• Allievi B Regionali
  • Calenzano
  • 0 - 1
  • Jolly Montemurlo


CALENZANO: Fiori 6-, Bartoletti 6+, Baldi 6, Vommaro 6.5, Rocchi 6.5, Bardi 6, Brugioni 6+, Mascii 6.5, Maffia 6 (66' De Santis ng), Pelli 6 (54' Rocchini ng), Fortunato 7-. A disp.: Marino, Berretti. All.: Massimo Fiorentino 6+.
JOLLY MONTEMURLO: Parente 6.5, Mancini 6 (53' Lambrabete 6), Baldi 6+, Colombo 7, Guerrini 7, Cozzi 7, El Gallaf 6 (45' Ajello 6+), Campiglia 6+, Ferri 6+ (57' Coscione 6+), Gianassi 6+ (65' Meli ng), Innocenti 6.5. A disp.: Salvatore, Ballerini, Ramalli. All.: Gabriele Nesti 6.5.

ARBITRO: Scognamiglio di Empoli 6.5.

RETE: 57' Colombo.
NOTE: prima dell'inizio della gara è stato osservato un minuto di raccoglimento per ricordare le vittime del naufragio di Lampedusa. Ammonito Colombo



Massimo risultato con il minimo sforzo. Le squadre dell'italianista Nesti (prima non prenderle) sono queste e se al termine di una gara equilibrata e non eccelsa, arrivano i tre punti, beh, allora la goduria è doppia. Il Calenzano ben messo in campo da Massimo Fiorentino, corto e racchiuso, con gente che nel primo tempo andava al massimo, poteva alla fine ottenere il frutto di un'applicazione tattica valida, cogliendo un punto che sarebbe stato il primo di una stagione impervia. Di certo se per una vita si cerca di tesserare Ciro Feroleto per dare maggiore forza offensiva alla squadra e prima dell'inizio della gara, si scopre che il ragazzo è senza documento e quindi non può entrare in campo, dopo che il nulla osta del tesseramento è arrivato, non siamo su Scherzi a parte ma solo all'Ac Calenzano. La gara. Disturbata dall'acqua e sostanzialmente equilibrata. Con le emozioni, davvero poche. Il taccuino del cronista è scarno ma registra nel corso della prima frazione le conclusioni di El Gallaf da parte ospite mentre da parte dei locali si registra una conclusione di Alessio Brugioni che va fuori. Ci si affronta con determinazione a centrocampo e proprio in quel settore si registrano le cose migliori per i padroni di casa con Federico Vommaro e Lorenzo Mascii a giocare alla pari con gli avversari. E purtroppo per i locali non sarà lo stesso nel corso della seconda frazione. Infatti chi detta legge nella ripresa ha un nome e un cognome: Cristian Colombo. Le prende tutte, fa ripartire la squadra, detta i tempi del gioco e poi, dopo le pericolose conclusioni di Ferri e di lui medesimo, arriva anche al gol che decide il confronto. Corre il 17' quando dalla parte in cui con astuzia e bravura Nesti ha cercato di far raddoppiare i propri giocatori, perde palla un giocatore locale, così Colombo con un tiro a parabola (non irresistibile) beffa l'incerto Fiori e realizza la rete che consente al Jolly Montemurlo di vincere il confronto. Su quella rete, la formazione pratese costruisce il successo al termine di una prova positiva ma senza lampi, su quella rete, i locali subiscono la terza sconfitta consecutiva. Fiorentino sta lavorando bene ma le difficoltà di rosa e di forza della squadra sono notevoli. Di certo non si può arrivare a fare un campionato regionale di eccellenza con una rosa di 13-14 unità. Meditate, gente, meditate. Nell'occasione il cul del Nesti ha fatto il resto. Da una vita il tecnico di Poggio alla Malva dimostra di essere bravo, competente e fortunato. E soprattutto dimostra di aver capito che in fondo il gioco del calcio è una cosa semplice, in cui l'importante è non prenderle, ripartire in contropiede e avere una discreta velocità nell'esecuzione del gioco. Il tiki-taka mi fa solo ribrezzo , ripensando all'Inter di Helenio Herrera, alla Nazionale di Bearzot e alle tante vittorie che l'Italia ha fatto nella sua storia. Ultima considerazione: trovo apprezzabile e valida la decisione del presidente del Coni Giovanni Malagò di far effettuare nel fine settimana all'inizio di ogni gara sportiva un minuto di raccoglimento in ricordo delle vittime del naufragio di Lampedusa. Un piccolo gesto ma un gesto di grande sensibilità. Gara corretta, giocata con scrosci di acqua a renderla appassionante, diretta in maniera egregia da Scognamiglio di Empoli.

Calciatoripiù: Fortunato, Vommaro, Mascii (Calenzano), Colombo, Guerrini, Cozzi (Jolly Montemurlo).


Alessio Facchini CALENZANO: Fiori 6-, Bartoletti 6+, Baldi 6, Vommaro 6.5, Rocchi 6.5, Bardi 6, Brugioni 6+, Mascii 6.5, Maffia 6 (66' De Santis ng), Pelli 6 (54' Rocchini ng), Fortunato 7-. A disp.: Marino, Berretti. All.: Massimo Fiorentino 6+.<br >JOLLY MONTEMURLO: Parente 6.5, Mancini 6 (53' Lambrabete 6), Baldi 6+, Colombo 7, Guerrini 7, Cozzi 7, El Gallaf 6 (45' Ajello 6+), Campiglia 6+, Ferri 6+ (57' Coscione 6+), Gianassi 6+ (65' Meli ng), Innocenti 6.5. A disp.: Salvatore, Ballerini, Ramalli. All.: Gabriele Nesti 6.5.<br > ARBITRO: Scognamiglio di Empoli 6.5.<br > RETE: 57' Colombo.<br >NOTE: prima dell'inizio della gara &egrave; stato osservato un minuto di raccoglimento per ricordare le vittime del naufragio di Lampedusa. Ammonito Colombo Massimo risultato con il minimo sforzo. Le squadre dell'italianista Nesti (prima non prenderle) sono queste e se al termine di una gara equilibrata e non eccelsa, arrivano i tre punti, beh, allora la goduria &egrave; doppia. Il Calenzano ben messo in campo da Massimo Fiorentino, corto e racchiuso, con gente che nel primo tempo andava al massimo, poteva alla fine ottenere il frutto di un'applicazione tattica valida, cogliendo un punto che sarebbe stato il primo di una stagione impervia. Di certo se per una vita si cerca di tesserare Ciro Feroleto per dare maggiore forza offensiva alla squadra e prima dell'inizio della gara, si scopre che il ragazzo &egrave; senza documento e quindi non pu&ograve; entrare in campo, dopo che il nulla osta del tesseramento &egrave; arrivato, non siamo su Scherzi a parte ma solo all'Ac Calenzano. La gara. Disturbata dall'acqua e sostanzialmente equilibrata. Con le emozioni, davvero poche. Il taccuino del cronista &egrave; scarno ma registra nel corso della prima frazione le conclusioni di El Gallaf da parte ospite mentre da parte dei locali si registra una conclusione di Alessio Brugioni che va fuori. Ci si affronta con determinazione a centrocampo e proprio in quel settore si registrano le cose migliori per i padroni di casa con Federico Vommaro e Lorenzo Mascii a giocare alla pari con gli avversari. E purtroppo per i locali non sar&agrave; lo stesso nel corso della seconda frazione. Infatti chi detta legge nella ripresa ha un nome e un cognome: Cristian Colombo. Le prende tutte, fa ripartire la squadra, detta i tempi del gioco e poi, dopo le pericolose conclusioni di Ferri e di lui medesimo, arriva anche al gol che decide il confronto. Corre il 17' quando dalla parte in cui con astuzia e bravura Nesti ha cercato di far raddoppiare i propri giocatori, perde palla un giocatore locale, cos&igrave; Colombo con un tiro a parabola (non irresistibile) beffa l'incerto Fiori e realizza la rete che consente al Jolly Montemurlo di vincere il confronto. Su quella rete, la formazione pratese costruisce il successo al termine di una prova positiva ma senza lampi, su quella rete, i locali subiscono la terza sconfitta consecutiva. Fiorentino sta lavorando bene ma le difficolt&agrave; di rosa e di forza della squadra sono notevoli. Di certo non si pu&ograve; arrivare a fare un campionato regionale di eccellenza con una rosa di 13-14 unit&agrave;. Meditate, gente, meditate. Nell'occasione il cul del Nesti ha fatto il resto. Da una vita il tecnico di Poggio alla Malva dimostra di essere bravo, competente e fortunato. E soprattutto dimostra di aver capito che in fondo il gioco del calcio &egrave; una cosa semplice, in cui l'importante &egrave; non prenderle, ripartire in contropiede e avere una discreta velocit&agrave; nell'esecuzione del gioco. Il tiki-taka mi fa solo ribrezzo , ripensando all'Inter di Helenio Herrera, alla Nazionale di Bearzot e alle tante vittorie che l'Italia ha fatto nella sua storia. Ultima considerazione: trovo apprezzabile e valida la decisione del presidente del Coni Giovanni Malag&ograve; di far effettuare nel fine settimana all'inizio di ogni gara sportiva un minuto di raccoglimento in ricordo delle vittime del naufragio di Lampedusa. Un piccolo gesto ma un gesto di grande sensibilit&agrave;. Gara corretta, giocata con scrosci di acqua a renderla appassionante, diretta in maniera egregia da Scognamiglio di Empoli.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Fortunato, Vommaro, Mascii (Calenzano), Colombo, Guerrini, Cozzi (Jolly Montemurlo).</b> Alessio Facchini




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI