• Juniores Regionali GIR.B
  • Mezzana
  • 2 - 0
  • Pescia Calcio


MEZZANA: Trinca, Scatizzi, Malinconi, Blay, Banchelli, Fantacci, Sarti, Ruggiero, Marchetti, Salamone, Aka. A disp.: Toma, Figliano, Maddio, Mazzetti, Quercia, Mannocci, Ruggiero. All.: Salvadori.
PESCIA: Di Nardo, Iannelli, Scaramuzza, Ferraro, Tiberi, Maddaloni, Cortesi, Russo, Panconi, De Vuono, Capitanini. A disp.: Ceccotti, Pace, Campioni, Fornari, Frateschi, Panteri, Panattoni. All.: Martelli.

ARBITRO: Di Paola di Empoli.

RETI: 47' Salamone, 87' autorete pro Mezzana.
NOTE: ammoniti 20' Marchetti, 39' Aka, 32' Iannelli e 63' Tiberi.



Un lampo di rara bellezza, un autentico colpo di sfortuna (come sempre lo sono le autoreti). In estrema sintesi Mezzana-Pescia si riassume così: la bella prima di campionato che va in scena al Parrocchiale mette di fronte due compagini che nutrono legittime ambizioni di gloria in questa stagione. La vincono i ragazzi di mister Salvadori, più cinici negli episodi chiave del match. E sono proprio gli episodi - come spesso succede in questo sport - a decidere l'esito di questi primi 90'. Complessivamente, infatti, il match risulta equilibrato e mette di fronte due compagini che si fanno trovare pronte al via. Specialmente nel corso del primo tempo nessuna delle due contendenti riesce a prevalere nettamente sull'altra. Partono forte, come era giusto, i padroni di casa che alzano subito il baricentro e provano a forzare il ritmo in cerca della rete del vantaggio, creando alcune situazioni di pericoli nell'area pistoiese, in particolar modo con Aka che però - in una circostanza - calcia addosso all'ottimo Di Nardo da buona posizione. Il Pescia assorbe l'urto degli avversari e, pian piano, entra in partita attorno al 15'. Il team di mister Martelli inizia a macinare gioco con maggiore scioltezza e, dopo aver rischiato di subire la rete in avvio, si rende pericoloso a propria volta. La chance migliore in questo senso parte dai piedi di De Vuono, che impegna Trinca in uno spettacolare intervento che mantiene inviolata la porta pratese. Si prosegue quindi in parità, risultato che resta tale fino all'intervallo, nonostante numerosi ribaltamenti di fronte e potenziali occasioni da rete per le due compagini. Particolarmente attivo il bomber pesciatino Panconi, che impegna la forte difesa locale costituendo il punto di riferimento più avanzato del gioco ospite. L'avvio di ripresa propone subito l'episodio decisivo. È infatti il 47' quando - sugli sviluppi di un rilancio dalla metà campo locale, Aka fa proseguire molto bene la sfera, favorendo l'inserimento di Salamone. Il talento locale prende stoppa la sfera di petto, prende la mira e scocca un bolide che sorprende il portiere avversario e termina in rete, fra gli applausi del pubblico. La rete è un brutto colpo per il Pescia, che prova a rialzare comunque la testa effettuando anche qualche sostituzione. La successiva fase di gioco resta comunque leggermente appannaggio dei padroni di casa, anche se il Pescia cerca di rimettersi in carreggiata proponendo una maggior trazione offensiva. Il sipario cala però quasi a fil di sirena, all'87'. Il Mezzana propone una buona manovra offensiva e conquista un calcio piazzato da ottima posizione. SI incarica della battuta Quercia, che scodella la sfera a centro area; nel tentativo di anticipare il diretto avversario, lo sfortunato Scaramuzza impatta male la sfera, che termina la propria corsa alle spalle del compagno Di Nardo. Comprensibile la gioia del Mezzana, che sente di avere in mano questi tre punti che vengono poi certificati, pochi minuti più tardi dopo i 4' di recupero, dal triplice fischio del direttore di gara. Per concludere, impressioni interessanti quelle annotate sul nostro taccuino: le due squadre hanno espresso una buona mole di gioco ciascuna, dando vita a una gara estreme mante combattuta e incerta. Bene, molto bene il Mezzana, cinico e compatto. Rammarico in casa Pescia, ma i primi 90' - nonostante l'esito - devono essere accolti positivamente perché il cantiere di mister Martelli si conferma guidato da un progetto molto interessante.

Calciatoripiù
: partiamo dal Pescia. Sembrerà scontato, ma i nomi di Panconi e De Vuono regalano continuità con il passato e assicurano un presente ricco di prospettive suggestive. Bene nel complesso il Mezzana, tutti i giocatori sopra la sufficienza; i migliori in senso assoluto si individuano però nel pacchetto arretrato, settore del campo in cui spiccano, ad esempio, le prove di Scatizzi e Banchelli.

MEZZANA: Trinca, Scatizzi, Malinconi, Blay, Banchelli, Fantacci, Sarti, Ruggiero, Marchetti, Salamone, Aka. A disp.: Toma, Figliano, Maddio, Mazzetti, Quercia, Mannocci, Ruggiero. All.: Salvadori.<br >PESCIA: Di Nardo, Iannelli, Scaramuzza, Ferraro, Tiberi, Maddaloni, Cortesi, Russo, Panconi, De Vuono, Capitanini. A disp.: Ceccotti, Pace, Campioni, Fornari, Frateschi, Panteri, Panattoni. All.: Martelli.<br > ARBITRO: Di Paola di Empoli.<br > RETI: 47' Salamone, 87' autorete pro Mezzana. <br >NOTE: ammoniti 20' Marchetti, 39' Aka, 32' Iannelli e 63' Tiberi. Un lampo di rara bellezza, un autentico colpo di sfortuna (come sempre lo sono le autoreti). In estrema sintesi Mezzana-Pescia si riassume cos&igrave;: la bella prima di campionato che va in scena al Parrocchiale mette di fronte due compagini che nutrono legittime ambizioni di gloria in questa stagione. La vincono i ragazzi di mister Salvadori, pi&ugrave; cinici negli episodi chiave del match. E sono proprio gli episodi - come spesso succede in questo sport - a decidere l'esito di questi primi 90'. Complessivamente, infatti, il match risulta equilibrato e mette di fronte due compagini che si fanno trovare pronte al via. Specialmente nel corso del primo tempo nessuna delle due contendenti riesce a prevalere nettamente sull'altra. Partono forte, come era giusto, i padroni di casa che alzano subito il baricentro e provano a forzare il ritmo in cerca della rete del vantaggio, creando alcune situazioni di pericoli nell'area pistoiese, in particolar modo con Aka che per&ograve; - in una circostanza - calcia addosso all'ottimo Di Nardo da buona posizione. Il Pescia assorbe l'urto degli avversari e, pian piano, entra in partita attorno al 15'. Il team di mister Martelli inizia a macinare gioco con maggiore scioltezza e, dopo aver rischiato di subire la rete in avvio, si rende pericoloso a propria volta. La chance migliore in questo senso parte dai piedi di De Vuono, che impegna Trinca in uno spettacolare intervento che mantiene inviolata la porta pratese. Si prosegue quindi in parit&agrave;, risultato che resta tale fino all'intervallo, nonostante numerosi ribaltamenti di fronte e potenziali occasioni da rete per le due compagini. Particolarmente attivo il bomber pesciatino Panconi, che impegna la forte difesa locale costituendo il punto di riferimento pi&ugrave; avanzato del gioco ospite. L'avvio di ripresa propone subito l'episodio decisivo. &Egrave; infatti il 47' quando - sugli sviluppi di un rilancio dalla met&agrave; campo locale, Aka fa proseguire molto bene la sfera, favorendo l'inserimento di Salamone. Il talento locale prende stoppa la sfera di petto, prende la mira e scocca un bolide che sorprende il portiere avversario e termina in rete, fra gli applausi del pubblico. La rete &egrave; un brutto colpo per il Pescia, che prova a rialzare comunque la testa effettuando anche qualche sostituzione. La successiva fase di gioco resta comunque leggermente appannaggio dei padroni di casa, anche se il Pescia cerca di rimettersi in carreggiata proponendo una maggior trazione offensiva. Il sipario cala per&ograve; quasi a fil di sirena, all'87'. Il Mezzana propone una buona manovra offensiva e conquista un calcio piazzato da ottima posizione. SI incarica della battuta Quercia, che scodella la sfera a centro area; nel tentativo di anticipare il diretto avversario, lo sfortunato Scaramuzza impatta male la sfera, che termina la propria corsa alle spalle del compagno Di Nardo. Comprensibile la gioia del Mezzana, che sente di avere in mano questi tre punti che vengono poi certificati, pochi minuti pi&ugrave; tardi dopo i 4' di recupero, dal triplice fischio del direttore di gara. Per concludere, impressioni interessanti quelle annotate sul nostro taccuino: le due squadre hanno espresso una buona mole di gioco ciascuna, dando vita a una gara estreme mante combattuta e incerta. Bene, molto bene il Mezzana, cinico e compatto. Rammarico in casa Pescia, ma i primi 90' - nonostante l'esito - devono essere accolti positivamente perch&eacute; il cantiere di mister Martelli si conferma guidato da un progetto molto interessante. <br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: partiamo dal Pescia. Sembrer&agrave; scontato, ma i nomi di <b>Panconi e De Vuono</b> regalano continuit&agrave; con il passato e assicurano un presente ricco di prospettive suggestive. Bene nel complesso il Mezzana, tutti i giocatori sopra la sufficienza; i migliori in senso assoluto si individuano per&ograve; nel pacchetto arretrato, settore del campo in cui spiccano, ad esempio, le prove di <b>Scatizzi e Banchelli.</b>




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