• Giovanissimi Regionali GIR.Élite
  • Cattolica Virtus
  • 1 - 1
  • Sestese


CATTOLICA VIRTUS: Hila, Tallarita, Bacci, Pilacchi, Zuffanelli, Alfani, Menchi, Di Mascolo, Nicolosi, Ignesti, Moriani. A disp: Cecconi, Braccesi, Nesi, Rafanelli, Parenti, Faccendini, Bargellini. All.: Nicola Vasetti.
SESTESE: Pasquini, Pelagatti, De Ferdinando, Cecchi, Pisaniello, Bruschi, Pecchioli, Riggio, Caprio, Antonini, Aprile. A disp.: Misuri, Biagi, Cremonini, Milani, Marchi, Bartolini, Stefanucci, Guercini, Arrighetti. All.: Giovanni Augusti.

ARBITRO: Antonio Gjergji di Firenze.

RETI: 33' autorete pro Cattolica V., 51' Pelagatti.



Finisce in parità il ‘classico' tra Cattolica e Sestese, in una gara dove c'era in palio il terzo posto del girone e la possibilità di avvicinarsi al duo di testa formato da Tau Calcio e Margine Coperta. Le due squadre si affrontano a viso aperto sul bello e rinnovato terreno dello stadio San Michele di Firenze, dando vita a una gara aperta e maschia, giocata con grande sportività in campo e vissuta serenamente sugli spalti, esemplificata al 53' quando Bruschi rimane a terra per un probabile calo di zuccheri dovuto alla grande intensità del match. Soccorso dal suo staff medico viene supportato dal bel gesto di una tifosa di parte giallorossa che regala sportivamente un cioccolatino al ragazzo. Mister Augusti raccoglie il presente e lo porge al suo giocatore, ringraziando la signora e sottolineando la bontà del cioccolatino offerto; Bruschi può così riprendere il gioco e verrà sostituito solo in seguito. Il primo tempo vede la Sestese più compatta e ordinata rispetto ai padroni di casa, capitan Cecchi e compagni creano buone situazioni offensive che sembrano produrre il gol da un momento all'altro. La Cattolica dal canto suo tiene bene il campo e si difende con ordine sfruttando appena possibile ripartenze veloci e pericolose. La gara è piacevole e in fase offensiva Pecchioli, Caprio e Antonini per la Sestese saggiano spesso le qualità del bel reparto difensivo giallorosso composto dalla coppia centrale Zuffanelli-Alfani e i bravi esterni Bacci e Tallarita. In attacco la Cattolica s'affida al talento di Ignesti capace sempre di innescare la manovra con gran senso tattico, all' altruismo di Menchi e alla rapidità di Moriani e Nicolosi, supportati dalla linea mediana dove agisce un Pilacchi fresco di convocazione con la Rappresentativa Nazionale Under 15. La difesa ospite argina bene e in mezzo al campo Cecchi e Bruschi mettono spesso ordine col supporto di Pisaniello. Non ci si annoia alla San Michele e sul finire del primo tempo la Cattolica passa in vantaggio. Una buona apertura in impostazione di Ignesti mette in movimento Menchi, bravo a crearsi lo spazio giusto sulla fascia sinistra e a suggerire per Moriani dalla parte opposta del campo che - affrontato dai difensori ospiti - guadagna un corner. Angolo che lo stesso Moriani batte sul primo palo alla ricerca di un compagno ben appostato pronto per la deviazione vincente. La deviazione c'è ma è dello sfortunato Aprile, rientrato per aiutare i compagni in difesa che, nel tentativo di rinviare, si gira aiutando la palla a carambolare nella sua porta. Un gol che porta in vantaggio i padroni di casa sul finire del primo tempo. Nella ripresa si attende la reazione ospite che non tarda certo ad arrivare, i primi 20' sono di grande intensità specie da parte Sestese e il lieve mancamento di Bruschi precedentemente descritto ne è la riprova. La Cattolica rimane compatta e ordinata, i ragazzi di mister Vasetti gestiscono bene il vantaggio ma nulla possono quando al 51' la Sestese trova il meritato pareggio. Nuovamente sugli sviluppi di un corner, guadagnato stavolta dalla formazione rossoblu, il neo-entrato Milani scodella un bel cross in mezzo all'area giallorossa dove con ottima scelta di tempo sbuca Pelagatti che di testa converge verso la porta trafiggendo Hila. Dopo il pareggio la Sestese sembra profondere ulteriore intensità alla ricerca di un desiderato raddoppio. I padroni di casa però dopo un lieve contraccolpo dovuto al gol subito rialzano la testa e salgono in cattedra. Gli ospiti appaiono meno lucidi così Zuffanelli e compagni iniziano a macinare gioco creando una moltitudine di azioni offensive fino alla fine dei 70' più i 4' di recupero concessi dall'arbitro Gjergji, protagonista di una buona gestione di gara nel complesso. Ignesti e Nicolosi mettono a dura prova le capacità difensive degli avversari e creano occasioni su occasioni, alla fine alla Cattolica mancherà solo la zampata vincente per fare bottino pieno. I ragazzi di mister Vasetti ci provano fino alla fine, anche nel recupero quando il solito Ignesti manda alto un pallone che avrebbe potuto rivelarsi vincente, ma la stanchezza per una gara giocata a ritmi elevatissimi offusca la lucidità, lasciando il punteggio finale fermo sull'1-1. Un pareggio che alla fine non accontenta e non scontenta nessuno ma sorride di più ai padroni di casa nell'economia degli scontri diretti. Resta negli occhi del pubblico presente la bellezza di una partita giocata bene con un bel calcio da ambo le parti. Un pari che può apparire un pochino stretto per la Cattolica viste le tante occasioni create dal 20' della ripresa, ma che alla fine appare giusto tenendo conto anche di quanto di buono fatto dagli ospiti specie nella prima frazione di gioco e nei primi 20' della ripresa.

Calciatoripiù
: per la Cattolica Ignesti: corre, imposta, gestisce e tira, al servizio della squadra, completo. Menchi: altruista e generoso in attacco. Zuffanelli: centrale difficile da superare. Bacci: tanta corsa e sacrificio per la squadra. Nicolosi: trova spesso lo spazio per il tiro, risultando sempre pericoloso. Per la Sestese Pecchioli: velocità e rapidità in attacco. Antonini: buona gestione dei palloni bravo a crearsi spazi importanti per il tiro. Caprio: gioca in posizione avanzata creando spesso grattacapi alla difesa avversaria. Bruschi: gara generosa e ordinata. Pasquini: salva il risultato respingendo i pericolosi assalti giallorossi nel finale.

Nicola Biagi CATTOLICA VIRTUS: Hila, Tallarita, Bacci, Pilacchi, Zuffanelli, Alfani, Menchi, Di Mascolo, Nicolosi, Ignesti, Moriani. A disp: Cecconi, Braccesi, Nesi, Rafanelli, Parenti, Faccendini, Bargellini. All.: Nicola Vasetti.<br >SESTESE: Pasquini, Pelagatti, De Ferdinando, Cecchi, Pisaniello, Bruschi, Pecchioli, Riggio, Caprio, Antonini, Aprile. A disp.: Misuri, Biagi, Cremonini, Milani, Marchi, Bartolini, Stefanucci, Guercini, Arrighetti. All.: Giovanni Augusti.<br > ARBITRO: Antonio Gjergji di Firenze.<br > RETI: 33' autorete pro Cattolica V., 51' Pelagatti. Finisce in parit&agrave; il ‘classico' tra Cattolica e Sestese, in una gara dove c'era in palio il terzo posto del girone e la possibilit&agrave; di avvicinarsi al duo di testa formato da Tau Calcio e Margine Coperta. Le due squadre si affrontano a viso aperto sul bello e rinnovato terreno dello stadio San Michele di Firenze, dando vita a una gara aperta e maschia, giocata con grande sportivit&agrave; in campo e vissuta serenamente sugli spalti, esemplificata al 53' quando Bruschi rimane a terra per un probabile calo di zuccheri dovuto alla grande intensit&agrave; del match. Soccorso dal suo staff medico viene supportato dal bel gesto di una tifosa di parte giallorossa che regala sportivamente un cioccolatino al ragazzo. Mister Augusti raccoglie il presente e lo porge al suo giocatore, ringraziando la signora e sottolineando la bont&agrave; del cioccolatino offerto; Bruschi pu&ograve; cos&igrave; riprendere il gioco e verr&agrave; sostituito solo in seguito. Il primo tempo vede la Sestese pi&ugrave; compatta e ordinata rispetto ai padroni di casa, capitan Cecchi e compagni creano buone situazioni offensive che sembrano produrre il gol da un momento all'altro. La Cattolica dal canto suo tiene bene il campo e si difende con ordine sfruttando appena possibile ripartenze veloci e pericolose. La gara &egrave; piacevole e in fase offensiva Pecchioli, Caprio e Antonini per la Sestese saggiano spesso le qualit&agrave; del bel reparto difensivo giallorosso composto dalla coppia centrale Zuffanelli-Alfani e i bravi esterni Bacci e Tallarita. In attacco la Cattolica s'affida al talento di Ignesti capace sempre di innescare la manovra con gran senso tattico, all' altruismo di Menchi e alla rapidit&agrave; di Moriani e Nicolosi, supportati dalla linea mediana dove agisce un Pilacchi fresco di convocazione con la Rappresentativa Nazionale Under 15. La difesa ospite argina bene e in mezzo al campo Cecchi e Bruschi mettono spesso ordine col supporto di Pisaniello. Non ci si annoia alla San Michele e sul finire del primo tempo la Cattolica passa in vantaggio. Una buona apertura in impostazione di Ignesti mette in movimento Menchi, bravo a crearsi lo spazio giusto sulla fascia sinistra e a suggerire per Moriani dalla parte opposta del campo che - affrontato dai difensori ospiti - guadagna un corner. Angolo che lo stesso Moriani batte sul primo palo alla ricerca di un compagno ben appostato pronto per la deviazione vincente. La deviazione c'&egrave; ma &egrave; dello sfortunato Aprile, rientrato per aiutare i compagni in difesa che, nel tentativo di rinviare, si gira aiutando la palla a carambolare nella sua porta. Un gol che porta in vantaggio i padroni di casa sul finire del primo tempo. Nella ripresa si attende la reazione ospite che non tarda certo ad arrivare, i primi 20' sono di grande intensit&agrave; specie da parte Sestese e il lieve mancamento di Bruschi precedentemente descritto ne &egrave; la riprova. La Cattolica rimane compatta e ordinata, i ragazzi di mister Vasetti gestiscono bene il vantaggio ma nulla possono quando al 51' la Sestese trova il meritato pareggio. Nuovamente sugli sviluppi di un corner, guadagnato stavolta dalla formazione rossoblu, il neo-entrato Milani scodella un bel cross in mezzo all'area giallorossa dove con ottima scelta di tempo sbuca Pelagatti che di testa converge verso la porta trafiggendo Hila. Dopo il pareggio la Sestese sembra profondere ulteriore intensit&agrave; alla ricerca di un desiderato raddoppio. I padroni di casa per&ograve; dopo un lieve contraccolpo dovuto al gol subito rialzano la testa e salgono in cattedra. Gli ospiti appaiono meno lucidi cos&igrave; Zuffanelli e compagni iniziano a macinare gioco creando una moltitudine di azioni offensive fino alla fine dei 70' pi&ugrave; i 4' di recupero concessi dall'arbitro Gjergji, protagonista di una buona gestione di gara nel complesso. Ignesti e Nicolosi mettono a dura prova le capacit&agrave; difensive degli avversari e creano occasioni su occasioni, alla fine alla Cattolica mancher&agrave; solo la zampata vincente per fare bottino pieno. I ragazzi di mister Vasetti ci provano fino alla fine, anche nel recupero quando il solito Ignesti manda alto un pallone che avrebbe potuto rivelarsi vincente, ma la stanchezza per una gara giocata a ritmi elevatissimi offusca la lucidit&agrave;, lasciando il punteggio finale fermo sull'1-1. Un pareggio che alla fine non accontenta e non scontenta nessuno ma sorride di pi&ugrave; ai padroni di casa nell'economia degli scontri diretti. Resta negli occhi del pubblico presente la bellezza di una partita giocata bene con un bel calcio da ambo le parti. Un pari che pu&ograve; apparire un pochino stretto per la Cattolica viste le tante occasioni create dal 20' della ripresa, ma che alla fine appare giusto tenendo conto anche di quanto di buono fatto dagli ospiti specie nella prima frazione di gioco e nei primi 20' della ripresa.<br ><b> Calciatoripi&ugrave;</b>: per la Cattolica <b>Ignesti</b>: corre, imposta, gestisce e tira, al servizio della squadra, completo. <b>Menchi</b>: altruista e generoso in attacco. <b>Zuffanelli</b>: centrale difficile da superare. <b>Bacci</b>: tanta corsa e sacrificio per la squadra. <b>Nicolosi</b>: trova spesso lo spazio per il tiro, risultando sempre pericoloso. Per la Sestese <b>Pecchioli</b>: velocit&agrave; e rapidit&agrave; in attacco. <b>Antonini</b>: buona gestione dei palloni bravo a crearsi spazi importanti per il tiro. <b>Caprio</b>: gioca in posizione avanzata creando spesso grattacapi alla difesa avversaria. <b>Bruschi</b>: gara generosa e ordinata. <b>Pasquini</b>: salva il risultato respingendo i pericolosi assalti giallorossi nel finale. Nicola Biagi




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