• Allievi Provinciali GIR.A
  • Atletica Castello
  • 2 - 1
  • Audace Legnaia


ATL. CASTELLO: Felli, Sansone, D'Effremo, Lo Vecchio, Dimita, Calacocci, Pezzotti, Lici, Taiuti, Belli, Baze. A disposizione: Zarri, Del Negro, De Santis, Gostinelli, Parenti, Matini. All. Pagliazzi Leonardo.
AUDACE LEGNAIA: Grunasi, Marilli, Reyno, Bigio, Giachi, Lastrucci, De Vitis, Fontanelli, Mazzacano, Settimo, Rorandelli. A disposizione: Pieri, Borbottoni, Pierattini, Piazzino, Arena, D'Antoni, Vitale. All. Sciuto Francesco.

ARBITRO: Martino di Firenze

RETE: Taiuti, Pezzotti, Mazzacano.



Finalmente si ricomincia. Dopo mesi di rumors e trattative di mercato, è il campo a tornare protagonista. Anche se i campionati giovanili saranno subito costretti a fermarsi per via dei Mondiali di Ciclismo in programma a Firenze dal 22 al 29 settembre.
Buona la prima per il Castello, categoria Allievi A. I ragazzi allenati da mister Leonardo Pagliazzi vincono in rimonta contro l'Audacia Legnaia dimostrando grande carattere, agonismo, temperamento e voglia di fare. Primo giorno d'autunno, ma tanto caldo al Pontormo, intervallato da lievi folate di vento che non creano, però, nessun tipo di problema ai ventidue calciatori. Pronti, via e sono subito i padroni di casa a sfiorare l'1-0. Dopo appena cinquanta secondi, D'Effremo crossa in mezzo dalla fascia sinistra, splendida girata al volo di Belli, ma è reattivo Grunasi a smanacciare sul palo. Nonostante la partenza sprint, i locali non riescono a dare continuità alle loro azioni. Anzi, sono gli ospiti a prendere in mano le redini del gioco e a rendersi pericolosi in più di una circostanza. Al quinto, il numero cinque Giachi prova a sorprendere Felli con un tiro da lontano, alto non di molto. La formazione gialloblù ci crede, alza il pressing e per poco al 9' non va vicina all'1-0 con un colpo di testa non troppo convinto di De Vitis, sugli sviluppi di una punizione battuta da capitan Settimo dall'out di destra. Ancor più nitida l'occasione capitata 3 minuti più tardi, con lo stesso De Vitis autore di una conclusione dalla trequarti a palombella sulla quale Felli è bravissimo con la deviazione sulla traversa: sul tap-in Rorandelli non riesce ad insaccare. La rete del vantaggio tuttavia è solo rimandata di pochi minuti, quando un traversone in area di rigore effettuato dai 30 metri da De Vitis, viene respinto corto dalla retroguardia locale, e così ci pensa Mazzacano a superare Felli con un preciso lob di testa. Metà gara che si conclude sul parziale di 1-0 per l'Audacia Legnaia. In grande evidenza, Rorandelli e Reyno. Il primo, una vera e propria spina nel fianco sulla parte mancina del Castello con le sue continue accelerazioni. Il secondo si è dimostrato un'autentica diga dietro, sveglio negli anticipi e nella marcatura a uomo. L'assenza dei due nella ripresa- costretti a lasciare il campo pochi istanti dopo il fischio inizio - si fa sentire. Gli ospiti perdono brillantezza e dinamicità e la squadra di Pagliazzi ne approfitta prendendo in mano la manovra. L'1-1 arriva dopo centoventi secondi con Pezzetti, abile a spedire alle spalle di Grunasi una corta ribattuta della difesa fiorentina dopo una punizione. Le distanze tra i reparti si allungano. I padroni di casa vanno in forcing e i loro sforzi vengono premiati all'undicesimo con un'incornata di Taiuti, molto simile a quella di Biabany in Parma-Roma. Non è finita, i locali premono sull'acceleratore alla ricerca del 3-1 che metterebbe di fatto la parola fine al match. E per un soffio non lo trovano con una sassata di Belli da una ventina di metri che si stampa sul palo. L'Audacia Legnaia comincia ad uscire dal guscio soltanto a dieci minuti dal termine. Ventinovesimo: calcio da fermo dalla sinistra, la palla attraversa l'area dell'undici verde, finisce sui piedi di Borbottoni, ma il suo piattone viene parato da Felli. Ultimo brivido per capitan Settimo e suoi compagni al trentacinquesimo quando, dopo un lancio in profondità, D'Antoni spara alle stelle da posizione centrale nonostante tutto il tempo a disposizione per sistemarsi la sfera nel modo migliore.

Calciatoripiù: Taiuti, Pezzotti (Castello); Reyno, Rorandelli (Legnaia).


Stefano Niccoli ATL. CASTELLO: Felli, Sansone, D'Effremo, Lo Vecchio, Dimita, Calacocci, Pezzotti, Lici, Taiuti, Belli, Baze. A disposizione: Zarri, Del Negro, De Santis, Gostinelli, Parenti, Matini. All. Pagliazzi Leonardo.<br >AUDACE LEGNAIA: Grunasi, Marilli, Reyno, Bigio, Giachi, Lastrucci, De Vitis, Fontanelli, Mazzacano, Settimo, Rorandelli. A disposizione: Pieri, Borbottoni, Pierattini, Piazzino, Arena, D'Antoni, Vitale. All. Sciuto Francesco. <br > ARBITRO: Martino di Firenze <br > RETE: Taiuti, Pezzotti, Mazzacano. Finalmente si ricomincia. Dopo mesi di rumors e trattative di mercato, &egrave; il campo a tornare protagonista. Anche se i campionati giovanili saranno subito costretti a fermarsi per via dei Mondiali di Ciclismo in programma a Firenze dal 22 al 29 settembre.<br >Buona la prima per il Castello, categoria Allievi A. I ragazzi allenati da mister Leonardo Pagliazzi vincono in rimonta contro l'Audacia Legnaia dimostrando grande carattere, agonismo, temperamento e voglia di fare. Primo giorno d'autunno, ma tanto caldo al Pontormo, intervallato da lievi folate di vento che non creano, per&ograve;, nessun tipo di problema ai ventidue calciatori. Pronti, via e sono subito i padroni di casa a sfiorare l'1-0. Dopo appena cinquanta secondi, D'Effremo crossa in mezzo dalla fascia sinistra, splendida girata al volo di Belli, ma &egrave; reattivo Grunasi a smanacciare sul palo. Nonostante la partenza sprint, i locali non riescono a dare continuit&agrave; alle loro azioni. Anzi, sono gli ospiti a prendere in mano le redini del gioco e a rendersi pericolosi in pi&ugrave; di una circostanza. Al quinto, il numero cinque Giachi prova a sorprendere Felli con un tiro da lontano, alto non di molto. La formazione giallobl&ugrave; ci crede, alza il pressing e per poco al 9' non va vicina all'1-0 con un colpo di testa non troppo convinto di De Vitis, sugli sviluppi di una punizione battuta da capitan Settimo dall'out di destra. Ancor pi&ugrave; nitida l'occasione capitata 3 minuti pi&ugrave; tardi, con lo stesso De Vitis autore di una conclusione dalla trequarti a palombella sulla quale Felli &egrave; bravissimo con la deviazione sulla traversa: sul tap-in Rorandelli non riesce ad insaccare. La rete del vantaggio tuttavia &egrave; solo rimandata di pochi minuti, quando un traversone in area di rigore effettuato dai 30 metri da De Vitis, viene respinto corto dalla retroguardia locale, e cos&igrave; ci pensa Mazzacano a superare Felli con un preciso lob di testa. Met&agrave; gara che si conclude sul parziale di 1-0 per l'Audacia Legnaia. In grande evidenza, Rorandelli e Reyno. Il primo, una vera e propria spina nel fianco sulla parte mancina del Castello con le sue continue accelerazioni. Il secondo si &egrave; dimostrato un'autentica diga dietro, sveglio negli anticipi e nella marcatura a uomo. L'assenza dei due nella ripresa- costretti a lasciare il campo pochi istanti dopo il fischio inizio - si fa sentire. Gli ospiti perdono brillantezza e dinamicit&agrave; e la squadra di Pagliazzi ne approfitta prendendo in mano la manovra. L'1-1 arriva dopo centoventi secondi con Pezzetti, abile a spedire alle spalle di Grunasi una corta ribattuta della difesa fiorentina dopo una punizione. Le distanze tra i reparti si allungano. I padroni di casa vanno in forcing e i loro sforzi vengono premiati all'undicesimo con un'incornata di Taiuti, molto simile a quella di Biabany in Parma-Roma. Non &egrave; finita, i locali premono sull'acceleratore alla ricerca del 3-1 che metterebbe di fatto la parola fine al match. E per un soffio non lo trovano con una sassata di Belli da una ventina di metri che si stampa sul palo. L'Audacia Legnaia comincia ad uscire dal guscio soltanto a dieci minuti dal termine. Ventinovesimo: calcio da fermo dalla sinistra, la palla attraversa l'area dell'undici verde, finisce sui piedi di Borbottoni, ma il suo piattone viene parato da Felli. Ultimo brivido per capitan Settimo e suoi compagni al trentacinquesimo quando, dopo un lancio in profondit&agrave;, D'Antoni spara alle stelle da posizione centrale nonostante tutto il tempo a disposizione per sistemarsi la sfera nel modo migliore.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Taiuti, Pezzotti (Castello); Reyno, Rorandelli (Legnaia).</b> Stefano Niccoli




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