• Giovanissimi Regionali GIR.C
  • Santa Maria
  • 1 - 4
  • Olimpia Firenze


S. MARIA: Leporatti 5, Cilia 6 (61' Sani n.g.), Dosso 6, Mannoni 6+ (61' Minisgallo n.g.), Grasso 6-, Corindo 5.5, Chiappara 6 (61' Cataldo n.g.), Orsi 6 (50' Lo Prete 6), Mernissi 6.5, Costa 7, Bacci 6 (36' Bartolini 6). A disp.: Metteoli. All.: Andrea Meozzi.
OLIMPIA FIENZE: Terrosi 6, Marsella 6 (43' Martinelli F. 6), Pratesi 6 (61' Salsi n.g.), Angeli 6, Gelonese 6.5, Zagli 6.5, Messina 5.5 (36' Romolini 6.5), Sanesi 6.5 (47' Gramolati 6), Espinosa 7, Cayog 7.5, Bemer 7 (54' Colivicchi 6). A disp.: Truschi. All.: Massimo Tesconi.

ARBITRO: Reali 5 di Empoli.

RETI: 9' Bemer, 39' Costa, 46' e 61' Cayog, 71' Espinosa.



Al Biagioli di S. Maria arriva la capolista a punteggio pieno Olimpia Firenze, ma il risultato non deve ingannare perché per i gialloneri fiorentini non è stata per niente una passeggiata. La differenza tecnica in campo è notevole, ma fin dalle prime battute gli empolesi rispondono con le loro armi: aggressività e corsa per coprire tutte le zone del campo. Tuttavia gli ospiti partono forte e già al 2' liberano al tiro Bemer, verticalizzazione di Sanesi, ma Leporatti è bravo a neutralizzare a terra. Al 9', invece, il portiere empolese esce all'altezza del limite dell'area su un lancio centrale, ma si fa sfuggire il pallone di mano scontrandosi col compagno Corindo, Bemer è lesto ad approfittarne e a depositare la palla nella porta sguarnita nonostante il disperato tentativo di recuperare di Grasso. La gara sembrerebbe in discesa per la capolista, ma è proprio in questo frangente che il S. Maria non perde la testa e si compatta dietro non concedendo spazio alla velocità degli avanti gialloneri ed anche se non riesce praticamente mai a tirare in porta, col passare dei minuti guadagna campo. In ogni modo, la prima frazione scivolerebbe via senza particolari sussulti se non fosse per il finale di tempo un po' troppo nervoso. Al 34' nasce un battibecco faccia a faccia tra Marsella e Costa con qualche parola di troppo ed un paio di spintoni che l'arbitro decide semplicemente di redarguire. Ben più grave, invece, quello che avviene poco dopo a palla lontana col direttore di gara che quindi non poteva vedere: un giocatore locale, dopo un contrasto con un avversario, si rialza, colpisce sulla nuca con uno schiaffo e finge clamorosamente di essere stato colpito a sua volta sul volto non appena gli altri giocatori stanno richiamando l'attenzione dell'arbitro. Purtroppo l'esempio dei professionisti non è esemplare e troppo spesso questi ragazzi rischiano di emulare soltanto i gesti come questo. Comunque, tornando alla cronaca della partita nella ripresa gli sforzi del S. Maria vengono premiati al 39' quando sul traversone dalla destra di Chiappara Costa si fa trovare pronto all'appuntamento sul secondo palo per insaccare di piatto di sinistro il pareggio. L'Olimpia Firenze appare accusare il colpo risultando confusionaria e farraginosa nella propria manovra, mentre il S. Maria appare conscio di quello che deve fare e si difende con ordine. Al 46', però, sugli sviluppi di una punizione battuta dal cerchio di centro campo la difesa gialloblu sale compatta di scatto lasciando in fuorigioco Cayog, che controlla e supera Leporatti con un tocco morbido al sette. L'arbitro, però, non rileva la posizione di fuorigioco del fantasista giallonero e convalida il gol tra le fondate proteste dei padroni di casa. Stavolta è una mazzata per il S. Maria, che si trova nuovamente costretto a rincorre con un Olimpia Firenze che ritrova invece sicurezza e serenità. Al 52', tuttavia, i locali vanno vicini al nuovo pareggio, ma la punizione di Costa viene deviata da Terrosi sulla parte superiore della traversa. Al 26', invece, Colivicchi si allarga sulla sinistra ed effettua un cross che attraversa tutta l'area piccola, Leporatti non esce, e sbuca sul secondo palo, dove irrompe il solito Cayog, che di testa anticipa tutti ed indirizza nell'angolino basso alla sinistra del portiere del S. Maria per il 3-1 ospite. La partita si chiude qui con una girandola di sostituzioni finali ed il quarto gol giallonero che arriva al 71' grazie ad una caparbia azione personale di Espinosa.

Simone Cioni S. MARIA: Leporatti 5, Cilia 6 (61' Sani n.g.), Dosso 6, Mannoni 6+ (61' Minisgallo n.g.), Grasso 6-, Corindo 5.5, Chiappara 6 (61' Cataldo n.g.), Orsi 6 (50' Lo Prete 6), Mernissi 6.5, Costa 7, Bacci 6 (36' Bartolini 6). A disp.: Metteoli. All.: Andrea Meozzi.<br >OLIMPIA FIENZE: Terrosi 6, Marsella 6 (43' Martinelli F. 6), Pratesi 6 (61' Salsi n.g.), Angeli 6, Gelonese 6.5, Zagli 6.5, Messina 5.5 (36' Romolini 6.5), Sanesi 6.5 (47' Gramolati 6), Espinosa 7, Cayog 7.5, Bemer 7 (54' Colivicchi 6). A disp.: Truschi. All.: Massimo Tesconi. <br > ARBITRO: Reali 5 di Empoli.<br > RETI: 9' Bemer, 39' Costa, 46' e 61' Cayog, 71' Espinosa. Al Biagioli di S. Maria arriva la capolista a punteggio pieno Olimpia Firenze, ma il risultato non deve ingannare perch&eacute; per i gialloneri fiorentini non &egrave; stata per niente una passeggiata. La differenza tecnica in campo &egrave; notevole, ma fin dalle prime battute gli empolesi rispondono con le loro armi: aggressivit&agrave; e corsa per coprire tutte le zone del campo. Tuttavia gli ospiti partono forte e gi&agrave; al 2' liberano al tiro Bemer, verticalizzazione di Sanesi, ma Leporatti &egrave; bravo a neutralizzare a terra. Al 9', invece, il portiere empolese esce all'altezza del limite dell'area su un lancio centrale, ma si fa sfuggire il pallone di mano scontrandosi col compagno Corindo, Bemer &egrave; lesto ad approfittarne e a depositare la palla nella porta sguarnita nonostante il disperato tentativo di recuperare di Grasso. La gara sembrerebbe in discesa per la capolista, ma &egrave; proprio in questo frangente che il S. Maria non perde la testa e si compatta dietro non concedendo spazio alla velocit&agrave; degli avanti gialloneri ed anche se non riesce praticamente mai a tirare in porta, col passare dei minuti guadagna campo. In ogni modo, la prima frazione scivolerebbe via senza particolari sussulti se non fosse per il finale di tempo un po' troppo nervoso. Al 34' nasce un battibecco faccia a faccia tra Marsella e Costa con qualche parola di troppo ed un paio di spintoni che l'arbitro decide semplicemente di redarguire. Ben pi&ugrave; grave, invece, quello che avviene poco dopo a palla lontana col direttore di gara che quindi non poteva vedere: un giocatore locale, dopo un contrasto con un avversario, si rialza, colpisce sulla nuca con uno schiaffo e finge clamorosamente di essere stato colpito a sua volta sul volto non appena gli altri giocatori stanno richiamando l'attenzione dell'arbitro. Purtroppo l'esempio dei professionisti non &egrave; esemplare e troppo spesso questi ragazzi rischiano di emulare soltanto i gesti come questo. Comunque, tornando alla cronaca della partita nella ripresa gli sforzi del S. Maria vengono premiati al 39' quando sul traversone dalla destra di Chiappara Costa si fa trovare pronto all'appuntamento sul secondo palo per insaccare di piatto di sinistro il pareggio. L'Olimpia Firenze appare accusare il colpo risultando confusionaria e farraginosa nella propria manovra, mentre il S. Maria appare conscio di quello che deve fare e si difende con ordine. Al 46', per&ograve;, sugli sviluppi di una punizione battuta dal cerchio di centro campo la difesa gialloblu sale compatta di scatto lasciando in fuorigioco Cayog, che controlla e supera Leporatti con un tocco morbido al sette. L'arbitro, per&ograve;, non rileva la posizione di fuorigioco del fantasista giallonero e convalida il gol tra le fondate proteste dei padroni di casa. Stavolta &egrave; una mazzata per il S. Maria, che si trova nuovamente costretto a rincorre con un Olimpia Firenze che ritrova invece sicurezza e serenit&agrave;. Al 52', tuttavia, i locali vanno vicini al nuovo pareggio, ma la punizione di Costa viene deviata da Terrosi sulla parte superiore della traversa. Al 26', invece, Colivicchi si allarga sulla sinistra ed effettua un cross che attraversa tutta l'area piccola, Leporatti non esce, e sbuca sul secondo palo, dove irrompe il solito Cayog, che di testa anticipa tutti ed indirizza nell'angolino basso alla sinistra del portiere del S. Maria per il 3-1 ospite. La partita si chiude qui con una girandola di sostituzioni finali ed il quarto gol giallonero che arriva al 71' grazie ad una caparbia azione personale di Espinosa. Simone Cioni




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