LIVORNO: Simoncini, Perrotta, Carcione, Menicagli, Pacifico, Panconi, Salvadori, Becucci D., Becucci T., Bombaci, Bellini. A disp.: Cusin, Mencarelli, D'Ancona, Trivelli, Quochi, Ndao, Ammannati, Jendoubi, Durante. All.: Andrea Danesi.
GENOA: Politano, Bosia, Lurani, Alloisio, Colucci, Lipani, Sarpa, Licco, Casagrande, Fini, Panzarella. A disp.: Calvani, Polato, Ferrari, Vultaggio, D'Amico, Bitti, Manservigi, Tassone, Bisio. All.: Giuseppe Gemiti.

ARBITRO: Maccanti di Pisa, coad. da Cavini di Siena e Cecchini di Carrara.

RETI: 13' Sarpa, 25' rig. Bellini, 34' Casagrande, 43' autorete pro Genoa, 46' rig. Fini, 54' rig. Becucci T.
NOTE: 10' espulso Simoncini.



Agevolato dalle condizioni del campo e facendo perno su quella grinta e determinazione che devono essere le armi con cui affrontare ogni gara di questo difficilissimo il campionato, il Livorno prova in tutti i modi a mettere i bastoni nelle ruote della lanciatissima locomotiva del Grifone, che però mette un'altra bella tessera da tre punti in questo suo brillante avvio di stagione ed espugna il campo dei labronici per 4-2. Bravi però i padroni di casa nel non uscire mai dalla partita, da un match che sembrava segnato già al 10', quando Simoncini si vede sventolare il cartellino rosso dall'arbitro per aver fermato irregolarmente la corsa di Fini; portiere locale tradito da una pozza, che frena la palla e avvantaggia il fantasista rossoblù, inevitabile poi il fallo. Fra i pali va Cusin che, al 13' deve compiere una difficile presa alta; la palla scivolosa torna in area e Sarpa con un comodo tap-in insacca il punto dello 0-1. Il Genoa prova a chiudere i conti cercando il raddoppio, il Livorno però si difende bene e al 25' impatta il risultato, grazie al penalty (molto contestato dagli ospiti) concesso dall'arbitro e trasformato senza esitazione alcuna da Bellini. I locali traggono fiducia da questo episodio e dopo 4' vanno vicinissimi al secondo gol ma Becucci, Bombaci e compagni mancano per poco il tocco vincente sottomisura. AL 34' il Genoa rimette la freccia, segnando un gol in un punto strategico del match con Casagrande, autore di un tap-in ravvicinato da pochi passi dopo una respinta del portiere locale. L'avvio di ripresa è segnato dalla sfortuna per i padroni di casa, una sfortunata autorete consente infatti al Genoa di andare sul 3-1. Il match si chiude virtualmente in anticipo al 46', quando Fini, con uno ‘scavetto', trasforma il secondo penalty di giornata concesso dall'arbitro. I tiri di rigore diventano poi tre nel momento in cui Becucci T., al 54', si procura prima e trasforma poi il tiro dagli undici metri che sancisce il definitivo 2-4.

LIVORNO: Simoncini, Perrotta, Carcione, Menicagli, Pacifico, Panconi, Salvadori, Becucci D., Becucci T., Bombaci, Bellini. A disp.: Cusin, Mencarelli, D'Ancona, Trivelli, Quochi, Ndao, Ammannati, Jendoubi, Durante. All.: Andrea Danesi. <br >GENOA: Politano, Bosia, Lurani, Alloisio, Colucci, Lipani, Sarpa, Licco, Casagrande, Fini, Panzarella. A disp.: Calvani, Polato, Ferrari, Vultaggio, D'Amico, Bitti, Manservigi, Tassone, Bisio. All.: Giuseppe Gemiti. <br > ARBITRO: Maccanti di Pisa, coad. da Cavini di Siena e Cecchini di Carrara. <br > RETI: 13' Sarpa, 25' rig. Bellini, 34' Casagrande, 43' autorete pro Genoa, 46' rig. Fini, 54' rig. Becucci T. <br >NOTE: 10' espulso Simoncini. Agevolato dalle condizioni del campo e facendo perno su quella grinta e determinazione che devono essere le armi con cui affrontare ogni gara di questo difficilissimo il campionato, il Livorno prova in tutti i modi a mettere i bastoni nelle ruote della lanciatissima locomotiva del Grifone, che per&ograve; mette un'altra bella tessera da tre punti in questo suo brillante avvio di stagione ed espugna il campo dei labronici per 4-2. Bravi per&ograve; i padroni di casa nel non uscire mai dalla partita, da un match che sembrava segnato gi&agrave; al 10', quando Simoncini si vede sventolare il cartellino rosso dall'arbitro per aver fermato irregolarmente la corsa di Fini; portiere locale tradito da una pozza, che frena la palla e avvantaggia il fantasista rossobl&ugrave;, inevitabile poi il fallo. Fra i pali va Cusin che, al 13' deve compiere una difficile presa alta; la palla scivolosa torna in area e Sarpa con un comodo tap-in insacca il punto dello 0-1. Il Genoa prova a chiudere i conti cercando il raddoppio, il Livorno per&ograve; si difende bene e al 25' impatta il risultato, grazie al penalty (molto contestato dagli ospiti) concesso dall'arbitro e trasformato senza esitazione alcuna da Bellini. I locali traggono fiducia da questo episodio e dopo 4' vanno vicinissimi al secondo gol ma Becucci, Bombaci e compagni mancano per poco il tocco vincente sottomisura. AL 34' il Genoa rimette la freccia, segnando un gol in un punto strategico del match con Casagrande, autore di un tap-in ravvicinato da pochi passi dopo una respinta del portiere locale. L'avvio di ripresa &egrave; segnato dalla sfortuna per i padroni di casa, una sfortunata autorete consente infatti al Genoa di andare sul 3-1. Il match si chiude virtualmente in anticipo al 46', quando Fini, con uno ‘scavetto', trasforma il secondo penalty di giornata concesso dall'arbitro. I tiri di rigore diventano poi tre nel momento in cui Becucci T., al 54', si procura prima e trasforma poi il tiro dagli undici metri che sancisce il definitivo 2-4.