• Allievi B GIR.Pisa
  • Fratres Perignano
  • 2 - 2
  • Calci 2016


F. PERIGNANO: Senesi, Bullari, Ranieri, Deri, R. Cresci, Balla, Manetti, Princi, Gasparri, Ramundo, Baldi. A disp.: Di Donato, A. Cresci, Franchi, Scalzi. All.: Claudio Salvadori.
CALCI: Di Sacco, Davini, Zhupaj, Pasquini, Rovini, Rossi, Pazzini (70' Ghiara), Degl'Innocenti, Vigone (60' Noccioli), Biondi, Gianetri. All.: Claudio Leoni.

ARBITRO: Gaggi di Livorno

RETI: 6' Gasparri, 11' Biondi, 48' Gianetri, 69' Balla.



Se Gaggi avesse convalidato il gol di Ramundo a sessanta secondi dalla fine, si sarebbe potuto parlare a pieno titolo di impresa Fratres; invece finisce 2-2 e l'impresa è a metà, ma fermare il Calci lanciato dopo la vittoria sulle Colline, anche se costretto a presentarsi al Matteoli con soli tredici effettivi, è sempre una roba mica da ridere. Privo di Mangone e Garofalo che comunque erano assenti anche dall'undici titolare di sette giorni prima, Leoni deve rinunciare anche all'infortunato Nordio e vede la propria squadra andare sotto dopo appena 6': Gasparri apre il gas, supera in velocità l'ultimo marcatore calcesano, si presenta davanti al portiere e lo supera con una conclusione bassa e angolata. Nemmeno 5' e gli ospiti raggiungono il pari: Biondi colpisce a rete su un angolo crossato dentro e trova la porta, complice la deviazione di Manetti. La gara rimane aperta ed equilibrata per tutto l'arco della frazione: in un paio di circostanze i Fratres si portano alla conclusione con Balla e Gasparri, ma le loro iniziative non creano particolari brividi a Di Sacco. Poi la ripresa e d'un tratto il vantaggio ospite: il tiro da fuori di Gianetri viene toccato da Bullari che mette Senesi fuori causa. I Fratres hanno il merito di scomporsi più di tanto e, preso in mano il centrocampo, raggiungono il 2-2 su calcio da fermo: c'è netta la deviazione di Rovini sulla punizione di Balla che vale il pari locale e una statistica particolare, che parla di tre reti sporche su quattro totali. La formazione di Salvadori tenta il tutto per tutto e per due volte si trova a fare i conti con le decisioni del livornese Gaggi, che prima punisce con una punizione al limite un fallo su Gasparri per cui i rossoblù locali chiedevano il penalty e poi rileva un fallo in attacco in occasione del tap-in di Ramundo, che aveva ribadito in rete una corta respinta di Di Sacco.

F. PERIGNANO: Senesi, Bullari, Ranieri, Deri, R. Cresci, Balla, Manetti, Princi, Gasparri, Ramundo, Baldi. A disp.: Di Donato, A. Cresci, Franchi, Scalzi. All.: Claudio Salvadori.<br >CALCI: Di Sacco, Davini, Zhupaj, Pasquini, Rovini, Rossi, Pazzini (70' Ghiara), Degl'Innocenti, Vigone (60' Noccioli), Biondi, Gianetri. All.: Claudio Leoni.<br > ARBITRO: Gaggi di Livorno<br > RETI: 6' Gasparri, 11' Biondi, 48' Gianetri, 69' Balla. Se Gaggi avesse convalidato il gol di Ramundo a sessanta secondi dalla fine, si sarebbe potuto parlare a pieno titolo di impresa Fratres; invece finisce 2-2 e l'impresa &egrave; a met&agrave;, ma fermare il Calci lanciato dopo la vittoria sulle Colline, anche se costretto a presentarsi al Matteoli con soli tredici effettivi, &egrave; sempre una roba mica da ridere. Privo di Mangone e Garofalo che comunque erano assenti anche dall'undici titolare di sette giorni prima, Leoni deve rinunciare anche all'infortunato Nordio e vede la propria squadra andare sotto dopo appena 6': Gasparri apre il gas, supera in velocit&agrave; l'ultimo marcatore calcesano, si presenta davanti al portiere e lo supera con una conclusione bassa e angolata. Nemmeno 5' e gli ospiti raggiungono il pari: Biondi colpisce a rete su un angolo crossato dentro e trova la porta, complice la deviazione di Manetti. La gara rimane aperta ed equilibrata per tutto l'arco della frazione: in un paio di circostanze i Fratres si portano alla conclusione con Balla e Gasparri, ma le loro iniziative non creano particolari brividi a Di Sacco. Poi la ripresa e d'un tratto il vantaggio ospite: il tiro da fuori di Gianetri viene toccato da Bullari che mette Senesi fuori causa. I Fratres hanno il merito di scomporsi pi&ugrave; di tanto e, preso in mano il centrocampo, raggiungono il 2-2 su calcio da fermo: c'&egrave; netta la deviazione di Rovini sulla punizione di Balla che vale il pari locale e una statistica particolare, che parla di tre reti sporche su quattro totali. La formazione di Salvadori tenta il tutto per tutto e per due volte si trova a fare i conti con le decisioni del livornese Gaggi, che prima punisce con una punizione al limite un fallo su Gasparri per cui i rossobl&ugrave; locali chiedevano il penalty e poi rileva un fallo in attacco in occasione del tap-in di Ramundo, che aveva ribadito in rete una corta respinta di Di Sacco.




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