• Giovanissimi B GIR.B
  • Valdera
  • 1 - 2
  • Bellaria Cappuccini


VALDERA: Simoncini, F. Baggiani, De Matteis, Di Sacco, Bottaro, Tonarelli, Tamarri, Giovannini, Mirigliani, Bettini, Dalla Valle. A disp.: F. Baggiani, La Monaca, Esposito. All.: Fabio Tangredi.
BELLARIA CAPP.: Becagli, Ceccherini, Prifti, Baldacci, Maioli, Signorini, Barbaro, Orlandi, Tosi, Tognetti, Ventre. A disp.: Mencacci, Casalini, Barnini, Taviani, Lombardi, Meucci. All.: Roberto Marradi.

ARBITRO: Erba di Pisa

RETI: 23' Orlandi, 53' Mirigliani, 62' Tognetti.



La Bellaria riapre il campionato e costringe al secondo stop stagionale la Valdera, che rimane in testa ma si vede tallonata ormai a sole tre lunghezze di distanza da Virtus Cuoiopelli e Stella Rossa, che adesso credono nell'incredibile rimonta nella lotta al titolo. La formazione di Marradi si conferma, con l'avvicinarsi della primavera, quella squadra quadrata e concentrata ammirata a inizio stagione, e strappa tre punti d'oro sul campo dei leader del campionato. I padroni di casa, privi nella circostanza di Pesci, trovano qualche difficoltà a trovare varchi nell'attenta retroguardia verdeblù e subiscono la pressiona della Bellaria, che nella prima frazione rischia poco e, intorno al 20', passa: Orlandi si disimpegna bene a sinistra dentro l'area, dribbla un avversario e col destro mette dentro. Nella ripresa la gara è più aperta; la Bellaria soffre ma con ordine, senza subire grandi occasioni da rete fino all'episodio che potrebbe girare la gara. Una dormita della fin lì attenta difesa ospite sugli sviluppi di un fallo laterale battuto corto libera alla conclusione Mirigliani che, entrato in area da solo, ottiene il meritato 1-1. La Bellaria continua a soffire, la Valdera ci crede e aumenta la pressione nel tentativo di ribaltare la gara e conquistare tre punti decisivi nella lotta al primo posto; ma l'intuizione del tecnico ospite Marradi, che alza di nuovo Tognetti, arretrato dopo il primo vantaggio per tentare di contenere le sortite nerazzurre, decide la gara. Un lancio lungo a liberare da parte della difesa della Bellaria diventa un assist per lo scatto fulminante di Tognetti, che controlla in mediana, brucia sessanta metri palla al piede, entra in area e non lascia scampo a Simoncini.

VALDERA: Simoncini, F. Baggiani, De Matteis, Di Sacco, Bottaro, Tonarelli, Tamarri, Giovannini, Mirigliani, Bettini, Dalla Valle. A disp.: F. Baggiani, La Monaca, Esposito. All.: Fabio Tangredi.<br >BELLARIA CAPP.: Becagli, Ceccherini, Prifti, Baldacci, Maioli, Signorini, Barbaro, Orlandi, Tosi, Tognetti, Ventre. A disp.: Mencacci, Casalini, Barnini, Taviani, Lombardi, Meucci. All.: Roberto Marradi.<br > ARBITRO: Erba di Pisa<br > RETI: 23' Orlandi, 53' Mirigliani, 62' Tognetti. La Bellaria riapre il campionato e costringe al secondo stop stagionale la Valdera, che rimane in testa ma si vede tallonata ormai a sole tre lunghezze di distanza da Virtus Cuoiopelli e Stella Rossa, che adesso credono nell'incredibile rimonta nella lotta al titolo. La formazione di Marradi si conferma, con l'avvicinarsi della primavera, quella squadra quadrata e concentrata ammirata a inizio stagione, e strappa tre punti d'oro sul campo dei leader del campionato. I padroni di casa, privi nella circostanza di Pesci, trovano qualche difficolt&agrave; a trovare varchi nell'attenta retroguardia verdebl&ugrave; e subiscono la pressiona della Bellaria, che nella prima frazione rischia poco e, intorno al 20', passa: Orlandi si disimpegna bene a sinistra dentro l'area, dribbla un avversario e col destro mette dentro. Nella ripresa la gara &egrave; pi&ugrave; aperta; la Bellaria soffre ma con ordine, senza subire grandi occasioni da rete fino all'episodio che potrebbe girare la gara. Una dormita della fin l&igrave; attenta difesa ospite sugli sviluppi di un fallo laterale battuto corto libera alla conclusione Mirigliani che, entrato in area da solo, ottiene il meritato 1-1. La Bellaria continua a soffire, la Valdera ci crede e aumenta la pressione nel tentativo di ribaltare la gara e conquistare tre punti decisivi nella lotta al primo posto; ma l'intuizione del tecnico ospite Marradi, che alza di nuovo Tognetti, arretrato dopo il primo vantaggio per tentare di contenere le sortite nerazzurre, decide la gara. Un lancio lungo a liberare da parte della difesa della Bellaria diventa un assist per lo scatto fulminante di Tognetti, che controlla in mediana, brucia sessanta metri palla al piede, entra in area e non lascia scampo a Simoncini.




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