• Juniores Nazionali GIR.F
  • FiesoleCaldine
  • 1 - 2
  • Scandicci


FIESOLECALDINE (5-3-2): Gjoli, Miceli Federico, Rossi, Berti, Paoli Mario, Marsigli (65' Dominici), Chiaro (77' Regoli), Tacchi (81' Petri), Mazzoni, Torrini, Giovanchelli. A disp.: Franco, Cogli, Bigazzi, Nesi, Miceli Roberto, Vannetti. All.: Riccardo Rocchini.
SCANDICCI (4-3-3): Cecchi, Ammannati, Lari, Nuti (64' Vecchi), Paoli Niccolò, Rondina (86' Bianchi), Keqi, Di Cosimo, Quadri, Ortega, Mariani (68' Lombardi). A disp.: Parrini, Infantino, Paoletti, Pini, Pertici. All.: Paolo Milanesi.

ARBITRO: Valerio Crezzini di Siena, coad. da Di Milta e Marchetti di Pistoia.

RETI: 15' Giovanchelli, 54' Quadri, 74' Keqi.
NOTE: ammoniti Chiaro al 21', Nuti al 39', Rondina al 49', Paoli Mario al 52', Di Cosimo al 58', Keqi al 78', Vecchi al 95', Paoli Niccolò e Dominici al 96'. Recupero 0+6'. Corner 3-4.



LE PAGELLE
Gjoli: 6 Riesce solo a deviare il destro di Quadri, che sbuca tra una selva di gambe; incolpevole anche sul piatto destro di Keqi, per il resto lo Scandicci, quando conclude, non trova lo specchio.
Miceli Federico: 6.5 Confeziona il cross per Giovanchelli che vale il vantaggio e poi arretra a fare il terzo difensore a destra; se la cava molto bene per un'ora circa, poi fatica un po' quando dalle sue parti gravita Keqi.
Rossi: 6.5 Il mancino ex Sestese non si lascia mai superare da Keqi e copre bene la fascia sinistra; preoccupato da compiti di copertura, in avanti si vede soltanto per la battuta di insidiosi calci piazzati.
Berti: 6.5 Come difensore centrale si mostra a suo agio, soprattutto quando Rocchini arretra Chiaro e lui agisce da libero. Qualche grattacapo in più nella ripresa, ma non perde mai la bussola.
Paoli: 6+ Ingaggia un bel duello con Mariani prima e Quadri poi. Il capitano è difficile da superare sulle palle alte, ma soffre un po' quando lo Scandicci ha campo per pungere in contropiede sul 2-1.
Marsigli: 6.5 Per un tempo è il cervello della squadra: gioca con lucidità palloni su palloni, si muove bene quando lo Scandicci attacca e intercetta ogni tentativo ospite di sfondare centralmente. E' costretto ad arretrare qualche metro il raggio di azione nella ripresa, fino alla sostituzione. 65' Dominici: sv L'ex Margine entra e si posiziona largo a sinistra; si vede solo con un paio di discese e un cross interessante per Berti.
Chiaro: 6+ Soldatino di fascia, cambia pelle alla squadra in base alle esigenze e tampona le discese di Lari sulla destra. Come altri compagni, spende molto e cala alla distanza. 77' Regoli: sv. Un cross interessante da destra.
Tacchi: 6+ Dopo un primo tempo da protagonista (temperamento, inserimenti, verticalizzazioni) va in difficoltà nella ripresa, quando si accende la spia rossa del carburante. 81' Petri: sv Prova a dare lucidità negli attacchi finali.
Mazzoni: 6+ E' vero sbaglia il rigore, ma chi lo se lo era procurato con un'azione caparbia? In più nel primo tempo dialoga molto bene con Giovanchelli e fa soffrire la coppia centrale avversaria.
Torrini: 6.5 Altro giocatore che, se avesse tenuto nella ripresa i ritmi dei primi 45', sarebbe andato sopra al sette; gioca esterno a sinistra, ma con l'intelligenza tattica che lo contraddistingue fa un po' di tutto a centrocampo.
Giovanchelli: 7 Un gol splendido e tante giocate interessanti col mancino; per tutto il primo tempo, giocando da seconda punta, punzecchia la difesa ospite; nella ripresa riceve meno palloni, ma prova ugualmente a rendersi pericoloso.
Scandicci
Cecchi: 7.5 Credo di non esagerare: in ogni partita in cui l'ho visto giocare ha parato (almeno) un rigore. L'Handanovic scandiccese non si smentisce ed ipnotizza anche Mazzoni. Una parata determinante: una scintilla che dà inizio alla rimonta.
Ammannati: 6.5 Il dinamismo di Torrini e la tendenza di Keqi a rimanere alto lo costringono a compiti difensivi. Pericoloso un suo cross nell'unica discesa del primo tempo; per il resto chiude bene la diagonale quando serve.
Lari: 6.5 Dopo i primi minuti in cui il terzino si era mostrato subito intraprendente, Rocchini ostruisce gli spazi sulla sua corsia e non riesce più a raggiungere il fondo. Ma nel secondo tempo, agendo quasi da tornante, entra in molte azioni di attacco, non ultima quella del pareggio.
Nuti: 6+ Piede raffinato e scaltra visione di gioco: il centrocampista tornerà sicuramente utile in campionato e nel complesso non sfigura, anche se Torrini e Marsigli nel primo tempo vincono molti duelli. 64' Vecchi: 6.5 Entra bene in partita e fa sostanza a centrocampo.
Paoli: 6+ Mazzoni e Giovanchelli lo costringono agli straordinari: l'intesa con Rondina è ancora da affinare, comunque spiccano molti recuperi provvidenziali del difensore centrale di Milanesi.
Rondina: 6+ In occasione del rigore non può far niente per evitare il contatto con Mazzoni; per il resto, anche se gli attaccanti fiesolani non gli lasciano un secondo di tregua, se la cava; bravo ad agire da regista arretrato, con Paoli c'è ancora qualche meccanismo difensivo da rodare. 86' Bianchi: sv. Preciso nel finale.
Keqi: 6.5 Per un tempo rimane largo a destra senza incidere. Fa irruzione nel match quando Milanesi lo sposta a sinistra come seconda punta e, soprattutto, quando il Fiesolecaldine comincia a concedergli qualche metro. Ed è letale in occasione del 2-1.
Di Cosimo: 7.5 Sia che la squadra attacchi sia che appaia in difficoltà, lui è sempre il faro dello Scandicci; centrocampista completo, come vertice basso sa coprire e recuperare palloni, ma anche cucire gioco. La fascia da capitano non potrebbe essere in mani migliori.
Quadri: 7 Nel primo tempo è ingabbiato e, costretto a giocare spalle alla porta, tocca pochi palloni senza riuscire a dialogare con Mariani. La musica cambia nella ripresa, quando con la rete, ma anche con tante verticalizzazioni, mette in difficoltà la difesa del Fiesolecaldine.
Ortega: 6.5 Nel primo tempo il pressing dei locali non gli lascia il tempo per pensare né per inventare come è nelle sue corde; con carattere e qualità prende per mano i compagni nella ripresa, mettendo lo zampino nell'azione del pareggio.
Mariani: 6+ Una partita di grande sacrificio in avanti. Non ha mai l'occasione di tirare in porta, sempre ben controllato da Berti e Paoli. 68' Lombardi: 6.5 Posizionandosi largo a destra mette la sua rapidità al servizio della squadra.
Arbitro
Valerio Crezzini di Siena: 6.5 Corretta la valutazione della posizione di Giovanchelli sull'1-0, il rigore concesso è di manica larga, anche se il contatto Rondina-Mazzoni c'è. Per il resto è sempre vicino all'azione e vede tutto, anche se nel finale fatica a tenere a freno il nervosismo.
IL COMMENTO
Prendete buona parte dei migliori giocatori fiorentini dello scorso campionato Allievi d'élite, shakerateli e divideteli in due recipienti. Ecco perché vale la pena un giro fantasioso da Monte Morello (si gioca al Poggioloni , quasi al confine con la zona rossa dei mondiali di ciclismo) per arrivare ad assistere al derby tra due compagini che danno lustro alla categoria Juniores Nazionali con organici giovanissimi e ricchi di qualità. I '95 in campo sono davvero pochi (Ammannati tra gli ospiti, Paoli e Mazzoni tra i locali) e dunque si ritrovano come avversari molti ex compagni e comunque ragazzi che si sono dati battaglia per un campionato intero nella passata stagione. Milanesi schiera i suoi con un montelliano 4-3-3; il modulo degli ospiti (in casacca rossa) infatti si trasforma grazie a Lari che fa il Pasqual sulla sinistra e Keqi che talvolta ripiega sulla linea dei centrocampisti; fulcro della squadra è Di Cosimo che, pur non avendo proprio le caratteristiche del Pek, sa fare di tutto; in più nella mediana c'è anche Leone Ortega, che è già tra i trascinatori del gruppo. Il primo modulo appuntato sul taccuino del Fiesolecaldine è un 4-4-2, ma rapidamente Rocchini ridisegna la squadra in funzione degli avversari; per prevenire le scorribande degli ex Cattolica sulla sinistra (Mariani oltre a Lari e Ortega) il tecnico fiorentino tiene molto basso l'esterno destro Chiaro, mentre Miceli scala più centralmente a completare il terzetto di centrali. Anche se nei primi minuti lo Scandicci sembra prendere in mano la partita, impostando le sue manovre ponderate e precise, il Fiesolecaldine è vivo e con un calcio rapido e verticale sembra avere in serbo le armi per scalfire la retroguardia ospite. Al 6' su un corner da destra di Rossi, Rondina non riesce a rinviare; dopo una carambola Cecchi para centrale. All'8' Ammannati, inseritosi bene a destra, pennella al centro un cross, Berti respinge e la ribattuta viene raccolta al volo da Quadri che calcia alto. Al 15' i locali di Rocchini trovano il vantaggio: un cross da destra di Federico Miceli sorprende la difesa ospite, che nel salire non riesce a mettere in fuorigioco Giovanchelli, il quale conclude al volo angolando la sfera bassa alla sinistra di Cecchi, che non fa in tempo nemmeno a tuffarsi. Il Fiesolecaldine, che già da qualche minuto aveva cominciato a guadagnare metri di campo, si esalta col tandem Giovanchelli-Mazzoni (intesa ad occhi chiusi: ma siamo sicuri non si conoscessero prima di agosto?) ma anche con gli inserimenti dei centrocampisti. Non si registrano comunque altre occasioni fino al 24', quando un lancio di Nuti trova Keqi a destra; l'esterno ex Floria si accentra e fa partire un tiro che, smorzato da Berti, non crea problemi a Gjoli. I locali tornano a farsi pericolosi al 29', quando Mazzoni sguscia tra Rondina e Paoli fiondandosi su una verticalizzazione ma poi conclude alto. Al 35' Tacchi scova un corridoio per Mazzoni che si libera col fisico (pur senza fallo) di Paoli ma non riesce a trovare l'equilibrio per controllare e Cecchi blocca. Lo Scandicci ritrova la verve smarrita dei primi minuti in avvio di ripresa; Quadri partecipa di più (e meglio: come vuole Milanesi) alla manovra e la squadra riprende a spingere, trovando varchi in particolare sulla sinistra. Eppure al 4' i locali, alla prima sortita della ripresa, avrebbero il match point per blindare il successo. Mazzoni da sinistra, lungo la linea di fondo riesce ad accentrarsi e si scontra con Rondina; il difensore non può evitare il contatto, ma l'arbitro giudica irregolare l'intervento (in molti fischietti avrebbero lasciato correre, ma la decisione ci può stare), ammonisce il difensore e concede il penalty. Lo stesso Mazzoni posiziona la palla sul dischetto ma il suo destro viene sventato da Lorenzo Samir Cecchi che in tuffo sulla destra sventa. La prodezza del suo numero 1 incoraggia lo Scandicci, che prende in mano la partita. E, alla prima occasione creata nella ripresa, colpisce: da sinistra Keqi batte un corner corto per Ortega; il fantasista mancino danza sulla linea di fondo e prova il cross al centro; un difensore respinge, Lari crossa di nuovo al centro e, dopo una deviazione, la palla giunge a centro area a Quadri che, tutto solo, lascia partire un destro che Gjoli riesce solo a sfiorare: uno a uno. La partita sembra in discesa ora per lo Scandicci, mentre i locali si trovano davanti una salita impervia come quella di via Salviati. Il predominio territoriale degli ospiti non produce però occasioni fino al 73', quando un lancio di Quadri imbecca Lombardi; Mario Paoli è preso in controtempo dalla splendida giocata del numero 9 ospite, ma il neo entrato, bravissimo a fiondarsi nello spazio, non riesce per un soffio ad agganciare. Passa solo un minuto e ancora Quadri confeziona un assist prelibato a sinistra per Keqi che, sfuggito alla guardia dell'ex compagno Miceli, controlla deliziosamente e col piatto destro supera l'incolpevole Gjoli. Se Milanesi schiera i suoi con un 4-4-2 (Lombardi largo a destra, Keqi-Quadri in attacco), Rocchini torna alla difesa a quattro inserendo Dominici e Regoli esterni, ma il suo Fiesolecaldine è stanchissimo e non riesce ad impensierire più di tanto Cecchi. All'83' intraprendente fuga sulla destra di Regoli che crossa in area, ma Mazzoni non arriva alla deviazione. Durante i sette minuti di recupero, oltre a qualche fisiologica scintilla da derby (subito sedata dai rispettivi dirigenti), da segnalare c'è solo un colpo di testa di Berti che stacca bene su un cross di Dominici, ma il difensore centrale di casa non riesce a colpire bene e la sfera finisce addirittura in fallo laterale. Al triplice fischio esulta lo Scandicci, che si aggiudica una sofferta battaglia e rimane a punteggio pieno. Ma, se entrambe le squadre confermeranno le premesse di questo inizio di stagione, lo spettacolo deve ancora cominciare...

Cosimo Di Bari FIESOLECALDINE (5-3-2): Gjoli, Miceli Federico, Rossi, Berti, Paoli Mario, Marsigli (65' Dominici), Chiaro (77' Regoli), Tacchi (81' Petri), Mazzoni, Torrini, Giovanchelli. A disp.: Franco, Cogli, Bigazzi, Nesi, Miceli Roberto, Vannetti. All.: Riccardo Rocchini.<br >SCANDICCI (4-3-3): Cecchi, Ammannati, Lari, Nuti (64' Vecchi), Paoli Niccol&ograve;, Rondina (86' Bianchi), Keqi, Di Cosimo, Quadri, Ortega, Mariani (68' Lombardi). A disp.: Parrini, Infantino, Paoletti, Pini, Pertici. All.: Paolo Milanesi.<br > ARBITRO: Valerio Crezzini di Siena, coad. da Di Milta e Marchetti di Pistoia.<br > RETI: 15' Giovanchelli, 54' Quadri, 74' Keqi.<br >NOTE: ammoniti Chiaro al 21', Nuti al 39', Rondina al 49', Paoli Mario al 52', Di Cosimo al 58', Keqi al 78', Vecchi al 95', Paoli Niccol&ograve; e Dominici al 96'. Recupero 0+6'. Corner 3-4. LE PAGELLE<br ><b>Gjoli: 6</b> Riesce solo a deviare il destro di Quadri, che sbuca tra una selva di gambe; incolpevole anche sul piatto destro di Keqi, per il resto lo Scandicci, quando conclude, non trova lo specchio.<br ><b>Miceli Federico: 6.5</b> Confeziona il cross per Giovanchelli che vale il vantaggio e poi arretra a fare il terzo difensore a destra; se la cava molto bene per un'ora circa, poi fatica un po' quando dalle sue parti gravita Keqi.<br ><b>Rossi: 6.5</b> Il mancino ex Sestese non si lascia mai superare da Keqi e copre bene la fascia sinistra; preoccupato da compiti di copertura, in avanti si vede soltanto per la battuta di insidiosi calci piazzati.<br ><b>Berti: 6.5</b> Come difensore centrale si mostra a suo agio, soprattutto quando Rocchini arretra Chiaro e lui agisce da libero. Qualche grattacapo in pi&ugrave; nella ripresa, ma non perde mai la bussola.<br ><b>Paoli: 6+</b> Ingaggia un bel duello con Mariani prima e Quadri poi. Il capitano &egrave; difficile da superare sulle palle alte, ma soffre un po' quando lo Scandicci ha campo per pungere in contropiede sul 2-1.<br ><b>Marsigli: 6.5</b> Per un tempo &egrave; il cervello della squadra: gioca con lucidit&agrave; palloni su palloni, si muove bene quando lo Scandicci attacca e intercetta ogni tentativo ospite di sfondare centralmente. E' costretto ad arretrare qualche metro il raggio di azione nella ripresa, fino alla sostituzione. <b>65' Dominici: sv</b> L'ex Margine entra e si posiziona largo a sinistra; si vede solo con un paio di discese e un cross interessante per Berti.<br ><b>Chiaro: 6+</b> Soldatino di fascia, cambia pelle alla squadra in base alle esigenze e tampona le discese di Lari sulla destra. Come altri compagni, spende molto e cala alla distanza. <b>77' Regoli: sv.</b> Un cross interessante da destra.<br ><b>Tacchi: 6+</b> Dopo un primo tempo da protagonista (temperamento, inserimenti, verticalizzazioni) va in difficolt&agrave; nella ripresa, quando si accende la spia rossa del carburante. <b>81' Petri: sv</b> Prova a dare lucidit&agrave; negli attacchi finali.<br ><b>Mazzoni: 6+</b> E' vero sbaglia il rigore, ma chi lo se lo era procurato con un'azione caparbia? In pi&ugrave; nel primo tempo dialoga molto bene con Giovanchelli e fa soffrire la coppia centrale avversaria.<br ><b>Torrini: 6.5</b> Altro giocatore che, se avesse tenuto nella ripresa i ritmi dei primi 45', sarebbe andato sopra al sette; gioca esterno a sinistra, ma con l'intelligenza tattica che lo contraddistingue fa un po' di tutto a centrocampo.<br ><b>Giovanchelli: 7</b> Un gol splendido e tante giocate interessanti col mancino; per tutto il primo tempo, giocando da seconda punta, punzecchia la difesa ospite; nella ripresa riceve meno palloni, ma prova ugualmente a rendersi pericoloso. <br >Scandicci<br ><b>Cecchi: 7.5</b> Credo di non esagerare: in ogni partita in cui l'ho visto giocare ha parato (almeno) un rigore. L'Handanovic scandiccese non si smentisce ed ipnotizza anche Mazzoni. Una parata determinante: una scintilla che d&agrave; inizio alla rimonta.<br ><b>Ammannati: 6.5</b> Il dinamismo di Torrini e la tendenza di Keqi a rimanere alto lo costringono a compiti difensivi. Pericoloso un suo cross nell'unica discesa del primo tempo; per il resto chiude bene la diagonale quando serve.<br ><b>Lari: 6.5</b> Dopo i primi minuti in cui il terzino si era mostrato subito intraprendente, Rocchini ostruisce gli spazi sulla sua corsia e non riesce pi&ugrave; a raggiungere il fondo. Ma nel secondo tempo, agendo quasi da tornante, entra in molte azioni di attacco, non ultima quella del pareggio.<br ><b>Nuti: 6+</b> Piede raffinato e scaltra visione di gioco: il centrocampista torner&agrave; sicuramente utile in campionato e nel complesso non sfigura, anche se Torrini e Marsigli nel primo tempo vincono molti duelli. 64' Vecchi: 6.5 Entra bene in partita e fa sostanza a centrocampo.<br ><b>Paoli: 6+</b> Mazzoni e Giovanchelli lo costringono agli straordinari: l'intesa con Rondina &egrave; ancora da affinare, comunque spiccano molti recuperi provvidenziali del difensore centrale di Milanesi.<br ><b>Rondina: 6+</b> In occasione del rigore non pu&ograve; far niente per evitare il contatto con Mazzoni; per il resto, anche se gli attaccanti fiesolani non gli lasciano un secondo di tregua, se la cava; bravo ad agire da regista arretrato, con Paoli c'&egrave; ancora qualche meccanismo difensivo da rodare. <b>86' Bianchi: sv.</b> Preciso nel finale.<br ><b>Keqi: 6.5</b> Per un tempo rimane largo a destra senza incidere. Fa irruzione nel match quando Milanesi lo sposta a sinistra come seconda punta e, soprattutto, quando il Fiesolecaldine comincia a concedergli qualche metro. Ed &egrave; letale in occasione del 2-1.<br ><b>Di Cosimo: 7.5</b> Sia che la squadra attacchi sia che appaia in difficolt&agrave;, lui &egrave; sempre il faro dello Scandicci; centrocampista completo, come vertice basso sa coprire e recuperare palloni, ma anche cucire gioco. La fascia da capitano non potrebbe essere in mani migliori.<br ><b>Quadri: 7</b> Nel primo tempo &egrave; ingabbiato e, costretto a giocare spalle alla porta, tocca pochi palloni senza riuscire a dialogare con Mariani. La musica cambia nella ripresa, quando con la rete, ma anche con tante verticalizzazioni, mette in difficolt&agrave; la difesa del Fiesolecaldine.<br ><b>Ortega: 6.5</b> Nel primo tempo il pressing dei locali non gli lascia il tempo per pensare n&eacute; per inventare come &egrave; nelle sue corde; con carattere e qualit&agrave; prende per mano i compagni nella ripresa, mettendo lo zampino nell'azione del pareggio.<br ><b>Mariani: 6+</b> Una partita di grande sacrificio in avanti. Non ha mai l'occasione di tirare in porta, sempre ben controllato da Berti e Paoli. <b>68' Lombardi: 6.5</b> Posizionandosi largo a destra mette la sua rapidit&agrave; al servizio della squadra.<br >Arbitro<br ><b>Valerio Crezzini di Siena: 6.5</b> Corretta la valutazione della posizione di Giovanchelli sull'1-0, il rigore concesso &egrave; di manica larga, anche se il contatto Rondina-Mazzoni c'&egrave;. Per il resto &egrave; sempre vicino all'azione e vede tutto, anche se nel finale fatica a tenere a freno il nervosismo.<br >IL COMMENTO<br >Prendete buona parte dei migliori giocatori fiorentini dello scorso campionato Allievi d'&eacute;lite, shakerateli e divideteli in due recipienti. Ecco perch&eacute; vale la pena un giro fantasioso da Monte Morello (si gioca al Poggioloni , quasi al confine con la zona rossa dei mondiali di ciclismo) per arrivare ad assistere al derby tra due compagini che danno lustro alla categoria Juniores Nazionali con organici giovanissimi e ricchi di qualit&agrave;. I '95 in campo sono davvero pochi (Ammannati tra gli ospiti, Paoli e Mazzoni tra i locali) e dunque si ritrovano come avversari molti ex compagni e comunque ragazzi che si sono dati battaglia per un campionato intero nella passata stagione. Milanesi schiera i suoi con un montelliano 4-3-3; il modulo degli ospiti (in casacca rossa) infatti si trasforma grazie a Lari che fa il Pasqual sulla sinistra e Keqi che talvolta ripiega sulla linea dei centrocampisti; fulcro della squadra &egrave; Di Cosimo che, pur non avendo proprio le caratteristiche del Pek, sa fare di tutto; in pi&ugrave; nella mediana c'&egrave; anche Leone Ortega, che &egrave; gi&agrave; tra i trascinatori del gruppo. Il primo modulo appuntato sul taccuino del Fiesolecaldine &egrave; un 4-4-2, ma rapidamente Rocchini ridisegna la squadra in funzione degli avversari; per prevenire le scorribande degli ex Cattolica sulla sinistra (Mariani oltre a Lari e Ortega) il tecnico fiorentino tiene molto basso l'esterno destro Chiaro, mentre Miceli scala pi&ugrave; centralmente a completare il terzetto di centrali. Anche se nei primi minuti lo Scandicci sembra prendere in mano la partita, impostando le sue manovre ponderate e precise, il Fiesolecaldine &egrave; vivo e con un calcio rapido e verticale sembra avere in serbo le armi per scalfire la retroguardia ospite. Al 6' su un corner da destra di Rossi, Rondina non riesce a rinviare; dopo una carambola Cecchi para centrale. All'8' Ammannati, inseritosi bene a destra, pennella al centro un cross, Berti respinge e la ribattuta viene raccolta al volo da Quadri che calcia alto. Al 15' i locali di Rocchini trovano il vantaggio: un cross da destra di Federico Miceli sorprende la difesa ospite, che nel salire non riesce a mettere in fuorigioco Giovanchelli, il quale conclude al volo angolando la sfera bassa alla sinistra di Cecchi, che non fa in tempo nemmeno a tuffarsi. Il Fiesolecaldine, che gi&agrave; da qualche minuto aveva cominciato a guadagnare metri di campo, si esalta col tandem Giovanchelli-Mazzoni (intesa ad occhi chiusi: ma siamo sicuri non si conoscessero prima di agosto?) ma anche con gli inserimenti dei centrocampisti. Non si registrano comunque altre occasioni fino al 24', quando un lancio di Nuti trova Keqi a destra; l'esterno ex Floria si accentra e fa partire un tiro che, smorzato da Berti, non crea problemi a Gjoli. I locali tornano a farsi pericolosi al 29', quando Mazzoni sguscia tra Rondina e Paoli fiondandosi su una verticalizzazione ma poi conclude alto. Al 35' Tacchi scova un corridoio per Mazzoni che si libera col fisico (pur senza fallo) di Paoli ma non riesce a trovare l'equilibrio per controllare e Cecchi blocca. Lo Scandicci ritrova la verve smarrita dei primi minuti in avvio di ripresa; Quadri partecipa di pi&ugrave; (e meglio: come vuole Milanesi) alla manovra e la squadra riprende a spingere, trovando varchi in particolare sulla sinistra. Eppure al 4' i locali, alla prima sortita della ripresa, avrebbero il match point per blindare il successo. Mazzoni da sinistra, lungo la linea di fondo riesce ad accentrarsi e si scontra con Rondina; il difensore non pu&ograve; evitare il contatto, ma l'arbitro giudica irregolare l'intervento (in molti fischietti avrebbero lasciato correre, ma la decisione ci pu&ograve; stare), ammonisce il difensore e concede il penalty. Lo stesso Mazzoni posiziona la palla sul dischetto ma il suo destro viene sventato da Lorenzo Samir Cecchi che in tuffo sulla destra sventa. La prodezza del suo numero 1 incoraggia lo Scandicci, che prende in mano la partita. E, alla prima occasione creata nella ripresa, colpisce: da sinistra Keqi batte un corner corto per Ortega; il fantasista mancino danza sulla linea di fondo e prova il cross al centro; un difensore respinge, Lari crossa di nuovo al centro e, dopo una deviazione, la palla giunge a centro area a Quadri che, tutto solo, lascia partire un destro che Gjoli riesce solo a sfiorare: uno a uno. La partita sembra in discesa ora per lo Scandicci, mentre i locali si trovano davanti una salita impervia come quella di via Salviati. Il predominio territoriale degli ospiti non produce per&ograve; occasioni fino al 73', quando un lancio di Quadri imbecca Lombardi; Mario Paoli &egrave; preso in controtempo dalla splendida giocata del numero 9 ospite, ma il neo entrato, bravissimo a fiondarsi nello spazio, non riesce per un soffio ad agganciare. Passa solo un minuto e ancora Quadri confeziona un assist prelibato a sinistra per Keqi che, sfuggito alla guardia dell'ex compagno Miceli, controlla deliziosamente e col piatto destro supera l'incolpevole Gjoli. Se Milanesi schiera i suoi con un 4-4-2 (Lombardi largo a destra, Keqi-Quadri in attacco), Rocchini torna alla difesa a quattro inserendo Dominici e Regoli esterni, ma il suo Fiesolecaldine &egrave; stanchissimo e non riesce ad impensierire pi&ugrave; di tanto Cecchi. All'83' intraprendente fuga sulla destra di Regoli che crossa in area, ma Mazzoni non arriva alla deviazione. Durante i sette minuti di recupero, oltre a qualche fisiologica scintilla da derby (subito sedata dai rispettivi dirigenti), da segnalare c'&egrave; solo un colpo di testa di Berti che stacca bene su un cross di Dominici, ma il difensore centrale di casa non riesce a colpire bene e la sfera finisce addirittura in fallo laterale. Al triplice fischio esulta lo Scandicci, che si aggiudica una sofferta battaglia e rimane a punteggio pieno. Ma, se entrambe le squadre confermeranno le premesse di questo inizio di stagione, lo spettacolo deve ancora cominciare... Cosimo Di Bari




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