' Schenone aut., 62' Cragno, 70' Morici, 82' rig. Muscas.<br >NOTE: ammonito Del Bianco. Corner 5-3. Recupero 1'+4'. Serve un tempo e mezzo per addomesticare una partita che, ad un certo punto, sembrava indomabile: e cos&igrave; la Cattolica di Gozzi rimane l'unica squadra del girone, dopo tre giornate, a punteggio pieno. Alza bandiera bianca soltanto nell'ultimo quarto di gara il Maliseti Tobbianese di mister Cavalieri, che malgrado la sconfitta esce a testa alta e consapevole di potersela giocare alla pari con tutte le avversarie del girone. Dopo la sosta il tecnico fiorentino mescola le carte. Tenendo fermo il 4-3-3 di partenza, Gozzi schiera nel tridente Schenone (a sinistra) e Servi (a destra) in appoggio di Cragno, confermando a centrocampo la coppia Mu-Mu (Muscas e Mugelli) ai lati di Gelonese. Cavalieri, che col suo Maliseti ha gi&agrave; espugnato Scandicci, ha preparato (come suo solito) la sfida nei minimi dettagli. Il 4-3-3 iniziale diventa un 4-5-1 quando la Cattolica &egrave; in possesso di palla, con gli esterni d'attacco Berti e Mosconi che ripiegano e infoltiscono il centrocampo. &Egrave; nella zona mediana del campo la chiave tattica del match, che stenta a decollare: i portatori di palla locali non hanno mai un secondo per pensare per colpa (o merito) del pressing di Cardinale, Raneri e Nani; se in altre gare i giallorossi riuscivano ad eludere la pressione sulla mediana grazie al palleggio dei difensori, stavolta nemmeno Donnini e Francini, a loro volta pressati dal tridente ospite, hanno mai il tempo per riflettere e gli esterni De Muynck-Protei devono soprattutto preoccuparsi di contenere i dirimpettai. La gara &egrave; scorbutica: pochi passaggi consecutivi, tanti falli tattici e pochi, pochissimi, tiri in porta. Sul taccuino, giusto per testare la penna, annotiamo un mancino da venticinque metri di Gelonese che sfila sul fondo alla sinistra di Discianni. Al 16' la prima (vera) occasione &egrave; dei locali: Schenone allarga a destra verso Servi che col destro trova pronto Discianni alla presa accanto al primo palo. Al 19' una punizione da sinistra di Gelonese viene raccolta da Schenone che di testa supera Discianni: Cilia (ben posizionato) annulla la rete per un fuorigioco difficile da rilevare dalla tribuna. La Cattolica ottiene tante palle inattive a, suon di tentativi, al 21' sfrutta una delle sue armi pi&ugrave; affilate: il corner dalla destra di Muscas spiove in area proprio dove lo aspetta Donnini, che staccando in anticipo sul primo palo devia la sfera mandandola a battere sulla parte interna del palo prima di gonfiare la rete. Il gol galvanizza la Cattolica che per qualche minuto intuisce che vale la pena continuare a premere sull'acceleratore: al 26' Muscas serve Mugelli, che prende la mira e da fuori costringe Discianni ad una difficile parata in tuffo; sulla ribattuta Cragno &egrave; velocissimo a raggiungere la sfera ma il suo destro colpisce la base esterna del palo e termina sul fondo. Al 28' Servi, spostatosi sulla sinistra, fa filtrare il pallone al centro per Cragno che protegge il pallone e scarica a Muscas; il capitano locale dal limite mira l'incrocio ma la sfera sfiora la parte superiore dell'incrocio dei pali alla sinistra di Discianni. Anche se il Maliseti Tobbianese ha creato pi&ugrave; volte i presupposti per ripartire, il primo vero tiro in porta giunge solo al 30', quando la punizione di Manetti finisce sopra la traversa. Al 34' Raneri batte un corner corto per Aprea e, ricevuto il pallone di ritorno, disegna un traversone interessante; Morini &egrave; reattivo e blocca in uscita. Il primo tempo si chiude con i locali meritatamente in vantaggio. Ma il Maliseti Tobbianese, con una sola rete al passivo nonostante qualche minuto di difficolt&agrave;, &egrave; vivo. <br >Nella ripresa Gozzi inserisce subito Morici e Vignozzi per Servi e Mugelli. E la Cattolica sembra cominciare col piede giusto per provare a chiudere il match. Al 44' per&ograve; i ragazzi di Cavalieri trovano subito il pareggio: Cilia giudica falloso un intervento di Protei su Raneri e decreta una punizione in favore dei pratesi. La punizione calciata da Raneri trova la sfortunata deviazione di Schenone, che col corpo orientato verso la porta, non riesce a girarsi mentre colpisce la palla, indirizzandola imprendibile nell'angolo alla destra di Morini. La Cattolica accusa il colpo. E, anche se produce alcune occasioni per tornare subito in vantaggio, sembra molto vulnerabile al cospetto delle pungenti incursioni del Maliseti Tobbianese. Al 46' Morici da sinistra imbecca Vignozzi che tenta la conclusione; colpendo male la sfera il centrocampista serve Schenone che al volo spedisce sul fondo. Due minuti pi&ugrave; tardi Vignozzi serve Cragno che, spalle alla porta, riceve, si allarga a sinistra e prova la conclusione mancina, ma Discianni non ha difficolt&agrave; a bloccare. Al 52' serve un super Morini per sventare un gran destro di Maffii. Al 56' una punizione di Gelonese viene raccolta di testa da Cragno, Discianni per non correre rischi mette in corner. Al 59' Cragno aggancia un cross di Morici e, mentre prova a liberarsi, finisce a terra, ma Cilia fa bene a lasciar proseguire. Al 60' Mosconi prova ad approfittare di un malinteso difensivo dei locali, ma Morini in uscita riesce a toccare il pallone mandando fuori causa il numero 11 che poi si allarga e non riesce a concludere. Al 62' in una ripartenza la Cattolica trova il guizzo per riportarsi in vantaggio: Muscas con una splendida intuizione smarca a sinistra Morici che, scattato sul filo del fuorigioco, si presenta davanti a Discianni e mira l'angolo; il portiere riesce solo a sfiorare il pallone che, destinato in rete, viene toccato da Cragno per evitare il recupero in extremis di Del Bianco. Il due a uno rilassa la Cattolica e fa il contropelo all'entusiasmo del Maliseti Tobbianese. I locali riprendono il controllo delle operazioni a centrocampo e, dopo una rete annullata a Morici (fallo in area su Discianni che tentava l'uscita), al 70' arriva il terzo gol: Cragno e Morici dialogano stretto e il numero 17 davanti al portiere pratese &egrave; lucidissimo per blindare il successo. Il Maliseti potrebbe ancora segnare con un gran destro di Berti al quale si oppone Morini in tuffo sulla destra, poi al secondo minuto di recupero Cilia rileva un fallo di Calamai in area ai danni di Lorenzo Nicola Stella e decreta il penalty. Dal dischetto batte Muscas, che piazza il pallone dove Discianni non pu&ograve; arrivare per il definitivo quattro a uno. Un parziale cos&igrave; pesante mente decisamente a chi cerca di decifrare la partita: il Maliseti Tobbianese di mister Cavalieri &egrave; stato in partita e ha fatto sudare (eccome) la Cattolica per merito dell'acume tattico del suo mister e della prova di grande sacrificio dei suoi. I giallorossi hanno ancora ampi margini di miglioramento, soprattutto nella costruzione della manovra (difficoltosa nel primo tempo) e nella finalizzazione delle palle gol create: a far sorridere mister Gozzi comunque, al di l&agrave; dei nove punti in tre gare, &egrave; soprattutto la capacit&agrave; di reazione dopo il momento critico.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Morini</b> con due parate (su Maffii e Berti) evita il raddoppio del Maliseti e risulta decisivo. <b>Donnini </b>(che si candidi a lottare per la classifica marcatori?) d&agrave; la solita tranquillit&agrave; al reparto in coppia con <b>Francini</b>; <b>Morici </b>cambia volto al match col suo ingresso. Nel Maliseti, oltre alle parate di <b>Discianni</b>, merita una menzione il terzetto di centrocampo: bravi <b>Raneri </b>e <b>Nani</b>, su tutti per&ograve; citiamo il trascinatore <b>Cardinale</b>. Cosimo Di Bari




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