NUOVA AURORA 2003: Mesoraca, Nocent, Pagliai, Sardi, Simoni, Lascialfari, Cioni, Bianucci, Barandoni, Celli, Cioffi. A disp.: Daja, Scaglione. All.: Luca Di Sacco.
ARCI ZAMBRA: Guidotti, Ciucci, Pitrello, Mariani, Fumelli, Fumagalli, Lippi, Ghelardi, Arcos, Miglino, Mema. A disp.: Berizzi, Novi, Selim. All.: Giancarlo Cuppoletti.

ARBITRO: Kertalli di Pisa.

RETE: 10' Lippi.
NOTE: gara sospesa al 45' per infortunio dell'arbitro sul punteggio di 0-1.



Tutti pensavano che da un momento all'altro la partita sarebbe stata sospesa. Prima il vento freddo, poi la pioggia, poi una spruzzata di neve, ci hanno provato ma senza successo, perché la partita viene interrotta per infortunio del direttore di gara al 45'. Le due squadre quindi hanno sfidato le intemperie solo per una frazione di gioco, ma regalando emozioni. Al 3' minuto la Nuova Aurora tira fuori i denti. Il rinvio lunghissimo del portiere arancione scavalca tutta la difesa avversaria e diventa un assist al bacio per Celli, che insegue il pallone, riesce a toccarlo, ma il portiere avversario chiude lo specchio e respinge in corner. Al 10' minuto Lippi s'inventa una magia. Mischia in area, il pallone chizza da una parte e poi dall'altra, fino ad arrivare tra i piedi del numero nove dell'Arci Zambra. Controllo, sguardo al portiere fuori dai pali e cucchiaio. La sfera s'infila dolcemente in rete ed è vantaggio ospite. Al 17' i padroni di casa provano la remuntada. Punizione da centrocampo battuta tesa in area, Celli fa la sponda per Cioni, che da fuori area spara un missile che finisce out dopo aver sfiorato il legno. Quattro minuti dopo, al 21', l'assedio arancione nell'area bianca continua. Questa volta il protagonista è Lascialfari. Dopo esser entrato in area, all'altezza del dischetto del rigore prova una doppia conclusione che viene murata due volte dalla difesa dell'Arci Zambra. Al 28' i padroni di casa sono di nuovo pericolosi ed è il numero quattro Pagliai a rischiare di compiere il miracolo. Il pallone arriva a centro campo al mediano arancione, che senza pensarci un secondo tira di prima; la sfera fa pelo e contro pelo all'incrocio, il portiere dell' Arci Zambra tira un sospiro di sollievo, il pubblico applaude ma gli arancioni sono sempre sotto di uno. Al 36' sono gli ospiti a tornare pericolosi. Il talentuoso Mema ne supera un paio, entra in area, scocca il tiro e solo il palo gli nega la gioia del gol. I padroni di casa tremano, e anche il palo. Per il signor Kertalli va bene così a manda tutti a riscaldarsi negli spogliatoi. Il secondo tempo si riapre, ma dopo 5' minuti senza emozioni arrivano i tre fischi finali. Probabile strappo del direttore di gara che esce dal campo zoppicando.

Andrea Costantino Levote NUOVA AURORA 2003: Mesoraca, Nocent, Pagliai, Sardi, Simoni, Lascialfari, Cioni, Bianucci, Barandoni, Celli, Cioffi. A disp.: Daja, Scaglione. All.: Luca Di Sacco.<br >ARCI ZAMBRA: Guidotti, Ciucci, Pitrello, Mariani, Fumelli, Fumagalli, Lippi, Ghelardi, Arcos, Miglino, Mema. A disp.: Berizzi, Novi, Selim. All.: Giancarlo Cuppoletti.<br > ARBITRO: Kertalli di Pisa.<br > RETE: 10' Lippi.<br >NOTE: gara sospesa al 45' per infortunio dell'arbitro sul punteggio di 0-1. Tutti pensavano che da un momento all'altro la partita sarebbe stata sospesa. Prima il vento freddo, poi la pioggia, poi una spruzzata di neve, ci hanno provato ma senza successo, perch&eacute; la partita viene interrotta per infortunio del direttore di gara al 45'. Le due squadre quindi hanno sfidato le intemperie solo per una frazione di gioco, ma regalando emozioni. Al 3' minuto la Nuova Aurora tira fuori i denti. Il rinvio lunghissimo del portiere arancione scavalca tutta la difesa avversaria e diventa un assist al bacio per Celli, che insegue il pallone, riesce a toccarlo, ma il portiere avversario chiude lo specchio e respinge in corner. Al 10' minuto Lippi s'inventa una magia. Mischia in area, il pallone chizza da una parte e poi dall'altra, fino ad arrivare tra i piedi del numero nove dell'Arci Zambra. Controllo, sguardo al portiere fuori dai pali e cucchiaio. La sfera s'infila dolcemente in rete ed &egrave; vantaggio ospite. Al 17' i padroni di casa provano la remuntada. Punizione da centrocampo battuta tesa in area, Celli fa la sponda per Cioni, che da fuori area spara un missile che finisce out dopo aver sfiorato il legno. Quattro minuti dopo, al 21', l'assedio arancione nell'area bianca continua. Questa volta il protagonista &egrave; Lascialfari. Dopo esser entrato in area, all'altezza del dischetto del rigore prova una doppia conclusione che viene murata due volte dalla difesa dell'Arci Zambra. Al 28' i padroni di casa sono di nuovo pericolosi ed &egrave; il numero quattro Pagliai a rischiare di compiere il miracolo. Il pallone arriva a centro campo al mediano arancione, che senza pensarci un secondo tira di prima; la sfera fa pelo e contro pelo all'incrocio, il portiere dell' Arci Zambra tira un sospiro di sollievo, il pubblico applaude ma gli arancioni sono sempre sotto di uno. Al 36' sono gli ospiti a tornare pericolosi. Il talentuoso Mema ne supera un paio, entra in area, scocca il tiro e solo il palo gli nega la gioia del gol. I padroni di casa tremano, e anche il palo. Per il signor Kertalli va bene cos&igrave; a manda tutti a riscaldarsi negli spogliatoi. Il secondo tempo si riapre, ma dopo 5' minuti senza emozioni arrivano i tre fischi finali. Probabile strappo del direttore di gara che esce dal campo zoppicando. Andrea Costantino Levote