• Giovanissimi Nazionali GIR.A
  • Juventus
  • 3 - 1
  • Livorno


JUVENTUS: Fuscaldo, Turco, Marino, Rossi, Cappai, DOmanico, La Malfa, Panic, Vacca, Anghelè, Morleo. A disp.: Motta, FLorea, Aurino, Orlando, Owusu, Ghibaudo, Savio, Rutigliano, MIglietta. All.: Corrado Grabbi.
LIVORNO: Cusin, Tantardini, Bellini, Menicagli, Pacifico, Panconi, Jendoubi, Becucci D., Becucci T., Bombaci, Salvadori. A disp.: Ferri, Mencarelli, D'Ancona, Perrotta, Carcione, Ndao, Ammannati, Durante. All.: Simone Conti.

ARBITRO: Carcelli di Asti, coad. da Maero e Di Prima di Collegno.

RETI: 2' Anghelè, 25' e 63' Vacca, 70' Menicagli.



Segnata dal gol in avvio di Anghelè e ben gestita poi dalla Juventus, la gara di Vinovo si conferma proibitiva per il Livorno che non viene mai meno all'impegno e lotta fino in fondo ma deve arrendersi alla maggior qualità espressa dai bianconeri nell'arco del confronto. Passano appena 2' e Anghelè, ricevuto un cross di Morleo dalla fascia, si mette in luce con un tocco ravvicinato che vale il vantaggio-lampo della Juve. Il Livorno non si abbatte e, aiutato in un paio di occasioni da Cusin, evita il raddoppio fino al 21', provando anche a farsi vedere in avanti; il secondo gol locale arriva comunque e porta la firma di Vacca, protagonista di una bella percussione palla al piede in campo aperto. Dopo aver rischiato ancora qualcosa sul finire del primo tempo, nel secondo il Livorno torna in campo con la voglia di vendere cara la pelle e cerca la via del gol in un paio di occasioni, senza esito. La Juve dal canto suo non perdona e cala il tris a pochi minuti dal termine, ancora con Vacca che ribadisce in rete un precedente tiro di un compagno respinto molto bene da Cusin. A tempo praticamente scaduto la voglia di non mollare mai degli amaranto riceve un premio con la rete della bandiera di Menicagli - molto bella - che fissa il punteggio sul tre a uno finale.

JUVENTUS: Fuscaldo, Turco, Marino, Rossi, Cappai, DOmanico, La Malfa, Panic, Vacca, Anghel&egrave;, Morleo. A disp.: Motta, FLorea, Aurino, Orlando, Owusu, Ghibaudo, Savio, Rutigliano, MIglietta. All.: Corrado Grabbi.<br >LIVORNO: Cusin, Tantardini, Bellini, Menicagli, Pacifico, Panconi, Jendoubi, Becucci D., Becucci T., Bombaci, Salvadori. A disp.: Ferri, Mencarelli, D'Ancona, Perrotta, Carcione, Ndao, Ammannati, Durante. All.: Simone Conti. <br > ARBITRO: Carcelli di Asti, coad. da Maero e Di Prima di Collegno.<br > RETI: 2' Anghel&egrave;, 25' e 63' Vacca, 70' Menicagli. Segnata dal gol in avvio di Anghel&egrave; e ben gestita poi dalla Juventus, la gara di Vinovo si conferma proibitiva per il Livorno che non viene mai meno all'impegno e lotta fino in fondo ma deve arrendersi alla maggior qualit&agrave; espressa dai bianconeri nell'arco del confronto. Passano appena 2' e Anghel&egrave;, ricevuto un cross di Morleo dalla fascia, si mette in luce con un tocco ravvicinato che vale il vantaggio-lampo della Juve. Il Livorno non si abbatte e, aiutato in un paio di occasioni da Cusin, evita il raddoppio fino al 21', provando anche a farsi vedere in avanti; il secondo gol locale arriva comunque e porta la firma di Vacca, protagonista di una bella percussione palla al piede in campo aperto. Dopo aver rischiato ancora qualcosa sul finire del primo tempo, nel secondo il Livorno torna in campo con la voglia di vendere cara la pelle e cerca la via del gol in un paio di occasioni, senza esito. La Juve dal canto suo non perdona e cala il tris a pochi minuti dal termine, ancora con Vacca che ribadisce in rete un precedente tiro di un compagno respinto molto bene da Cusin. A tempo praticamente scaduto la voglia di non mollare mai degli amaranto riceve un premio con la rete della bandiera di Menicagli - molto bella - che fissa il punteggio sul tre a uno finale.




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