• Berretti GIR.C
  • Prato
  • 5 - 0
  • Gubbio


PRATO: Martinuzzi 6.5, Cappellini 7, Razzanelli 6/7, Haliti 6.5, Bucciantini 6.5, Myslihaka 7, Mgarn 6.5 (85' Giacomelli sv), Vanni 7, Gambardella 7.5, D'Arino 6/7 (82' Milanesi sv), Cela 7 (69' Giani 6/7). A disp.: Nigro, Matteo, Iannone, Arcangioli. All.: Andrea Bertini.
GUBBIO: Ranieri 6+, Conti 6+, Bicaj 6, Pandolfi 5.5, Bacchiocchi 5.5 (76' Copa 6-), Marchi 5.5, Pucci 6.5 (80' Palazzoni sv), Benedetti 6.5, Bortolussi 5.5, Damiano 6.5, Brunelli 6+ (60' Badiali 6). A disp.: Palazzo, Stirati, Migliori, Cacciamani. All.: Renzo Tasso.

ARBITRO: Claudio Civitelli della sez. del Valdarno, coad. da Pellegrini di Viareggio e Canali di Viareggio.

RETI: 15' Cela, 43', 62' e 79' Gambardella, 58' D'Arino.
NOTE: recupero 1'+0'.



Sul campo di Settimello si affrontano Prato e Gubbio: i ragazzi di casa vogliono vincere per continuare a sognare la vetta, gli Eugubini intendono uscire da un'anonima posizione di medio-bassa classifica. Il terreno di gioco è tutt'altro che in ottime condizioni. Sia Tasso che Bertini optano per degli speculari 4-2-3-1 che vedono come terminali offensivi, rispettivamente, Gambardella e Bortolussi. La prima occasione da rete capita a capitan D'Arino, che però è fermato dall'arbitro in posizione di offside mentre si apprestava a concludere in porta da pochi metri. La reazione degli ospiti non si fa attendere. Marchi da calcio di punizione trova la testa di Benedetti, il quale fa da sponda per Damiano, che arriva con un pizzico di ritardo sul pallone del possibile zero a uno. Dall'altra parte D'Arino serve alla perfezione Mgarn, che però è stoppato da causa di una precisa uscita di Ranieri. Il gol è nell'aria ed arriva al 15'. Mgarn confeziona un gran cross per Cela, che va in cielo e piazza la palla dove l'estremo difensore ospite non può arrivare. Dopo la gioia del gol, ecco subito un brivido per il Prato. Damiano, servito da Pandolfi, lascia partire un rasoterra insidiosissimo da oltre 25 metri. La palla lambisce il palo e termina sul fondo. La formazione di Tasso continua a rendersi pericolosa con due conclusioni dalla distanza di Brunelli, ma entrambe sono neutralizzate dall'estremo difensore locale. È un Gubbio che non ci sta e che vuole ottenere a tutti i costi il pareggio. Il solito Brunelli lo sfiora quando scheggia il palo con un colpo di testa ravvicinato. Le condizioni del manto erboso peggiorano con il passare dei minuti e la partita è caratterizzata da grandi lotte a centrocampo per il controllo della palla, che vedono come protagonisti Vanni da una parte e Benedetti dall'altra. Al 29' ancora è ancora il Gubbio con Damiano a verticalizzare bene per il solito Brunelli, il quale vede terminare fuori il suo bel diagonale rasoterra. Il Prato si riorganizza e passa all'offensiva. Al 33' D'Arino cerca e trova la testa di Mgarn da calcio di punizione, ma Ranieri fa buona guardia. Pochi minuti più tardi Gambardella sfrutta un disimpegno sbagliato di Bacchiocchi per far sua la palla, supera con semplicità Marchi e scarica in porta. La potenza è notevole, la precisione meno. Gambardella può perdonare una volta, ma alla seconda occasione in pochi minuti castiga la difesa ospite. Un gran cross corona la bella discesa di Razzanelli sulla fascia sinistra, Gambardella appare in ritardo rispetto a Bacchiocchi, ma con un guizzo da vero bomber prende posizione e conclude di testa alle spalle di Ranieri. E' il gol del momentaneo due a zero. I primi minuti della seconda frazione di gioco vedono un Gubbio determinato a riagguantare il risultato. Al 50' Pucci si rende pericoloso con un calcio di punizione dalla lunga distanza, bloccato in due tempi da Martinuzzi. Al 57' episodio duramente contestato dagli ospiti: Bortolussi viene atterrato in area di rigore da un difensore locale. L'intervento è quanto meno dubbio, ma il signor Civitelli fa cenno che si può proseguire. Dal possibile due a uno poco più tardi si arriva al tre a zero. D'Arino è svelto a fiondarsi sulla ribattuta del portiere avversario e conclude in porta con un preciso piatto. Il Gubbio subisce il colpo, mentre il Prato si proietta in attacco con ancor maggiore determinazione. Cela sfiora la doppietta con un potente sinistro destinato all'angolino ma il bravo Ranieri ci arriva e sventa. È il preludio al quarto gol, che arriva al 62'. In una mischia venutasi a creare in seguito ad un calcio d'angolo, Gamberdella è bravo a sfruttare la situazione caotica e a segnare il suo secondo gol di giornata. Il Gubbio si riporta in attacco e con abnegazione prova a trovare il meritato gol della bandiera, soprattutto con il bravissimo Damiano, anche se la sua sublime tecnica individuale spesso non è accompagnata da una giusta dose di altruismo. Anche Pandolfi ci prova con un bel diagonale, che però termina a lato. Al 33' Giani, chiamato in causa da Cappellini, si esibisce in una stupenda girata al volo che sarebbe un vero e proprio eurogol se Ranieri non riuscisse a mettere in corner con un tuffo felino. Il gol è nell'aria e gol è sinonimo di Gambardella. Ricevuta palla in area di rigore il bomber locale scarica un tiro che supera Ranieri. Per lui questo gol significa tripletta, per il Prato significa cinque a zero. Per la squadra di Bertini un'altra bella vittoria che vuol dire secondo posto al giro di boa e sorpasso ai danni del San Marino, sconfitto a Grosseto.

Calciatoripiù: Gambardella (Prato)
: tripletta a referto e sempre più leader di questa squadra. Vanni (Prato): non ha segnato, non ha fatto assist, non ha fatto neanche particolari giocate. Ma le vittorie del Prato passano anche per i suoi palloni recuperati, per lo spirito di sacrificio e per l'equilibrio che dà alla sua squadra. Cappellini (Prato): cura la fase difensiva e si rende pericoloso con numerose discese sulla fascia. Damiano (Gubbio): tecnica sublime e dribbling fulminante, ma risulta poco concreto. Comunque il migliore dei suoi.

Jacopo Madau PRATO: Martinuzzi 6.5, Cappellini 7, Razzanelli 6/7, Haliti 6.5, Bucciantini 6.5, Myslihaka 7, Mgarn 6.5 (85' Giacomelli sv), Vanni 7, Gambardella 7.5, D'Arino 6/7 (82' Milanesi sv), Cela 7 (69' Giani 6/7). A disp.: Nigro, Matteo, Iannone, Arcangioli. All.: Andrea Bertini.<br >GUBBIO: Ranieri 6+, Conti 6+, Bicaj 6, Pandolfi 5.5, Bacchiocchi 5.5 (76' Copa 6-), Marchi 5.5, Pucci 6.5 (80' Palazzoni sv), Benedetti 6.5, Bortolussi 5.5, Damiano 6.5, Brunelli 6+ (60' Badiali 6). A disp.: Palazzo, Stirati, Migliori, Cacciamani. All.: Renzo Tasso.<br > ARBITRO: Claudio Civitelli della sez. del Valdarno, coad. da Pellegrini di Viareggio e Canali di Viareggio.<br > RETI: 15' Cela, 43', 62' e 79' Gambardella, 58' D'Arino.<br >NOTE: recupero 1'+0'. Sul campo di Settimello si affrontano Prato e Gubbio: i ragazzi di casa vogliono vincere per continuare a sognare la vetta, gli Eugubini intendono uscire da un'anonima posizione di medio-bassa classifica. Il terreno di gioco &egrave; tutt'altro che in ottime condizioni. Sia Tasso che Bertini optano per degli speculari 4-2-3-1 che vedono come terminali offensivi, rispettivamente, Gambardella e Bortolussi. La prima occasione da rete capita a capitan D'Arino, che per&ograve; &egrave; fermato dall'arbitro in posizione di offside mentre si apprestava a concludere in porta da pochi metri. La reazione degli ospiti non si fa attendere. Marchi da calcio di punizione trova la testa di Benedetti, il quale fa da sponda per Damiano, che arriva con un pizzico di ritardo sul pallone del possibile zero a uno. Dall'altra parte D'Arino serve alla perfezione Mgarn, che per&ograve; &egrave; stoppato da causa di una precisa uscita di Ranieri. Il gol &egrave; nell'aria ed arriva al 15'. Mgarn confeziona un gran cross per Cela, che va in cielo e piazza la palla dove l'estremo difensore ospite non pu&ograve; arrivare. Dopo la gioia del gol, ecco subito un brivido per il Prato. Damiano, servito da Pandolfi, lascia partire un rasoterra insidiosissimo da oltre 25 metri. La palla lambisce il palo e termina sul fondo. La formazione di Tasso continua a rendersi pericolosa con due conclusioni dalla distanza di Brunelli, ma entrambe sono neutralizzate dall'estremo difensore locale. &Egrave; un Gubbio che non ci sta e che vuole ottenere a tutti i costi il pareggio. Il solito Brunelli lo sfiora quando scheggia il palo con un colpo di testa ravvicinato. Le condizioni del manto erboso peggiorano con il passare dei minuti e la partita &egrave; caratterizzata da grandi lotte a centrocampo per il controllo della palla, che vedono come protagonisti Vanni da una parte e Benedetti dall'altra. Al 29' ancora &egrave; ancora il Gubbio con Damiano a verticalizzare bene per il solito Brunelli, il quale vede terminare fuori il suo bel diagonale rasoterra. Il Prato si riorganizza e passa all'offensiva. Al 33' D'Arino cerca e trova la testa di Mgarn da calcio di punizione, ma Ranieri fa buona guardia. Pochi minuti pi&ugrave; tardi Gambardella sfrutta un disimpegno sbagliato di Bacchiocchi per far sua la palla, supera con semplicit&agrave; Marchi e scarica in porta. La potenza &egrave; notevole, la precisione meno. Gambardella pu&ograve; perdonare una volta, ma alla seconda occasione in pochi minuti castiga la difesa ospite. Un gran cross corona la bella discesa di Razzanelli sulla fascia sinistra, Gambardella appare in ritardo rispetto a Bacchiocchi, ma con un guizzo da vero bomber prende posizione e conclude di testa alle spalle di Ranieri. E' il gol del momentaneo due a zero. I primi minuti della seconda frazione di gioco vedono un Gubbio determinato a riagguantare il risultato. Al 50' Pucci si rende pericoloso con un calcio di punizione dalla lunga distanza, bloccato in due tempi da Martinuzzi. Al 57' episodio duramente contestato dagli ospiti: Bortolussi viene atterrato in area di rigore da un difensore locale. L'intervento &egrave; quanto meno dubbio, ma il signor Civitelli fa cenno che si pu&ograve; proseguire. Dal possibile due a uno poco pi&ugrave; tardi si arriva al tre a zero. D'Arino &egrave; svelto a fiondarsi sulla ribattuta del portiere avversario e conclude in porta con un preciso piatto. Il Gubbio subisce il colpo, mentre il Prato si proietta in attacco con ancor maggiore determinazione. Cela sfiora la doppietta con un potente sinistro destinato all'angolino ma il bravo Ranieri ci arriva e sventa. &Egrave; il preludio al quarto gol, che arriva al 62'. In una mischia venutasi a creare in seguito ad un calcio d'angolo, Gamberdella &egrave; bravo a sfruttare la situazione caotica e a segnare il suo secondo gol di giornata. Il Gubbio si riporta in attacco e con abnegazione prova a trovare il meritato gol della bandiera, soprattutto con il bravissimo Damiano, anche se la sua sublime tecnica individuale spesso non &egrave; accompagnata da una giusta dose di altruismo. Anche Pandolfi ci prova con un bel diagonale, che per&ograve; termina a lato. Al 33' Giani, chiamato in causa da Cappellini, si esibisce in una stupenda girata al volo che sarebbe un vero e proprio eurogol se Ranieri non riuscisse a mettere in corner con un tuffo felino. Il gol &egrave; nell'aria e gol &egrave; sinonimo di Gambardella. Ricevuta palla in area di rigore il bomber locale scarica un tiro che supera Ranieri. Per lui questo gol significa tripletta, per il Prato significa cinque a zero. Per la squadra di Bertini un'altra bella vittoria che vuol dire secondo posto al giro di boa e sorpasso ai danni del San Marino, sconfitto a Grosseto.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;: Gambardella (Prato)</b>: tripletta a referto e sempre pi&ugrave; leader di questa squadra. <b>Vanni (Prato):</b> non ha segnato, non ha fatto assist, non ha fatto neanche particolari giocate. Ma le vittorie del Prato passano anche per i suoi palloni recuperati, per lo spirito di sacrificio e per l'equilibrio che d&agrave; alla sua squadra. <b>Cappellini (Prato)</b>: cura la fase difensiva e si rende pericoloso con numerose discese sulla fascia. <b>Damiano (Gubbio)</b>: tecnica sublime e dribbling fulminante, ma risulta poco concreto. Comunque il migliore dei suoi. Jacopo Madau




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