SPORTING ARNO: Bitossi, Di Ruberto, Asencios Maceda (44' Tofani), Ciambellotti, Cirilli, Jouta, Bartoletti, Ciuffi, W. Warid (49' Conti), Diarra, Bagnai (67' Corbucci). A disp.: S. Warid, Gaffarelli, Anastasio. All.: Leonardo Zecchi.
LASTRIGIANA: Mattia Amelia, Ferrucci (36' Bacheca), Alessiani, Innocenti, Mirko Amelia, Gasparini, Arena, Piccini, Puzzangara, Manetti, El Youssefi (49' Gjuzi). A disp.: Canosa, Casini. All.: Adriano Mazzoni.

ARBITRO: Rastrelli di Firenze

RETI: 6' Bartoletti, 35' Puzzangara, 42' W. Warid.
NOTE: ammonito Cirilli. Angoli. Recupero: 0'+2'.



Ci sarà ancora un tiro di dadi. Avesse perso, lo Sporting Arno avrebbe di fatto salutato l'élite. Invece vince, vince con una prova finalmente maiuscola, vince 2-1 e inguaia la Lastrigiana stretta nell'abbraccio di una rivale feroce. Decide un gioiello di W. Warid che in avvio di ripresa battezza col tacco il secondo vantaggio nerofucsia: sulla sirena Puzzangara aveva infatti pareggiato il gol a freddo di Bartoletti. Lo Sporting Arno passa al 6' con una facilità estrema: Diarra va via a destra, prende il tempo a Ferrucci e dal fondo centra per la mezzala che anticipa Gasparini e stura la sfida con un destro rasoterra accanto al legno. Subito costretta a rincorrere, la Lastrigiana patisce l'inferiorità numerica in mediana: Innocenti e Piccini cadono nella trappola ordita da Jouta e Bartoletti che liberano Ciuffi dalla marcatura e gli consentono di accorciare, raddoppiare, inventare. Non va meglio a El Youssefi e Manetti, a galleggiare tra le linee senza riuscire a incidere: così Puzzangara affoga nella stretta di Cirilli e Ciambellotti, Di Ruberto a destra e Asencios Maceda a sinistra non faticano a contenere Alessiani e Arena. Bisogna dunque attendere il 17' per il secondo brivido, nato dai piedi di Piccini che calamita una respinta di Cirilli e cerca la porta col destro: Bitossi blocca sicuro a terra. Quando affonda, lo Sporting Arno dà sempre l'impressione di far male: il raddoppio rimane virtuale per un soffio quando Bagnai resiste alla carica di Manetti, svernicia Mirko Amelia e dal fondo serve W. Warid contenuto da Ferrucci che si immola e salva un gol sicuro (21'). Sul successivo angolo la Lastrigiana recupera il pallone e si porta al tiro: Innocenti verticalizza per Piccini che calcia secco col destro dal limite e chiama Bitossi a una parata complessa. Ma alla mezz'ora è lo Sporting Arno a sfiorare due volte la rete. Jouta fa viaggiare a destra Bagnai che dopo un controllo sospetto passa tra Ferrucci e Gasparini e cerca il secondo palo: Mattia Amelia tiene a galla i suoi con un intervento basso e si ripete pochi istanti più tardi sull'inzuccata di W. Warid, solissimo sull'angolo di Ciuffi. Il volo spettacolare sotto la traversa fa respirare la Lastrigiana che impatta proprio allo scadere. Innocenti recupera il pallone a Diarra con un contrasto al limite, alza lo sguardo e catapulta il pallone nel cuore dell'area: Puzzangara anticipa l'uscita fuori tempo di Bitossi e fa 1-1 a un secondo dalla pausa. L'intervallo serve a Mazzoni per ripensare la propria squadra: al rientro per la ripresa Bacheca sostituisce Ferrucci e fa scalare Alessiani centrale di sinistra. Non c'è tempo però per valutare se la mossa funzioni, perché in 7' lo Sporting Arno torna in vantaggio con un'azione prolungata. Il mancino di Ciuffi dipinge in area una punizione velenosa, Mirko Amelia toglie il pallone dalla testa di Diarra che lo stava per spingere in rete. Sul secondo rimbalzo però la difesa ospite è lenta, ne approfitta Bagnai che dal centrodestra scarica sul primo palo: Mattia Amelia rallenta la corsa del pallone che W. Warid accarezza dentro con un colpo di tacco ardito e felice. Di fatto la Lastrigiana si spegne qui, a niente serve l'ingresso di Gjuzi con cui Mazzoni cerca di cambiare il tema tattico. Lo Sporting Arno non rischia mai e sfora il 3-1 in almeno tre circostanze. Comincia Diarra che, servito da Ciuffi dopo il contrasto vinto con Innocenti, dal limite apre il destro, di poco alto (49'). Ci prova allora W. Warid, murato dalla diagonale di Alessiani dopo il servizio al centro sull'asse Ciuffi-Bagnai (63'). Clamorosa la doppia azione che si spalanca a 9' dalla fine: Diarra sfonda a destra e centra per Ciuffi che sottomisura sbatte prima su Mattia Amelia, poi direttamente sulla traversa (71'). Ma il rimpianto per non aver chiuso la gara sfuma alla fine del breve recupero concesso da Rastrelli, poco convincente: lo Sporting Arno torna a vincere dopo due mesi esatti, si fa scivolare il Maliseti alle spalle e prova a riaprire la questione salvezza in cui ora si aggroviglia anche la Lastrigiana.
Calciatoripiù: aiutato anche da una disposizione tattica perfetta, Ciuffi gioca finalmente sui propri livelli e la manovra nerofucsia respira. Al suo fianco in mediana giganteggia Bartoletti che spezza l'equilibrio con una rete d'autore. A sinistra Bagnai crea costantemente la superiorità numerica, Ciambellotti tiene i rivali lontani dalla zona calda. Citazione d'obbligo per W. Warid (Sporting Arno) che decide la contesa: segna una rete pazzesca dopo che solo Mattia Amelia, il migliore dei suoi insieme al fratello Mirko (Lastrigiana), gliela aveva negata nel primo tempo. Se i suoi uomini migliori girano, forse lo Sporting Arno può salvarsi davvero.

Samuele Tofani SPORTING ARNO: Bitossi, Di Ruberto, Asencios Maceda (44' Tofani), Ciambellotti, Cirilli, Jouta, Bartoletti, Ciuffi, W. Warid (49' Conti), Diarra, Bagnai (67' Corbucci). A disp.: S. Warid, Gaffarelli, Anastasio. All.: Leonardo Zecchi.<br >LASTRIGIANA: Mattia Amelia, Ferrucci (36' Bacheca), Alessiani, Innocenti, Mirko Amelia, Gasparini, Arena, Piccini, Puzzangara, Manetti, El Youssefi (49' Gjuzi). A disp.: Canosa, Casini. All.: Adriano Mazzoni.<br > ARBITRO: Rastrelli di Firenze<br > RETI: 6' Bartoletti, 35' Puzzangara, 42' W. Warid.<br >NOTE: ammonito Cirilli. Angoli. Recupero: 0'+2'. Ci sar&agrave; ancora un tiro di dadi. Avesse perso, lo Sporting Arno avrebbe di fatto salutato l'&eacute;lite. Invece vince, vince con una prova finalmente maiuscola, vince 2-1 e inguaia la Lastrigiana stretta nell'abbraccio di una rivale feroce. Decide un gioiello di W. Warid che in avvio di ripresa battezza col tacco il secondo vantaggio nerofucsia: sulla sirena Puzzangara aveva infatti pareggiato il gol a freddo di Bartoletti. Lo Sporting Arno passa al 6' con una facilit&agrave; estrema: Diarra va via a destra, prende il tempo a Ferrucci e dal fondo centra per la mezzala che anticipa Gasparini e stura la sfida con un destro rasoterra accanto al legno. Subito costretta a rincorrere, la Lastrigiana patisce l'inferiorit&agrave; numerica in mediana: Innocenti e Piccini cadono nella trappola ordita da Jouta e Bartoletti che liberano Ciuffi dalla marcatura e gli consentono di accorciare, raddoppiare, inventare. Non va meglio a El Youssefi e Manetti, a galleggiare tra le linee senza riuscire a incidere: cos&igrave; Puzzangara affoga nella stretta di Cirilli e Ciambellotti, Di Ruberto a destra e Asencios Maceda a sinistra non faticano a contenere Alessiani e Arena. Bisogna dunque attendere il 17' per il secondo brivido, nato dai piedi di Piccini che calamita una respinta di Cirilli e cerca la porta col destro: Bitossi blocca sicuro a terra. Quando affonda, lo Sporting Arno d&agrave; sempre l'impressione di far male: il raddoppio rimane virtuale per un soffio quando Bagnai resiste alla carica di Manetti, svernicia Mirko Amelia e dal fondo serve W. Warid contenuto da Ferrucci che si immola e salva un gol sicuro (21'). Sul successivo angolo la Lastrigiana recupera il pallone e si porta al tiro: Innocenti verticalizza per Piccini che calcia secco col destro dal limite e chiama Bitossi a una parata complessa. Ma alla mezz'ora &egrave; lo Sporting Arno a sfiorare due volte la rete. Jouta fa viaggiare a destra Bagnai che dopo un controllo sospetto passa tra Ferrucci e Gasparini e cerca il secondo palo: Mattia Amelia tiene a galla i suoi con un intervento basso e si ripete pochi istanti pi&ugrave; tardi sull'inzuccata di W. Warid, solissimo sull'angolo di Ciuffi. Il volo spettacolare sotto la traversa fa respirare la Lastrigiana che impatta proprio allo scadere. Innocenti recupera il pallone a Diarra con un contrasto al limite, alza lo sguardo e catapulta il pallone nel cuore dell'area: Puzzangara anticipa l'uscita fuori tempo di Bitossi e fa 1-1 a un secondo dalla pausa. L'intervallo serve a Mazzoni per ripensare la propria squadra: al rientro per la ripresa Bacheca sostituisce Ferrucci e fa scalare Alessiani centrale di sinistra. Non c'&egrave; tempo per&ograve; per valutare se la mossa funzioni, perch&eacute; in 7' lo Sporting Arno torna in vantaggio con un'azione prolungata. Il mancino di Ciuffi dipinge in area una punizione velenosa, Mirko Amelia toglie il pallone dalla testa di Diarra che lo stava per spingere in rete. Sul secondo rimbalzo per&ograve; la difesa ospite &egrave; lenta, ne approfitta Bagnai che dal centrodestra scarica sul primo palo: Mattia Amelia rallenta la corsa del pallone che W. Warid accarezza dentro con un colpo di tacco ardito e felice. Di fatto la Lastrigiana si spegne qui, a niente serve l'ingresso di Gjuzi con cui Mazzoni cerca di cambiare il tema tattico. Lo Sporting Arno non rischia mai e sfora il 3-1 in almeno tre circostanze. Comincia Diarra che, servito da Ciuffi dopo il contrasto vinto con Innocenti, dal limite apre il destro, di poco alto (49'). Ci prova allora W. Warid, murato dalla diagonale di Alessiani dopo il servizio al centro sull'asse Ciuffi-Bagnai (63'). Clamorosa la doppia azione che si spalanca a 9' dalla fine: Diarra sfonda a destra e centra per Ciuffi che sottomisura sbatte prima su Mattia Amelia, poi direttamente sulla traversa (71'). Ma il rimpianto per non aver chiuso la gara sfuma alla fine del breve recupero concesso da Rastrelli, poco convincente: lo Sporting Arno torna a vincere dopo due mesi esatti, si fa scivolare il Maliseti alle spalle e prova a riaprire la questione salvezza in cui ora si aggroviglia anche la Lastrigiana. <b> Calciatoripi&ugrave;</b>: aiutato anche da una disposizione tattica perfetta, <b>Ciuffi </b>gioca finalmente sui propri livelli e la manovra nerofucsia respira. Al suo fianco in mediana giganteggia <b>Bartoletti </b>che spezza l'equilibrio con una rete d'autore. A sinistra <b>Bagnai </b>crea costantemente la superiorit&agrave; numerica, <b>Ciambellotti </b>tiene i rivali lontani dalla zona calda. Citazione d'obbligo per <b>W. Warid</b> (Sporting Arno) che decide la contesa: segna una rete pazzesca dopo che solo <b>Mattia Amelia</b>, il migliore dei suoi insieme al fratello <b>Mirko </b>(Lastrigiana), gliela aveva negata nel primo tempo. Se i suoi uomini migliori girano, forse lo Sporting Arno pu&ograve; salvarsi davvero. Samuele Tofani