FORCOLI VALDERA (4-2-3-1): Noccetti (68' Guerrieri); Salvini, F. Baggiani, Tenerani, Marianelli (57' Cioni); Baragatti (57' Fakhrdinne), Barbieri (55' Melai); Menichetti, Capocotta (48' Matteoli), Fagiolini (58' A. Baggiani); Di Maria (61' Bernardeschi). All.: Tommaso Piccinetti.
POMARANCE (5-3-2): Saitta; Guiducci, Totani, Pasco, Malfetti (48' Macchioni), Brogi; Cigni, Biagini, Simoncini (58' Galletti); Soldato, Zela. All.: Andrea Tani.

ARBITRO: Piffanelli di Pontedera.

RETI: 12' Barbieri, 68' Bernardeschi,
NOTE: falli subiti 13-8. Angoli 3-0. Recupero 2'+3'.



Vittoria sofferta, tre punti fondamentali per la rincorsa alle posizioni più nobili della classifica. Il Forcoli Valdera conquista il bottino pieno al termine di una prestazione non eccessivamente brillante, ma al contempo efficace. Cinismo e concretezza nei momenti delicati, ciò che è mancato al Pomarance per poter impensierire concretamente i padroni di casa. Dai primi minuti si intuisce quale sarà l'andamento della gara. Soprattutto si mette in evidenza il reparto avanzato del Forcoli Valdera, che su entrambe le fasce getta scompiglio nella difesa ospite, nonostante l'atteggiamento prudentissimo predicato da mister Tani. La chiusura a guscio non da però i frutti sperati, e al 12' si sblocca il risultato: Di Matia recupera un pallone all'apparenza innocuo sulla sinistra, passaggio al limite dell'area per l'accorrente Barbieri che, sorprendendo i difensori, conclude di prima intenzione verso la porta, senza lasciare scampo a Saitta. Se la difesa stenta a trovare la giusta quadratura, la propulsione offensiva del Pomarance è molto sterile. Gli unici pericoli arrivano dai calci piazzati battuti con potenza da Guiducci, ma Noccetti non si lascia mai sorprendere. Sul finire del primo tempo, Barbieri crossa sul secondo palo per Capocotta, Pasco scivola ed il numero otto calcia colpendo il palo; sulla respinta, Di Maria raccoglie e di prima intenzione la butta dentro col tacco, ma l'arbitro annulla tutto per un evidente fuorigioco. La ripresa si apre con un cambio tattico nelle file del Pomarance: passaggio ad un più spregiudicato 4-2-4, con Guiducci spostato sull'out sinistro del quartetto offensivo. Ma la musica non cambia, ed è sempre il Forcoli Valdera ad andare vicino alla rete. Ed al 68', dopo che, qualche minuto prima nella stessa azione, sia Melai che Salvini avevano fatto i conti con i legni, arriva il sigillo finale di Bernardeschi, abile a concretizzare un batti e ribatti in area di rigore. CALCIATORIPIÙ: Barbieri (Forcoli Valdera): le sue galoppate su quella fascia sono devastanti, unisce rapidità ad un ottimo palleggio. Guiducci (Pomarance): ha le chiavi della squadra praticamente in mano, fa quel che può in tutte le zone in cui si trova.

Gabriele Nieri FORCOLI VALDERA (4-2-3-1): Noccetti (68' Guerrieri); Salvini, F. Baggiani, Tenerani, Marianelli (57' Cioni); Baragatti (57' Fakhrdinne), Barbieri (55' Melai); Menichetti, Capocotta (48' Matteoli), Fagiolini (58' A. Baggiani); Di Maria (61' Bernardeschi). All.: Tommaso Piccinetti. <br >POMARANCE (5-3-2): Saitta; Guiducci, Totani, Pasco, Malfetti (48' Macchioni), Brogi; Cigni, Biagini, Simoncini (58' Galletti); Soldato, Zela. All.: Andrea Tani.<br > ARBITRO: Piffanelli di Pontedera.<br > RETI: 12' Barbieri, 68' Bernardeschi,<br >NOTE: falli subiti 13-8. Angoli 3-0. Recupero 2'+3'. Vittoria sofferta, tre punti fondamentali per la rincorsa alle posizioni pi&ugrave; nobili della classifica. Il Forcoli Valdera conquista il bottino pieno al termine di una prestazione non eccessivamente brillante, ma al contempo efficace. Cinismo e concretezza nei momenti delicati, ci&ograve; che &egrave; mancato al Pomarance per poter impensierire concretamente i padroni di casa. Dai primi minuti si intuisce quale sar&agrave; l'andamento della gara. Soprattutto si mette in evidenza il reparto avanzato del Forcoli Valdera, che su entrambe le fasce getta scompiglio nella difesa ospite, nonostante l'atteggiamento prudentissimo predicato da mister Tani. La chiusura a guscio non da per&ograve; i frutti sperati, e al 12' si sblocca il risultato: Di Matia recupera un pallone all'apparenza innocuo sulla sinistra, passaggio al limite dell'area per l'accorrente Barbieri che, sorprendendo i difensori, conclude di prima intenzione verso la porta, senza lasciare scampo a Saitta. Se la difesa stenta a trovare la giusta quadratura, la propulsione offensiva del Pomarance &egrave; molto sterile. Gli unici pericoli arrivano dai calci piazzati battuti con potenza da Guiducci, ma Noccetti non si lascia mai sorprendere. Sul finire del primo tempo, Barbieri crossa sul secondo palo per Capocotta, Pasco scivola ed il numero otto calcia colpendo il palo; sulla respinta, Di Maria raccoglie e di prima intenzione la butta dentro col tacco, ma l'arbitro annulla tutto per un evidente fuorigioco. La ripresa si apre con un cambio tattico nelle file del Pomarance: passaggio ad un pi&ugrave; spregiudicato 4-2-4, con Guiducci spostato sull'out sinistro del quartetto offensivo. Ma la musica non cambia, ed &egrave; sempre il Forcoli Valdera ad andare vicino alla rete. Ed al 68', dopo che, qualche minuto prima nella stessa azione, sia Melai che Salvini avevano fatto i conti con i legni, arriva il sigillo finale di Bernardeschi, abile a concretizzare un batti e ribatti in area di rigore. CALCIATORIPI&Ugrave;: Barbieri (Forcoli Valdera): le sue galoppate su quella fascia sono devastanti, unisce rapidit&agrave; ad un ottimo palleggio. Guiducci (Pomarance): ha le chiavi della squadra praticamente in mano, fa quel che pu&ograve; in tutte le zone in cui si trova. Gabriele Nieri