CAPOSTRADA: Santi, Saccardo, Del Fa, Patella, Quattrini, Innocenti, Chirullo, Del Vecchio, Gori, Vighi, Geri. A disp.: Bisconti, D'Angelo, Minichello, Talini. All.: Lorenzo Monaldi.
NAVACCHIO ZAMBRA: Sbrana, Masini, Merlotto, Patalani, Pagni, Venturi, Mereanu, Innocenti, Pistolesi, Vara, Ruffi. A disp.: Cervelli, Mucci, Caprai, Ruglioni, Bettini, Bucci. All.: Gianluca Peselli.

ARBITRO: Gabriel Kercaj di Pistoia.

RETI: Merlotto, Patalani, Pistolesi, Del Fa 2.



Un brivido lungo nove minuti per il Navacchio Zambra, che riesce a piazzare il colpo in casa del Capostrada, nonostante la tenacia degli ospiti, che stavano per beffare la capolista nel finale con una rimonta che avrebbe avuto dell'incredibile. Il Navacchio Zambra sapeva che avrebbe trovato davanti a sé un avversario difficile, sapeva di dover avere a che fare con un Capostrada che in casa trova sempre la giusta ispirazione nei match che contano. L'approccio dei pisani è stato ottimo, e tutto è filato liscio come l'olio nel primo tempo, ed in parte nel secondo, quando poi c'è stata la reazione del Capostrada, che è arrivato ad una sola lunghezza dagli avversari per centrare il pareggio. Una reazione che ha sicuramente messo qualche brivido al Navacchio Zambra, che nei minuti finali è riuscito in qualche modo a spegnere i bollenti spiriti dei padroni di casa e contenere la sua focosa reazione e la voglia di arrivare al pareggio. Qualcosa di impensabile, anche se nel calcio non c'è davvero niente di scontato. Sono tre punti, questi, per il Navacchio, molto importanti, che servono a mantenere la testa della classifica nonostante la vittoria del Coiano e del Margine Coperta, che segue da vicino. Chiudere il girone d'andata con questa certezza è un elemento in più, che serve a ripartire nel girone di ritorno e trovare le forze per fare lo sprint finale. Inizia tutto bene per il Navacchio Zambra, al quale bastano nove minuti per passare in vantaggio e sbloccare l'equilibrio con Merlotto, di testa da corner, e altrettanti per provare a raddoppiare: ma dal dischetto Patalani non riesce ad ipnotizzare Santi, che rimane in piedi fino all'ultimo per neutralizzare il calcio di rigore del numero 7. Ancora protagonista una manciata di minuti dopo è Sala, che questa volta salva in calcio d'angolo una gran conclusione di Ruffi: serpentina e tiro angolato, ma l'estremo difensore si oppone mantenendo invariato il punteggio. La gara è in mano al Navacchio, che nel secondo tempo rientra benissimo in campo dopo la pausa e al 45' firma il raddoppio: questa volta Patalani non fallisce, ed in diagonale trafigge Sani. Passano otto minuti ed ecco anche il tris del Navacchio Zambra con Pistolesi, la cui rete sembra davvero mettere la parola fine sul match. L'orgoglio del Capostrada arde ancora nascosto dalle ceneri, e quando viene stuzzicato rinfocola e divampa in maniera prorompente. Il calcio di rigore trasformato da Del Fa riapre i discorsi al 63' e la rete del 2-3 al 71' sempre di Del Fa accendono il finale di gara, che si fa incredibilmente movimentato. Per fortuna del Navacchio non succede più nulla, ed i tre punti vanno agli ospiti, che per un lasso considerevole di tempo hanno rischiato e non poco dopo una partita sempre sotto controllo.

CAPOSTRADA: Santi, Saccardo, Del Fa, Patella, Quattrini, Innocenti, Chirullo, Del Vecchio, Gori, Vighi, Geri. A disp.: Bisconti, D'Angelo, Minichello, Talini. All.: Lorenzo Monaldi.<br >NAVACCHIO ZAMBRA: Sbrana, Masini, Merlotto, Patalani, Pagni, Venturi, Mereanu, Innocenti, Pistolesi, Vara, Ruffi. A disp.: Cervelli, Mucci, Caprai, Ruglioni, Bettini, Bucci. All.: Gianluca Peselli.<br > ARBITRO: Gabriel Kercaj di Pistoia.<br > RETI: Merlotto, Patalani, Pistolesi, Del Fa 2. Un brivido lungo nove minuti per il Navacchio Zambra, che riesce a piazzare il colpo in casa del Capostrada, nonostante la tenacia degli ospiti, che stavano per beffare la capolista nel finale con una rimonta che avrebbe avuto dell'incredibile. Il Navacchio Zambra sapeva che avrebbe trovato davanti a s&eacute; un avversario difficile, sapeva di dover avere a che fare con un Capostrada che in casa trova sempre la giusta ispirazione nei match che contano. L'approccio dei pisani &egrave; stato ottimo, e tutto &egrave; filato liscio come l'olio nel primo tempo, ed in parte nel secondo, quando poi c'&egrave; stata la reazione del Capostrada, che &egrave; arrivato ad una sola lunghezza dagli avversari per centrare il pareggio. Una reazione che ha sicuramente messo qualche brivido al Navacchio Zambra, che nei minuti finali &egrave; riuscito in qualche modo a spegnere i bollenti spiriti dei padroni di casa e contenere la sua focosa reazione e la voglia di arrivare al pareggio. Qualcosa di impensabile, anche se nel calcio non c'&egrave; davvero niente di scontato. Sono tre punti, questi, per il Navacchio, molto importanti, che servono a mantenere la testa della classifica nonostante la vittoria del Coiano e del Margine Coperta, che segue da vicino. Chiudere il girone d'andata con questa certezza &egrave; un elemento in pi&ugrave;, che serve a ripartire nel girone di ritorno e trovare le forze per fare lo sprint finale. Inizia tutto bene per il Navacchio Zambra, al quale bastano nove minuti per passare in vantaggio e sbloccare l'equilibrio con Merlotto, di testa da corner, e altrettanti per provare a raddoppiare: ma dal dischetto Patalani non riesce ad ipnotizzare Santi, che rimane in piedi fino all'ultimo per neutralizzare il calcio di rigore del numero 7. Ancora protagonista una manciata di minuti dopo &egrave; Sala, che questa volta salva in calcio d'angolo una gran conclusione di Ruffi: serpentina e tiro angolato, ma l'estremo difensore si oppone mantenendo invariato il punteggio. La gara &egrave; in mano al Navacchio, che nel secondo tempo rientra benissimo in campo dopo la pausa e al 45' firma il raddoppio: questa volta Patalani non fallisce, ed in diagonale trafigge Sani. Passano otto minuti ed ecco anche il tris del Navacchio Zambra con Pistolesi, la cui rete sembra davvero mettere la parola fine sul match. L'orgoglio del Capostrada arde ancora nascosto dalle ceneri, e quando viene stuzzicato rinfocola e divampa in maniera prorompente. Il calcio di rigore trasformato da Del Fa riapre i discorsi al 63' e la rete del 2-3 al 71' sempre di Del Fa accendono il finale di gara, che si fa incredibilmente movimentato. Per fortuna del Navacchio non succede pi&ugrave; nulla, ed i tre punti vanno agli ospiti, che per un lasso considerevole di tempo hanno rischiato e non poco dopo una partita sempre sotto controllo.