• Allievi Provinciali
  • La Querce
  • 1 - 4
  • Galcianese


LA QUERCE: Tridico, Carulli, Scarinzi, Piscitelli, Bugetti, Torregrossa, Pepe, Cavaciocchi, Becheri, Pepi, Ceroni. A disp.: Pennisi, Felici, Corti, Lallai, Tartoni, Leonardi, Biancaccio. All.: Marco Bolognesi
GALCIANESE: Certo, Schneider, Pugi, Boeddu, Vannini, Vojdulla, Cascio, Marafico. Gouessey, Di Mauro, Meli. A disp.: Melani, Tommasi, Morena, Romano, Rufino. All.: Stefano Sabatini

ARBITRO: Parretti di Prato.

RETI: 38' Cascio, 45' e 82' rig. Marafico, 67' Pepi, 68' Morena.



Un'altra mattinata estiva, al Becheroni di La Querce, accoglie la Galcianese chiamata ad affrontare la compagine locale guidata da mister Bolognesi. Per questa partita mister Sabatini, si affida ad un collaudato 4-2-3-1 che ottimi risultati ha portato nelle partite prestagionali, con Vojdulla e Schneider a spingere sulle fasce, Di Mauro, quest'anno nel nuovo ruolo di centrocampista, in cabina di regia e Meli a fare il trequartista. Cerca subito di pungere la Galcianese con una bella combinazione che nasce dai piedi di Meli e continua con uno scambio in velocità tra Marafico e Gouessey, con quest'ultimo che scarica un pregevole diagonale che Tridico vola a deviare in angolo. Non stanno certo a guardare i ragazzi di La Querce, e Becheri costringe Vojdulla alle maniere forti per fermarlo, con inevitabile cartellino giallo per il forte terzino azzurro. Del calcio di punizione dal limite si occupa lo stesso Becheri che trova la potenza, ma non angola, e Certo può parare in due tempi. Poco dopo calcio d'angolo per la Galcianese e parabola perfetta di Meli dalla bandierina per l'inserimento di Vojdulla che, con una bella schiacciata di testa, impegna seriamente Tridico. Il forcing degli ospiti cresce minuto dopo minuto e Schneider impegna Tridico con una botta dai venti metri, la respinta di pugni del portiere di casa arriva sui piedi di Boeddu che scarica una gran volèe di collo destro con palla che passa alta di un soffio. Un attimo dopo, Di Mauro, conquistata caparbiamente una palla nella trequarti avversari, lancia millimetricamente Meli, ma la conclusione del numero undici di casa è alta sulla traversa. Al quindicesimo minuto sale in cattedra Gouessey che parte in dribbling e conclude fuori di un soffio. Poco dopo bella protezione di palla di Cascio che crossa in mezzo, intelligente torre di testa di Gouessey che smarca Marafico al tiro, ma ancora la mira è alta. Ancora Gouessey e ancora dribbling ubriacanti: si allarga e improvvisamente esplode un gran sinistro al quale Tridico risponde di pugni, non senza difficoltà. Passa poco e Schneider riceve una palla col contagiri da Di Mauro e finalizza con un gran tiro, Tridico ancora respinge e ancora sui piedi di Boeddu che, però, conclude debolmente e il portiere può bloccare la sfera. Cambiano gli attori ma azione fotocopia: Di Mauro per Cascio che sfonda a sinistra e prova la potenza, il suo diagonale e deviato dal portiere di casa e Vojdulla prova il pallonetto...alto di un soffio. Al trentaduesimo La Querce si rende pericolosa con una bella discesa di Cavaciocchi e cross in mezzo: Pepe prova la finezza al volo, ma Certo, ben piazzato, blocca. Trentottesimo minuto e azione da manuale del calcio: Pugi dalla difesa per Di Mauro che, di prima, lancia sui piedi di Gouessey che, a sua volta, tocca di prima per l'inserimento di Cascio che intercetta di petto e piazza un gran diagonale sul palo opposto, dove Tridico non può arrivare; ed è zero a uno.
Inizia il secondo tempo e subito gli ospiti cercano di chiudere i giochi. Gouessey sfrutta la sua tecnica e la sua velocità e sfonda centralmente e viene atterrato. Calcio di punizione dal limite calciato da Marafico e parato in due tempi da Tridico. Quinto della ripresa quando Gouessey cambia tutto con un gran lancio per Cascio che, dalla fascia destra, trova Marafico al limite: gran botta al volo del bomber galcianese che vale il raddoppio. Al quindicesimo Di Mauro ubriaca il suo marcatore e mette dentro per Marafico, ma il centravanti azzurro si allarga troppo e spara sull'esterno della rete. Ventisettesimo minuto e La Querce usufruisce di un calcio di punizione nella trequarti avversaria: palla crossata in area e gran dormita della difesa ospite che permette a Pepi di deviare in porta da due passi. Ma la partita rimane aperta per meno di un minuto; gli ospiti portano la palla al centro, Meli per Di Mauro che, con un lancio di trenta metri, trova lo scatto di Morena che salta anche Tridico e deposita nel sacco la palla dell'uno a tre..i due giocano insieme da dieci anni, e si vede! Poco dopo è ancora Morena, ottimamente trovato da Rufino, a seminare il panico nell'area de La Querce, ma è tradito da un rimbalzo e il suo sinistro è debole. L'ottimo signor Parretti annuncia il recupero e sembra tutto finito, ma c'è ancora spazio per un'azione devastante di Morena che penetra in area, calcia, Tridico respinge, Morena si riporta sul pallone molto decentrato, sta per rientrare al tiro e viene agganciato da dietro: calcio di rigore sacrosanto decretato dal direttore di gara che è lì a due passi. Sul dischetto si porta Marafico che calcia non forte, ma angolatissimo e, per quanto Tridico intuisca, proprio non ci può arrivare, ed è poker. Buona e senza sbavature la direzione di gara del signor Parretti di Prato.
Calciatoripiù. Da porre l'accento, per la Galcianese, sulle prestazioni di Loris Gouessey, sempre presente in ogni azione e spesso decisivo, anche se sempre un po' troppo nervoso, e di Marco Di Mauro che, vero perno del centrocampo, sta dando ragione a mister Sabatini che sembra aver avuto una grande intuizione. Per La Querce, a chi scrive, è piaciuto molto Francesco Torregrossa: bella fase difensiva e buona proposizione di gioco e Marco Pepi, buon mix di tecnica e visione di gioco. Spettacolare il fair play e il rapporto veramente amichevole tra le due panchine dove, per altro, sedevano due veri signori del calcio giovanile pratese, Bolognesi e Sabatini.

LA QUERCE: Tridico, Carulli, Scarinzi, Piscitelli, Bugetti, Torregrossa, Pepe, Cavaciocchi, Becheri, Pepi, Ceroni. A disp.: Pennisi, Felici, Corti, Lallai, Tartoni, Leonardi, Biancaccio. All.: Marco Bolognesi<br >GALCIANESE: Certo, Schneider, Pugi, Boeddu, Vannini, Vojdulla, Cascio, Marafico. Gouessey, Di Mauro, Meli. A disp.: Melani, Tommasi, Morena, Romano, Rufino. All.: Stefano Sabatini<br > ARBITRO: Parretti di Prato.<br > RETI: 38' Cascio, 45' e 82' rig. Marafico, 67' Pepi, 68' Morena. Un'altra mattinata estiva, al Becheroni di La Querce, accoglie la Galcianese chiamata ad affrontare la compagine locale guidata da mister Bolognesi. Per questa partita mister Sabatini, si affida ad un collaudato 4-2-3-1 che ottimi risultati ha portato nelle partite prestagionali, con Vojdulla e Schneider a spingere sulle fasce, Di Mauro, quest'anno nel nuovo ruolo di centrocampista, in cabina di regia e Meli a fare il trequartista. Cerca subito di pungere la Galcianese con una bella combinazione che nasce dai piedi di Meli e continua con uno scambio in velocit&agrave; tra Marafico e Gouessey, con quest'ultimo che scarica un pregevole diagonale che Tridico vola a deviare in angolo. Non stanno certo a guardare i ragazzi di La Querce, e Becheri costringe Vojdulla alle maniere forti per fermarlo, con inevitabile cartellino giallo per il forte terzino azzurro. Del calcio di punizione dal limite si occupa lo stesso Becheri che trova la potenza, ma non angola, e Certo pu&ograve; parare in due tempi. Poco dopo calcio d'angolo per la Galcianese e parabola perfetta di Meli dalla bandierina per l'inserimento di Vojdulla che, con una bella schiacciata di testa, impegna seriamente Tridico. Il forcing degli ospiti cresce minuto dopo minuto e Schneider impegna Tridico con una botta dai venti metri, la respinta di pugni del portiere di casa arriva sui piedi di Boeddu che scarica una gran vol&egrave;e di collo destro con palla che passa alta di un soffio. Un attimo dopo, Di Mauro, conquistata caparbiamente una palla nella trequarti avversari, lancia millimetricamente Meli, ma la conclusione del numero undici di casa &egrave; alta sulla traversa. Al quindicesimo minuto sale in cattedra Gouessey che parte in dribbling e conclude fuori di un soffio. Poco dopo bella protezione di palla di Cascio che crossa in mezzo, intelligente torre di testa di Gouessey che smarca Marafico al tiro, ma ancora la mira &egrave; alta. Ancora Gouessey e ancora dribbling ubriacanti: si allarga e improvvisamente esplode un gran sinistro al quale Tridico risponde di pugni, non senza difficolt&agrave;. Passa poco e Schneider riceve una palla col contagiri da Di Mauro e finalizza con un gran tiro, Tridico ancora respinge e ancora sui piedi di Boeddu che, per&ograve;, conclude debolmente e il portiere pu&ograve; bloccare la sfera. Cambiano gli attori ma azione fotocopia: Di Mauro per Cascio che sfonda a sinistra e prova la potenza, il suo diagonale e deviato dal portiere di casa e Vojdulla prova il pallonetto...alto di un soffio. Al trentaduesimo La Querce si rende pericolosa con una bella discesa di Cavaciocchi e cross in mezzo: Pepe prova la finezza al volo, ma Certo, ben piazzato, blocca. Trentottesimo minuto e azione da manuale del calcio: Pugi dalla difesa per Di Mauro che, di prima, lancia sui piedi di Gouessey che, a sua volta, tocca di prima per l'inserimento di Cascio che intercetta di petto e piazza un gran diagonale sul palo opposto, dove Tridico non pu&ograve; arrivare; ed &egrave; zero a uno.<br >Inizia il secondo tempo e subito gli ospiti cercano di chiudere i giochi. Gouessey sfrutta la sua tecnica e la sua velocit&agrave; e sfonda centralmente e viene atterrato. Calcio di punizione dal limite calciato da Marafico e parato in due tempi da Tridico. Quinto della ripresa quando Gouessey cambia tutto con un gran lancio per Cascio che, dalla fascia destra, trova Marafico al limite: gran botta al volo del bomber galcianese che vale il raddoppio. Al quindicesimo Di Mauro ubriaca il suo marcatore e mette dentro per Marafico, ma il centravanti azzurro si allarga troppo e spara sull'esterno della rete. Ventisettesimo minuto e La Querce usufruisce di un calcio di punizione nella trequarti avversaria: palla crossata in area e gran dormita della difesa ospite che permette a Pepi di deviare in porta da due passi. Ma la partita rimane aperta per meno di un minuto; gli ospiti portano la palla al centro, Meli per Di Mauro che, con un lancio di trenta metri, trova lo scatto di Morena che salta anche Tridico e deposita nel sacco la palla dell'uno a tre..i due giocano insieme da dieci anni, e si vede! Poco dopo &egrave; ancora Morena, ottimamente trovato da Rufino, a seminare il panico nell'area de La Querce, ma &egrave; tradito da un rimbalzo e il suo sinistro &egrave; debole. L'ottimo signor Parretti annuncia il recupero e sembra tutto finito, ma c'&egrave; ancora spazio per un'azione devastante di Morena che penetra in area, calcia, Tridico respinge, Morena si riporta sul pallone molto decentrato, sta per rientrare al tiro e viene agganciato da dietro: calcio di rigore sacrosanto decretato dal direttore di gara che &egrave; l&igrave; a due passi. Sul dischetto si porta Marafico che calcia non forte, ma angolatissimo e, per quanto Tridico intuisca, proprio non ci pu&ograve; arrivare, ed &egrave; poker. Buona e senza sbavature la direzione di gara del signor Parretti di Prato. Calciatoripi&ugrave;. Da porre l'accento, per la Galcianese, sulle prestazioni di Loris Gouessey, sempre presente in ogni azione e spesso decisivo, anche se sempre un po' troppo nervoso, e di Marco Di Mauro che, vero perno del centrocampo, sta dando ragione a mister Sabatini che sembra aver avuto una grande intuizione. Per La Querce, a chi scrive, &egrave; piaciuto molto Francesco Torregrossa: bella fase difensiva e buona proposizione di gioco e Marco Pepi, buon mix di tecnica e visione di gioco. Spettacolare il fair play e il rapporto veramente amichevole tra le due panchine dove, per altro, sedevano due veri signori del calcio giovanile pratese, Bolognesi e Sabatini.




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI