• Berretti GIR.C
  • Citta di Pontedera
  • 2 - 2
  • Pisa


PONTEDERA: Cangini, Daly, Del Carlo, Orsini, Grilli, Perone, Perazzoni (68' Marconcini), Fontanelli, Pinzauti, Casini, Volpi (62' Cecchi). A disp.: Catarsi, Puleo, Bacci, Vitale, Martone. All.: Maurizio Galletti.
PISA: Casini, Camero Gabriele, Ciacci, Macon, Vannucci, Mattioli, Caciagli, Brillanti (46' Mazzolli), Muca (80' Chiaramonti), Camero Fabrizio, Passaglia. A disp.: Pardini, Brunetti, Marchetti, Lenzini, Fedoyshyn. All.: Christian Amoroso.

ARBITRO: Gianni Santi di Prato, coad. da Ricci e Di Milta di Pistoia.

RETI: 7' Casini, 25' Pinzauti, 26' Passaglia, 33' Muca.
NOTE: ammoniti Fontanelli, Orsini, Ciacci. Recupero 3'+4'.



L'ultima giornata del girone di andata del campionato Dante Berretti prevede allo stadio Mannucci di Pontedera il derby tra i granata padroni di casa ed il Pisa di mister Amoroso. Come tutti i derby che si rispettino, nonostante il profumo di festa che ancora si respira, nel primo tempo le squadre si sono affrontate a viso aperto, in modo gagliardo, ribattendo agli avversari colpo su colpo con il chiaro intento da entrambe le parti di cercare il risultato pieno. Per quanto riguarda la ripresa, va detto invece che i padroni di casa hanno preso nettamente il comando delle operazioni, creando numerose occasioni da rete nelle quali è mancata solo la precisione in fase conclusiva. A pochi minuti dal termine il Pontedera ha anche sbagliato un penalty calciato alto dal bomber Pinzauti, rischiando in pieno recupero di perdere l'incontro nel quale già gli sarebbe stato stretto il pareggio. L'inizio del match sembra mostrare un Pisa più predisposto all'offensiva: già al 3'gli ospiti vanno al tiro col numero 10 Fabrizio Camero che spedisce la sfera di poco sopra la traversa. Ma è solo una sensazione, perché il Pontedera è pronto a colpire e al 7' passa in vantaggio grazie una travolgente discesa sulla fascia sinistra di Volpi che, arrivato sul fondo, offre a Casini, sopraggiunto a rimorchio, l'assist perfetto da spedire in rete: il numero 10 non sbaglia e i granata si portano in vantaggio. I nerazzurri accusano il colpo e la loro reazione produce solo qualche tentativo da lontano che non impensierisce il portiere di casa. È invece il Pontedera a trovare il raddoppio: al 25' il pressing forsennato di Daly e Casini mette in difficoltà un difensore pisano e il rimpallo che ne esce permette a Pinzauti di controllare il pallone, saltare il suo marcatore e poi scavalcare il portiere con un cucchiaio che strappa gli applausi di tutto il Mannucci . Ma l'euforia dura meno di un minuto. Alla ripresa del gioco infatti c'è subito un corner per il Pisa; sugli sviluppi del tiro dalla bandierina è evidente che qualcosa non funzioni nei meccanismi difensivi granata, in quanto almeno due nerazzurri stazionano liberissimi all'interno dell'area di rigore e, uno di loro, il numero 11 Passaglia, può incornare indisturbato accorciando le distanze. Il Pisa prende coraggio, prova ad alzare i ritmi e al 32', anche se in circostanze un po' casuali, trova il pareggio. Muca, tutto spostato sulla sinistra dai 25 metri, prova un tiro tagliato che non pare trascendentale, ma Cangini (forse coperto) si tuffa in ritardo e non raggiunge il pallone che sbatte sul palo lontano prima di insaccarsi in rete. A pochi secondi dal riposo il Pontedera si potrebbe riportare in vantaggio con Volpi che, dopo una prima conclusione ribattuta da Casini, potrebbe appoggiare nella porta sguarnita, ma viene agganciato dal portiere in modo piuttosto evidente; il direttore di gara non rileva nessuna irregolarità fra le proteste di tutto lo stadio. Nella ripresa i padroni di casa cercano con più convinzione la vittoria e già al 7' Perazzoni impegna Casini da lontano. Al 20' Del Carlo, dopo un bel triangolo in velocità, si trova tutto solo a pochi metri dalla porta ma svirgola malamente il pallone, sciupando un'occasione d'oro. Tra il 25' ed il 32' Marconcini, da poco entrato, si incarica di battere due ottime punizioni tagliate che mettono in difficoltà la difesa pisana, ma nella prima occasione Grilli e Pinzauti non trovano l'attimo per spingere il pallone in porta, nella seconda Orsini in spaccata mette a lato. Al 36', dopo un tambureggiante attacco, Casini viene atterrato dal portiere pisano e stavolta l'arbitro decreta il rigore. Come già detto, per sfortuna granata Pinzauti dal dischetto calcia male, alzando sopra la traversa. L'ultima emozione si vive ad inizio recupero, quando Mazzoli calcia una punizione dal limite impegnando il portiere granata in un difficile intervento che evita ai suoi quella che sarebbe stata un'autentica ed immeritata beffa.

PONTEDERA: Cangini, Daly, Del Carlo, Orsini, Grilli, Perone, Perazzoni (68' Marconcini), Fontanelli, Pinzauti, Casini, Volpi (62' Cecchi). A disp.: Catarsi, Puleo, Bacci, Vitale, Martone. All.: Maurizio Galletti.<br >PISA: Casini, Camero Gabriele, Ciacci, Macon, Vannucci, Mattioli, Caciagli, Brillanti (46' Mazzolli), Muca (80' Chiaramonti), Camero Fabrizio, Passaglia. A disp.: Pardini, Brunetti, Marchetti, Lenzini, Fedoyshyn. All.: Christian Amoroso.<br > ARBITRO: Gianni Santi di Prato, coad. da Ricci e Di Milta di Pistoia.<br > RETI: 7' Casini, 25' Pinzauti, 26' Passaglia, 33' Muca.<br >NOTE: ammoniti Fontanelli, Orsini, Ciacci. Recupero 3'+4'. L'ultima giornata del girone di andata del campionato Dante Berretti prevede allo stadio Mannucci di Pontedera il derby tra i granata padroni di casa ed il Pisa di mister Amoroso. Come tutti i derby che si rispettino, nonostante il profumo di festa che ancora si respira, nel primo tempo le squadre si sono affrontate a viso aperto, in modo gagliardo, ribattendo agli avversari colpo su colpo con il chiaro intento da entrambe le parti di cercare il risultato pieno. Per quanto riguarda la ripresa, va detto invece che i padroni di casa hanno preso nettamente il comando delle operazioni, creando numerose occasioni da rete nelle quali &egrave; mancata solo la precisione in fase conclusiva. A pochi minuti dal termine il Pontedera ha anche sbagliato un penalty calciato alto dal bomber Pinzauti, rischiando in pieno recupero di perdere l'incontro nel quale gi&agrave; gli sarebbe stato stretto il pareggio. L'inizio del match sembra mostrare un Pisa pi&ugrave; predisposto all'offensiva: gi&agrave; al 3'gli ospiti vanno al tiro col numero 10 Fabrizio Camero che spedisce la sfera di poco sopra la traversa. Ma &egrave; solo una sensazione, perch&eacute; il Pontedera &egrave; pronto a colpire e al 7' passa in vantaggio grazie una travolgente discesa sulla fascia sinistra di Volpi che, arrivato sul fondo, offre a Casini, sopraggiunto a rimorchio, l'assist perfetto da spedire in rete: il numero 10 non sbaglia e i granata si portano in vantaggio. I nerazzurri accusano il colpo e la loro reazione produce solo qualche tentativo da lontano che non impensierisce il portiere di casa. &Egrave; invece il Pontedera a trovare il raddoppio: al 25' il pressing forsennato di Daly e Casini mette in difficolt&agrave; un difensore pisano e il rimpallo che ne esce permette a Pinzauti di controllare il pallone, saltare il suo marcatore e poi scavalcare il portiere con un cucchiaio che strappa gli applausi di tutto il Mannucci . Ma l'euforia dura meno di un minuto. Alla ripresa del gioco infatti c'&egrave; subito un corner per il Pisa; sugli sviluppi del tiro dalla bandierina &egrave; evidente che qualcosa non funzioni nei meccanismi difensivi granata, in quanto almeno due nerazzurri stazionano liberissimi all'interno dell'area di rigore e, uno di loro, il numero 11 Passaglia, pu&ograve; incornare indisturbato accorciando le distanze. Il Pisa prende coraggio, prova ad alzare i ritmi e al 32', anche se in circostanze un po' casuali, trova il pareggio. Muca, tutto spostato sulla sinistra dai 25 metri, prova un tiro tagliato che non pare trascendentale, ma Cangini (forse coperto) si tuffa in ritardo e non raggiunge il pallone che sbatte sul palo lontano prima di insaccarsi in rete. A pochi secondi dal riposo il Pontedera si potrebbe riportare in vantaggio con Volpi che, dopo una prima conclusione ribattuta da Casini, potrebbe appoggiare nella porta sguarnita, ma viene agganciato dal portiere in modo piuttosto evidente; il direttore di gara non rileva nessuna irregolarit&agrave; fra le proteste di tutto lo stadio. Nella ripresa i padroni di casa cercano con pi&ugrave; convinzione la vittoria e gi&agrave; al 7' Perazzoni impegna Casini da lontano. Al 20' Del Carlo, dopo un bel triangolo in velocit&agrave;, si trova tutto solo a pochi metri dalla porta ma svirgola malamente il pallone, sciupando un'occasione d'oro. Tra il 25' ed il 32' Marconcini, da poco entrato, si incarica di battere due ottime punizioni tagliate che mettono in difficolt&agrave; la difesa pisana, ma nella prima occasione Grilli e Pinzauti non trovano l'attimo per spingere il pallone in porta, nella seconda Orsini in spaccata mette a lato. Al 36', dopo un tambureggiante attacco, Casini viene atterrato dal portiere pisano e stavolta l'arbitro decreta il rigore. Come gi&agrave; detto, per sfortuna granata Pinzauti dal dischetto calcia male, alzando sopra la traversa. L'ultima emozione si vive ad inizio recupero, quando Mazzoli calcia una punizione dal limite impegnando il portiere granata in un difficile intervento che evita ai suoi quella che sarebbe stata un'autentica ed immeritata beffa.




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