• Allievi Nazionali Serie A-b GIR.A
  • Fiorentina
  • 2 - 1
  • Livorno


FIORENTINA: Sarri, Giuseppini, Ranieri, Lischi, Valencic, Nannini, Faye, Meli (58' Militari), Gori, Zaniolo (46' Cerofolini), Bi Zamble (74' Lakti). A disp: Minari, Salvini, Marozzi, Marini, Cavallini, Longo. All.: Matteo Cioffi.
LIVORNO: Signorini, Marinelli (74' Bonfigli), Grossi, Vittorini, Cortopassi, Santini, Amore (60' Regoli), Bartolini, Leoni (68' Salvadori), Bardini (78' Bicocchi), Camarlinghi (60' Annibale). A disp: Morgilo, Amato, Bonfigli, Anniballe, Cerri, Bellandi, Bicocchi, Regoli, Salvadori. All.: Matteo Gai.

ARBITRO: Meraviglia di Pistoia, coad. da Curri e Giancaterino sez. Valdarno.

RETI: 8' e 21' Zaniolo, 45' Camarlinghi.
NOTE: ammoniti Militari. Espulso Sarri al 44'.



Vittoria interna della Fiorentina che al Galluzzo fa la partita dalle prime battute, ma poi ma si trova a dover difendere i tre punti dopo essersi complicata la vita da sola. La formazione guidata da mister Cioffi impone il proprio gioco fin dai primi minuti. L'uomo in più soprattutto per i primi quaranta minuti è un inarrestabile Ranieri, terzino sinistro, che fa ciò che vuole sulla sua fascia di competenza. Al 8', ad esempio, il numero 3 viola raccoglie un bel passaggio lungo-linea di Nannini, si spinge fino al fondo e serve Gori. Il capitano viola di prima intenzione conclude di forza verso la porta ma non riesce a portare i suoi in vantaggio a causa del riflesso del portiere ospite Signorini che tocca la palla salvando la sua porta; il pericolo per gli amaranto non è sventato, perché la palla finisce nei piedi di Zaniolo; questi con un tap-in in un primo momento spreca tirando addosso a Grossim piazzato sulla linea di porta ma ha una seconda chance sulla respinta del difensore locale e in scivolata insacca per l'uno a zero. Il Livorno controbatte utilizzando la sua carta migliore, la velocità del tridente composto da Leone, Amore e Camarlinghi. Al 9' discesa sulla sinistra di Camarlinghi che combina con Amore poi salta Giuseppini e triangola al limite dell'area con Leone. Entrato in area però l'attaccante livornese pecca di egoismo e prova a calciare con l'esterno destro da posizione troppo defilata. Poco dopo occasione di nuovo per gli amaranto che riescono a penetrare tra le maglie dei viola con Bardini, che semina il panico con una serpentina nei pressi della porta e cade a terra forse toccato. Per l'arbitro si tratta di simulazione e giallo. Al 13' la Fiorentina rimette la testa fuori ancora una volta con una grande azione di Ranieri. Lancio millimetrico di Valencic a cambiare campo che trova il terzino sinistro, il quale finta il cross su Marinelli e, arrivato sulla linea di fondo, mette una palla d'oro tra piedi di Gori che colpisce però male. La palla finisce nei piedi della difesa che allontana sbagliando su Faye che al volo spara altissimo sopra la traversa. Cinque minuti dopo Bi Zamble per la Fiorentina percorre tutta l'area per orizzontale trova poi Zaniolo che si fa trovare pronto e con un tiro a giro col mancino prova a castigare per la seconda volta la formazione amaranto. La sua conclusione supera Signorini, ma la palla scheggia la traversa per il rammarico della tribuna viola. Il raddoppio dei locali comunque è solo rimandato ed arriva al 21': è sempre il solito Ranieri che crossa di prima intenzione e questa volta di testa Zaniolo colpisce per la seconda volta. Il Livorno prova a tenere botta ma le avanzate della Fiorentina sono continue poiché sospinte da un grande momento. Gli amaranto vengono presi in imbucata da Gori che, uno contro uno, salta il portiere ma viene poi murato da Vittorini sulla linea. A cercare poi il gal al 28' è Ranieri che al volo calcia su un traversone tagliato di Bi Zamble ma Signorini si oppone in maniera strepitosa a mano aperta. Nel secondo tempo al 46', momento shock che cambia la partita. Succede infatti che su una pressione alta portata dal Livorno il portiere locale Sarri si addormenta letteralmente con la sfera tra i piedi. A rubargli palla arriva Camarlinghi che viene trattenuto ingenuamente poi dallo stesso Sarri. Il signor Meraviglia concede il rigore e di conseguenza manda sotto la doccia prima del dovuto il portiere di casa. Ad incaricarsi della massima punizione è l'ex di turno Camarlinghi che trasforma superando Cerofolini entrato in campo nelle file viola per occupare la porta lasciata da Sarri. Pur essendo sotto di un uomo, i ragazzi di Cioffi riescono comunque ad amministrare bene la situazione grazie sopratutto alla grande qualità a centrocampo proposta da Valencic e da Militari, quest'ultimo, entrato proprio per gestire la palla al posto di Meli al 58'. Proprio loro due sfiorano addirittura il tre a uno al 63' con un dai e vai che libera il mancino di Valencic, fermato solo dal palo che respinge la conclusione sulla quale nulla avrebbe potuto Signorini. Ultimo sussulto della partita è affidato a Bicocchi del Livorno che, entrato da pochi minuti, al 78' prova a completare la rimonta ma si può disperare poiché colpisce al volo su una respinta della difesa ma la palla finisce di poco fuori dallo specchio: per il bellissimo gesto tecnico il giocatore amaranto avrebbe meritato la rete. Per la Fiorentina arriva così la terza vittoria consecutiva che testimonia il cambio di passo dei ragazzi di mister Cioffi; buona anche la prova degli amaranto di mister Gai che potranno cerca il riscatto la prossima settimana.

Calciatoripiù
: per la Fiorentina ottima la prestazione di Ranieri sempre pimpante e senza alcun dubbio migliore in campo. Ma da evidenziare anche la doppietta di Zaniolo e la prestazione di Valencic che ha alternato nella partita colpi di fino a colpi di spada dando grande equilibrio. Per il Livorno i migliori senz'altro Camarlinghi, dotato di grande velocità e continuamente fastidioso per la difesa locale e Signorini che ha dimostrato in porta grandi riflessi arrendendosi solo quando non poteva fare nulla.

Gianmarco Romano FIORENTINA: Sarri, Giuseppini, Ranieri, Lischi, Valencic, Nannini, Faye, Meli (58' Militari), Gori, Zaniolo (46' Cerofolini), Bi Zamble (74' Lakti). A disp: Minari, Salvini, Marozzi, Marini, Cavallini, Longo. All.: Matteo Cioffi.<br >LIVORNO: Signorini, Marinelli (74' Bonfigli), Grossi, Vittorini, Cortopassi, Santini, Amore (60' Regoli), Bartolini, Leoni (68' Salvadori), Bardini (78' Bicocchi), Camarlinghi (60' Annibale). A disp: Morgilo, Amato, Bonfigli, Anniballe, Cerri, Bellandi, Bicocchi, Regoli, Salvadori. All.: Matteo Gai.<br > ARBITRO: Meraviglia di Pistoia, coad. da Curri e Giancaterino sez. Valdarno.<br > RETI: 8' e 21' Zaniolo, 45' Camarlinghi.<br >NOTE: ammoniti Militari. Espulso Sarri al 44'. Vittoria interna della Fiorentina che al Galluzzo fa la partita dalle prime battute, ma poi ma si trova a dover difendere i tre punti dopo essersi complicata la vita da sola. La formazione guidata da mister Cioffi impone il proprio gioco fin dai primi minuti. L'uomo in pi&ugrave; soprattutto per i primi quaranta minuti &egrave; un inarrestabile Ranieri, terzino sinistro, che fa ci&ograve; che vuole sulla sua fascia di competenza. Al 8', ad esempio, il numero 3 viola raccoglie un bel passaggio lungo-linea di Nannini, si spinge fino al fondo e serve Gori. Il capitano viola di prima intenzione conclude di forza verso la porta ma non riesce a portare i suoi in vantaggio a causa del riflesso del portiere ospite Signorini che tocca la palla salvando la sua porta; il pericolo per gli amaranto non &egrave; sventato, perch&eacute; la palla finisce nei piedi di Zaniolo; questi con un tap-in in un primo momento spreca tirando addosso a Grossim piazzato sulla linea di porta ma ha una seconda chance sulla respinta del difensore locale e in scivolata insacca per l'uno a zero. Il Livorno controbatte utilizzando la sua carta migliore, la velocit&agrave; del tridente composto da Leone, Amore e Camarlinghi. Al 9' discesa sulla sinistra di Camarlinghi che combina con Amore poi salta Giuseppini e triangola al limite dell'area con Leone. Entrato in area per&ograve; l'attaccante livornese pecca di egoismo e prova a calciare con l'esterno destro da posizione troppo defilata. Poco dopo occasione di nuovo per gli amaranto che riescono a penetrare tra le maglie dei viola con Bardini, che semina il panico con una serpentina nei pressi della porta e cade a terra forse toccato. Per l'arbitro si tratta di simulazione e giallo. Al 13' la Fiorentina rimette la testa fuori ancora una volta con una grande azione di Ranieri. Lancio millimetrico di Valencic a cambiare campo che trova il terzino sinistro, il quale finta il cross su Marinelli e, arrivato sulla linea di fondo, mette una palla d'oro tra piedi di Gori che colpisce per&ograve; male. La palla finisce nei piedi della difesa che allontana sbagliando su Faye che al volo spara altissimo sopra la traversa. Cinque minuti dopo Bi Zamble per la Fiorentina percorre tutta l'area per orizzontale trova poi Zaniolo che si fa trovare pronto e con un tiro a giro col mancino prova a castigare per la seconda volta la formazione amaranto. La sua conclusione supera Signorini, ma la palla scheggia la traversa per il rammarico della tribuna viola. Il raddoppio dei locali comunque &egrave; solo rimandato ed arriva al 21': &egrave; sempre il solito Ranieri che crossa di prima intenzione e questa volta di testa Zaniolo colpisce per la seconda volta. Il Livorno prova a tenere botta ma le avanzate della Fiorentina sono continue poich&eacute; sospinte da un grande momento. Gli amaranto vengono presi in imbucata da Gori che, uno contro uno, salta il portiere ma viene poi murato da Vittorini sulla linea. A cercare poi il gal al 28' &egrave; Ranieri che al volo calcia su un traversone tagliato di Bi Zamble ma Signorini si oppone in maniera strepitosa a mano aperta. Nel secondo tempo al 46', momento shock che cambia la partita. Succede infatti che su una pressione alta portata dal Livorno il portiere locale Sarri si addormenta letteralmente con la sfera tra i piedi. A rubargli palla arriva Camarlinghi che viene trattenuto ingenuamente poi dallo stesso Sarri. Il signor Meraviglia concede il rigore e di conseguenza manda sotto la doccia prima del dovuto il portiere di casa. Ad incaricarsi della massima punizione &egrave; l'ex di turno Camarlinghi che trasforma superando Cerofolini entrato in campo nelle file viola per occupare la porta lasciata da Sarri. Pur essendo sotto di un uomo, i ragazzi di Cioffi riescono comunque ad amministrare bene la situazione grazie sopratutto alla grande qualit&agrave; a centrocampo proposta da Valencic e da Militari, quest'ultimo, entrato proprio per gestire la palla al posto di Meli al 58'. Proprio loro due sfiorano addirittura il tre a uno al 63' con un dai e vai che libera il mancino di Valencic, fermato solo dal palo che respinge la conclusione sulla quale nulla avrebbe potuto Signorini. Ultimo sussulto della partita &egrave; affidato a Bicocchi del Livorno che, entrato da pochi minuti, al 78' prova a completare la rimonta ma si pu&ograve; disperare poich&eacute; colpisce al volo su una respinta della difesa ma la palla finisce di poco fuori dallo specchio: per il bellissimo gesto tecnico il giocatore amaranto avrebbe meritato la rete. Per la Fiorentina arriva cos&igrave; la terza vittoria consecutiva che testimonia il cambio di passo dei ragazzi di mister Cioffi; buona anche la prova degli amaranto di mister Gai che potranno cerca il riscatto la prossima settimana.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per la Fiorentina ottima la prestazione di <b>Ranieri </b>sempre pimpante e senza alcun dubbio migliore in campo. Ma da evidenziare anche la doppietta di <b>Zaniolo </b>e la prestazione di <b>Valencic </b>che ha alternato nella partita colpi di fino a colpi di spada dando grande equilibrio. Per il Livorno i migliori senz'altro <b>Camarlinghi</b>, dotato di grande velocit&agrave; e continuamente fastidioso per la difesa locale e <b>Signorini </b>che ha dimostrato in porta grandi riflessi arrendendosi solo quando non poteva fare nulla. Gianmarco Romano




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