LATIGNANO: Di Lupo, Cei, Corradini, Ambrogio, Donnici, Ribechini, Mastria, Bicchierini, Biambiani, Salvatore, Serafini. A disp.: Marchettini, De Vincentiis, Pucci, Minetti, Pardossi, Grassolini, Levato. All.: Corrado Lorenzi.
MIGLIARINO: Cecchetti, Simoncelli, Lischi, Chiavacci, Mammoliti, Balestri, Savino, Simonelli, Sodi, Mancuso, Lelli. A disp.: Di Pietro, Bonanni, Marradi, Corradi, Marchi, Ricci, Giannini. All.: Claudio Barghini.

ARBITRO: Ghelardoni di Pisa.

RETI: Salvatore, Lelli



Finisce in parità il primo derby pisano della stagione nel girone di Livorno di Terza Categoria: il Latignano e il Migliarino non si fanno male e si dividono un punto a testa. Sono i padroni di casa a passare in vantaggio con il numero dieci Salvatore, che sul lancio col contagiri di Bicchierini si fa trovare pronto all'appuntamento con la rete; il Migliarino riesce a pareggiare con Lelli che, sempre su un lancio in profondità, parte in velocità gomito a gomito con il difensore, vince la sfida e, davanti a Di Lupo, piazza alle spalle del portiere con l'interno destro.

LATIGNANO: Di Lupo, Cei, Corradini, Ambrogio, Donnici, Ribechini, Mastria, Bicchierini, Biambiani, Salvatore, Serafini. A disp.: Marchettini, De Vincentiis, Pucci, Minetti, Pardossi, Grassolini, Levato. All.: Corrado Lorenzi.<br >MIGLIARINO: Cecchetti, Simoncelli, Lischi, Chiavacci, Mammoliti, Balestri, Savino, Simonelli, Sodi, Mancuso, Lelli. A disp.: Di Pietro, Bonanni, Marradi, Corradi, Marchi, Ricci, Giannini. All.: Claudio Barghini.<br > ARBITRO: Ghelardoni di Pisa.<br > RETI: Salvatore, Lelli Finisce in parit&agrave; il primo derby pisano della stagione nel girone di Livorno di Terza Categoria: il Latignano e il Migliarino non si fanno male e si dividono un punto a testa. Sono i padroni di casa a passare in vantaggio con il numero dieci Salvatore, che sul lancio col contagiri di Bicchierini si fa trovare pronto all'appuntamento con la rete; il Migliarino riesce a pareggiare con Lelli che, sempre su un lancio in profondit&agrave;, parte in velocit&agrave; gomito a gomito con il difensore, vince la sfida e, davanti a Di Lupo, piazza alle spalle del portiere con l'interno destro.