LAURENZIANA: Spagnolo s.v., Landriscina 7+, Crocetti 6/7, Landi 6/7 (53' Andreini), Ruocco 6+, Catini 6+, Ridolfi 7.5 (80' Ugolini s.v.), Di Stasio 6/7 (58' Mannini 6+), D'Ulizia 8, Bertini 7.5 (78' Brunello 6+), Lucchesi 7+ (78' Sereni 6,5). A disp.: Valbonesi. All.: Massimo Curcio.
VICCHIO: Pezzano 6/7, Dori 6- (46' Hrustic 6), Bini 6-, Paoletti 6-, Magherini 6-, Bellucci 6-, Grossi 6-, Demaj 6-, Vonci 6,5, Fammoni 6-5 (61' Spada s.v.), Gargani 6,5. All.: Alessandro Goti.

ARBITRO: Salusest di Firenze 6.

RETI: 12' e 54' D'Ulizia, 41' Bertini, 85' rig. Sereni.
NOTE: Angoli 5-1. Recupero 1'+0'.



Un'ottima Laurenziana supera con facilità il Vicchio al termine di un match pressoché perfetto: gran possesso di palla, rapide verticalizzazioni, facilità nella costruzione della manovra offensiva e ottima copertura degli spazi in zona mediana e in zona difensiva; funziona a memoria il 4-3-3 di Curcio con D'Ulizia e Ridolfi bravi a svariare sulle fasce e Bertini falso nueve là davanti. Vicchio mai in partita nonostante l'impegno e la voglia di provare a mettere in difficoltà la squadra di casa con un folto centrocampo e una sola punta di ruolo, nella circostanza Vonci, spesso stretto nella morsa dei due centrali laurenziani Ruocco e Catani, sempre in anticipo sulla palla. Locali quasi subito in vantaggio al 12': un gol d'autore di D'Ulizia, bravo a superare Dori in area di rigore con un sombrero prima di segnare il gol del vantaggio a porta sguarnita sulla disperata uscita di Pezzano. Il gol del raddoppio è un'autentica perla da manuale del calcio: cross perfetto dell'inesauribile Landriscina dalla destra, sponda di Lucchesi al volo per il tap-in di prima intenzione dello scatenato Bertini; una splendida azione tutta in velocità, quasi impossibile da leggere per i centrali ospiti. Nel secondo tempo la musica non cambia: 3-0 di D'Ulizia al 54' su assist di Ridolfi - uno dei migliori in campo non solo per le tre reti sfiorate, - tra cui un palo esterno al 17' - e l'assist vincente per D'Ulizia, sempre nel vivo del gioco e spietato nei pressi della porta; poker conclusivo su rigore netto trasformato da Sereni all'85' per atterramento di Brunello ad opera di Magherini. Laurenziana a ritmi altissimi nel primo tempo, più contenuta nel secondo, quando si limita ad accelerare solo a tratti per tirare un attimo il fiato dopo un'ora a ritmi sostenuti. Amaranto ospiti pericolosi solo all'80' con un tiro da fuori di Vonci su passaggio di Gargani, deviato in corner da Spagnolo, poco impegnato in precedenza ma sempre sicuro tra i pali e nelle sporadiche uscite. Al Vicchio è mancata la qualità a centrocampo e l'attenzione nelle marcature sugli esterni: poco pressing sui tre centrali di centrocampo locali che hanno potuto aprire il gioco con facilità sulle corsie esterne, vero punto di forza della squadra allenata da Curcio, sia con i due terzini, sia con le due punte larghe. Arbitro Salusest sufficiente: forse non concede un rigore ai locali nel primo tempo per una trattenuta su Bertini e non se la sente di espellere un centrale amaranto nel finale di gara con Bertini lanciato a rete con chiara occasione da gol, ma nel complesso non commette grosse sbavature ai fini del risultato: alcuni dubbi su un paio di azioni locali fermate per fuorigioco nella prima frazione.

Alessandro Giannotta LAURENZIANA: Spagnolo s.v., Landriscina 7+, Crocetti 6/7, Landi 6/7 (53' Andreini), Ruocco 6+, Catini 6+, Ridolfi 7.5 (80' Ugolini s.v.), Di Stasio 6/7 (58' Mannini 6+), D'Ulizia 8, Bertini 7.5 (78' Brunello 6+), Lucchesi 7+ (78' Sereni 6,5). A disp.: Valbonesi. All.: Massimo Curcio.<br >VICCHIO: Pezzano 6/7, Dori 6- (46' Hrustic 6), Bini 6-, Paoletti 6-, Magherini 6-, Bellucci 6-, Grossi 6-, Demaj 6-, Vonci 6,5, Fammoni 6-5 (61' Spada s.v.), Gargani 6,5. All.: Alessandro Goti. <br > ARBITRO: Salusest di Firenze 6.<br > RETI: 12' e 54' D'Ulizia, 41' Bertini, 85' rig. Sereni.<br >NOTE: Angoli 5-1. Recupero 1'+0'. Un'ottima Laurenziana supera con facilit&agrave; il Vicchio al termine di un match pressoch&eacute; perfetto: gran possesso di palla, rapide verticalizzazioni, facilit&agrave; nella costruzione della manovra offensiva e ottima copertura degli spazi in zona mediana e in zona difensiva; funziona a memoria il 4-3-3 di Curcio con D'Ulizia e Ridolfi bravi a svariare sulle fasce e Bertini falso nueve l&agrave; davanti. Vicchio mai in partita nonostante l'impegno e la voglia di provare a mettere in difficolt&agrave; la squadra di casa con un folto centrocampo e una sola punta di ruolo, nella circostanza Vonci, spesso stretto nella morsa dei due centrali laurenziani Ruocco e Catani, sempre in anticipo sulla palla. Locali quasi subito in vantaggio al 12': un gol d'autore di D'Ulizia, bravo a superare Dori in area di rigore con un sombrero prima di segnare il gol del vantaggio a porta sguarnita sulla disperata uscita di Pezzano. Il gol del raddoppio &egrave; un'autentica perla da manuale del calcio: cross perfetto dell'inesauribile Landriscina dalla destra, sponda di Lucchesi al volo per il tap-in di prima intenzione dello scatenato Bertini; una splendida azione tutta in velocit&agrave;, quasi impossibile da leggere per i centrali ospiti. Nel secondo tempo la musica non cambia: 3-0 di D'Ulizia al 54' su assist di Ridolfi - uno dei migliori in campo non solo per le tre reti sfiorate, - tra cui un palo esterno al 17' - e l'assist vincente per D'Ulizia, sempre nel vivo del gioco e spietato nei pressi della porta; poker conclusivo su rigore netto trasformato da Sereni all'85' per atterramento di Brunello ad opera di Magherini. Laurenziana a ritmi altissimi nel primo tempo, pi&ugrave; contenuta nel secondo, quando si limita ad accelerare solo a tratti per tirare un attimo il fiato dopo un'ora a ritmi sostenuti. Amaranto ospiti pericolosi solo all'80' con un tiro da fuori di Vonci su passaggio di Gargani, deviato in corner da Spagnolo, poco impegnato in precedenza ma sempre sicuro tra i pali e nelle sporadiche uscite. Al Vicchio &egrave; mancata la qualit&agrave; a centrocampo e l'attenzione nelle marcature sugli esterni: poco pressing sui tre centrali di centrocampo locali che hanno potuto aprire il gioco con facilit&agrave; sulle corsie esterne, vero punto di forza della squadra allenata da Curcio, sia con i due terzini, sia con le due punte larghe. Arbitro Salusest sufficiente: forse non concede un rigore ai locali nel primo tempo per una trattenuta su Bertini e non se la sente di espellere un centrale amaranto nel finale di gara con Bertini lanciato a rete con chiara occasione da gol, ma nel complesso non commette grosse sbavature ai fini del risultato: alcuni dubbi su un paio di azioni locali fermate per fuorigioco nella prima frazione. Alessandro Giannotta