• Giovanissimi B GIR.A
  • Armando Picchi
  • 4 - 1
  • Atletico Calci 2006


ARMANDO PICCHI: Marianucci (36' Pacciardi), Catania (40' Orlando), Penco, Di Serio (36' Giovacchini), Canessa, Catanzano, Giannetti (36' Fagni), Di Erasmo, Cozzi, Di Tizio (40' Barra), Ciolli (45' Murziani). All.: Riccardo Belli.
ATLETICO CALCI 2006: Del Punta, La Trofa, Neri, Carugini, Colombini, Marinosci, Taccola, Pellegrini, Tozzini, Volpi, Consani. A disp.: Catena, Conti, Ribechini. All.: Roberto Taccola.

ARBITRO: Barbalinardo di Pisa

RETI: 5' Cozzi, 18' Ciolli rig., 28', 62' Di Erasmo, 57' Pellegrini.
NOTE: ammonito La Trofa. Angoli: 2-4. Recupero: 1'+3'.



Il risultato rotondo non deve ingannare il lettore, il Picchi vince ma non convince, l'Atletico Calcio esce sì sconfitto ma consapevole di aver disputato una buona gara, nella quale a tratti ha avuto anche un buon possesso palla. Il Picchi scende in campo con poca convinzione agonistica, l'Atletico Calci di mister Taccola inizia invece con il piglio giusto, sin dai primi minuti della gara; ben disposti in campo gli ospiti fanno la partita, Taccola e Colombini dettano legge nella zona mediana. Il Picchi inizia in punta di piedi, poco compatto offre il fianco alle ripartenze degli ospiti e alla vivacità di Volpi. Niente d'eccezionale, tutto sotto controllo, ma è un Picchi opaco. Mister Belli sprona i suoi, i locali sembrano scuotersi dal torpore iniziale e subito al primo affondo concreto passano in vantaggio. Catanzano dalla rimessa laterale lancia Ciolli, che di testa e di prima intenzione legge bene l'inserimento di Di Erasmo, che in area sull'out sinistro scodella in mezzo, dove trova Cozzi che dopo aver controllato la sfera la colpisce per il vantaggio dei suoi. Nel momento migliore degli ospiti ecco il vantaggio dei locali; il Calci non si scompone e prova a cercare la rete del vantaggio, con un buon possesso ma un lento giro palla e poche verticalizzazioni incisive. Il Picchi nonostante tutto controlla e quando può riparte in contropiede soprattutto con Ciolli che galleggia sulla linea del fuorigioco: è proprio da una sua ripartenza, che l'esterno destro entra in area ma al momento di calciare in porta è atterrato da Colombini, per l'arbitro ben appostato è calcio di rigore, è lo stesso Ciolli che glaciale dagli undici metri sigla il 2-0. Inevitabilmente la seconda segnatura galvanizza i ragazzi di Belli e smonta le iniziative degli ospiti, che accusano il colpo, meno concreti e un po' disuniti offrono al Picchi diversi spazi che Di Erasmo legge alla perfezione: bell'azione corale tra Ciolli e Catanzano che chiudono una bella triangolazione per l'esterno sinistro, che implacabile incrocia nell'angolino basso dove Del Punta non può arrivare. Si chiude con la terza segnatura dei locali la prima frazione di gara. La seconda parte del match è condizionato dalle avverse condizioni del tempo, neve mista a pioggia, un vento gelido di tramontana rallentano il ritmo gara che per dire la verità anche nel primo tempo non è stato elevatissimo. Mister Belli cambia qualcosa, Canessa viene arretrato sulla linea di difesa e Cozzi a presidiare la fascia destra. Il Picchi, come è ovvio che sia non forza, controlla, qualche sgroppata sulla fascia di Cozzi a destra e Di Erasmo sinistra trovano tanta verve agonistica ma poca lucidità in fase realizzativa; il Calci prova ad alzare il proprio baricentro alla ricerca di quel gol che potrebbe accorciare le distanze e ridare nuova linfa alla squadra .La gara scivola via senza grossi sussulti; poche le occasioni per applaudire, qualche giocata importante. Al 57' squillo Calci: punizione dai venticinque metri, la posizione del pallone è in prossimità della linea del fallo laterale, l'opzione è del cross in mezzo all'area alla ricerca di qualche deviazione vincente, calcia il possente Colombini, l'idea è quella descritta, la sgeta in area schizza a terra diventando imprendibile per Pacciardi. Il gol rianima il Calci, il mister ospite opta per qualche cambio per riossigenare l'attacco, l'intento è quello di sfruttare la fisicità di Catena per agevolare l'inserimento dei propri centrocampisti; Catena lotta come un leone, gli ospiti si sbilanciano in avanti, ma vengono puniti da Di Erasmo bravo ancora una volta ad inserirsi nella maglia difensiva pisana, sfruttando l'ottimo l'assist del compagno di reparto Barra. La quarta rete chiude di fatto l'incontro, il Picchi è stato cinico, non brillando ha capitalizzato al meglio le poche occasioni che gli sono capitate; gli ospiti non hanno demeritato, hanno fatto nel complesso una buona gara, bene il primo tempo, la panchina corta non permette però di mantenere per tutta la durata della partita un ritmo gara elevato. CALCIATOREPIÙ: Cozzi, inesauribile, pedina importante dello scacchiere amaranto, Canessa, a centrocampo gioca d'astuzia per sganciarsi dalla fisicità di Colombini, nel secondo tempo quando rientra nel suo habitat naturale a comando della difesa, impressiona per sicurezza e senso tattico, Ciolli (Armando Picchi) che quando parte in contropiede è spesso imprendibile, Volpi, vivace in attacco, si muove con disinvoltura, palla al piede risulta essere il più pericoloso dei suoi, Taccola e Colombini (Atletico Calci), spina dorsale della compagine pisana, offrono un'ottima copertura in fase di non possesso, un po'macchinosi nelle ripartenze.

FM ARMANDO PICCHI: Marianucci (36' Pacciardi), Catania (40' Orlando), Penco, Di Serio (36' Giovacchini), Canessa, Catanzano, Giannetti (36' Fagni), Di Erasmo, Cozzi, Di Tizio (40' Barra), Ciolli (45' Murziani). All.: Riccardo Belli.<br >ATLETICO CALCI 2006: Del Punta, La Trofa, Neri, Carugini, Colombini, Marinosci, Taccola, Pellegrini, Tozzini, Volpi, Consani. A disp.: Catena, Conti, Ribechini. All.: Roberto Taccola.<br > ARBITRO: Barbalinardo di Pisa<br > RETI: 5' Cozzi, 18' Ciolli rig., 28', 62' Di Erasmo, 57' Pellegrini.<br >NOTE: ammonito La Trofa. Angoli: 2-4. Recupero: 1'+3'. Il risultato rotondo non deve ingannare il lettore, il Picchi vince ma non convince, l'Atletico Calcio esce s&igrave; sconfitto ma consapevole di aver disputato una buona gara, nella quale a tratti ha avuto anche un buon possesso palla. Il Picchi scende in campo con poca convinzione agonistica, l'Atletico Calci di mister Taccola inizia invece con il piglio giusto, sin dai primi minuti della gara; ben disposti in campo gli ospiti fanno la partita, Taccola e Colombini dettano legge nella zona mediana. Il Picchi inizia in punta di piedi, poco compatto offre il fianco alle ripartenze degli ospiti e alla vivacit&agrave; di Volpi. Niente d'eccezionale, tutto sotto controllo, ma &egrave; un Picchi opaco. Mister Belli sprona i suoi, i locali sembrano scuotersi dal torpore iniziale e subito al primo affondo concreto passano in vantaggio. Catanzano dalla rimessa laterale lancia Ciolli, che di testa e di prima intenzione legge bene l'inserimento di Di Erasmo, che in area sull'out sinistro scodella in mezzo, dove trova Cozzi che dopo aver controllato la sfera la colpisce per il vantaggio dei suoi. Nel momento migliore degli ospiti ecco il vantaggio dei locali; il Calci non si scompone e prova a cercare la rete del vantaggio, con un buon possesso ma un lento giro palla e poche verticalizzazioni incisive. Il Picchi nonostante tutto controlla e quando pu&ograve; riparte in contropiede soprattutto con Ciolli che galleggia sulla linea del fuorigioco: &egrave; proprio da una sua ripartenza, che l'esterno destro entra in area ma al momento di calciare in porta &egrave; atterrato da Colombini, per l'arbitro ben appostato &egrave; calcio di rigore, &egrave; lo stesso Ciolli che glaciale dagli undici metri sigla il 2-0. Inevitabilmente la seconda segnatura galvanizza i ragazzi di Belli e smonta le iniziative degli ospiti, che accusano il colpo, meno concreti e un po' disuniti offrono al Picchi diversi spazi che Di Erasmo legge alla perfezione: bell'azione corale tra Ciolli e Catanzano che chiudono una bella triangolazione per l'esterno sinistro, che implacabile incrocia nell'angolino basso dove Del Punta non pu&ograve; arrivare. Si chiude con la terza segnatura dei locali la prima frazione di gara. La seconda parte del match &egrave; condizionato dalle avverse condizioni del tempo, neve mista a pioggia, un vento gelido di tramontana rallentano il ritmo gara che per dire la verit&agrave; anche nel primo tempo non &egrave; stato elevatissimo. Mister Belli cambia qualcosa, Canessa viene arretrato sulla linea di difesa e Cozzi a presidiare la fascia destra. Il Picchi, come &egrave; ovvio che sia non forza, controlla, qualche sgroppata sulla fascia di Cozzi a destra e Di Erasmo sinistra trovano tanta verve agonistica ma poca lucidit&agrave; in fase realizzativa; il Calci prova ad alzare il proprio baricentro alla ricerca di quel gol che potrebbe accorciare le distanze e ridare nuova linfa alla squadra .La gara scivola via senza grossi sussulti; poche le occasioni per applaudire, qualche giocata importante. Al 57' squillo Calci: punizione dai venticinque metri, la posizione del pallone &egrave; in prossimit&agrave; della linea del fallo laterale, l'opzione &egrave; del cross in mezzo all'area alla ricerca di qualche deviazione vincente, calcia il possente Colombini, l'idea &egrave; quella descritta, la sgeta in area schizza a terra diventando imprendibile per Pacciardi. Il gol rianima il Calci, il mister ospite opta per qualche cambio per riossigenare l'attacco, l'intento &egrave; quello di sfruttare la fisicit&agrave; di Catena per agevolare l'inserimento dei propri centrocampisti; Catena lotta come un leone, gli ospiti si sbilanciano in avanti, ma vengono puniti da Di Erasmo bravo ancora una volta ad inserirsi nella maglia difensiva pisana, sfruttando l'ottimo l'assist del compagno di reparto Barra. La quarta rete chiude di fatto l'incontro, il Picchi &egrave; stato cinico, non brillando ha capitalizzato al meglio le poche occasioni che gli sono capitate; gli ospiti non hanno demeritato, hanno fatto nel complesso una buona gara, bene il primo tempo, la panchina corta non permette per&ograve; di mantenere per tutta la durata della partita un ritmo gara elevato. <b>CALCIATOREPI&Ugrave;: Cozzi, </b>inesauribile, pedina importante dello scacchiere amaranto, <b>Canessa</b>, a centrocampo gioca d'astuzia per sganciarsi dalla fisicit&agrave; di Colombini, nel secondo tempo quando rientra nel suo habitat naturale a comando della difesa, impressiona per sicurezza e senso tattico, <b>Ciolli </b>(Armando Picchi) che quando parte in contropiede &egrave; spesso imprendibile, <b>Volpi</b>, vivace in attacco, si muove con disinvoltura, palla al piede risulta essere il pi&ugrave; pericoloso dei suoi, <b>Taccola </b>e <b>Colombini </b>(Atletico Calci), spina dorsale della compagine pisana, offrono un'ottima copertura in fase di non possesso, un po'macchinosi nelle ripartenze. FM




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