• Giovanissimi Regionali GIR.Élite
  • Sporting Arno
  • 0 - 2
  • Tau Calcio


SPORTING ARNO: Bitossi, Di Ruberto, Gaffarelli, Ciambellotti, Cirilli, Ciuffi, Bartoletti (72' Anastasio), Conti (60' Corbucci), W. Warid, Diarra, Bagnai. A disp.: S. Warid, Grifagni, Marotta, Corigliano, Ficai, Asencios Maceda. All.: Claudio Latini.
TAU ALTOPASCIO: Di Cicco, Fasciana, Scarselli, De Luca, Bargellini, Michelucci, Pittalis, Maurelli (55' Croci), Coppola (60' Vitolo), Zani (47' Conticelli), Lari (60' Sammartino). A disp.: Velani, Mariotti, Cinelli, Ballini, Maranghi. All.: Gabriel Pucci.

ARBITRO: Luci di Firenze

RETI: 2' Bargellini, 48' Coppola.
NOTE: ammoniti De Luca, Ciuffi e Di Cicco. Angoli: 2-8. Recupero: 3'+4'.



Il primato è due punizioni e una difesa d'acciaio. Il Tau torna ad Altopascio col quindicesimo successo stagionale e due punti di vantaggio sul Margine: Bargellini e Coppola fanno piangere lo Sporting Arno che, complici le vittorie di Navacchio Zambra e Lastrigiana, ora deve nuotare dove non si tocca. A dirla tutta i nerofucsia hanno reagito bene allo svantaggio a freddo, clamorosa la traversa di W. Warid sullo 0-1, ma hanno pagato una volta ancora un avvio morbido, quasi arrendevole. La capolista passa infatti dopo un minuto e qualche cosa, quando Cirilli spinge Lari che stava prendendo posizione un paio di metri fuori area. Toccato dalla barriera, il mancino arcuato dello stesso Lari spiega la tovaglia per Bargellini che, partito da dietro, insacca col destro. Timoroso sul calcio d'inizio, lo Sporting Arno è costretto a cambiare approccio per ribaltare una sfida da subito complicatissima. W. Warid è il primo a capirlo e, tenuto vivo un pallone che Scarselli stava tentando di far sfilare sul fondo, riesce a calciare nell'unico spiraglio: Di Cicco si salva col petto, Scarselli allontana affannato senza che alcun avanti riesca a intercettare il rasoterra centrale. Il corno comunque suona per lo Sporting Arno che al quarto d'ora si ferma a dodici centimetri dalla rete: W. Warid stacca in anticipo sullo sfondamento a destra di Diarra, colpisce una traversa clamorosa e sulla seconda inzuccata, stavolta in controtempo, manda sul fondo. Il Tau prova a venir fuori affidandosi al dinamismo di Maurelli, Michelucci e Pittalis che però faticano a dominare la mediana: merito di Ciuffi e Conti che, seppur non sempre precisi, macinano indiavolati chilometri su chilometri e nascondono l'inferiorità numerica nel mezzo. Gli amaranto provano allora a rifiatare con qualche calcio da fermo, specialità della casa: al 23' Michelucci calibra in mezzo una punizione da sinistra, Coppola spizza di testa e scheggia il secondo palo. Si diceva della precisione del centrocampo locale: è una leggerezza di Ciuffi, sconfitto dal pressing di Coppola, a innescare la ripartenza di Lari che, bruciato Gaffarelli sullo scatto, rientra sul mancino e grazia gli avversari con un tiro altissimo (27'). Il finale di tempo è roba del Tau che quando alza i ritmi fa valere il divario tecnico. Alla mezz'ora manca un sospiro al raddoppio: Fasciana triangola con Lari e in sovrapposizione crossa per Coppola che, favorito dal liscio dei centrali, perde il tempo per il tiro e si fa contenere in angolo. Ora lo Sporting Arno soffre e al 33' rischia di nuovo di dover tirare giù il bandone: Zani riceve sulla corsa da Lari e mette dentro per Coppola che, in anticipo su Di Ruberto, tenta di scartare il portiere e conquista solo un angolo. Dalla bandierina va il mancino delizioso di Michelucci per il terzo tempo spaziale di Fasciana: breve l'esultanza di parte Tau, Luci ben piazzato annulla per un fallo a centro area. Rimane comunque in cronaca e nell'animo il gesto tecnico da fuoriclasse. In fin dei conti giusto il parziale all'intervallo: se lo Sporting Arno reagisce bene al gol a freddo e sfiora il pari, il Tau legittima il vantaggio con una manciata di occasioni evidenti. La ripresa si apre però con i locali all'attacco: De Luca è costretto al fallo da ammonizione per frenare la ripartenza di Bagnai, da sinistra Ciuffi calibra la punizione a rientrare per Diarra che smarcato devia di testa tra le braccia di Di Cicco. Pucci prova ad aggiustare qualcosa, fuori Zani per Conticelli, e il Tau ritrova le distanze giuste. E si torna a giocare nell'altra metà campo: Michelucci, emerso alla distanza, innesca lo scatto di Lari che svernicia Di Ruberto sullo scatto e scarica il sinistro accanto al palo (47'). Sul calcio di rinvio Michelucci recupera palla e serve di nuovo Lari ostacolato al limite da Ciambellotti: Luci, nipote d'arte che ha ben diretto nonostante le proteste rumorose, concede al Tau una punizione pericolosissima di cui si incarica Coppola. Chi sa di calcio più che l'esecuzione guarda direttamente la porta, perché sa già come andrà a finire, rete, e da dove passerà il pallone, tra il legno e la barriera storta: quattro passi, destro da artigiano e Tau avanti di due al 48'. Duellanti per tutto l'incontro, centravanti e portiere si sfidano di nuovo 5' più tardi dopo il triangolo stretto e incantevole con Lari: Bitossi si allunga e stavolta tocca in angolo. Ormai lo Sporting Arno ha mollato, il Tau giganteggia in ogni settore. Esaltato dal gol, Coppola sembra non sentire la fatica di una gara dispendiosa: al 59' sottrae il pallone a Di Ruberto che tentava di ottenere il calcio di rinvio, vince il rimpallo e serve a rimorchio Lari che apre il compasso di poco oltre l'incrocio. Solo nel recupero i nerofucsia sfiorano l'1-2: è un tentativo di autorete di De Luca sul traversone di Corbucci, Di Cicco è reattivo e salva in due tempi. Poi niente più: il Tau non ha giocato la miglior partita dell'anno, ma ha saputo sfruttare i suoi evidenti punti di forza per strappare un successo non scontato. Tetra invece la situazione in casa Sporting Arno: è vero che non son queste le sfide su cui contare, però è un fatto che se fosse finito oggi il campionato d'élite sarebbe solo un ricordo. Serve cambiare marcia nelle prossime undici, magari ripartendo dalla parte centrale del primo tempo. Frutti sui rami ce ne sono, ora però è fondamentale coglierli per non rischiare di morir di fame a maggio.
Calciatoripiù
: chiusure, anticipi, sovrapposizioni, un gol a testa e pazienza se uno rimane senza battesimo: Fasciana e Bargellini disputano una gara eccellente, il Tau costruisce dal basso successo e primato. Alla grande anche Coppola, soprattutto dopo la rete che sembra sbloccarlo emotivamente, e Michelucci (Tau Altopascio), re del centrocampo alla distanza. La gara rimane aperta finché Diarra e Bartoletti (Sporting Arno) tengono viva la manovra locale: è sulla propria sinistra che il Tau vive i pericoli maggiori.

Samuele Tofani SPORTING ARNO: Bitossi, Di Ruberto, Gaffarelli, Ciambellotti, Cirilli, Ciuffi, Bartoletti (72' Anastasio), Conti (60' Corbucci), W. Warid, Diarra, Bagnai. A disp.: S. Warid, Grifagni, Marotta, Corigliano, Ficai, Asencios Maceda. All.: Claudio Latini.<br >TAU ALTOPASCIO: Di Cicco, Fasciana, Scarselli, De Luca, Bargellini, Michelucci, Pittalis, Maurelli (55' Croci), Coppola (60' Vitolo), Zani (47' Conticelli), Lari (60' Sammartino). A disp.: Velani, Mariotti, Cinelli, Ballini, Maranghi. All.: Gabriel Pucci.<br > ARBITRO: Luci di Firenze<br > RETI: 2' Bargellini, 48' Coppola.<br >NOTE: ammoniti De Luca, Ciuffi e Di Cicco. Angoli: 2-8. Recupero: 3'+4'. Il primato &egrave; due punizioni e una difesa d'acciaio. Il Tau torna ad Altopascio col quindicesimo successo stagionale e due punti di vantaggio sul Margine: Bargellini e Coppola fanno piangere lo Sporting Arno che, complici le vittorie di Navacchio Zambra e Lastrigiana, ora deve nuotare dove non si tocca. A dirla tutta i nerofucsia hanno reagito bene allo svantaggio a freddo, clamorosa la traversa di W. Warid sullo 0-1, ma hanno pagato una volta ancora un avvio morbido, quasi arrendevole. La capolista passa infatti dopo un minuto e qualche cosa, quando Cirilli spinge Lari che stava prendendo posizione un paio di metri fuori area. Toccato dalla barriera, il mancino arcuato dello stesso Lari spiega la tovaglia per Bargellini che, partito da dietro, insacca col destro. Timoroso sul calcio d'inizio, lo Sporting Arno &egrave; costretto a cambiare approccio per ribaltare una sfida da subito complicatissima. W. Warid &egrave; il primo a capirlo e, tenuto vivo un pallone che Scarselli stava tentando di far sfilare sul fondo, riesce a calciare nell'unico spiraglio: Di Cicco si salva col petto, Scarselli allontana affannato senza che alcun avanti riesca a intercettare il rasoterra centrale. Il corno comunque suona per lo Sporting Arno che al quarto d'ora si ferma a dodici centimetri dalla rete: W. Warid stacca in anticipo sullo sfondamento a destra di Diarra, colpisce una traversa clamorosa e sulla seconda inzuccata, stavolta in controtempo, manda sul fondo. Il Tau prova a venir fuori affidandosi al dinamismo di Maurelli, Michelucci e Pittalis che per&ograve; faticano a dominare la mediana: merito di Ciuffi e Conti che, seppur non sempre precisi, macinano indiavolati chilometri su chilometri e nascondono l'inferiorit&agrave; numerica nel mezzo. Gli amaranto provano allora a rifiatare con qualche calcio da fermo, specialit&agrave; della casa: al 23' Michelucci calibra in mezzo una punizione da sinistra, Coppola spizza di testa e scheggia il secondo palo. Si diceva della precisione del centrocampo locale: &egrave; una leggerezza di Ciuffi, sconfitto dal pressing di Coppola, a innescare la ripartenza di Lari che, bruciato Gaffarelli sullo scatto, rientra sul mancino e grazia gli avversari con un tiro altissimo (27'). Il finale di tempo &egrave; roba del Tau che quando alza i ritmi fa valere il divario tecnico. Alla mezz'ora manca un sospiro al raddoppio: Fasciana triangola con Lari e in sovrapposizione crossa per Coppola che, favorito dal liscio dei centrali, perde il tempo per il tiro e si fa contenere in angolo. Ora lo Sporting Arno soffre e al 33' rischia di nuovo di dover tirare gi&ugrave; il bandone: Zani riceve sulla corsa da Lari e mette dentro per Coppola che, in anticipo su Di Ruberto, tenta di scartare il portiere e conquista solo un angolo. Dalla bandierina va il mancino delizioso di Michelucci per il terzo tempo spaziale di Fasciana: breve l'esultanza di parte Tau, Luci ben piazzato annulla per un fallo a centro area. Rimane comunque in cronaca e nell'animo il gesto tecnico da fuoriclasse. In fin dei conti giusto il parziale all'intervallo: se lo Sporting Arno reagisce bene al gol a freddo e sfiora il pari, il Tau legittima il vantaggio con una manciata di occasioni evidenti. La ripresa si apre per&ograve; con i locali all'attacco: De Luca &egrave; costretto al fallo da ammonizione per frenare la ripartenza di Bagnai, da sinistra Ciuffi calibra la punizione a rientrare per Diarra che smarcato devia di testa tra le braccia di Di Cicco. Pucci prova ad aggiustare qualcosa, fuori Zani per Conticelli, e il Tau ritrova le distanze giuste. E si torna a giocare nell'altra met&agrave; campo: Michelucci, emerso alla distanza, innesca lo scatto di Lari che svernicia Di Ruberto sullo scatto e scarica il sinistro accanto al palo (47'). Sul calcio di rinvio Michelucci recupera palla e serve di nuovo Lari ostacolato al limite da Ciambellotti: Luci, nipote d'arte che ha ben diretto nonostante le proteste rumorose, concede al Tau una punizione pericolosissima di cui si incarica Coppola. Chi sa di calcio pi&ugrave; che l'esecuzione guarda direttamente la porta, perch&eacute; sa gi&agrave; come andr&agrave; a finire, rete, e da dove passer&agrave; il pallone, tra il legno e la barriera storta: quattro passi, destro da artigiano e Tau avanti di due al 48'. Duellanti per tutto l'incontro, centravanti e portiere si sfidano di nuovo 5' pi&ugrave; tardi dopo il triangolo stretto e incantevole con Lari: Bitossi si allunga e stavolta tocca in angolo. Ormai lo Sporting Arno ha mollato, il Tau giganteggia in ogni settore. Esaltato dal gol, Coppola sembra non sentire la fatica di una gara dispendiosa: al 59' sottrae il pallone a Di Ruberto che tentava di ottenere il calcio di rinvio, vince il rimpallo e serve a rimorchio Lari che apre il compasso di poco oltre l'incrocio. Solo nel recupero i nerofucsia sfiorano l'1-2: &egrave; un tentativo di autorete di De Luca sul traversone di Corbucci, Di Cicco &egrave; reattivo e salva in due tempi. Poi niente pi&ugrave;: il Tau non ha giocato la miglior partita dell'anno, ma ha saputo sfruttare i suoi evidenti punti di forza per strappare un successo non scontato. Tetra invece la situazione in casa Sporting Arno: &egrave; vero che non son queste le sfide su cui contare, per&ograve; &egrave; un fatto che se fosse finito oggi il campionato d'&eacute;lite sarebbe solo un ricordo. Serve cambiare marcia nelle prossime undici, magari ripartendo dalla parte centrale del primo tempo. Frutti sui rami ce ne sono, ora per&ograve; &egrave; fondamentale coglierli per non rischiare di morir di fame a maggio. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: chiusure, anticipi, sovrapposizioni, un gol a testa e pazienza se uno rimane senza battesimo: <b>Fasciana </b>e <b>Bargellini </b>disputano una gara eccellente, il Tau costruisce dal basso successo e primato. Alla grande anche <b>Coppola</b>, soprattutto dopo la rete che sembra sbloccarlo emotivamente, e <b>Michelucci </b>(Tau Altopascio), re del centrocampo alla distanza. La gara rimane aperta finch&eacute; <b>Diarra </b>e <b>Bartoletti </b>(Sporting Arno) tengono viva la manovra locale: &egrave; sulla propria sinistra che il Tau vive i pericoli maggiori. Samuele Tofani




RITORNO ALLA RICERCA PARTITE SINGOLE


RICERCA CAMPIONATI